conferito da Fondazione Spadolini - Nuova Antologia
- 2003
- Maria Teresa Giusti, con uno straordinario lavoro di ricerca in quattro archivi di Mosca, ha condotto un'indagine originale e inedita sulle condizioni di vita dei prigionieri di guerra italiani e tedeschi nell'Urss. Il suo stuio ha consentito di far luce su tematiche e su aspetti poco noti relativi, in particolare, alla politica e all'atteggiamento di Stalin nei confronti dei prigionieri.
L'analisi delle terribili condizioni di sopravvivenza, anche di natura psicologica, che caratterizzarono la prigionia dei militari dal momento della cattura al trasferimento nei luoghi di prigionia, al duro lavoro nei campi, fino alla tardiva fase di rimpatrio costituisce il filo rosso della tesi condotta con acuto senso critico e piena padronanza della complessa materia.