Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Le laureate e i laureati magistrali in Studi Storici e Patrimonio Scrittorio dall'Antichità all'Età Contemporanea, dopo un percorso formativo incentrato sullo studio di documenti, manoscritti, libri e supporti digitali, e su strumenti, metodi, tradizioni storiografiche, tagli specialistici della ricerca storica per le varie epoche, saranno in grado di:
1. acquisire, valutare e garantire la conservazione di archivi correnti, di deposito o storici di particolare interesse e assicurarne l'accessibilità e la fruizione pubblica, anche tramite microfilm, supporti digitali o di altra natura;
2. condurre analisi e ricerche finalizzate all'edizione di fonti archivistiche, anche in ambiente digitale;
3. catalogare, classificare e indicizzare collezioni di biblioteche pubbliche e private con particolare attenzione alla conservazione, all'accessibilità e alla fruizione pubblica;
4. valorizzare il materiale documentario e librario, antico e moderno, manoscritto e a stampa, tramite attività di promozione, mostre ed eventi e promuovendo servizi specifici per l'utenza;
5. condurre attività di ricerca, descrivere e interpretare eventi e documenti del passato utilizzando fonti storiche di varia natura;
6. padroneggiare le metodologie proprie delle scienze storiche, in primo luogo tramite la conoscenza delle tecniche di ricerca richieste per il reperimento, l'analisi e l'utilizzo critico delle fonti;
7. analizzare fenomeni del passato, tramite una conoscenza specifica delle culture e delle civiltà umane, nonché delle teorie e delle metodologie delle scienze sociali ed economiche;
8. riconoscere gli aspetti salienti di un'epoca storica nelle sue differenti dimensioni, forti di una conoscenza generale della storia mondiale dalle origini ai giorni nostri e di una elaborazione critica dei temi e problemi più aggiornati, ad esempio la nuova storia “globale” e le tematiche di genere;
9. costruirsi un'autonoma capacità di ricerca;
10. utilizzare i principali strumenti informatici;
11. comunicare in forma scritta e orale i risultati conseguiti almeno anche in una lingua straniera tra quelle normalmente utilizzate nella comunicazione scientifica disciplinare.
12. promuovere la conoscenza della storia anche tramite attività di divulgazione, mostre, eventi e progettazione di contenuti multimediali;
13. progettare e coordinare attività di management culturale pubblico e privato;
14. progettare e coordinare attività didattico-formative e di ricerca.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso attraverso il quale vengono raggiunti gli obiettivi formativi specifici del CdS è organizzato secondo la seguente sequenza cronologica:
1. Al primo anno le discipline spazieranno nei seguenti ambiti: l'archivistica, la bibliografia e biblioteconomia, con particolare attenzione alla gestione digitali delle informazioni, la codicologia e la paleografia. Lo studente dovrà altresì acquisire conoscenze e competenze di livello avanzato nell'ambito della storia greca, romana e medievale. Sempre nel corso del primo anno si acquisiscono le competenze di lingua straniera.
2. Al secondo anno sono declinate attività formative volte a garantire adeguata preparazione nel campo dell'informatica applicata alle scienze umane nonché le fonti di diritto amministrativo in ambito archivistico e delle biblioteche.
Sempre al secondo anno vengono forniti strumenti per l'acquisizione di conoscenze e competenze nell'ambito della storia moderna e storia contemporanea con particolare attenzione alle regioni balcaniche e adriatiche del continente europeo, nonché sulla storia dell'Italia repubblicana, dei paesi islamici e dell'economia. Inoltre, sono concentrate le attività che forniscono conoscenze e competenze di tipo trasversale che spaziano dall'archeologia classica a quella cristiana e medievale, dall'antropologia alla geografia. Ancora, è significativa la presenza di discipline in ambito linguistico, letterario e filologico.
Le attività pratico-laboratoriali e di tirocinio sono distribuite tra il primo e il secondo anno.
Tali attività potranno essere svolte sulla base dell'interesse manifestato dagli studenti presso:
- Biblioteche pubbliche o private con particolare attenzione ai metodi di catalogazione e conservazione dei testi antichi.
- Strutture museali.
- Archivi statali e/o privati.
- Siti archeologici.
- Siti di particolare interesse storico-artistico.
MOTIVAZIONI SULL'EROGAZIONE DELLA DIDATTICA IN MODALITA' MISTA ai sensi del D.M. 289/2021
La decisione di erogare il corso in modalità mista (tipo b) deriva dalla significativa presenza di attività formative non pratico-laboratoriali, la cui erogazione risulta ugualmente efficace se fornita a distanza. Infatti le attività interessate sono ricomprese prevalentemente nell'ambito storico erogabili efficacemente anche senza necessità di presenza fisica in aula.
La modalità di erogazione a distanza interesserà attività formative ricomprese nei seguenti settori scientifico disciplinari in misura non superiore al 27% del totale, per attività diverse da quelle pratico-laboratoriali che in ogni caso saranno erogate in presenza:
- L-ANT/02 Storia greca
- L-ANT/03 Storia romana
- M-STO/01 Storia medievale
- M-STO/02 Storia moderna
- M-STO/03 Storia dell'Europa orientale
- M/STO/04 Storia contemporanea.
1. acquisire, valutare e garantire la conservazione di archivi correnti, di deposito o storici di particolare interesse e assicurarne l'accessibilità e la fruizione pubblica, anche tramite microfilm, supporti digitali o di altra natura;
2. condurre analisi e ricerche finalizzate all'edizione di fonti archivistiche, anche in ambiente digitale;
3. catalogare, classificare e indicizzare collezioni di biblioteche pubbliche e private con particolare attenzione alla conservazione, all'accessibilità e alla fruizione pubblica;
4. valorizzare il materiale documentario e librario, antico e moderno, manoscritto e a stampa, tramite attività di promozione, mostre ed eventi e promuovendo servizi specifici per l'utenza;
5. condurre attività di ricerca, descrivere e interpretare eventi e documenti del passato utilizzando fonti storiche di varia natura;
6. padroneggiare le metodologie proprie delle scienze storiche, in primo luogo tramite la conoscenza delle tecniche di ricerca richieste per il reperimento, l'analisi e l'utilizzo critico delle fonti;
7. analizzare fenomeni del passato, tramite una conoscenza specifica delle culture e delle civiltà umane, nonché delle teorie e delle metodologie delle scienze sociali ed economiche;
8. riconoscere gli aspetti salienti di un'epoca storica nelle sue differenti dimensioni, forti di una conoscenza generale della storia mondiale dalle origini ai giorni nostri e di una elaborazione critica dei temi e problemi più aggiornati, ad esempio la nuova storia “globale” e le tematiche di genere;
9. costruirsi un'autonoma capacità di ricerca;
10. utilizzare i principali strumenti informatici;
11. comunicare in forma scritta e orale i risultati conseguiti almeno anche in una lingua straniera tra quelle normalmente utilizzate nella comunicazione scientifica disciplinare.
12. promuovere la conoscenza della storia anche tramite attività di divulgazione, mostre, eventi e progettazione di contenuti multimediali;
13. progettare e coordinare attività di management culturale pubblico e privato;
14. progettare e coordinare attività didattico-formative e di ricerca.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso attraverso il quale vengono raggiunti gli obiettivi formativi specifici del CdS è organizzato secondo la seguente sequenza cronologica:
1. Al primo anno le discipline spazieranno nei seguenti ambiti: l'archivistica, la bibliografia e biblioteconomia, con particolare attenzione alla gestione digitali delle informazioni, la codicologia e la paleografia. Lo studente dovrà altresì acquisire conoscenze e competenze di livello avanzato nell'ambito della storia greca, romana e medievale. Sempre nel corso del primo anno si acquisiscono le competenze di lingua straniera.
2. Al secondo anno sono declinate attività formative volte a garantire adeguata preparazione nel campo dell'informatica applicata alle scienze umane nonché le fonti di diritto amministrativo in ambito archivistico e delle biblioteche.
Sempre al secondo anno vengono forniti strumenti per l'acquisizione di conoscenze e competenze nell'ambito della storia moderna e storia contemporanea con particolare attenzione alle regioni balcaniche e adriatiche del continente europeo, nonché sulla storia dell'Italia repubblicana, dei paesi islamici e dell'economia. Inoltre, sono concentrate le attività che forniscono conoscenze e competenze di tipo trasversale che spaziano dall'archeologia classica a quella cristiana e medievale, dall'antropologia alla geografia. Ancora, è significativa la presenza di discipline in ambito linguistico, letterario e filologico.
Le attività pratico-laboratoriali e di tirocinio sono distribuite tra il primo e il secondo anno.
Tali attività potranno essere svolte sulla base dell'interesse manifestato dagli studenti presso:
- Biblioteche pubbliche o private con particolare attenzione ai metodi di catalogazione e conservazione dei testi antichi.
- Strutture museali.
- Archivi statali e/o privati.
- Siti archeologici.
- Siti di particolare interesse storico-artistico.
MOTIVAZIONI SULL'EROGAZIONE DELLA DIDATTICA IN MODALITA' MISTA ai sensi del D.M. 289/2021
La decisione di erogare il corso in modalità mista (tipo b) deriva dalla significativa presenza di attività formative non pratico-laboratoriali, la cui erogazione risulta ugualmente efficace se fornita a distanza. Infatti le attività interessate sono ricomprese prevalentemente nell'ambito storico erogabili efficacemente anche senza necessità di presenza fisica in aula.
La modalità di erogazione a distanza interesserà attività formative ricomprese nei seguenti settori scientifico disciplinari in misura non superiore al 27% del totale, per attività diverse da quelle pratico-laboratoriali che in ogni caso saranno erogate in presenza:
- L-ANT/02 Storia greca
- L-ANT/03 Storia romana
- M-STO/01 Storia medievale
- M-STO/02 Storia moderna
- M-STO/03 Storia dell'Europa orientale
- M/STO/04 Storia contemporanea.
Conoscenze e capacità di comprensione
Al termine del percorso di studi, il laureato magistrale acquisisce avanzate conoscenze teoriche e metodologiche, oltre a nozioni interdisciplinari e specifiche attinenti alla ricerca storica, all'individuazione di fonti, di filoni storiografici e di temi di ricerca; Conosce e riconosce i concetti di periodizzazione e quelli di continuità, cambiamenti, fratture nella formazione delle cronologie. Individua e sa interpretare modalità interdisciplinari di ricerca, mettendo la storia in relazione con altre discipline, non solo umanistiche. Conosce le tecniche di euristica, edizione e analisi delle fonti e sa utilizzare strumenti di ricerca bibliografica e archivistica. Sa comparare diverse tipologie di documenti. Si sa orientare nelle varie spanne cronologiche, nei temi e negli ambiti di ricerca e nelle diverse teorie di gestione di archivi, biblioteche, istituzioni di conservazione, enti di ricerca, riconducibili al proprio ambito di pertinenza.
Tali conoscenze sono alla base delle attività professionali dettagliate nel quadro A4.a da svolgersi in strutture pubbliche, private e private accreditate, all'interno di redazioni e di archivi, biblioteche e musei. Inoltre, le solide conoscenze nel campo dell'informatica digitale umanistica consentono un costante aggiornamento nei campi di ricerca nel pubblico e nel privato e in quello didattico-formativo.
Tali conoscenze sono conseguite mediante lezioni frontali, attività seminariali, laboratori e stage. Le modalità di verifica rimandano a prove orali e scritte, durante gli appelli d'esame e a un esame di laurea.
Tali conoscenze sono alla base delle attività professionali dettagliate nel quadro A4.a da svolgersi in strutture pubbliche, private e private accreditate, all'interno di redazioni e di archivi, biblioteche e musei. Inoltre, le solide conoscenze nel campo dell'informatica digitale umanistica consentono un costante aggiornamento nei campi di ricerca nel pubblico e nel privato e in quello didattico-formativo.
Tali conoscenze sono conseguite mediante lezioni frontali, attività seminariali, laboratori e stage. Le modalità di verifica rimandano a prove orali e scritte, durante gli appelli d'esame e a un esame di laurea.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Al termine del percorso, la studentessa o lo studente:
sa adoperare le tecniche euristiche ed ermeneutiche, la strumentazione concettuale e gli approcci metodologici più aggiornati, nonché le terminologie specifiche delle molteplici discipline coinvolte, per proporre in autonomia interpretazioni critiche degli eventi storici e la ricostruzione originale di alcuni loro aspetti significativi;
ha capacità di applicare conoscenze tramite competenze acquisite nel campo delle discipline del documento, del libro manoscritto e di quello a stampa, alla gestione e alla valorizzazione dei patrimoni archivistici e librari, in quello del reperimento, analisi e studio delle fonti storiche, secondo le diverse tradizioni storiografiche e metodologie di ricerca, proponendo linee interpretative originali;
sa trasmettere tali conoscenze con finalità didattiche sia in ambito di studio sia in altri contesti, tanto in presenza quanto attraverso strumenti di telecomunicazione legati alla diffusione delle conoscenze. Avrà inoltre acquisito alcune abilità e competenze legate alla lingua inglese, comune per tutti gli ambiti formativi, all'offerta formativa e alla metodologia didattica.
sa ampliare, diversificare e approfondire le proprie conoscenze storiche e archivistiche maturate durante gli studi pregressi anche grazie al contatto diretto con fonti e documenti e all'utilizzo di una didattica laboratoriale, accompagnata dall'utilizzo delle competenze digitali necessarie ai contesti di ricerca, negli ambiti della digitalizzazione, della creazione di data-base, dell'archivistica e della biblioteconomia, dell'utilizzo dell'informatica anche in campi come la Public History e la Digital History.
L'elevata interdisciplinarità sarà garanzia di varietà di approcci e di argomenti oggetto dei corsi e dei laboratori. Tale approccio contribuisce a rendere efficace il CdS nella formazione delle diverse professionalità ad esso riconducibili e a consentire l'acquisizione di peculiari competenze e il raggiungimento di obiettivi formativi specifici, utili ad applicare le conoscenze teoriche acquisite.
Dal punto di vista organizzativo, alle lezioni frontali e a quelle da remoto, si si affiancheranno lezioni in archivi e biblioteche, oltre laboratori in cui sperimentare forme di didattica innovativa a piccoli gruppi. Ciò con l'intento di promuovere il ruolo attivo delle studentesse e degli studenti nel processo di apprendimento in un'ottica socio-costruttivista in cui l'insegnante si pone come mediatore in grado di stimolarle e stimolarli ad esprimersi e collaborare, contribuendo insieme alla costruzione della conoscenza (role-playing, Problem Based Learning, etc.).
Tali competenze sono alla base delle attività professionali di seguito dettagliate. da svolgersi in strutture pubbliche, private e private accreditate, all'interno di redazioni e di archivi, biblioteche e musei. Inoltre, le solide conoscenze nel campo dell'informatica digitale umanistica consentono un costante aggiornamento nei campi di ricerca nel pubblico e nel privato e in quello didattico-formativo.
Gli strumenti didattici utilizzati per raggiungere i suddetti obiettivi includono sia lezioni frontali, sia attività frontali e laboratoriali. Le modalità di verifica prevedono esami con colloquio orale o una prova scritta.
sa adoperare le tecniche euristiche ed ermeneutiche, la strumentazione concettuale e gli approcci metodologici più aggiornati, nonché le terminologie specifiche delle molteplici discipline coinvolte, per proporre in autonomia interpretazioni critiche degli eventi storici e la ricostruzione originale di alcuni loro aspetti significativi;
ha capacità di applicare conoscenze tramite competenze acquisite nel campo delle discipline del documento, del libro manoscritto e di quello a stampa, alla gestione e alla valorizzazione dei patrimoni archivistici e librari, in quello del reperimento, analisi e studio delle fonti storiche, secondo le diverse tradizioni storiografiche e metodologie di ricerca, proponendo linee interpretative originali;
sa trasmettere tali conoscenze con finalità didattiche sia in ambito di studio sia in altri contesti, tanto in presenza quanto attraverso strumenti di telecomunicazione legati alla diffusione delle conoscenze. Avrà inoltre acquisito alcune abilità e competenze legate alla lingua inglese, comune per tutti gli ambiti formativi, all'offerta formativa e alla metodologia didattica.
sa ampliare, diversificare e approfondire le proprie conoscenze storiche e archivistiche maturate durante gli studi pregressi anche grazie al contatto diretto con fonti e documenti e all'utilizzo di una didattica laboratoriale, accompagnata dall'utilizzo delle competenze digitali necessarie ai contesti di ricerca, negli ambiti della digitalizzazione, della creazione di data-base, dell'archivistica e della biblioteconomia, dell'utilizzo dell'informatica anche in campi come la Public History e la Digital History.
L'elevata interdisciplinarità sarà garanzia di varietà di approcci e di argomenti oggetto dei corsi e dei laboratori. Tale approccio contribuisce a rendere efficace il CdS nella formazione delle diverse professionalità ad esso riconducibili e a consentire l'acquisizione di peculiari competenze e il raggiungimento di obiettivi formativi specifici, utili ad applicare le conoscenze teoriche acquisite.
Dal punto di vista organizzativo, alle lezioni frontali e a quelle da remoto, si si affiancheranno lezioni in archivi e biblioteche, oltre laboratori in cui sperimentare forme di didattica innovativa a piccoli gruppi. Ciò con l'intento di promuovere il ruolo attivo delle studentesse e degli studenti nel processo di apprendimento in un'ottica socio-costruttivista in cui l'insegnante si pone come mediatore in grado di stimolarle e stimolarli ad esprimersi e collaborare, contribuendo insieme alla costruzione della conoscenza (role-playing, Problem Based Learning, etc.).
Tali competenze sono alla base delle attività professionali di seguito dettagliate. da svolgersi in strutture pubbliche, private e private accreditate, all'interno di redazioni e di archivi, biblioteche e musei. Inoltre, le solide conoscenze nel campo dell'informatica digitale umanistica consentono un costante aggiornamento nei campi di ricerca nel pubblico e nel privato e in quello didattico-formativo.
Gli strumenti didattici utilizzati per raggiungere i suddetti obiettivi includono sia lezioni frontali, sia attività frontali e laboratoriali. Le modalità di verifica prevedono esami con colloquio orale o una prova scritta.
Autonomia di giudizi
I laureati, sulla base dei metodi di ricerca e di analisi apprese nel percorso di studio, sapranno accogliere, interpretare e gestire dati culturali complessi che inseriranno in quadri di riferimento ampi, con proprio e maturo spirito critico, attento alle implicazioni scientifiche, sociali ed etiche.
Al fine di favorire il raggiungimento di un'autonomia di giudizio, sono previsti raccordi multidisciplinari tra le attività didattiche, attraverso l'organizzazione di seminari e convegni su argomenti comuni. Inoltre, lo svolgimento di alcune attività didattiche in forma seminariale prevede l'assegnazione di temi di approfondimento su cui gli studenti riferiranno nel corso delle lezioni.
L'autonomia di giudizio sarà verificata ai diversi livelli delle prove di valutazione dell'apprendimento.
L'acquisizione di una crescente autonomia di giudizio verrà valutata periodicamente in occasione delle verifiche scritte e/o orali, in cui lo studente potrà mostrare di aver assimilato in modo personale e con consapevolezza critica i contenuti della prova d'esame; inoltre attraverso confronti tra docenti, studenti e figure rappresentative di realtà professionali.
Al fine di favorire il raggiungimento di un'autonomia di giudizio, sono previsti raccordi multidisciplinari tra le attività didattiche, attraverso l'organizzazione di seminari e convegni su argomenti comuni. Inoltre, lo svolgimento di alcune attività didattiche in forma seminariale prevede l'assegnazione di temi di approfondimento su cui gli studenti riferiranno nel corso delle lezioni.
L'autonomia di giudizio sarà verificata ai diversi livelli delle prove di valutazione dell'apprendimento.
L'acquisizione di una crescente autonomia di giudizio verrà valutata periodicamente in occasione delle verifiche scritte e/o orali, in cui lo studente potrà mostrare di aver assimilato in modo personale e con consapevolezza critica i contenuti della prova d'esame; inoltre attraverso confronti tra docenti, studenti e figure rappresentative di realtà professionali.
Abilità comunicative
I laureati dovranno saper comunicare i risultati dei loro studi in modo chiaro e privo di ambiguità, nonché le conoscenze ad essi sottese, sia a interlocutori specialisti sia a non specialisti. L'abilità comunicativa è inoltre connessa alla padronanza d'uso, in forma scritta e orale, di almeno una lingua straniera dell'Unione Europea, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Lo sviluppo delle competenze di comunicazione si avvale di attività laboratoriali e si sviluppa tramite la presentazione e la verifica di elaborati scritti e orali prodotti dallo studente. L'abilità comunicativa sarà inoltre costantemente posta a verifica, ai diversi livelli delle prove di valutazione dell'apprendimento.
I risultati di apprendimento attesi in termini di abilità comunicative, potranno essere vagliati attraverso le modalità tradizionali di verifica (esami orali e/o scritti).
Lo sviluppo delle competenze di comunicazione si avvale di attività laboratoriali e si sviluppa tramite la presentazione e la verifica di elaborati scritti e orali prodotti dallo studente. L'abilità comunicativa sarà inoltre costantemente posta a verifica, ai diversi livelli delle prove di valutazione dell'apprendimento.
I risultati di apprendimento attesi in termini di abilità comunicative, potranno essere vagliati attraverso le modalità tradizionali di verifica (esami orali e/o scritti).
Capacità di apprendimento
I laureati devono aver sviluppato capacità di apprendimento tali da consentire loro uno studio per lo più in forma autonoma o, comunque, con un alto livello di responsabilizzazione. Le attività di tutorato concorrono ad accompagnare lo studente verso una piena autonomia nella ricerca. Il raggiungimento dei risultati attesi sarà verificato in itinere tramite laboratori, tirocini, stages, relazioni su specifici argomenti.
I risultati in termini di capacità di apprendimento saranno periodicamente valutati all'interno dei singoli insegnamenti con le tradizionali modalità di verifica (colloquio orale, esercitazioni e prove scritte), nonché all'interno delle varie attività laboratoriali e di tirocinio previste.
I risultati in termini di capacità di apprendimento saranno periodicamente valutati all'interno dei singoli insegnamenti con le tradizionali modalità di verifica (colloquio orale, esercitazioni e prove scritte), nonché all'interno delle varie attività laboratoriali e di tirocinio previste.
Requisiti di accesso
Per accedere alla Laurea Magistrale è richiesto il possesso del requisito curricolare di Lauree Triennali in Beni Culturali (classe L01), Discipline delle Arti Figurative, della Musica, dello Spettacolo e della Moda (classe L03), Filosofia (classe L05), Geografia (classe L06), Lettere (classe L10), Lingue e Culture Moderne (classe L11), Mediazione linguistica (classe L12), Scienze del Turismo (classe L15), Scienze dell'Educazione e della Formazione (classe L19), Scienze della Comunicazione (classe L20), Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (classe L36), Sociologia (classe L40), Storia (classe L42). Si potrà, inoltre, accedere alla Laurea Magistrale provenendo da altri corsi di studio, anche secondo il vecchio ordinamento, purché risultino conseguiti almeno 15 CFU complessivi nei settori scientifico-disciplinari M-STO afferenti all'area 11 o almeno due esami tra storia greca, romana, medievale, moderna o contemporanea e corrispondenti nel vecchio ordinamento.
Esame finale
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi di laurea con contenuti di ricerca originali, elaborata dallo studente sotto la guida di un docente supervisore, afferente a un Settore scientifico-disciplinare nell'ambito del quale lo studente ha superato almeno un esame.
Relatore della prova finale deve essere un docente impegnato nel settore scientifico-disciplinare della disciplina in cui lo studente si laurea.
Relatore della prova finale deve essere un docente impegnato nel settore scientifico-disciplinare della disciplina in cui lo studente si laurea.
Profili Professionali
Profili Professionali (3)
Archivista
Conservazione, valorizzazione e organizzazione di documenti di vario supporto, tipologia, natura.
Gestione dell’archivio quale istituto culturale anche su un piano legislativo, utilizzando strumenti tradizionali e informatici.
Enti pubblici (previo concorso o selezione pubblica) e privati, Enti locali, società, imprese, associazioni culturali.
Bibliotecario
Conservazione, valorizzazione e organizzazione della fruizione dei patrimoni librari antichi e moderni in biblioteche di vario profilo e dimensione.
Conoscenza delle normative; utilizzazione tanto sistemi di schedatura fisica quanto digitale e telematica; inserimento dei materiali della biblioteca in cui opera in reti locali e globali.
Bibliotecario presso enti pubblici (previo concorso o selezione pubblica) e privati (biblioteche "pure" o collocate presso atenei, scuole, istituti di ricerca, fondazioni).
Storico
Descrizione e interpretazione degli eventi del passato, utilizzando una diversificata tipologia di fonti.
Acquisizione di informazioni provenienti da fonti di varia natura, pubblicate, descritte e interpretate anche in contesti di alta divulgazione, di ampia comunicazione e attraverso strumenti digitali.
Enti pubblici (previo concorso o selezione pubblica) e privati, enti locali, associazioni culturali, case editrici e di produzione televisiva, cinematografica e progettazione di contenuti multimediali a base storica.
Insegnamenti
Insegnamenti (17)
6 CFU
42 ore
6 CFU
42 ore
6 CFU
42 ore
6 CFU
42 ore
6 CFU
42 ore
6 CFU
42 ore
6 CFU
42 ore
6 CFU
42 ore
6 CFU
42 ore
6 CFU
150 ore
3 CFU
75 ore
3 CFU
24 ore
STAR38 - LABORATORIO DI DOCUMENTI, FONTI E STORIOGRAFIA SUL MEDIOEVO
Primo Semestre (01/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
3 CFU
24 ore
6 CFU
42 ore
6 CFU
42 ore
6 CFU
42 ore
6 CFU
42 ore
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