ID:
SH007
Durata (ore):
120
CFU:
12
SSD:
TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
Sede:
PESCARA
Url:
SCIENZE DELL'HABITAT SOSTENIBILE/CORSO GENERICO Anno: 2
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L’insegnamento di Tecnologie per la Gestione Sostenibile dell’Ambiente Costruito è mirato ad affrontare le problematiche e le implicazioni tecnologico ambientali insite nei processi di trasformazione dell’ambiente
urbano, al fine di fornire alle studentesse e agli studenti le conoscenze necessarie per lo sviluppo di una coscienza tecnico-progettuale sostenibile e responsabile nei confronti della gestione delle risorse materiali e immateriali del contesto.
Tale obiettivo sarà raggiunto soffermandosi sugli aspetti inalienabili del processo di modificazione dell’ambiente costruito urbano che rendono possibili le scenarizzazioni, le visioni, le concettualizzazioni prima ancora dell’ideazione degli interventi, e con le quali procedere quindi nella gestione, nel controllo e nella verifica delle azioni trasformative.
L’approccio metaprogettuale che implica tali presupposti etici e tecnici, seguirà una logica circolare di gestione, previsione e programmazione degli interventi, specificamente tecnologica, sistemica, esigenziale-prestazionale per anticipare e governare le implicazioni delle scelte progettuali urbane e non inseguire la mutevolezza e l’evoluzione della domanda di qualità dello spazio abitativo della città.
Il percorso formativo sarà volto alla comprensione:
• dei livelli di coerenza e congruenza tra disponibilità delle risorse, utilizzo consapevole delle tecnologie e definizione del sistema ambientale degli interventi;
• dell'incidenza economica, ecologica e sociale delle opzioni d’intervento sui valori funzionali, etici, espressivi e simbolici del progetto a scala urbana;
• di approcci, metodi, strumenti e procedure per la gestione sostenibile e la metaprogettazione tecnologica ambientale degli spazi dell’habitat urbano;
• della gestione tecnologica ambientali dei processi di trasformazione dell’habitat urbano, anche in vista di successivi processi di valutazione e certificazione degli interventi.
Alla fine del percorso, gli studenti dovranno dimostrare di:
• saper riconoscere fattori e attori che interagiscono nel contesto urbano (chi opera nel sistema tecnologico-ambientale, le categorie di utenza e i principali fattori di pressione ambientale);
• saper distinguere i processi e le funzioni del sistema tecnologico-ambientale urbano (cosa avviene nel sistema tecnologico-ambientale, il sistema degli usi e dei comportamenti degli utenti);
• saper leggere e inquadrare i fenomeni tecnologico-ambientali alla scala spaziale e temporale (dove e quando avvengono i processi di uso e trasformazione del sistema tecnologico-ambientale, il sistema esigenziale);
• saper decodificare le modalità d’uso e trasformazione dello spazio abitativo urbano (come si svolgono ed evolvono i processi del sistema tecnologico-ambientale);
• saper interpretare le ragioni e i problemi della trasformazione del sistema tecnologico-ambientale urbano prevedendone requisiti e condizioni qualitative, possibili scelte costruttive in vista di una loro risoluzione progettuale (perché si attuano le modificazioni del sistema tecnologico-ambientale, il sistema dei requisiti e delle prestazioni);
• saper gestire lo spazio abitativo urbano come sistema tecnologico-ambientale, in cui si intessono relazioni e connessioni tra progetto, spazio e qualità in una continua co-evoluzione tra natura, tecnologia e persone.
urbano, al fine di fornire alle studentesse e agli studenti le conoscenze necessarie per lo sviluppo di una coscienza tecnico-progettuale sostenibile e responsabile nei confronti della gestione delle risorse materiali e immateriali del contesto.
Tale obiettivo sarà raggiunto soffermandosi sugli aspetti inalienabili del processo di modificazione dell’ambiente costruito urbano che rendono possibili le scenarizzazioni, le visioni, le concettualizzazioni prima ancora dell’ideazione degli interventi, e con le quali procedere quindi nella gestione, nel controllo e nella verifica delle azioni trasformative.
L’approccio metaprogettuale che implica tali presupposti etici e tecnici, seguirà una logica circolare di gestione, previsione e programmazione degli interventi, specificamente tecnologica, sistemica, esigenziale-prestazionale per anticipare e governare le implicazioni delle scelte progettuali urbane e non inseguire la mutevolezza e l’evoluzione della domanda di qualità dello spazio abitativo della città.
Il percorso formativo sarà volto alla comprensione:
• dei livelli di coerenza e congruenza tra disponibilità delle risorse, utilizzo consapevole delle tecnologie e definizione del sistema ambientale degli interventi;
• dell'incidenza economica, ecologica e sociale delle opzioni d’intervento sui valori funzionali, etici, espressivi e simbolici del progetto a scala urbana;
• di approcci, metodi, strumenti e procedure per la gestione sostenibile e la metaprogettazione tecnologica ambientale degli spazi dell’habitat urbano;
• della gestione tecnologica ambientali dei processi di trasformazione dell’habitat urbano, anche in vista di successivi processi di valutazione e certificazione degli interventi.
Alla fine del percorso, gli studenti dovranno dimostrare di:
• saper riconoscere fattori e attori che interagiscono nel contesto urbano (chi opera nel sistema tecnologico-ambientale, le categorie di utenza e i principali fattori di pressione ambientale);
• saper distinguere i processi e le funzioni del sistema tecnologico-ambientale urbano (cosa avviene nel sistema tecnologico-ambientale, il sistema degli usi e dei comportamenti degli utenti);
• saper leggere e inquadrare i fenomeni tecnologico-ambientali alla scala spaziale e temporale (dove e quando avvengono i processi di uso e trasformazione del sistema tecnologico-ambientale, il sistema esigenziale);
• saper decodificare le modalità d’uso e trasformazione dello spazio abitativo urbano (come si svolgono ed evolvono i processi del sistema tecnologico-ambientale);
• saper interpretare le ragioni e i problemi della trasformazione del sistema tecnologico-ambientale urbano prevedendone requisiti e condizioni qualitative, possibili scelte costruttive in vista di una loro risoluzione progettuale (perché si attuano le modificazioni del sistema tecnologico-ambientale, il sistema dei requisiti e delle prestazioni);
• saper gestire lo spazio abitativo urbano come sistema tecnologico-ambientale, in cui si intessono relazioni e connessioni tra progetto, spazio e qualità in una continua co-evoluzione tra natura, tecnologia e persone.
Prerequisiti
Non si richiedono particolari prerequisiti per l’iscrizione. È consigliabile però aver almeno sostenuto gli esami del primo anno e seguite le lezioni del primo semestre del secondo anno di corso.
Metodi didattici
Modalità di svolgimento delle lezioni e delle attività di supporto didattico
• Lezioni ex cathedra;
• Attività di esercitazione in gruppo e/o individuali a carattere teorico/pratico, svolte e coordinate in aula;
• Giornate di verifica delle esercitazioni di gruppo e/o individuali.
• Lezioni ex cathedra;
• Attività di esercitazione in gruppo e/o individuali a carattere teorico/pratico, svolte e coordinate in aula;
• Giornate di verifica delle esercitazioni di gruppo e/o individuali.
Verifica Apprendimento
Nel corso delle esercitazioni si approfondiranno i temi affrontati nelle lezioni, attraverso attività individuali e in gruppi di lavoro su casi di studio reali. Saranno organizzate giornate di verifica dello stato di avanzamento dell'apprendimento; la partecipazione a tali eventi sarà obbligatoria e prodromica per l'accesso all'esame finale.
Le esercitazioni saranno svolte attraverso la realizzazione di modelli, elaborazioni scritto-grafiche e simulazioni computerizzate.
Le esercitazioni saranno oggetto di una valutazione preliminare in un preesame.
L’esame per l’acquisizione dei 12 CFU ICAR/12 è individuale e verterà sui contenuti teorici e applicativi affrontati nel percorso formativo e sugli esiti delle attività di esercitazione condotte in forma individuale e collegiale.
Le esercitazioni saranno svolte attraverso la realizzazione di modelli, elaborazioni scritto-grafiche e simulazioni computerizzate.
Le esercitazioni saranno oggetto di una valutazione preliminare in un preesame.
L’esame per l’acquisizione dei 12 CFU ICAR/12 è individuale e verterà sui contenuti teorici e applicativi affrontati nel percorso formativo e sugli esiti delle attività di esercitazione condotte in forma individuale e collegiale.
Testi
• Angelucci, F. (2023). Il sistema Spazio-Ambientale urbano. La metaprogettazione tecnologica ambientale degli spazi intermedi urbani, AltrAlinea Editrice, Firenze, I.
• Brophy. V., Lewis. J.O. (2012). A Green Vitruvius: Principles and Practice of Sustainable Architectural Design, EarthScan, Second Edition, London, UK.
PS: con l’avvio delle attività didattiche saranno suggeriti ulteriori testi e letture per gli approfondimenti.
• Brophy. V., Lewis. J.O. (2012). A Green Vitruvius: Principles and Practice of Sustainable Architectural Design, EarthScan, Second Edition, London, UK.
PS: con l’avvio delle attività didattiche saranno suggeriti ulteriori testi e letture per gli approfondimenti.
Contenuti
Nel corso di laurea in Scienze dell’Habitat Sostenibile (classe L21), l’insegnamento di Tecnologie per la Gestione Sostenibile dell’Ambiente Costruito si colloca come contributo disciplinare della Progettazione Tecnologica e Ambientale dell’Architettura (12 CFU ICAR/12), con l’obiettivo di fornire a studentesse e studenti conoscenze riguardanti le responsabilità, le capacità tecniche e i livelli ragionevoli di governo progettuale e gestione degli interventi che i laureati in Scienze dell’habitat devono saper sviluppare per operare nell’ambiente urbano reale al fine di configurare la città come un quarto ambiente regolativo-abilitante.
Siamo in un momento storico in cui la pressione tecnologica pervade la vita di tutti gli individui e in cui l’accesso alle risorse naturali, tecniche ed economiche non sembra più essere garantito per tutti. Una delle principali sfide da affrontare nella progettazione dell’ambiente costruito urbano è da individuare nella capacità di governare processi decisionali condivisi, aperti e inclusivi finalizzati a configurare uno spazio abitativo abilitante.
La definizione di spazio abilitante è riferibile sia ai nuovi paradigmi del progetto urbano (healthy city, livable city, resilient city, smart city ecc.) sia ai documenti della World Health Organization che evidenziano le responsabilità delle azioni progettuali urbane sulle dinamiche naturali, socio-organizzative e psicologico-individuali.
Nel corso delle lezioni e delle esercitazioni si approfondiranno gli aspetti della metaprogettazione tecnologica ambientale dei sistemi spazio-ambientali urbani, intesi come sistemi complessi di interfaccia tra edifici, natura e città.
Le competenze da far maturare negli studenti saranno rivolte:
• allo studio degli elementi fisico-ambientali, sociali, economico-produttivi ed ecologici che interagiscono con l’habitat urbano;
• all’impiego degli approcci, metodi, strumenti e procedure per verificare e controllare l’esito delle possibili scelte progettuali;
• allo sviluppo di capacità per modellare e governare lo spazio urbano in vista dell’utilizzo di appropriate soluzioni costruttive per migliorare l’habitat naturale e umano.
Siamo in un momento storico in cui la pressione tecnologica pervade la vita di tutti gli individui e in cui l’accesso alle risorse naturali, tecniche ed economiche non sembra più essere garantito per tutti. Una delle principali sfide da affrontare nella progettazione dell’ambiente costruito urbano è da individuare nella capacità di governare processi decisionali condivisi, aperti e inclusivi finalizzati a configurare uno spazio abitativo abilitante.
La definizione di spazio abilitante è riferibile sia ai nuovi paradigmi del progetto urbano (healthy city, livable city, resilient city, smart city ecc.) sia ai documenti della World Health Organization che evidenziano le responsabilità delle azioni progettuali urbane sulle dinamiche naturali, socio-organizzative e psicologico-individuali.
Nel corso delle lezioni e delle esercitazioni si approfondiranno gli aspetti della metaprogettazione tecnologica ambientale dei sistemi spazio-ambientali urbani, intesi come sistemi complessi di interfaccia tra edifici, natura e città.
Le competenze da far maturare negli studenti saranno rivolte:
• allo studio degli elementi fisico-ambientali, sociali, economico-produttivi ed ecologici che interagiscono con l’habitat urbano;
• all’impiego degli approcci, metodi, strumenti e procedure per verificare e controllare l’esito delle possibili scelte progettuali;
• allo sviluppo di capacità per modellare e governare lo spazio urbano in vista dell’utilizzo di appropriate soluzioni costruttive per migliorare l’habitat naturale e umano.
Lingua Insegnamento
ITALIANO (Lezioni e revisioni)
INGLESE (Revisioni)
INGLESE (Revisioni)
Altre informazioni
Semestre in cui il corso è erogato: secondo.
Iscrizione: l’iscrizione è obbligatoria per questioni organizzative e logistiche.
Modalità di frequenza: è suggerita e auspicata la frequenza vista la natura anche applicativa del percorso.
Orari di ricevimento del docente: mercoledì dalle 10.00 alle 12.00 (salvo eventuali successivi aggiornamenti) presso il Polo Didattico di Viale Pindaro, Pescara, Dipartimento di Architettura, previa prenotazione via mail indirizzata a: filippo.angelucci@unich.it
Calendario delle prove di esame: da specificare in seguito a comunicazione della Segreteria del corso di laurea.
Data inizio attività: da specificare in base alle indicazioni di orario e aule della Segreteria del corso di laurea.
Iscrizione: l’iscrizione è obbligatoria per questioni organizzative e logistiche.
Modalità di frequenza: è suggerita e auspicata la frequenza vista la natura anche applicativa del percorso.
Orari di ricevimento del docente: mercoledì dalle 10.00 alle 12.00 (salvo eventuali successivi aggiornamenti) presso il Polo Didattico di Viale Pindaro, Pescara, Dipartimento di Architettura, previa prenotazione via mail indirizzata a: filippo.angelucci@unich.it
Calendario delle prove di esame: da specificare in seguito a comunicazione della Segreteria del corso di laurea.
Data inizio attività: da specificare in base alle indicazioni di orario e aule della Segreteria del corso di laurea.
Corsi
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3 anni
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Persone
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