L’obiettivo generale del Corso è quello di fornire allo studente i concetti di base della variabilità umana rispetto al concetto fondamentale di “normalità”, sia anatomica che funzionale. Sul piano applicativo verranno affrontati principalmente gli ambiti dello studio della variabilità umana nel processo di identificazione personale, in quello di studio delle origini dell’uomo, in quello di classificazione delle razze umane.
Prerequisiti
Indicati nel regolamento didattico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Verifica Apprendimento
Prova orale. L’esame si ritiene superato se lo studente raggiunge il voto minimo di 18/30.
Testi
L. Capasso (2015), Trattato di antropologia. Società Editrice Universo (Roma).
Contenuti
Definizione e limiti dell’Antropologia. Definizione di carattere antropologico variabile (anatomico, fisiologico, culturale, sociale). Varianti di tipo continuo (metriche) e discontinuo (non-metriche o morfologiche). Varianti anatomiche (morfologiche e metriche) e funzionali somatiche, distrettuali, d’apparato e d’organo, tissutali, citologiche, biochimiche e molecolari. Cause della variabilità anatomica e funzionale. Variabilità sincronica e diacronica dei caratteri antropologici. Antropologia applicata.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Ricevimento studenti: su appuntamento all’indirizzo l.capasso@unich.it.