The Creative Factory è il modello di accelerazione di impresa a base culturale rivolto a imprese culturali e turistiche che mira alla creazione e al sostegno di modelli di business partecipati che creino valore conciliando bisogni e interessi di impresa, organizzazioni, comunità locali e visitatori.
Il progetto intende esplorare una nuova metodologia di accelerazione di impresa che, a partire da esperienze artistiche e culturali, sia in grado di sostenere le imprese in fase di startup a trovare il proprio mercato di riferimento, mettendo al centro della propria proposta di valore la sostenibilità umana, ambientale, sociale.
Per far questo, verrà utilizzato il metodo Pre-texts, il protocollo sviluppato da Doris Sommer (Harvard University) che, facendo leva sulle risorse creative ed espressive di cui ciascuno dispone, è volto al recupero del senso dell’apprendimento e della relazione sociale attraverso il gioco collettivo.
Il programma di accelerazione “The Creative Factory” si dividerà poi in due percorsi distinti: "Start Up Creative e Culturali" e "Imprese Innovative nel Turismo Esperienziale". Questi due percorsi convergeranno successivamente in un "Percorso di Open Innovation nel Territorio", al fine di promuovere l'innovazione e coinvolgere la comunità locale nel processo di sviluppo.
Durante tutto il percorso sarà prestata una forte attenzione allo sviluppo di quelle tecnologie innovative che stanno trasformando il settore della cultura e del turismo esperienziale, consentendo esperienze più immersive, coinvolgenti e personalizzate. Queste tecnologie includono la realtà aumentata, app di guida turistica, intelligenza artificiale, audio guide interattive, big data, proiezioni 3D, tecnologia wearable, social media, blockchain e altro ancora. L'uso di queste tecnologie mira a migliorare l'accessibilità e l'interattività nelle esperienze culturali e turistiche, contribuendo al successo del progetto.
Il progetto intende esplorare la creazione di modelli di business attraverso la sperimentazione diretta, per questo motivo sono state già individuate le startup partecipanti, nell’ottica di validazione della metodologia proposta e l’applicazione diretta dei conseguenti modelli di business.
Innovalley è il capofila di questo progetto, che offre un servizio hi-tech per lo sviluppo del turismo esperienziale in Abruzzo tramite la piattaforma "Enjoy Local".
L’Università di Chieti Pescara si occuperà della metodologia Pre-texts e della valutazione di impatto.