L’obiettivo formativo del Modulo è quella di consentire allo studente di comprendere: i principi, la metodologia della valutazione multidimensionale e gli strumenti professionalizzanti per l'adeguata gestione multidimensionale del paziente anziano nella rete dei servizi sanitari. I temi trattati consentiranno agli studenti di conoscere gli elementi di originalità del paziente anziano, la complessità di inquadramento e di gestione dell'anziano fragile, delle sindromi geriatriche e delle principali patologie ricorrenti in geriatria. Sulla base di tali conoscenze lo studente dovrà essere in grado di individuare e segnalare elementi suggestivi di complessità clinico-assistenziale e di mettere in atto le strategie per limitare il rischio di eventi avversi nell'ambito del piano assistenziale individualizzato.
Prerequisiti
Lo studente deve avere conoscenze fisiopatologiche dell’età avanzata.
Metodi didattici
Lezioni frontali con preswentazione di casi clinici ed esempi.
Verifica Apprendimento
La verifica dell'apprendimento consiste in un colloquio orale volto a valutare la conoscenza delle principali condizioni cliniche e delle sindromi geriatriche nel contesto assistenziale infermieristico. Sarà valutata anche la capacità di fare riferimento a prove sperimentali a supporto delle argomentazioni e la capacità di organizzare di comunicare in modo chiaro, efficace, critico le conoscenze acquisite utilizzando un linguaggio scientifico appropriato. Il voto è in trentesimi.
Testi
Paziente anziano e paziente geriatrico - Medicina della complessita' - Fondamenti di Gerontologia e Geriatria. Senin, Cherubini, Mecocci
Contenuti
Prescrizione dei farmaci; Impatto dei cambiamenti fisiologici età-correlati sulla selezione dei farmaci; farmaci, in particolare anticolinergici, psicoattivi, anticoagulanti, analgesici, ipoglicemizzanti e cardiovascolari, specificare i problemi per le singole categorie; discuti complessivamente e particolarmente le singole voci segnalando i possibili effetti avversi, interazioni, dosaggi e problema della compliance. Disordini cognitivi e comportamentali; Illustra e differenzia la presentazione clinica di delirium, demenza e depressione;Formula la diagnosi differenziale ed proponi la rilevanza della iniziale valutazione in un paziente con compromissione cognitiva; Definisci i precorsi diagnostici e le cause di delirium in un soggetto anziano; Valuta le performance cognitive di un anziano che presenta problemi di memoria e di performance. Capacità di auto-cura e auto-gestione; Valuta e stabilisci le capacità funzionali dell’anziano; Sviluppa un piano per trattare e gestire l’anziano con problemi funzionali, includendo interventi di adattamento e coinvolgendo un’equipe interdisciplinare formata da appropriate discipline. Le sindromi geriatriche; cadute, equilibrio e disturbi dell’andatura; Verifica cadute nell’ultimo anno; osserva l’anziano mentre si alza dalla sedia e mentre cammina o durante spostamenti; interpreta i reperti acquisiti; Nell’anziano che è caduto proponi una diagnosi differenziale (sincope, ictus etc.) per interpretarne le cause e per realizzare un piano di intervento basato sui dati della storia clinica, dell’esame obiettivo e sulla valutazione funzionale; valuta le conseguenze (S.I, frattura di femore, bacino, decubiti etc.). Promozione e pianificazione della salute e delle cure; Identifica le situazioni cliniche nelle quali l’aspettativa di vita, lo stato funzionale, le preferenze del paziente e gli obiettivi delle terapie potrebbero prevalere sulle raccomandazioni correnti. Presentazione atipica delle malattie; Identifica cambiamenti fisiologici legati all’età per ogni organo e il loro impatto sul paziente in termini di riduzione delle riserve omeostatiche (omeostenosi). Cure palliative; Valuta il dolore e trattalo adeguatamente; identifica altri sintomi come obiettivi delle terapie ed la necessità di assistenza in quel caso specifico; Discuti ed illustra le cure palliative (compreso l’hospice) descrivendole come un’opzione positiva per il paziente. Le cure ospedaliere all’anziano; Descrivi i rischi dell’ospedalizzazione dell’anziano: immobilità, delirium, effetti avversi dei farmaci, malnutrizione, decubiti, procedure strumentali, periodo perioperatorio, infezioni e trombosi; Illustra i rischi, le indicazioni, le alternative e le controindicazioni della cateterizzazione vescicale nel vecchio; Spiega i rischi dei sistemi di contenzione fisica e farmacologica.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Orario ricevimento: su appuntamento: a.diiorio@unich.it/ tel 0871 355 33 33