Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di laurea in Lettere ha l'obiettivo fondamentale di offrire allo studente una solida formazione di base articolata principalmente nelle materie letterarie, linguistiche, storiche, storico-artistiche.
Gli studi vengono condotti attraverso l'acquisizione di competenze sia teoriche che metodologiche e applicative che consentono al laureato triennale di:
- acquisire solide conoscenze di base, e aggiornate dal punto di vista bibliografico, riguardo alle fasi storiche della letteratura italiana e della critica letteraria, anche in relazione al più ampio contesto culturale in cui sono inserite;
- saper analizzare testi letterari, antichi e moderni, riconoscendone gli elementi costitutivi e collocandoli correttamente nell'epoca e nel contesto culturale di appartenenza;
- saper interpretare documenti di tipologia varia (scritti e visivi) in archi cronologici molto ampi, dal mondo antico all'età contemporanea;
- acquisire solide conoscenze di base circa i metodi e le tecniche della filologia classica e/o moderna, a partire dalla capacità di leggere un'edizione critica;
- conoscere le principali linee di evoluzione delle lingue romanze e in modo più dettagliato dell'italiano;
- conoscere la storia e le sue periodizzazioni, dal mondo antico alla contemporaneità, avendo consapevolezza dei principali problemi storiografici e delle metodologie delle scienze storiche;
- saper esaminare un prodotto artistico, teatrale, musicale e cinematografico riconoscendone gli elementi costitutivi e, attraverso gli opportuni strumenti, collocandolo correttamente nell'epoca e nel contesto culturale di appartenenza.
A partire da una solida base di conoscenze comuni relative alla letteratura italiana, alla storia e alle strutture della lingua italiana, alla linguistica generale e alla glottologia, alla filologia classica, romanza e moderna, alle discipline metodologiche inerenti l'analisi dei testi letterari, alle letterature europee e alla storia, gli studenti potranno poi orientare il percorso formativo secondo diversi indirizzi: a) un orientamento classico che mira ad approfondire l'ambito antichistico, sia sul versante linguistico-letterario e filologico che su quello storico e artistico-archeologico; b) un orientamento moderno che privilegia, facendo leva sempre su discipline linguistico-letterarie, filologiche e storico-artistiche, ambiti di studio dal medioevo all'età contemporanea; c) un orientamento artistico che, pur mantenendo ferma la centralità delle discipline linguistico-letterarie, filologiche e storiche, offre la possibilità di maturare specifiche conoscenze e competenze relative alle forme espressive musicali, teatrali, cinematografiche e dei nuovi linguaggi della comunicazione; d) un orientamento storico, in cui al versante linguistico-letterario e filologico sono affiancati approfondimenti disciplinari di storia dall'antichità all'età contemporanea.
Alle attività di base e caratterizzanti in ciascuna delle aree indicate lo studente può aggiungere insegnamenti a scelta finalizzati alla costruzione di un profilo maggiormente definito sia dal punto di vista professionale che da quello della scelta di un eventuale percorso di studio magistrale. Concorre al raggiungimento di questi obiettivi anche un'ampia possibilità di scelta tra le ulteriori attività formative, come laboratori (linguistici, informatici, di varie declinazioni della scrittura, o di ambito specifico per il settore dello spettacolo e dei nuovi media) e tirocini presso enti appositamente convenzionati.
Il Corso è inoltre orientato a far acquisire una buona padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, nonché a fornire le conoscenze indispensabili per l'uso dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.
Il percorso formativo prevede, nel primo e secondo anno, la frequenza di insegnamenti di base e caratterizzanti, in particolare di letteratura italiana, storia della lingua italiana, linguistica generale, storie antiche e medievale, filologia classica o romanza e italiana, geografia; nel terzo anno sono generalmente previsti insegnamenti di storia moderna e contemporanea, letteratura italiana contemporanea e comparata, discipline di area archeologica e storico-artistica che meglio caratterizzano i singoli percorsi.
La formazione del laureato è adeguata e indirizzata al proseguimento degli studi in un corso di laurea magistrale. Le conoscenze e capacità applicative acquisite sono, però, utili - coerentemente con il profilo professionale previsto - anche all'inserimento in settori professionali che richiedono una piena padronanza, orale e scritta, della lingua italiana nei suoi aspetti sia sintattici che grammaticali; una buona padronanza nell'utilizzo di forme linguistiche e stilistiche; una solida formazione di base di tipo storico-umanistico ed estetico, in quanto necessarie a inquadrare con competenza prodotti e servizi culturali.
Gli studi vengono condotti attraverso l'acquisizione di competenze sia teoriche che metodologiche e applicative che consentono al laureato triennale di:
- acquisire solide conoscenze di base, e aggiornate dal punto di vista bibliografico, riguardo alle fasi storiche della letteratura italiana e della critica letteraria, anche in relazione al più ampio contesto culturale in cui sono inserite;
- saper analizzare testi letterari, antichi e moderni, riconoscendone gli elementi costitutivi e collocandoli correttamente nell'epoca e nel contesto culturale di appartenenza;
- saper interpretare documenti di tipologia varia (scritti e visivi) in archi cronologici molto ampi, dal mondo antico all'età contemporanea;
- acquisire solide conoscenze di base circa i metodi e le tecniche della filologia classica e/o moderna, a partire dalla capacità di leggere un'edizione critica;
- conoscere le principali linee di evoluzione delle lingue romanze e in modo più dettagliato dell'italiano;
- conoscere la storia e le sue periodizzazioni, dal mondo antico alla contemporaneità, avendo consapevolezza dei principali problemi storiografici e delle metodologie delle scienze storiche;
- saper esaminare un prodotto artistico, teatrale, musicale e cinematografico riconoscendone gli elementi costitutivi e, attraverso gli opportuni strumenti, collocandolo correttamente nell'epoca e nel contesto culturale di appartenenza.
A partire da una solida base di conoscenze comuni relative alla letteratura italiana, alla storia e alle strutture della lingua italiana, alla linguistica generale e alla glottologia, alla filologia classica, romanza e moderna, alle discipline metodologiche inerenti l'analisi dei testi letterari, alle letterature europee e alla storia, gli studenti potranno poi orientare il percorso formativo secondo diversi indirizzi: a) un orientamento classico che mira ad approfondire l'ambito antichistico, sia sul versante linguistico-letterario e filologico che su quello storico e artistico-archeologico; b) un orientamento moderno che privilegia, facendo leva sempre su discipline linguistico-letterarie, filologiche e storico-artistiche, ambiti di studio dal medioevo all'età contemporanea; c) un orientamento artistico che, pur mantenendo ferma la centralità delle discipline linguistico-letterarie, filologiche e storiche, offre la possibilità di maturare specifiche conoscenze e competenze relative alle forme espressive musicali, teatrali, cinematografiche e dei nuovi linguaggi della comunicazione; d) un orientamento storico, in cui al versante linguistico-letterario e filologico sono affiancati approfondimenti disciplinari di storia dall'antichità all'età contemporanea.
Alle attività di base e caratterizzanti in ciascuna delle aree indicate lo studente può aggiungere insegnamenti a scelta finalizzati alla costruzione di un profilo maggiormente definito sia dal punto di vista professionale che da quello della scelta di un eventuale percorso di studio magistrale. Concorre al raggiungimento di questi obiettivi anche un'ampia possibilità di scelta tra le ulteriori attività formative, come laboratori (linguistici, informatici, di varie declinazioni della scrittura, o di ambito specifico per il settore dello spettacolo e dei nuovi media) e tirocini presso enti appositamente convenzionati.
Il Corso è inoltre orientato a far acquisire una buona padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, nonché a fornire le conoscenze indispensabili per l'uso dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.
Il percorso formativo prevede, nel primo e secondo anno, la frequenza di insegnamenti di base e caratterizzanti, in particolare di letteratura italiana, storia della lingua italiana, linguistica generale, storie antiche e medievale, filologia classica o romanza e italiana, geografia; nel terzo anno sono generalmente previsti insegnamenti di storia moderna e contemporanea, letteratura italiana contemporanea e comparata, discipline di area archeologica e storico-artistica che meglio caratterizzano i singoli percorsi.
La formazione del laureato è adeguata e indirizzata al proseguimento degli studi in un corso di laurea magistrale. Le conoscenze e capacità applicative acquisite sono, però, utili - coerentemente con il profilo professionale previsto - anche all'inserimento in settori professionali che richiedono una piena padronanza, orale e scritta, della lingua italiana nei suoi aspetti sia sintattici che grammaticali; una buona padronanza nell'utilizzo di forme linguistiche e stilistiche; una solida formazione di base di tipo storico-umanistico ed estetico, in quanto necessarie a inquadrare con competenza prodotti e servizi culturali.
Conoscenze e capacità di comprensione
Lo studente, attraverso la frequenza e lo studio delle discipline di base e caratterizzanti, sviluppa conoscenze che vengono articolate e implementate mediante gli insegnamenti affini, i seminari, le attività di laboratorio, i tirocini e la prova scritta finale. In particolare, al termine del corso lo studente acquisisce solide conoscenze di base circa le fasi storiche delle discipline letterarie presenti nell'offerta formativa, sapendosi orientare tra i temi fondamentali e i tratti stilistici legati alle specifiche epoche o propri dei singoli autori, anche in relazione al più ampio contesto culturale in cui sono inseriti; acquisisce solide conoscenze di base riguardo ai metodi e alle tecniche della filologia, a partire dalla capacità di leggere un'edizione critica interpretandone correttamente l'apparato; conosce la storia e le sue periodizzazioni e sa leggere e interpretare le fonti storiche (narrative, documentarie, materiali, iconografiche); conosce l'evoluzione storica delle discipline artistiche, musicali, teatrali e cinematografiche italiane, anche nei loro aspetti tecnici; conosce i fondamenti delle moderne teorie linguistiche e le loro principali possibilità applicative e possiede consapevolezza delle dinamiche di variazione linguistica, secondo gli assi diatopico, diastratico, diafasico e diamesico; conosce le principali linee di evoluzione delle lingue romanze e in modo più dettagliato quelle dell'italiano e delle varietà dialettali italo-romanze e sa collocare i tratti linguistici nella loro dimensione diacronica; conosce ad un buon livello le caratteristiche, a livello scritto e orale, di almeno una moderna lingua dell'Unione Europea.
Le suddette conoscenze e capacità di comprensione sono conseguite dallo studente sia con la partecipazione a lezioni frontali e seminari, sia attraverso le ore di studio individuale, come previsto dalle attività formative.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e/o scritti.
Le suddette conoscenze e capacità di comprensione sono conseguite dallo studente sia con la partecipazione a lezioni frontali e seminari, sia attraverso le ore di studio individuale, come previsto dalle attività formative.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e/o scritti.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Al termine del percorso lo studente possiede una notevole flessibilità nell'applicazione delle conoscenze acquisite, fondata sullo sviluppo delle capacità di apprendimento necessarie per affrontare autonomamente sia situazioni in contesto di lavoro che eventuali studi successivi.
Nello specifico, lo studente sa condurre una ricerca bibliografica in modo esaustivo e aggiornato, sia attraverso gli strumenti telematici sia attraverso quelli tradizionali, orientandosi correttamente in un archivio e riuscendo a reperire ed esaminare correttamente le fonti; sa esporre temi e contenuti letterari, linguistici, storici e artistici, in forma orale e scritta, a diversi livelli di approfondimento, da quello divulgativo a quello scolastico e specialistico; sa redigere, ampliare, ridurre o correggere un testo scritto per il suo impiego a fini lavorativi, in particolare nell'ambito giornalistico, pubblicitario, scientifico, istituzionale e di divulgazione culturale; è in grado di lavorare alla gestione di archivi, biblioteche, teatri, musei, fonoteche, cineteche, videoteche per la conservazione e la divulgazione della memoria e del patrimonio storico; sa affrontare, dal punto di vista gestionale e organizzativo, un evento culturale, come una mostra, uno spettacolo teatrale, una proiezione, una manifestazione musicale; sa impostare un discorso critico originale su un testo, confrontandosi con le precedenti letture e interpretazioni e applicando le più aggiornate metodologie, anche in prospettiva comparatistica; sa impostare in modo metodologicamente appropriato l'edizione critica di un testo, anche di fronte a materiale inedito; sa analizzare linguisticamente un testo, riuscendo a ipotizzarne l'area geografica e la fase storica di appartenenza, cogliendone caratteristiche e specificità dal punto di vista testuale e valutandone l'adeguatezza comunicativa in relazione al contesto e alle finalità.
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica su testi proposti per lo studio individuale sollecitata dalle attività in aula, dalle esercitazioni e dalle attività laboratoriali.
La verifica del raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene principalmente attraverso prove d'esame e/o prove di verifica intermedie e finali orali e/o scritte.
Nello specifico, lo studente sa condurre una ricerca bibliografica in modo esaustivo e aggiornato, sia attraverso gli strumenti telematici sia attraverso quelli tradizionali, orientandosi correttamente in un archivio e riuscendo a reperire ed esaminare correttamente le fonti; sa esporre temi e contenuti letterari, linguistici, storici e artistici, in forma orale e scritta, a diversi livelli di approfondimento, da quello divulgativo a quello scolastico e specialistico; sa redigere, ampliare, ridurre o correggere un testo scritto per il suo impiego a fini lavorativi, in particolare nell'ambito giornalistico, pubblicitario, scientifico, istituzionale e di divulgazione culturale; è in grado di lavorare alla gestione di archivi, biblioteche, teatri, musei, fonoteche, cineteche, videoteche per la conservazione e la divulgazione della memoria e del patrimonio storico; sa affrontare, dal punto di vista gestionale e organizzativo, un evento culturale, come una mostra, uno spettacolo teatrale, una proiezione, una manifestazione musicale; sa impostare un discorso critico originale su un testo, confrontandosi con le precedenti letture e interpretazioni e applicando le più aggiornate metodologie, anche in prospettiva comparatistica; sa impostare in modo metodologicamente appropriato l'edizione critica di un testo, anche di fronte a materiale inedito; sa analizzare linguisticamente un testo, riuscendo a ipotizzarne l'area geografica e la fase storica di appartenenza, cogliendone caratteristiche e specificità dal punto di vista testuale e valutandone l'adeguatezza comunicativa in relazione al contesto e alle finalità.
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica su testi proposti per lo studio individuale sollecitata dalle attività in aula, dalle esercitazioni e dalle attività laboratoriali.
La verifica del raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene principalmente attraverso prove d'esame e/o prove di verifica intermedie e finali orali e/o scritte.
Autonomia di giudizi
I laureati in Lettere dovranno saper impostare e svolgere autonomamente, anche con l'utilizzo delle nuove tecnologie, le ricerche bibliografiche e/o sul campo utili a costituire le basi di dati necessarie per i propri studi, e saper quindi elaborare e interpretare tali dati con spirito critico attento alle implicazioni scientifiche, sociali ed etiche. In particolare, dovranno conoscere, saper valutare e utilizzare i metodi per l'analisi linguistica, filologica, letteraria, retorica, estetica, storica, dei documenti scritti, in modo da evincerne giudizi allo stesso tempo congrui ed originali.
L'autonomia di giudizio dello studente viene sviluppata in particolare tramite esercitazioni finalizzate all'analisi personale e consapevole di documenti, fonti, letteratura critica, ecc., da condurre all'interno dei singoli insegnamenti, esperienze di laboratorio, seminario e tirocinio. Essa viene verificata in sede di esame orale e/o scritto; costituisce inoltre momento di verifica relativamente alle autonome capacità di giudizio maturate dallo studente l'elaborazione della prova finale di laurea.
L'autonomia di giudizio dello studente viene sviluppata in particolare tramite esercitazioni finalizzate all'analisi personale e consapevole di documenti, fonti, letteratura critica, ecc., da condurre all'interno dei singoli insegnamenti, esperienze di laboratorio, seminario e tirocinio. Essa viene verificata in sede di esame orale e/o scritto; costituisce inoltre momento di verifica relativamente alle autonome capacità di giudizio maturate dallo studente l'elaborazione della prova finale di laurea.
Abilità comunicative
I laureati in Lettere dovranno possedere solide capacità linguistiche e argomentative tali da consentire loro di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti.
Acquisiscono inoltre abilità comunicative ed espositive (in forma scritta e orale) esercitabili anche attraverso l'uso degli strumenti dell'informatica e della comunicazione multimediale, sia in italiano che in almeno una lingua europea (a livello B1).
L'acquisizione di abilità comunicative scritte ed orali e la verifica delle stesse avviene attraverso attività formative, anche di carattere laboratoriale, specificamente dedicate alla competenza linguistico-comunicativa, previste nel piano didattico del corso, attraverso seminari e mediante la realizzazione e l'esposizione di elaborati e, soprattutto, della prova finale.
Acquisiscono inoltre abilità comunicative ed espositive (in forma scritta e orale) esercitabili anche attraverso l'uso degli strumenti dell'informatica e della comunicazione multimediale, sia in italiano che in almeno una lingua europea (a livello B1).
L'acquisizione di abilità comunicative scritte ed orali e la verifica delle stesse avviene attraverso attività formative, anche di carattere laboratoriale, specificamente dedicate alla competenza linguistico-comunicativa, previste nel piano didattico del corso, attraverso seminari e mediante la realizzazione e l'esposizione di elaborati e, soprattutto, della prova finale.
Capacità di apprendimento
I laureati in Lettere dovranno dimostrare di saper estendere e approfondire lo studio con alto grado di autonomia e consapevolezza metodologica (attitudine che potrà essere sviluppata anche attraverso lezioni a carattere seminariale nell'ambito delle singole discipline e durante la preparazione della prova finale).
Acquisiscono inoltre la capacità di aggiornare costantemente le proprie conoscenze e di ampliare la propria formazione attraverso una metodologia scientifica efficace utilizzando in maniera consapevole idonei strumenti, anche informatici e telematici.
Le capacità di apprendimento si sviluppano attraverso la partecipazione assidua alle attività didattiche previste dal corso di laurea, ma anche e soprattutto con lo studio e la ricerca in prima persona corroborando progressivamente – con la guida dei docenti – il proprio metodo di studio.
Esse vengono verificate nel percorso di studi nel suo complesso, soprattutto nelle attività di studio individuale previsto per il superamento di ciascun esame, nella preparazione di progetti individuali e/o di gruppo e nell'attività svolta in vista della prova finale.
Acquisiscono inoltre la capacità di aggiornare costantemente le proprie conoscenze e di ampliare la propria formazione attraverso una metodologia scientifica efficace utilizzando in maniera consapevole idonei strumenti, anche informatici e telematici.
Le capacità di apprendimento si sviluppano attraverso la partecipazione assidua alle attività didattiche previste dal corso di laurea, ma anche e soprattutto con lo studio e la ricerca in prima persona corroborando progressivamente – con la guida dei docenti – il proprio metodo di studio.
Esse vengono verificate nel percorso di studi nel suo complesso, soprattutto nelle attività di studio individuale previsto per il superamento di ciascun esame, nella preparazione di progetti individuali e/o di gruppo e nell'attività svolta in vista della prova finale.
Requisiti di accesso
Possono essere iscritti al Corso di Studio i diplomati di scuole secondarie di secondo grado italiane e straniere (previa verifica dell'equipollenza del titolo di studio e della competenza nella lingua italiana). In generale sono comunque richieste le seguenti conoscenze e competenze di base:
- buona cultura generale nell'ambito delle discipline letterarie, linguistiche, geo-storiche;
- buone capacità logiche e di ragionamento;
- buone capacità di lettura, comprensione e interpretazione di testi e documenti (in lingua italiana);
- buona capacità di espressione scritta e orale in lingua italiana;
- conoscenze di livello A2 di una lingua europea (francese, inglese, spagnolo, tedesco).
Nella fase iniziale dell'attività didattica, come previsto dal D.M. 270/2004, si svolgeranno prove obbligatorie di verifica della predetta formazione, indirizzate, in particolare, a valutare la preparazione negli ambiti linguistico, letterario, storico e geografico. Le modalità di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso saranno definite specificamente nel regolamento didattico, così come gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) attribuiti in caso siano accertate carenze nella formazione di base.
- buona cultura generale nell'ambito delle discipline letterarie, linguistiche, geo-storiche;
- buone capacità logiche e di ragionamento;
- buone capacità di lettura, comprensione e interpretazione di testi e documenti (in lingua italiana);
- buona capacità di espressione scritta e orale in lingua italiana;
- conoscenze di livello A2 di una lingua europea (francese, inglese, spagnolo, tedesco).
Nella fase iniziale dell'attività didattica, come previsto dal D.M. 270/2004, si svolgeranno prove obbligatorie di verifica della predetta formazione, indirizzate, in particolare, a valutare la preparazione negli ambiti linguistico, letterario, storico e geografico. Le modalità di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso saranno definite specificamente nel regolamento didattico, così come gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) attribuiti in caso siano accertate carenze nella formazione di base.
Esame finale
La prova finale prevede la preparazione e l'illustrazione di un elaborato scritto a carattere espositivo, il cui argomento rientri nell'ambito di una disciplina che sia stata inserita dallo studente nel suo piano di studi e afferisca a uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'Ordinamento del Corso di Studio in Lettere; connessa alla prova finale è anche la verifica della conoscenza di una lingua straniera moderna.
Per accedere alla prova finale lo studente deve avere acquisito il quantitativo di crediti universitari previsto dal Regolamento didattico, meno quelli previsti per la prova finale. La commissione giudicatrice ha come criteri di riferimento della valutazione la capacità di sintesi, la proprietà scientifica, la coerenza di argomentazione e la chiarezza espressiva dimostrate dal laureando. Essa esprime la votazione complessiva in centodecimi tenendo conto del curriculum e della prova finale.
Per accedere alla prova finale lo studente deve avere acquisito il quantitativo di crediti universitari previsto dal Regolamento didattico, meno quelli previsti per la prova finale. La commissione giudicatrice ha come criteri di riferimento della valutazione la capacità di sintesi, la proprietà scientifica, la coerenza di argomentazione e la chiarezza espressiva dimostrate dal laureando. Essa esprime la votazione complessiva in centodecimi tenendo conto del curriculum e della prova finale.
Profili Professionali
Profili Professionali
Esperto nella classificazione, elaborazione, gestione e comunicazione delle informazioni
Il laureato in Lettere potrà assumere, anche con ruolo di coordinamento, funzioni di ricerca, classificazione, catalogazione e gestione delle informazioni, di elaborazione e revisione di testi scritti e orali di divulgazione nei vari settori della pubblica amministrazione, in imprese e istituzioni private e in studi professionali; funzioni di supporto per l'organizzazione, la gestione e l'attività di promozione di eventi culturali, quali esposizioni, convegni e festival promossi da enti pubblici e privati.
Per svolgere le attività descritte è richiesta una solida formazione di base di tipo umanistico in ambiti disciplinari diversi e complementari; buone capacità di lettura, comprensione e organizzazione di materiale documentale; capacità di analizzare criticamente i dati e capacità di sintetizzare in modo esauriente i risultati dell'analisi; capacità di esprimersi in modo chiaro oralmente e per scritto, con piena padronanza della lingua italiana nei suoi aspetti sia grammaticali che sintattici; dimestichezza con i principali strumenti informatici; capacità di lavorare in autonomia, ma anche di interagire proficuamente all'interno di un gruppo di lavoro; in molti contesti è richiesta anche una buona padronanza orale e scritta della lingua inglese e/o di altra lingua europea.
Impieghi presso enti pubblici e privati, specialmente nei settori dedicati alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e artistico-archeologico (per l'accesso a enti pubblici di norma è previsto un concorso pubblico); istituti culturali in Italia e all'estero; musei, archivi e biblioteche pubblici e privati; uffici stampa, case editrici ed editoria multimediale; redazioni giornalistiche; aziende e imprese private per attività di comunicazione e informazione; area della produzione teatrale, cinematografica e televisiva. I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori scientifico-disciplinari potranno partecipare ai concorsi per alcune classi dell'insegnamento secondario, previo il conseguimento di una laurea magistrale.