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  1. Terza Missione

Questa Scuola è un bene comune

Public Engagement
Riconoscere e praticare la scuola come “bene comune” urbano, come evocato nel titolo del progetto e dell’esperienza narrata in questo testo, significa in primo luogo agire, sia sul piano materiale, che immateriale, per garantire la piena accessibilità degli spazi scolastici a tutti i diversi membri della comunità educante di riferimento: in primis, ai suoi alunni, reduci dall’esperienza di oltre un anno scolastico profon- damente segnato dalla vicenda pandemica, offrendo loro nuove forme di appren- dimento didattico e di esperienze di socialità; e poi anche alle famiglie, e ai suoi insegnanti. Inserendo tale esperienza, mai sperimentata prima d’ora a Pescara, nella stagione estiva “educante” promossa dal MIUR nei mesi estivi del 2021, dopo quasi due anni di esperienza pandemica, e di parziale chiusura della didattica in presenza, aprendosi alle attività delle associazioni di terzo settore, delle scuole di quartiere e dell’Università da tempo impegnate in esperienze condivise, all’interno del Tavolo della Ludoteca, la rete informale già attiva dal 2016, e base di partenza dei Patti Educativi di Comunità già riconosciuti dall’USR della Regione Abruzzo. E’ un modo di riconoscere come centrale il ruolo della scuola pubblica nella ricostruzione delle relazioni tra spazi urbani e comunità, attraverso piccole azioni di riqualificazione e abbellimento degli spazi, che abilitino nel tempo forme innovative di didattica all’aperto, e l’uso degli spazi aperti della scuola, integrati a quelli contigui pubblici (parchi di quartiere, spazi pubblici e “sagradi scolastici”), favorendo la sperimenta- zione della città stessa come “spazio educativo”, “città educante”, anche in relazione all’istituzione di nuove forme di regolazione della mobilità, recentemente introdot- te nel Codice della Strada (Strade scolastiche, zone a velocità limitata). È un modo per sviluppare nell’insieme delle esperienze proposte ai ragazzi l’idea della scuola come campo di attività anche pratiche, attraverso esperienze che si relazionano a quelle di “Rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e della socialità, poste alla base del programma MIUR, “con la finalità di consentire a studentesse e studenti di riprendere contatti con la realtà educativa e al contempo rafforzare le competenze relazionali.” È un modo, infine, di dare attuazione all’Obiet- tivo 11.7 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, “nel 2030 sarà necessario assicurare un accesso universale per degli spazi pubblici e verdi che siano sani, inclusivi e accessibili, in particolare per le donne e per i bambini, per le persone anziane e per le persone con disabilità”. (P.R.)
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Dati Generali

Tipo

02 - Tematica relativa alla produzione, gestione di beni pubblici

Strutture collegate

DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA (Coordinatore/Organizzatore)

Ricerca

Settori


Goal 4: Quality education

Parole chiave libere (7)

  • ascendente
  • decrescente
CITTADINANZA ATTIVA
COMUNITA' EDUCANTI
PARTECIPAZIONE
PERIFERIE URBANE
POVERTA' EDUCATIVE
RIGENERAZIONE URBANA
SCUOLE APERTE
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Afferenze

Referenti

ROVIGATTI Pietro (Organizzatore, Partecipante)

Partecipanti

ROVIGATTI Pietro (Organizzatore, Partecipante)
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