MIC Censimento architetture Italiane del secondo Novecento nella Regione Abruzzo. Aggiornamento e ampliamento
Public Engagement La Convenzione di ricerca stipulata con Il Ministero della Cultura, Direzione Generale Creatività Contemporanea e Segretariato Regionale del Ministero della cultura per l’Abruzzo riguarda il progetto relativo all’aggiornamento del censimento nazionale delle architetture del secondo Novecento nella regione Abruzzo. Su richiesta della Direzione Generale Creatività Contemporanea ha previsto una nuova fase della ricerca che, in continuità metodologica con la prima ricognizione del 2004 e le successive integrazioni del 2012, riesca a monitorare e adeguare l’attuale situazione sul territorio abruzzese aggiornando la banca dati con nuove schede di censimento.
L’attuale ampliamento ha considerato ulteriori inserimenti che si uniscono alle precedenti selezioni proponendo la possibile integrazione di altre cento opere di interesse, censite all’interno delle quattro province abruzzesi.
La nuova ricognizione di opere -realizzate in Abruzzo dal 1945 ad oggi- si pone quindi a completamento delle precedenti selezioni fornendo affinamenti e integrazioni utili ad estendere la schedatura consultabile sul catalogo del MIC: https://stagecensimento.cultura.gov.it/scheda-regione?regione=Abruzzo.
L’attenzione, in questo caso, si è rivolta non tanto alla selezione di singole opere di eccellenza, ma all’individuazione di edifici e contesti urbani inseriti in ambiti di particolare interesse ambientale e paesaggistico inteso come valore culturale materiale e immateriale.
La finalità della ricerca orientata alla creazione di un catalogo relativo al patrimonio moderno e contemporaneo meritevole di attenzione e salvaguardia, si è posto l’obiettivo di ampliare gli orizzonti della tutela orientandosi verso tipologie di beni difficilmente inquadrabili e tutelabili attraverso i consueti dispositivi normativi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 42/2004 e successive modifiche). Le operazioni di ricerca e divulgazione del patrimonio del secondo Novecento in Abruzzo, risultano indispensabili per la predisposizione di un sistema efficace di tutela e valorizzazione delle molteplici testimonianze architettoniche e urbane del secolo scorso.