Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il laureato, al termine del percorso triennale, deve essere in grado di:
- gestire con autonomia e responsabilità interventi rivolti alla prevenzione, alla cura, all'assistenza e alla salvaguardia della salute delle persone assistite, della famiglia e della comunità;
- gestire l'assistenza infermieristica a pazienti (età pediatrica, adulta ed anziana) con problemi respiratori acuti e cronici, problemi cardio-vascolari , problemi metabolici e reumatologici, problemi renali acuti e cronici, problemi gastro-intestinali acuti e cronici, problemi epatici, problemi neurologici, problemi oncologici, problemi infettivi, problemi ortopedici e traumatologici, problemi ostetrico-ginecologiche, patologie ematologiche, alterazioni comportamentali e cognitive, situazioni di disagio/disturbo psichico;
- accertare e gestire l'assistenza infermieristica nei malati con problemi cronici e nelle disabilità, in tutte le età;
- gestire l'assistenza infermieristica perioperatoria;
- garantire la somministrazione sicura della terapia e sorvegliarne l'efficacia;
- eseguire con abilità e capacità le tecniche infermieristiche apprese e definite dagli standard del Corso di Studi;
- attivare processi decisionali sulla base delle condizioni generali e cliniche del malato, dei valori dei parametri alterati, referti ed esami di laboratorio;
- gestire percorsi diagnostici assicurando l'adeguata preparazione del malato e la sorveglianza successiva alla procedura;
- integrare l'assistenza infermieristica nel progetto di cure multidisciplinari;
- accertare con tecniche e modalità strutturate e sistematiche i problemi dell'assistito attraverso l'individuazione delle alterazioni nei modelli funzionali (attività ed esercizio, percezione e mantenimento della salute, nutrizione e metabolismo, modello di eliminazione, riposo e sonno, cognizione e percezione, concetto di sé , ruolo e relazioni, coping e gestione stress, sessualità e riproduzione, valori e convinzioni);
- attivare e sostenere, sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari, le capacità residue della persona per promuovere l'adattamento alle limitazioni e alterazioni prodotte dalla malattia e alla modifica degli stili di vita;
- identificare i bisogni di assistenza infermieristica della persona e le sue reazioni correlate alla malattia, ai trattamenti in atto, all'istituzionalizzazione, alle modificazioni nelle attività di vita quotidiana, alla qualità di vita percepita;
- definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle esigenze organizzative e dell'utilizzo ottimale delle risorse disponibili;
- progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi informativi e di educazione sanitaria nel controllo dei fattori di rischio rivolti al singolo e alla collettività;
- valutare i risultati dell'assistenza erogata e riadattare la pianificazione infermieristica sulla base dell'evoluzione dei problemi del paziente;
- gestire ed organizzare l'assistenza infermieristica (anche notturna) dei malati;
- distinguere i bisogni di assistenza da quelli di assistenza infermieristica differenziando il contributo degli operatori di supporto da quello degli infermieri;
- attribuire e supervisionare le attività assistenziali al personale di supporto;
- gestire i sistemi informativi cartacei ed informatici di supporto all'assistenza;
- documentare l'assistenza infermieristica erogata in accordo ai principi legali ed etici;
- assicurare ai malati ed alle persone significative, le informazioni di sua competenza, rilevanti e aggiornate sul loro stato di salute;
- predisporre le condizioni per la dimissione della persona assistita, in collaborazione con i membri dell'equipe;
- garantire la continuità dell'assistenza tra turni diversi, tra servizi/strutture diversi;
- utilizzare strumenti di integrazione professionale (riunioni, incontri di team, discussione di casi);
- lavorare in modo integrato nell'equipe rispettando gli spazi di competenza;
- assicurare un ambiente fisico e psicosociale efficace per la sicurezza dei pazienti;
- utilizzare le pratiche di protezione dal rischio fisico, chimico e biologico nei luoghi di lavoro;
- adottare le precauzioni per la movimentazione manuale dei carichi;
- adottare strategie di prevenzione del rischio infettivo (precauzioni standard) nelle strutture ospedaliere e di comunità;
- vigilare e monitorare la situazione clinica e psicosociale del malato, identificando precocemente segni di aggravamento dello stesso;
- attivare gli interventi necessari per gestire le situazioni acute e/o critiche;
- individuare i fattori scatenanti la riacutizzazione nei malati cronici;
- attivare e gestire una relazione di aiuto e terapeutica con l'utente, la sua famiglia e le persone significative;
- gestire i processi assistenziali nel rispetto delle differenze culturali, etniche, generazionali e di genere;
- sostenere, in collaborazione con l'équipe, l'assistito e la famiglia nella fase terminale e nel lutto;
- attivare reti di assistenza informali per sostenere l'utente e la famiglia in progetti di cura a lungo termine.
PERCORSO FORMATIVO:
1° anno - finalizzato a fornire le conoscenze nelle discipline di base, biomediche e igienico preventive; i fondamenti della disciplina professionale, anche in ambito pscicopedagogico, quali requisiti indispensabili per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze di prevenzione e assistenziali di base;
2° anno - finalizzato alle conoscenze cliniche e degli interventi preventivi e assistenziali, atti ad affrontare i problemi prioritari di salute in area medica e chirurgica, in area specialistica e integrata, in area materno-infantile e in area oncologica e mirati alla fase acuta e cronica della malattia a sostegno educativo e psico-sociale. Sono previste esperienze di simulazione nei laboratori infermieristici e di tirocinio nei contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese;
3° anno - finalizzato all'approfondimento specialistico in ambito neurologico e della salute mentale e all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale e di capacità di integrazione nei team di lavoro e nei contesti organizzativi più complessi. Aumenta la rilevanza assegnata alle esperienze di tirocinio e lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisone di esperti. Sono previste attività formative aggiuntive, con stages in strutture di eccellenza sia a supporto dell'elaborazione della tesi di laurea che volte a sviluppare competenze metodologiche nella ricerca scientifica e infermieristica.
Questa logica curriculare si è concretizzata nella crescita dei crediti assegnati al tirocinio clinico dal 1° al 3° anno di corso.
- gestire con autonomia e responsabilità interventi rivolti alla prevenzione, alla cura, all'assistenza e alla salvaguardia della salute delle persone assistite, della famiglia e della comunità;
- gestire l'assistenza infermieristica a pazienti (età pediatrica, adulta ed anziana) con problemi respiratori acuti e cronici, problemi cardio-vascolari , problemi metabolici e reumatologici, problemi renali acuti e cronici, problemi gastro-intestinali acuti e cronici, problemi epatici, problemi neurologici, problemi oncologici, problemi infettivi, problemi ortopedici e traumatologici, problemi ostetrico-ginecologiche, patologie ematologiche, alterazioni comportamentali e cognitive, situazioni di disagio/disturbo psichico;
- accertare e gestire l'assistenza infermieristica nei malati con problemi cronici e nelle disabilità, in tutte le età;
- gestire l'assistenza infermieristica perioperatoria;
- garantire la somministrazione sicura della terapia e sorvegliarne l'efficacia;
- eseguire con abilità e capacità le tecniche infermieristiche apprese e definite dagli standard del Corso di Studi;
- attivare processi decisionali sulla base delle condizioni generali e cliniche del malato, dei valori dei parametri alterati, referti ed esami di laboratorio;
- gestire percorsi diagnostici assicurando l'adeguata preparazione del malato e la sorveglianza successiva alla procedura;
- integrare l'assistenza infermieristica nel progetto di cure multidisciplinari;
- accertare con tecniche e modalità strutturate e sistematiche i problemi dell'assistito attraverso l'individuazione delle alterazioni nei modelli funzionali (attività ed esercizio, percezione e mantenimento della salute, nutrizione e metabolismo, modello di eliminazione, riposo e sonno, cognizione e percezione, concetto di sé , ruolo e relazioni, coping e gestione stress, sessualità e riproduzione, valori e convinzioni);
- attivare e sostenere, sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari, le capacità residue della persona per promuovere l'adattamento alle limitazioni e alterazioni prodotte dalla malattia e alla modifica degli stili di vita;
- identificare i bisogni di assistenza infermieristica della persona e le sue reazioni correlate alla malattia, ai trattamenti in atto, all'istituzionalizzazione, alle modificazioni nelle attività di vita quotidiana, alla qualità di vita percepita;
- definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle esigenze organizzative e dell'utilizzo ottimale delle risorse disponibili;
- progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi informativi e di educazione sanitaria nel controllo dei fattori di rischio rivolti al singolo e alla collettività;
- valutare i risultati dell'assistenza erogata e riadattare la pianificazione infermieristica sulla base dell'evoluzione dei problemi del paziente;
- gestire ed organizzare l'assistenza infermieristica (anche notturna) dei malati;
- distinguere i bisogni di assistenza da quelli di assistenza infermieristica differenziando il contributo degli operatori di supporto da quello degli infermieri;
- attribuire e supervisionare le attività assistenziali al personale di supporto;
- gestire i sistemi informativi cartacei ed informatici di supporto all'assistenza;
- documentare l'assistenza infermieristica erogata in accordo ai principi legali ed etici;
- assicurare ai malati ed alle persone significative, le informazioni di sua competenza, rilevanti e aggiornate sul loro stato di salute;
- predisporre le condizioni per la dimissione della persona assistita, in collaborazione con i membri dell'equipe;
- garantire la continuità dell'assistenza tra turni diversi, tra servizi/strutture diversi;
- utilizzare strumenti di integrazione professionale (riunioni, incontri di team, discussione di casi);
- lavorare in modo integrato nell'equipe rispettando gli spazi di competenza;
- assicurare un ambiente fisico e psicosociale efficace per la sicurezza dei pazienti;
- utilizzare le pratiche di protezione dal rischio fisico, chimico e biologico nei luoghi di lavoro;
- adottare le precauzioni per la movimentazione manuale dei carichi;
- adottare strategie di prevenzione del rischio infettivo (precauzioni standard) nelle strutture ospedaliere e di comunità;
- vigilare e monitorare la situazione clinica e psicosociale del malato, identificando precocemente segni di aggravamento dello stesso;
- attivare gli interventi necessari per gestire le situazioni acute e/o critiche;
- individuare i fattori scatenanti la riacutizzazione nei malati cronici;
- attivare e gestire una relazione di aiuto e terapeutica con l'utente, la sua famiglia e le persone significative;
- gestire i processi assistenziali nel rispetto delle differenze culturali, etniche, generazionali e di genere;
- sostenere, in collaborazione con l'équipe, l'assistito e la famiglia nella fase terminale e nel lutto;
- attivare reti di assistenza informali per sostenere l'utente e la famiglia in progetti di cura a lungo termine.
PERCORSO FORMATIVO:
1° anno - finalizzato a fornire le conoscenze nelle discipline di base, biomediche e igienico preventive; i fondamenti della disciplina professionale, anche in ambito pscicopedagogico, quali requisiti indispensabili per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze di prevenzione e assistenziali di base;
2° anno - finalizzato alle conoscenze cliniche e degli interventi preventivi e assistenziali, atti ad affrontare i problemi prioritari di salute in area medica e chirurgica, in area specialistica e integrata, in area materno-infantile e in area oncologica e mirati alla fase acuta e cronica della malattia a sostegno educativo e psico-sociale. Sono previste esperienze di simulazione nei laboratori infermieristici e di tirocinio nei contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese;
3° anno - finalizzato all'approfondimento specialistico in ambito neurologico e della salute mentale e all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale e di capacità di integrazione nei team di lavoro e nei contesti organizzativi più complessi. Aumenta la rilevanza assegnata alle esperienze di tirocinio e lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisone di esperti. Sono previste attività formative aggiuntive, con stages in strutture di eccellenza sia a supporto dell'elaborazione della tesi di laurea che volte a sviluppare competenze metodologiche nella ricerca scientifica e infermieristica.
Questa logica curriculare si è concretizzata nella crescita dei crediti assegnati al tirocinio clinico dal 1° al 3° anno di corso.
Autonomia di giudizi
I laureati di infermieristica devono dimostrare autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità:
- praticare l'assistenza infermieristica riconoscendo e rispettando la dignità la cultura i valori i diritti dei singoli individui e dei gruppi;
- adattare l'assistenza infermieristica cogliendo similitudini e differenze delle persone assistite considerando valori, etnie e pratiche socio culturali degli assistiti e le proprie famiglie;
- integrare conoscenze sulle diversità culturali, aspetti legali, principi etici nell'erogare e o gestire l'assistenza infermieristica in una varietà di contesti e servizi sanitari;
- analizzare direttive e pratiche operative dei servizi sanitari e identificare azioni infermieristiche appropriate che tengono conto delle influenze legali, politiche, geografiche, economiche, etiche e sociali;
- utilizzare abilità di pensiero critico per erogare una assistenza infermieristica efficace agli utenti nelle diverse età;
- assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo, al codice deontologico e a standard etici e legali;
- riconoscere le differenze dell'operato e le responsabilità tra infermiere laureato, operatori di supporto e altri professionisti sanitari.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- lettura guidata ed esercizi di applicazione;
- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;
- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale);
- esame strutturato oggettivo a stazioni.
- praticare l'assistenza infermieristica riconoscendo e rispettando la dignità la cultura i valori i diritti dei singoli individui e dei gruppi;
- adattare l'assistenza infermieristica cogliendo similitudini e differenze delle persone assistite considerando valori, etnie e pratiche socio culturali degli assistiti e le proprie famiglie;
- integrare conoscenze sulle diversità culturali, aspetti legali, principi etici nell'erogare e o gestire l'assistenza infermieristica in una varietà di contesti e servizi sanitari;
- analizzare direttive e pratiche operative dei servizi sanitari e identificare azioni infermieristiche appropriate che tengono conto delle influenze legali, politiche, geografiche, economiche, etiche e sociali;
- utilizzare abilità di pensiero critico per erogare una assistenza infermieristica efficace agli utenti nelle diverse età;
- assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo, al codice deontologico e a standard etici e legali;
- riconoscere le differenze dell'operato e le responsabilità tra infermiere laureato, operatori di supporto e altri professionisti sanitari.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- lettura guidata ed esercizi di applicazione;
- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;
- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale);
- esame strutturato oggettivo a stazioni.
Abilità comunicative
I laureati di infermieristica devono sviluppare le seguenti abilità comunicative:
- utilizzare abilità di comunicazione appropriate con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all'interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale, non verbale e scritta:
- utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o educativi specifici rivolti a singoli utenti, a famiglie e a gruppi con l'obiettivo di promuovere comportamenti di salute, ridurre i fattori di rischio , promuovere abilità di autocura in particolare per le persone affette da malattie croniche:
- sostenere e incoraggiare gli utenti verso scelte di salute, rinforzando abilità di coping, l'autostima e potenziando le risorse disponibili;
- dimostrare abilità comunicative efficaci con gli utenti e nelle relazioni con gli altri professionisti;
- comunica in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni infermieristiche nei team sanitari interdisciplinari;
- stabilire relazioni professionali e collaborare con altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali e delle loro integrazioni con l'assistenza infermieristica;
- assumere funzioni di guida verso degli operatori di supporto e/o gli studenti, includendo la delega e la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità a standard di qualità e sicurezza della pianificazione e gestione dell'assistenza;
- facilitare il coordinamento dell'assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati;
- collaborare con il team di cura per concordare modalità operativi e realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze;
- discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- osservazione di frame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici);
- esame strutturato oggettivo con stazioni con simulazioni sulle competenze relazionali.
- utilizzare abilità di comunicazione appropriate con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all'interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale, non verbale e scritta:
- utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o educativi specifici rivolti a singoli utenti, a famiglie e a gruppi con l'obiettivo di promuovere comportamenti di salute, ridurre i fattori di rischio , promuovere abilità di autocura in particolare per le persone affette da malattie croniche:
- sostenere e incoraggiare gli utenti verso scelte di salute, rinforzando abilità di coping, l'autostima e potenziando le risorse disponibili;
- dimostrare abilità comunicative efficaci con gli utenti e nelle relazioni con gli altri professionisti;
- comunica in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni infermieristiche nei team sanitari interdisciplinari;
- stabilire relazioni professionali e collaborare con altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali e delle loro integrazioni con l'assistenza infermieristica;
- assumere funzioni di guida verso degli operatori di supporto e/o gli studenti, includendo la delega e la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità a standard di qualità e sicurezza della pianificazione e gestione dell'assistenza;
- facilitare il coordinamento dell'assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati;
- collaborare con il team di cura per concordare modalità operativi e realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze;
- discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- osservazione di frame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici);
- esame strutturato oggettivo con stazioni con simulazioni sulle competenze relazionali.
Capacità di apprendimento
I laureati di infermieristica devono sviluppare le seguenti capacità di autoapprendimento:
- sviluppare abilità di studio indipendente;
- dimostrare la capacità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze; derivanti dallo studio e dall'attività pratica quale fonte di nuovi apprendimenti;
- sviluppare la capacità di porsi interrogativi in relazione all'esercizio della propria attività, formulando domande pertinenti nei tempi, nei luoghi e agli interlocutori più giusti;
- dimostrare la capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento;
- dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento;
- dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno delle equipe di lavoro;
- dimostrare capacità e autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di evidenze di ricerca.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- apprendimento basato sui problemi (PBL);
- impiego di mappe cognitive;
- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- project - work, report su mandati di ricerca specifica;
- supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing;
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.
- sviluppare abilità di studio indipendente;
- dimostrare la capacità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze; derivanti dallo studio e dall'attività pratica quale fonte di nuovi apprendimenti;
- sviluppare la capacità di porsi interrogativi in relazione all'esercizio della propria attività, formulando domande pertinenti nei tempi, nei luoghi e agli interlocutori più giusti;
- dimostrare la capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento;
- dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento;
- dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno delle equipe di lavoro;
- dimostrare capacità e autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di evidenze di ricerca.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- apprendimento basato sui problemi (PBL);
- impiego di mappe cognitive;
- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- project - work, report su mandati di ricerca specifica;
- supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing;
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.
Requisiti di accesso
Sono ammessi al Corso di Studi in Infermieristica i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto equipollente.
I pre-requisiti essenziali e motivazionali richiesti allo studente che voglia iscriversi al corso di studi in Infermieristica devono comprendere buona capacità alle relazioni con le persone, flessibilità e abilità ad analizzare e risolvere problemi.
Per essere ammessi al Corso di Studi in Infermieristica è richiesto il possesso di un'adeguata preparazione in logica e cultura generale e nei campi della biologia, della chimica, della fisica.
L'accesso al Corso di Studi è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione nazionale predisposta dal MIUR che consiste in una prova con test a scelta multipla.
I pre-requisiti essenziali e motivazionali richiesti allo studente che voglia iscriversi al corso di studi in Infermieristica devono comprendere buona capacità alle relazioni con le persone, flessibilità e abilità ad analizzare e risolvere problemi.
Per essere ammessi al Corso di Studi in Infermieristica è richiesto il possesso di un'adeguata preparazione in logica e cultura generale e nei campi della biologia, della chimica, della fisica.
L'accesso al Corso di Studi è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione nazionale predisposta dal MIUR che consiste in una prova con test a scelta multipla.
Esame finale
A sensi dell'art. 7 del Decreto Interministeriale 19 febbraio 2009, la prova finale, con valore di esame di Stato abilitante - ex art.6 decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni - si compone di:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) redazione di una tesi e sua dissertazione.
La prova è organizzata a livello nazionale in due sessioni definite, con decreto del MIUR e in presenza di rappresentanti MIUR, Ministero della Salute e IPASVI.
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) redazione di una tesi e sua dissertazione.
La prova è organizzata a livello nazionale in due sessioni definite, con decreto del MIUR e in presenza di rappresentanti MIUR, Ministero della Salute e IPASVI.