ID:
L0057
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
Sede:
PESCARA
Url:
MEDIAZIONE LINGUISTICA E COMUNICAZIONE INTERCULTURALE/CORSO GENERICO Anno: 2
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (15/02/2025 - 25/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
• Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente dovrà dimostrare di conoscere in chiave storico-comparativa l’evoluzione dal latino conduce alle varietà romanze che, indipendentemente dal fatto che siano lingue nazionali, lingue ufficiali o dialetti, hanno pari dignità, differenziate solo dalle necessità comunicative. Dovrà inoltre conoscere le dinamiche della trasmissione della letteratura romanza medievale e saper decodificare un’edizione critica.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito la consapevolezza che le convergenze e le divergenze fra le varietà romanze rimandano ad un’unica lingua madre, il latino volgare. A tale scopo dovrà conoscere le principali caratteristiche fonetiche, morfologiche, sintattiche e semantiche che spiegano l’evoluzione dal latino alle lingue romanze, applicate anche alla decodifica di testi romanzi medievali.
• Autonomia di giudizio
Lo studente, alla fine del percorso di studio, potrà essere in grado di valutare con chiarezza, al di là dei propri pregiudizi e della propria storia culturale, la produttività del plurilinguismo esistente in Italia ed in Europa, e la necessaria salvaguardia di tale ricchezza linguistica che non mortifica né minaccia le lingue nazionali. Dovrà inoltre comprendere come solo l’utilizzo di un rigoroso metodo filologico ci permetta di leggere ancora oggi i testi medievali romanzi.
• Abilità comunicative
Lo studente dimostrerà di aver acquisito una la padronanza del linguaggio specialistico della disciplina, sia sul versante linguistico sia su quello filologico.
• Capacità di apprendimento
Lo studente avrà la capacità di cogliere la complessa dinamica di similarità e di diversità delle lingue romanze fra loro e rispetto al latino, sia in una prospettiva diacronica che in una sincronica. In tal modo sarà agevolato ad acquisire e consolidare la sua conoscenza delle lingue romanze. Sarà inoltre capace di esplorare l’universo letterario che è all’origine di tali lingue attraverso la lettura degli antichi testi romanzi in edizione critica.
Lo studente dovrà dimostrare di conoscere in chiave storico-comparativa l’evoluzione dal latino conduce alle varietà romanze che, indipendentemente dal fatto che siano lingue nazionali, lingue ufficiali o dialetti, hanno pari dignità, differenziate solo dalle necessità comunicative. Dovrà inoltre conoscere le dinamiche della trasmissione della letteratura romanza medievale e saper decodificare un’edizione critica.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito la consapevolezza che le convergenze e le divergenze fra le varietà romanze rimandano ad un’unica lingua madre, il latino volgare. A tale scopo dovrà conoscere le principali caratteristiche fonetiche, morfologiche, sintattiche e semantiche che spiegano l’evoluzione dal latino alle lingue romanze, applicate anche alla decodifica di testi romanzi medievali.
• Autonomia di giudizio
Lo studente, alla fine del percorso di studio, potrà essere in grado di valutare con chiarezza, al di là dei propri pregiudizi e della propria storia culturale, la produttività del plurilinguismo esistente in Italia ed in Europa, e la necessaria salvaguardia di tale ricchezza linguistica che non mortifica né minaccia le lingue nazionali. Dovrà inoltre comprendere come solo l’utilizzo di un rigoroso metodo filologico ci permetta di leggere ancora oggi i testi medievali romanzi.
• Abilità comunicative
Lo studente dimostrerà di aver acquisito una la padronanza del linguaggio specialistico della disciplina, sia sul versante linguistico sia su quello filologico.
• Capacità di apprendimento
Lo studente avrà la capacità di cogliere la complessa dinamica di similarità e di diversità delle lingue romanze fra loro e rispetto al latino, sia in una prospettiva diacronica che in una sincronica. In tal modo sarà agevolato ad acquisire e consolidare la sua conoscenza delle lingue romanze. Sarà inoltre capace di esplorare l’universo letterario che è all’origine di tali lingue attraverso la lettura degli antichi testi romanzi in edizione critica.
Prerequisiti
Elementi di fonetica e fonologia dell lingue romanze: il docente avrà cura di riepilogare tali nozioni all'inizio del corso.
Non è richiesta la conoscenza del latino.
Non è richiesta la conoscenza del latino.
Metodi didattici
L’insegnamento consisterà in lezioni frontali ed esercitazioni che solleciteranno lo studente a:
- inquadrare in senso storico e geografico i mutamenti fonetici e morfosintattici illustrati
- applicare le nozioni teoriche ad esempi pratici (evoluzioni fonetiche)
- saper decodificare un’edizione critica.
Per la I e la II Parte è prevista una prova in itinere scritta facoltativa in presenza con riposte aperte e chiuse.
- inquadrare in senso storico e geografico i mutamenti fonetici e morfosintattici illustrati
- applicare le nozioni teoriche ad esempi pratici (evoluzioni fonetiche)
- saper decodificare un’edizione critica.
Per la I e la II Parte è prevista una prova in itinere scritta facoltativa in presenza con riposte aperte e chiuse.
Verifica Apprendimento
La verifica della preparazione degli studenti avviene:
- per la Parte I e II attraverso la prova orale o la prova in itinere facoltativa
- per la Parte III unicamente attraverso la prova orale.
La valutazione è sempre espressa in trentesimi. Per la L12 si applica la media aritmetica dei voti della Parte I e della Parte II. Per la L11 si applica la media ponderata dei voti delle Parti I, II e III.
La prova in itinere sulle Parti I-II consiste in un questionario con risposte aperte e chiuse; lo studente avrà a disposizione 45 minuti per svolgerla ed il suo punteggio sarà suddiviso secondo l’importanza delle domande. Se il risultato non sarà sufficiente o il voto non sarà accettato dallo studente, egli potrà ripetere all'orale i contenuti di tale prova. Il voto della prova in itinere è valido per tutte le sessioni d’esame dell’anno accademico in corso.
La valutazione riguarderà solo gli argomenti effettivamente trattati durante corso, indipendentemente dal programma previsto, che saranno precisati dal docente al termine delle lezioni. Le diapositive del docente sono intese come strumento per selezionare all’interno della bibliografia indicata i temi trattati. All’orale si porranno domande di carattere teorico e saranno proposti anche brevi esercizi scritti nei quali si chiederà di applicare le nozioni apprese; oggetto di valutazione sarà anche il corretto utilizzo della terminologia specifica della disciplina.
- per la Parte I e II attraverso la prova orale o la prova in itinere facoltativa
- per la Parte III unicamente attraverso la prova orale.
La valutazione è sempre espressa in trentesimi. Per la L12 si applica la media aritmetica dei voti della Parte I e della Parte II. Per la L11 si applica la media ponderata dei voti delle Parti I, II e III.
La prova in itinere sulle Parti I-II consiste in un questionario con risposte aperte e chiuse; lo studente avrà a disposizione 45 minuti per svolgerla ed il suo punteggio sarà suddiviso secondo l’importanza delle domande. Se il risultato non sarà sufficiente o il voto non sarà accettato dallo studente, egli potrà ripetere all'orale i contenuti di tale prova. Il voto della prova in itinere è valido per tutte le sessioni d’esame dell’anno accademico in corso.
La valutazione riguarderà solo gli argomenti effettivamente trattati durante corso, indipendentemente dal programma previsto, che saranno precisati dal docente al termine delle lezioni. Le diapositive del docente sono intese come strumento per selezionare all’interno della bibliografia indicata i temi trattati. All’orale si porranno domande di carattere teorico e saranno proposti anche brevi esercizi scritti nei quali si chiederà di applicare le nozioni apprese; oggetto di valutazione sarà anche il corretto utilizzo della terminologia specifica della disciplina.
Testi
I Parte
Ch. Lee-S. Galano, Introduzione alla linguistica romanza, Roma, Carocci, 2008
S. Asperti, Origini romanze, Roma, Viella 2006: cap. 4, Le lingue romanze: cronologia, ipotesi e modelli; cap. 6, Antichi testi romanzi.
Diapositive a cura del docente
II Parte
P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2008, capitoli 1-5
V. Formentin, Poesia italiana delle Origini, Roma, Carocci, 2007
A. Fratta, Le fonti provenzali dei poeti della Scuola siciliana, Firenze, Le lettere, 1996
M.S. Lannutti, La letteratura italiana del Duecento. Storia, testi, interpretazioni, Roma, Carocci, 2009, pp. 13-27
P.G. Beltrami, La metrica italiana, Bologna, Il Mulino, 2011 (Glossario)
Diapositive a cura del docente
III Parte
Le Origini della lirica romanza.
P. Gresti, Antologia delle letterature romanze medievali, Bologna, Patron, 2011
Materiali a cura del docente
Ch. Lee-S. Galano, Introduzione alla linguistica romanza, Roma, Carocci, 2008
S. Asperti, Origini romanze, Roma, Viella 2006: cap. 4, Le lingue romanze: cronologia, ipotesi e modelli; cap. 6, Antichi testi romanzi.
Diapositive a cura del docente
II Parte
P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2008, capitoli 1-5
V. Formentin, Poesia italiana delle Origini, Roma, Carocci, 2007
A. Fratta, Le fonti provenzali dei poeti della Scuola siciliana, Firenze, Le lettere, 1996
M.S. Lannutti, La letteratura italiana del Duecento. Storia, testi, interpretazioni, Roma, Carocci, 2009, pp. 13-27
P.G. Beltrami, La metrica italiana, Bologna, Il Mulino, 2011 (Glossario)
Diapositive a cura del docente
III Parte
Le Origini della lirica romanza.
P. Gresti, Antologia delle letterature romanze medievali, Bologna, Patron, 2011
Materiali a cura del docente
Contenuti
I primi 6 CFU (Parte I e II) hanno i medesimi contenuti per la L11 e la L12.
Parte I:
- le tappe essenziali dell'evoluzione fonetica e morfosintattica dal latino volgare alle lingue romanze
- i più antichi testi romanzi: analisi linguistica
- Analisi linguistica di testi letterati romanzi
Parte II
- fondamenti di critica testuale: il Metodo del Lachmann e l’edizione dei testi romanzi
- analisi filologica e linguistica di testi romanzi medievali
I successivi 2 CFU (Parte III) sono riservati alla L11:
Parte III
-Origini della lirica romanza:
Analisi e commento filologico e linguistico di testi selezionati.
Parte I:
- le tappe essenziali dell'evoluzione fonetica e morfosintattica dal latino volgare alle lingue romanze
- i più antichi testi romanzi: analisi linguistica
- Analisi linguistica di testi letterati romanzi
Parte II
- fondamenti di critica testuale: il Metodo del Lachmann e l’edizione dei testi romanzi
- analisi filologica e linguistica di testi romanzi medievali
I successivi 2 CFU (Parte III) sono riservati alla L11:
Parte III
-Origini della lirica romanza:
Analisi e commento filologico e linguistico di testi selezionati.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
L'orario settimanale di ricevimento studenti è consultabile sul sito del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne.
Gli studenti non frequentanti devono concordare un programma sostitutivo con il docente.
Gli studenti non frequentanti devono concordare un programma sostitutivo con il docente.
Corsi
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3 anni
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