Il seminario “Scuole aperte e inclusive, Strumenti e azioni di contrasto alle povertà educative e per il rafforzamento delle comunità educanti in territori di margine e disuguaglianza”, che si è tenuto lo scorso 3 dicembre è il primo di un ciclo di seminari che il FIRST – il Centro Interdipartimentale UdA per la Formazione all’Insegnamento e alla Ricerca tra Scuola, Città e Territorio – ha in programma di dedicare al tema delle scuole come spazio di rigenerazione urbana e di ricostruzione delle relazioni di comunità e di inclusione sociale dopo l’esperienza pandemica. Questo seminario, che nasce in continuità e sviluppo del primo incontro "Scuole aperte e inclusive" svoltosi durante la Notte dei Ricercatori (30 settembre 2022 ) a Chieti ed è stato strutturato in tre parti. La prima parte, dal titolo “Esperienze e progetti" è stata dedicata alla presentazione, rilettura e confronto di progetti realizzati, in corso o in programma nell’area urbana di Chieti e Pescara. Nella seconda parte, “Azioni Amministrative e di Rete”, all’ obiettivo del confronto e lo scambio di esperienze, motivo di successo del primo incontro di fine settembre, è stata associata la presentazione di alcune esperienze di interesse, realizzate in altri contesti (come Palermo e Roma) che vedono già assieme Scuole, associazioni del terzo settore, Università, amministrazioni locali. A tutto ciò, nella terza e conclusiva parte dell’incontro, è stata aggiunta una tavola rotonda aperta alla partecipazione di amministratori e rappresentanti di istituzioni e componenti politiche anche delle forze di opposizione, sui temi, ancora, delle crescente povertà educativa, e della dispersione implicita e inapparente, che caratterizza in particolare le periferie urbane, ma anche dello sviluppo e della crescita delle comunità educanti, e delle prospettive di scuola aperta e di città educativa, a Chieti e a Pescara. L'idea è che il tema di fondo del seminario - il contrasto alle povertà educative e la promozione di politiche di inclusione e rafforzamento delle istituzioni scolastiche in contesti complessi -possa e debba uscire dal campo della sterile contrapposizione politica e divenire tema di convergenza di istituzioni, rappresentanti e attori della società civile, a supporto delle comunità educanti, motivo di scelte e di atti concreti, anche da parte delle pubbliche amministrazioni, all’interno delle molte occasioni che i nuovi strumenti di programmazione e di spesa pubblica, a partire dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza),sembrano prospettare. Al termine del seminario, vsono state presentate alcune proposte operative, come l’avvio di un primo di censimento delle azioni in corso, e la costruzione di una Mappa della Città educante a Chieti e Pescara, che avvia una attività di ricerca e di terza missione che come FIRST intendiamo promuovere e sviluppare, in collaborazione con tutti i partecipanti, proprio a partire da questo nuovo nostro appuntamento comune, per la costruzione partecipata di un osservatorio permanente delle povertà educative e dei progetti di contrasto, nei contesti in esame.