Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e metodologiche dell’antropologia fisica applicabili in ambito archeologico, e necessarie ai fini della valorizzazione e conservazione dei resti umani, ascrivibili ai beni culturali. Lo studente acquisirà le conoscenze sulla storia biologica e culturale dell’uomo anatomicamente moderno e sulle correlazioni biunivoche tra adattamenti biologici e scelte culturali. Inoltre lo studente acquisterà le necessarie competenze in grado di conferirgli una capacità operativa di base sul campo, nell’ambito dello scavo e della catalogazione dei resti umani scheletrici.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche su calchi umani presso ‘Unità Operativa di Antropologia.
Verifica Apprendimento
L’esame consisterà in una prova orale corredata da una prova pratica che potrà consistere nella stima del sesso e dell’età alla morte di un individuo scheletrico (calco) o compilazione di una scheda antropologica. L'esame si ritiene superato se lo studente raggiunge il voto minimo di 18/30.
Testi
Testi di studio:
1) A. CANCI, S. MINOZZI, Archeologia dei resti umani. Carocci, Roma, 2005.
2) Un testo a scelta tra:
- F. MALLEGNI, Come eravamo. LTU Guarguaglini, Pisa, 2001. - B. WOOD, Evoluzione umana. Codice Edizioni, Torino, 2008. - G. MANZI, L’evoluzione umana. Ominidi e uomini prima di Homo Sapiens. Il Mulino, Bologna, 2007. - G. MANZI, Il grande racconto dell’evoluzione umana. Il Mulino, Bologna, 2013. - G. BIONDI, O. RICKARDS, Uomini da sei milioni di anni. Carocci, Roma, 2017.
Materiale consegnato a lezione.
Contenuti
Il corso affronta le principali tematiche relative alla Paleoantropologia ed all’Antropologia fisica. Il corso è suddiviso in tre parti. Le collezioni paleoantropologiche rappresentano un grande patrimonio culturale; l’inquadramento cronologico, geografico e culturale dei reperti paleoantropologici costituisce, quindi, il tema della prima parte del corso, che illustra le principali tappe dell’evoluzione umana. La seconda parte è incentrata sui principi fondanti dell’antropologia fisica, intesa come studio della variabilità dei caratteri antropologici legata al trascorrere del tempo, all’età ed al dimorfismo sessuale. Questi temi costituiscono il preludio alla terza parte del corso che fornirà le conoscenze e le competenze di base per affrontare uno scavo antropologico in contesti archeologici.