Comprendere le caratteristiche delle principali matrici biologiche non invasive. Descrivere la loro composizione e i fattori che ne influenzano la variabilità. Spiegare come saliva e sudore possano essere utilizzati per l’identificazione di biomarcatori. Interpretare dati omici provenienti da matrici “stress free”. Progettare studi multi-omici che integrano queste matrici biologiche.
Prerequisiti
Conoscenze di base di biologia cellulare e molecolare, incluse le principali funzioni cellulari e i meccanismi di espressione genica. Nozioni fondamentali di biochimica, in particolare su proteine, metaboliti, enzimi e vie metaboliche. Elementi di genetica e genomica, utili per comprendere le tecnologie omiche. Competenze introduttive di microbiologia, per interpretare dati su microbioma salivare e cutaneo. Familiarità base con tecniche di laboratorio (pipettaggio, preparazione di campioni, concetti di contaminazione). Conoscenze preliminari di metodi analitici come spettrometria di massa o NMR (anche a livello introduttivo). Nozioni basilari di statistica e analisi dati, utili per comprendere gli approcci multi-omici. Capacità di lettura di articoli scientifici in inglese.
Metodi didattici
Lezioni frontali ed esercitazione in laboratorio
Verifica Apprendimento
Colloquio orale.
Testi
Slides delle lezioni
Contenuti
Introduzione alle scienze omiche e ai biomarcatori. Matrici biologiche non invasive: caratteristiche e vantaggi. Saliva: composizione, variabilità, potenziale come fonte di biomarcatori. Sudore: composizione, applicazioni nel monitoraggio fisiologico. Tecniche omiche applicate (proteomica, metabolomica, trascrittomica, microbiomica). Identificazione e integrazione multi-omica dei biomarcatori per studi clinici e fisiologici.
Lingua Insegnamento
Inglese
Altre informazioni
Il docente riceve per chiarimenti/approfondimenti previo appuntamento fissato a mezzo mail.