Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Laurea magistrale interclasse in Filologia, Linguistica e Tradizioni letterarie (LM14-LM15) si pone come compito fondamentale quello di offrire agli studenti una formazione culturale di ampio respiro nei settori delle lingue, delle letterature e delle culture classica e moderna e di formare personale intellettuale altamente qualificato in grado di fornire contributi originali nell'àmbito della ricerca, della comunicazione e della conservazione del patrimonio culturale, e del pari in grado di essere proficuamente utilizzato per la classificazione e l'elaborazione delle informazioni nei più svariati campi professionali e lavorativi, grazie alla versatilità conseguente alla solida e articolata preparazione assicurata dal Corso di Studio.
La riunione in un corso interclasse delle due classi di laurea, motivata dall'esistenza di una metodologia e tradizione di studi almeno in parte comuni ha il vantaggio, dal punto di vista culturale, di evidenziare la fondamentale unità delle tematiche che attraversano la cultura occidentale, dalle radici classiche fino agli sviluppi moderni e contemporanei. Il corso consente una preparazione di tipo critico-letterario, storico, filologico e linguistico attraverso il contatto diretto con i principali autori e le opere più importanti della tradizione letteraria anche nel rapporto con altri ambiti di espressione artistica come quello delle arti visive e dello spettacolo. Il corso prevede innanzitutto di fornire gli strumenti necessari per l'indagine filologica e linguistica insieme alle competenze indispensabili per l'interpretazione dei testi letterari nonché per l'esegesi e l'uso critico delle fonti in ambito classico e moderno. Su questo sfondo comune, e tenuto conto della centralità che ha lo studio filologico nell'impianto del corso, l'articolazione nelle due classi classica e moderna (che lo studente dovrà indicare al momento dell'iscrizione) consentirà l'acquisizione di competenze specifiche e particolari strumenti teorici e metodologici. Nel percorso ‘classico', il corso si propone l'acquisizione di una piena e compiuta conoscenza delle lingue e delle letterature greca e latina e della storia dell'antichità e della sua cultura artistica e materiale. In quello moderno, esso si prefigge il conseguimento di una piena padronanza della storia letteraria italiana e della storia linguistica italiana, viste nei loro rapporti con lo sviluppo storico, artistico e culturale. Il corso assicura altresì l'acquisizione di aggiornate conoscenze delle tecniche di ricerca necessarie per il reperimento, l'esegesi e l'uso critico delle fonti.
Il corso prevede anche la possibilità di acquisire i 24 CFU in materie antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche secondo la nuova normativa riguardante la formazione insegnanti
I laureati saranno altresì in grado di utilizzare in forma scritta e orale almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'Italiano (livello B2), con riferimento agli specifici lessici disciplinari e dovranno essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.
La costituzione della base formativa comune a tutti gli iscritti al corso di laurea magistrale interclasse si ottiene attraverso l'attivazione dei settori disciplinari comuni agli ordinamenti delle due lauree magistrali, integrati con una opportuna selezione di discipline affini o integrative. Saranno infine offerti laboratori per raggiungere il livello linguistico richiesto.
La riunione in un corso interclasse delle due classi di laurea, motivata dall'esistenza di una metodologia e tradizione di studi almeno in parte comuni ha il vantaggio, dal punto di vista culturale, di evidenziare la fondamentale unità delle tematiche che attraversano la cultura occidentale, dalle radici classiche fino agli sviluppi moderni e contemporanei. Il corso consente una preparazione di tipo critico-letterario, storico, filologico e linguistico attraverso il contatto diretto con i principali autori e le opere più importanti della tradizione letteraria anche nel rapporto con altri ambiti di espressione artistica come quello delle arti visive e dello spettacolo. Il corso prevede innanzitutto di fornire gli strumenti necessari per l'indagine filologica e linguistica insieme alle competenze indispensabili per l'interpretazione dei testi letterari nonché per l'esegesi e l'uso critico delle fonti in ambito classico e moderno. Su questo sfondo comune, e tenuto conto della centralità che ha lo studio filologico nell'impianto del corso, l'articolazione nelle due classi classica e moderna (che lo studente dovrà indicare al momento dell'iscrizione) consentirà l'acquisizione di competenze specifiche e particolari strumenti teorici e metodologici. Nel percorso ‘classico', il corso si propone l'acquisizione di una piena e compiuta conoscenza delle lingue e delle letterature greca e latina e della storia dell'antichità e della sua cultura artistica e materiale. In quello moderno, esso si prefigge il conseguimento di una piena padronanza della storia letteraria italiana e della storia linguistica italiana, viste nei loro rapporti con lo sviluppo storico, artistico e culturale. Il corso assicura altresì l'acquisizione di aggiornate conoscenze delle tecniche di ricerca necessarie per il reperimento, l'esegesi e l'uso critico delle fonti.
Il corso prevede anche la possibilità di acquisire i 24 CFU in materie antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche secondo la nuova normativa riguardante la formazione insegnanti
I laureati saranno altresì in grado di utilizzare in forma scritta e orale almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'Italiano (livello B2), con riferimento agli specifici lessici disciplinari e dovranno essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.
La costituzione della base formativa comune a tutti gli iscritti al corso di laurea magistrale interclasse si ottiene attraverso l'attivazione dei settori disciplinari comuni agli ordinamenti delle due lauree magistrali, integrati con una opportuna selezione di discipline affini o integrative. Saranno infine offerti laboratori per raggiungere il livello linguistico richiesto.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il titolo finale di dottore magistrale in Filologia, Linguistica e Tradizioni Letterarie verrà conferito a studenti che abbiano acquisito un'approfondita e aggiornata formazione metodologica, storica e critica negli studi linguistici e letterari dell'età classica, medievale, moderna e contemporanea e dimostrato di aver acquisito diretta esperienza di testi e documenti in originale.
Al raggiungimento degli obiettivi formativi proposti concorreranno sia le lezioni frontali, sia attività seminariali, sia partecipazioni a convegni e congressi specialistici. La fase finale del processo formativo sarà costituita dalla stesura di una tesi di laurea di argomento monografico che preveda la messa in campo degli strumenti medotologici della ricerca, la capacità di utilizzare le risorse bibliografiche specifiche, e la rielaborazione personale dei contenuti disciplinari acquisiti. Il raggiungimento di tali risultati è affidato a lezioni frontali, esercitazioni, seminari su tematiche monografiche relative alla principali discipline del corso ed è verificato attraverso prove scritte e/o orali.
I laureati magistrali dovranno dimostrare di conoscere, di saper analizzare filologicamente e criticamente i testi della tradizione linguistica e letteraria dell'età classica, medievale, moderna e contemporanea. Gli strumenti didattici utilizzati per raggiungere tali risultati consistono in lezioni frontali, esercitazioni, seminari, che prevedono l'uso di testi specialistici, modernamente attrezzati, frutto di ricerche avanzate.
Al raggiungimento degli obiettivi formativi proposti concorreranno sia le lezioni frontali, sia attività seminariali, sia partecipazioni a convegni e congressi specialistici. La fase finale del processo formativo sarà costituita dalla stesura di una tesi di laurea di argomento monografico che preveda la messa in campo degli strumenti medotologici della ricerca, la capacità di utilizzare le risorse bibliografiche specifiche, e la rielaborazione personale dei contenuti disciplinari acquisiti. Il raggiungimento di tali risultati è affidato a lezioni frontali, esercitazioni, seminari su tematiche monografiche relative alla principali discipline del corso ed è verificato attraverso prove scritte e/o orali.
I laureati magistrali dovranno dimostrare di conoscere, di saper analizzare filologicamente e criticamente i testi della tradizione linguistica e letteraria dell'età classica, medievale, moderna e contemporanea. Gli strumenti didattici utilizzati per raggiungere tali risultati consistono in lezioni frontali, esercitazioni, seminari, che prevedono l'uso di testi specialistici, modernamente attrezzati, frutto di ricerche avanzate.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati sono in grado di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione dimostrando di saper analizzare filologicamente e criticamente i testi della tradizione linguistica e letteraria dell'età classica medievale, moderna e contemporanea. Gli strumenti didattici utilizzati per raggiungere tali risultati consistono in lezioni frontali, esercitazioni, seminari, che prevedono l'uso di testi specialistici.
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica su testi proposti per lo studio individuale sollecitata dalle attività in aula.
La verifica del raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene principalmente attraverso esami e prove di verifica intermedie in forma orale e/o scritta, esposizioni orali.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nell'ambito delle attività formative dell'area linguistica, filologica e letteraria
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica su testi proposti per lo studio individuale sollecitata dalle attività in aula.
La verifica del raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene principalmente attraverso esami e prove di verifica intermedie in forma orale e/o scritta, esposizioni orali.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nell'ambito delle attività formative dell'area linguistica, filologica e letteraria
Autonomia di giudizi
I laureati, sviluppando le tecniche di ricerca apprese nel precedente percorso di studio, devono dimostrare di saper raccogliere, interpretare e gestire dati culturali complessi
inserendoli in ampi quadri culturali di riferimento con maturo spirito critico attento alle implicazioni scientifiche, sociali ed etiche. Per favorire la conquista dell'autonomia di giudizio si prevedono raccordi multidisciplinari tra le attività didattiche, attraverso l'organizzazione di seminari e convegni su argomenti comuni. Inoltre l'organizzazione seminariale di alcune attività didattiche prevede l'assegnazione di temi di approfondimento sui quali gli studenti riferiranno durante il corso delle lezioni.
L'autonomia di giudizio sarà costantemente verificata ai diversi livelli delle prove di valutazione dell'apprendimento cui gli studenti saranno sottoposti.
inserendoli in ampi quadri culturali di riferimento con maturo spirito critico attento alle implicazioni scientifiche, sociali ed etiche. Per favorire la conquista dell'autonomia di giudizio si prevedono raccordi multidisciplinari tra le attività didattiche, attraverso l'organizzazione di seminari e convegni su argomenti comuni. Inoltre l'organizzazione seminariale di alcune attività didattiche prevede l'assegnazione di temi di approfondimento sui quali gli studenti riferiranno durante il corso delle lezioni.
L'autonomia di giudizio sarà costantemente verificata ai diversi livelli delle prove di valutazione dell'apprendimento cui gli studenti saranno sottoposti.
Abilità comunicative
I laureati devono saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità i risultati dei loro studi, nonché le conoscenze ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti. L'abilità comunicativa è peraltro connessa alla padronanza d'uso, in forma scritta e orale, di almeno una lingua straniera dell'Unione Europea con riferimento anche ai lessici disciplinari. Lo sviluppo delle competenze di comunicazione si avvale di attività laboratoriali e passa attraverso la presentazione e la verifica di elaborati scritti e orali prodotti dallo studente nonché attraverso prove in itinere stabilite all'interno di ciascun insegnamento. L'abilità comunicativa sarà inoltre costantemente verificata ai diversi livelli delle prove di valutazione dell'apprendimento cui gli studenti saranno sottoposti.
Capacità di apprendimento
I laureati devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo autonomo o comunque con un alto livello di responsabilizzazione. Le attività di tutorato concorrono ad accompagnare lo studente alla conquista di autonomia nella ricerca. Il raggiungimento dei risultati attesi sarà costantemente verificato tramite laboratori, tirocini, stages, relazioni su specifici argomenti. L'elaborazione della tesi di laurea si pone al termine del percorso formativo e servirà anche a fornire gli strumenti per un successivo aggiornamento delle conoscenze scientifiche in loro possesso.
Requisiti di accesso
Per accedere al Corso è necessario il possesso di una Laurea Triennale in Lettere (classe L-10), o titolo equipollente (italiano o estero), oppure il possesso di una Laurea conseguita in altra classe con un minimo di 60 CFU acquisiti tra i seguenti SSD: L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/06, L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13, L-FIL-LET/14, L-LIN/01, L-LIN/02 L-ANT/02, L-ANT/03, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/03, M-STO/04, M-STO/05, M-STO/08, M-STO/09. L'ammissione al corso di laurea magistrale è subordinata al superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione che avverrà secondo le modalità definite nel punto modalità di ammissione. Verrà, altresì, verificato il possesso di adeguate competenze linguistiche di una lingua della comunità europea (livello B1).
Esame finale
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi di laurea con contenuti di ricerca originali, elaborata dallo studente sotto la guida di un docente supervisore, afferente ad un SSD nell'ambito del quale lo studente ha superato almeno un esame. Il peso della prova finale corrisponde a 18 CFU.
Profili Professionali
Profili Professionali (13)
Archivisti (2.5.4.5.1)
Le professioni comprese in questa unità conducono ricerche, acquisiscono, valutano e garantiscono la conservazione di archivi correnti, di deposito o storici di particolare interesse, ne garantiscono la conservazione, l’accessibilità e la fruizione pubblica, li rendono disponibili su microfilm, supporti digitali o di altra natura; organizzano attività di promozione, mostre ed eventi.
Competenze di conservazione e valorizzazione del materiale documentario; di analisi ed edizione di documenti archivistici, anche in ambiente digitale.
Archivi pubblici e privati.
Bibliotecari (2.5.4.5.2)
Indicizzazione, classificazione e catalogazione di libri (con attenzione alla conservazione, l’accessibilità e la fruizione pubblica); organizzazione di attività di promozione, mostre ed eventi.
Competenze di biblioteconomia, di codicologia e relative alla conservazione e valorizzazione del libro manoscritto e a stampa, antico e moderno.
Biblioteche pubbliche e private; centri di conservazione del manoscritto; mercato antiquario
Dialoghisti e parolieri (2.5.4.1.2)
Scrittura di soggetti e dialoghi per il cinema, la radio e la televisione.
Conoscenza delle tipologie testuali, delle varietà linguistiche, delle strategie retoriche e comunicative dei diversi media.
Redattori di testi per radio, cinema e televisione; dialoghisti; autori di copioni.
Giornalisti (2.5.4.2.0)
Raccolta e commento di notizie o vicende di cronaca da pubblicare su quotidiani, periodici, radio-televisione, siti Internet ed altri mezzi di comunicazione mediatica.
Competenze sulle strategie comunicative in relazione ai differenti media; competenze linguistico-testuali; competenze sulle strategie retorico-discorsive e sulle differenti tipologie testuali; possesso di strumentazione critica e metodologica e di approfondite conoscenze in ambito storico, letterario.
Redattori e giornalisti radio-televisivi, di quotidiani e periodici; redattori di testi e articoli per il web; addetti stampa in amministrazioni pubbliche e private.
Linguisti e filologi (2.5.4.4.1)
Ricerche e studi sull’origine, l’evoluzione e la struttura delle lingue, le relazioni fra lingue antiche dello stesso ceppo e lingue moderne, le varietà linguistiche, le grammatiche ed i vocaboli. Si occupano inoltre della storia della tradizione manoscritta e a stampa dei testi e dell'edizione critica di testi letterari e non.
Possesso di strumentazione critica e metodologica e di approfondite conoscenze nel campo della lingua e letteratura italiane, della linguistica generale, della lessicografia e della dialettologia, della filologia testuale.
Case editrici; istituti di ricerca e di cultura, pubblici e privati; fondazioni culturali ed accademie.
Professori di discipline umanistiche nella scuola media inferiore (2.6.3.3.1)
Insegnamento di teoria e pratica delle discipline umanistiche nella scuola secondaria inferiore, al fine di completare l'alfabetizzazione degli allievi iniziata con il ciclo primario, nell'ambito dell'obbligo scolastico; definiscono i curricula, gestiscono corsi e danno lezioni in una o più classi, organizzano corsi per gli adulti, somministrano prove ed esami e valutano l’apprendimento degli allievi; partecipano alle decisioni sull’organizzazione scolastica, la didattica e l’offerta educativa e formativa, gestiscono le relazioni con le famiglie e gli altri soggetti rilevanti, coadiuvano il personale specializzato nell'accompagnamento e nel supporto a singoli allievi in situazione di difficoltà cognitiva.
Il Corso di laurea magistrale completa le competenze necessarie all'insegnamento dell'italiano, della storia e della geografia, il cui apprendimento ha avuto inizio durante il triennio del Corso di laurea. Il laureato magistrale, in
considerazione del percorso formativo che seguirà, sarà in grado di insegnare nelle scuole secondarie inferiori, al completamento del processo di abilitazione all'insegnamento e in seguito al tirocinio previsto dalla normativa vigente. In particolare, le competenze acquisite gli consentiranno di svolgere in maniera qualificata gli insegnamenti comprensivi della linguistica italiana. Avrà anche la possibilità di acquisire crediti nell’ambito della psicologia, pedagogia, antropologia e didattica, mirati alla formazione degli insegnanti.
In particolare il laureato magistrale possiederà:
- conoscenze approfondite della cultura letteraria, linguistica, storica, geografica della civiltà italiana;
-conoscenza della linguistica italiana;
- formazione di base, metodologica e storica, negli studi linguistici, filologici e letterari.
I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto
dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento
nelle scuola media inferiore.
Insegnamento in istituti privati.
Partecipazione ai percorsi previsti per l'insegnamento all'estero.
Professori di scienze letterarie, artistiche, storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche nella scuola secondaria superiore (2.6.3.2.5) 12
Insegnamento di teoria e pratica delle scienze letterarie, artistiche, storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche nei licei, negli istituti tecnici, professionali, d’arte e negli istituti magistrali, preparando gli allievi all'acquisizione di un titolo di studio, alla prosecuzione degli studi e all'esercizio di attività lavorative; definiscono i curricula, gestiscono corsi e danno lezioni in una o più classi, organizzano corsi per gli adulti, somministrano prove ed esami e valutano l’apprendimento degli allievi; partecipano alle decisioni sull’organizzazione scolastica, la didattica e l’offerta educativa e formativa, gestiscono le relazioni con le famiglie e gli altri soggetti rilevanti, coadiuvano il personale specializzato nell'accompagnamento e nel supporto a singoli allievi in situazione di difficoltà cognitiva.
Il Corso di laurea magistrale completa le competenze necessarie all’insegnamento dell'italiano, del latino, della
storia e della geografia, il cui apprendimento ha avuto inizio durante il triennio del Corso di laurea. Il laureato magistrale, in considerazione del percorso formativo che seguirà, sarà in grado di insegnare nelle scuole secondarie, al completamento del processo di abilitazione all'insegnamento e in seguito al tirocinio previsto dalla normativa vigente. In particolare, le competenze acquisite gli consentiranno di svolgere in maniera qualificata gli insegnamenti comprensivi della lingua e letteratura italiana, della lingua e letteratura latina e greca, della storia e della geografia. Avrà anche la possibilità di acquisire competenze nell’ambito della psicologia, pedagogia, antropologia e didattica, mirati alla formazione degli insegnanti.
In particolare il laureato magistrale possiederà:
- conoscenze approfondite della cultura letteraria, linguistica, storica, geografica della civiltà italiana e latina (e greca);
- comprensione e conoscenza diretta di testi e documenti in originale in latino (e in greco)
- conoscenza della filologia e della linguistica, sia in relazione alle lingue romanze che al latino (e al greco);
- formazione di base, metodologica e storica, negli studi linguistici, filologici e letterari.
I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto
dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento
secondario
Insegnamento in istituti privati.
Partecipazione ai percorsi previsti per l'insegnamento all'estero.
Redattore di testi tecnici (2.5.4.1.4)
Redazione di manuali, guide, appendici tecniche, fogli, testi informativi e libretti di istruzione per beni di consumo, macchine e attrezzature
Competenze linguistico-testuali sulle caratteristiche dei linguaggi specialistici e sulle tecniche di divulgazione e semplificazione del linguaggio burocratico.
Redattore di testi tecnici; redattore di manualistica tecnica in imprese pubbliche e private; redattore di testi burocratici nell'amministrazione pubblica.
Redattori di testi per la pubblicità (2.5.4.1.3)
Redazione di testi informativi e pubblicitari di beni e servizi.
Competenze sulle diverse tipologie testuali; sulle strategie retorico-discorsive della comunicazione persuasiva.
Copywriter; redattore di testi pubblicitari in agenzie pubblicitarie.
Revisori di testi (2.5.4.4.2)
Revisione critica di testi scritti da pubblicare, audiovisivi e multimediali
Competenze sulle diverse tipologie testuali e sulle strategie retorico-discorsive adeguate alle differenti varietà linguistiche.
Case editrici; amministrazioni pubbliche e private; redazioni giornalistiche.
Sceneggiatori (2.5.5.2.4)
Narrazione di soggetti considerando l'azione teatrale, cinematografica, televisiva e radiofonica.
Competenze di narratologia, strategie discorsive, linguistica testuale, storia del teatro e del cinema.
Sceneggiatore; soggettista cine tv.
Scrittori e poeti (2.5.4.1.1)
Scrittura letteraria e professionale.
Competenze relative alle tipologie testuali, alle strategie retoriche e comunicative, alle caratteristiche formali dei testi
Commediografi, drammaturgi in compagnie teatrali; scrittori, giallisti, narratori, responsabili di editing editoriali; ecc.
Storici ( (2.5.3.4.1) 12
Studio, descrizione e interpretazione degli eventi del passato utilizzando fonti di varia natura, ricostruendo la storia di popoli e nazioni..
Capacità di condurre attività di ricerca storica; ordinare e catalogare documenti storici; promuovere e divulgare la conoscenza della storia.
Genealogista, paleografo storico, storiografo