ID:
SH009
Durata (ore):
120
CFU:
12
SSD:
COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
Sede:
PESCARA
Url:
SCIENZE DELL'HABITAT SOSTENIBILE/CORSO GENERICO Anno: 2
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
4. Obiettivi formativi
Il corso Introduce lo studente alla progettazione paesaggistica integrata all’applicazione di strategie di trasformazione sostenibile dell'ambiente mirate ad una coerente utilizzazione dei materiali e delle tecnologie nei diversi aspetti progettuali: tecnico-costruttivi, distributivo funzionali e compositivi formali. In particolare il corso predisporrà la capacità degli studenti di applicare conoscenza e comprensione nei seguenti ambiti.
Applicare codici analitici e interpretativi per lo studio sulle dinamiche evolutive del paesaggio in relazione alle attività antropiche che si sono succedute nel corso del tempo;
Valutare i processi di progettazione paesaggistica integrata associata ad una strategia di trasformazione sostenibile dell'ambiente con particolare riferimento ai materiali, tecnologie e impianti distributivi;
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Attraverso l’esercitazione progettuale il corso guiderà gli studenti verso la parte applicativa del progetto di paesaggio attraverso l’elaborazione e la gestione di progetti di conservazione riferibili a manufatti di interesse storico artistico, di complessi monumentali, di aree di valore paesaggistico e ambientale. L’esercitazione progettuale intende verificare i descrittori di Dublino relativi al primo ciclo di insegnamento (Conoscenza e comprensione, Capacità di applicare conoscenza e comprensione, Autonomia di giudizio) conseguiti e verificati in particolare nelle seguenti attività formative:
ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
CONSERVAZIONE DEL PAESAGGIO E DELL' AMBIENTE COSTRUITO
Il corso Introduce lo studente alla progettazione paesaggistica integrata all’applicazione di strategie di trasformazione sostenibile dell'ambiente mirate ad una coerente utilizzazione dei materiali e delle tecnologie nei diversi aspetti progettuali: tecnico-costruttivi, distributivo funzionali e compositivi formali. In particolare il corso predisporrà la capacità degli studenti di applicare conoscenza e comprensione nei seguenti ambiti.
Applicare codici analitici e interpretativi per lo studio sulle dinamiche evolutive del paesaggio in relazione alle attività antropiche che si sono succedute nel corso del tempo;
Valutare i processi di progettazione paesaggistica integrata associata ad una strategia di trasformazione sostenibile dell'ambiente con particolare riferimento ai materiali, tecnologie e impianti distributivi;
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Attraverso l’esercitazione progettuale il corso guiderà gli studenti verso la parte applicativa del progetto di paesaggio attraverso l’elaborazione e la gestione di progetti di conservazione riferibili a manufatti di interesse storico artistico, di complessi monumentali, di aree di valore paesaggistico e ambientale. L’esercitazione progettuale intende verificare i descrittori di Dublino relativi al primo ciclo di insegnamento (Conoscenza e comprensione, Capacità di applicare conoscenza e comprensione, Autonomia di giudizio) conseguiti e verificati in particolare nelle seguenti attività formative:
ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
CONSERVAZIONE DEL PAESAGGIO E DELL' AMBIENTE COSTRUITO
Prerequisiti
5. Prerequisiti
Non si può sostenere l’esame di ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO se non si è sostenuto l’esame di STORIA DEL PAESAGGIO E DEI BENI COMUNI. Si richiede a tutti gli studenti la conoscenza di base degli applicativi Microsoft Office, in particolare Word e Powerpoint. Per sviluppare le esercitazioni in aula occorre un Personal Computer con mouse e installato Microsoft Office e carta lucida, matite colorate, squadre e penne. Altri applicativi open source necessari per le esercitazioni verranno forniti durante il corso. Per seguire a distanza si raccomanda un Personal Computer con processore I7 o equivalente, scheda grafica dedicata e almeno 8 Gbytes di Memoria RAM.
Non si può sostenere l’esame di ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO se non si è sostenuto l’esame di STORIA DEL PAESAGGIO E DEI BENI COMUNI. Si richiede a tutti gli studenti la conoscenza di base degli applicativi Microsoft Office, in particolare Word e Powerpoint. Per sviluppare le esercitazioni in aula occorre un Personal Computer con mouse e installato Microsoft Office e carta lucida, matite colorate, squadre e penne. Altri applicativi open source necessari per le esercitazioni verranno forniti durante il corso. Per seguire a distanza si raccomanda un Personal Computer con processore I7 o equivalente, scheda grafica dedicata e almeno 8 Gbytes di Memoria RAM.
Metodi didattici
6. Metodi didattici
Descrizione delle attività didattiche
Il corso si articola in lezioni teoriche frontali, science conferences ed esercitazioni applicative. Ogni lezione introdurrà gli studenti ad uno specifico aspetto che verrà poi messo in pratica con l’esercitazione. Le science conferences, tenute da ospiti, affronteranno temi teorici e pratici dell'architettura del paesaggio. La sequenza delle lezioni e delle esercitazioni condurrà lo studente alla definizione di una esercitazione progettuale, da sviluppare individualmente o in piccoli gruppi di massimo 3 persone, sul tema d'anno.
Esercitazione progettuale
L’esercitazione intende esplorare la conformazione di uno spazio pubblico pedonale o verde. IL tema dell'anno verrà comunicato all’inizio del corso. Gli studenti, individualmente o in piccoli gruppi di massimo 3 persone, definiranno una proposta progettuale ispirandosi a modelli contemporanei di giardini. Per la scelta delle essenze vegetali da includere nel giardino, potranno fare riferimento a tipi vegetazionali locali, ovvero prendere a suggerimento le piante elencate nel poema esametrico Hortulus, scritto in Latino dal monaco Walafrid Strabo nel IX secolo, e che si ritiene contenere la descrizione del giardino esistente allora nel monastero di Reichenau in Germania.
Esame finale
L’esame finale (da svolgersi secondo il calendario degli esami del corso di laurea) consisterà nella presentazione degli elaborati riferiti alle esercitazioni svolte durante il corso e quelli riferiti all'esercitazione progettuale, unita ad una discussione riferita ai modelli e ai processi di elaborazione adottati nel progetto di paesaggio.
Elaborati di esame
1) Relazione scritta sul progetto 2 pagine almeno di testo, più immagini, formato word A4
2) Scelta del modello di riferimento, ISO A1 orizzontale, con immagini e testo del progetto scelto a modello
3) Esercitazione. Case a corte iso-orientate, ISO A3
4) poster di invenzione ISO A1 verticale
5) master plan 1:1000 e indicazione verde e spazi pedonali, piu il giardino ISO A1 orizzontale
6) planimetria di progetto 1:500 con giardino e dintorni ISO A1 orizzontale
7) pianta, sezione, e prospetti del giardino 1:200 (dettaglio) e eventualmente viste 3d (modello digitale o fisico) ISO ISO A1 orizzontale
Descrizione delle attività didattiche
Il corso si articola in lezioni teoriche frontali, science conferences ed esercitazioni applicative. Ogni lezione introdurrà gli studenti ad uno specifico aspetto che verrà poi messo in pratica con l’esercitazione. Le science conferences, tenute da ospiti, affronteranno temi teorici e pratici dell'architettura del paesaggio. La sequenza delle lezioni e delle esercitazioni condurrà lo studente alla definizione di una esercitazione progettuale, da sviluppare individualmente o in piccoli gruppi di massimo 3 persone, sul tema d'anno.
Esercitazione progettuale
L’esercitazione intende esplorare la conformazione di uno spazio pubblico pedonale o verde. IL tema dell'anno verrà comunicato all’inizio del corso. Gli studenti, individualmente o in piccoli gruppi di massimo 3 persone, definiranno una proposta progettuale ispirandosi a modelli contemporanei di giardini. Per la scelta delle essenze vegetali da includere nel giardino, potranno fare riferimento a tipi vegetazionali locali, ovvero prendere a suggerimento le piante elencate nel poema esametrico Hortulus, scritto in Latino dal monaco Walafrid Strabo nel IX secolo, e che si ritiene contenere la descrizione del giardino esistente allora nel monastero di Reichenau in Germania.
Esame finale
L’esame finale (da svolgersi secondo il calendario degli esami del corso di laurea) consisterà nella presentazione degli elaborati riferiti alle esercitazioni svolte durante il corso e quelli riferiti all'esercitazione progettuale, unita ad una discussione riferita ai modelli e ai processi di elaborazione adottati nel progetto di paesaggio.
Elaborati di esame
1) Relazione scritta sul progetto 2 pagine almeno di testo, più immagini, formato word A4
2) Scelta del modello di riferimento, ISO A1 orizzontale, con immagini e testo del progetto scelto a modello
3) Esercitazione. Case a corte iso-orientate, ISO A3
4) poster di invenzione ISO A1 verticale
5) master plan 1:1000 e indicazione verde e spazi pedonali, piu il giardino ISO A1 orizzontale
6) planimetria di progetto 1:500 con giardino e dintorni ISO A1 orizzontale
7) pianta, sezione, e prospetti del giardino 1:200 (dettaglio) e eventualmente viste 3d (modello digitale o fisico) ISO ISO A1 orizzontale
Verifica Apprendimento
Durante il corso verranno effettuate revisioni periodiche di tutte le esercitazioni assegnate, i cui risultati verranno presentate e discusse all’esame finale
Testi
3. Testi di riferimento
I riferimenti bibliografici verranno forniti durante il corso, al termine delle singole lezioni. A titolo orientativo sono ritenuti fondamentali i seguenti testi:
Libri
Gianfranco Caniggia, Gian Luigi Maffei, Composizione architettonica e tipologia edilizia vol.1. Lettura dell'edilizia di base, Marsilio, Venezia 1999.
Giuseppe Strappa, Paolo Carlotti, Alessandro Camiz, Morfologia urbana e tessuti storici - Urban Morphology and Historical Fabrics: Il progetto contemporaneo dei centri minori del Lazio - Contemporary design of small towns in Latium, Gangemi Editore, Roma 2016.
Alessandro Camiz, Tipo, Modello, Tessuto. Dodici lezioni di Architettura, Davide Ghaleb editore, Vetralla 2017.
Sansa Lenzholzer, Weather in the City. How Design Shapes the Urban Climate, NAi010 Publisher, Rotterdam 2015.
Fabrizio Chella, Distorsioni climatiche. Una logica che cambia la forma del volume vuoto, LetteraVentidue, Siracusa 2020.
Michele Manigrasso, La città adattiva. Il grado zero dell’urban design, Quodlibet Studio, Macerata 2022.
Jayoung Koo, Patsy Eubanks Owens, Yiwei Huang, Outdoor Environments for People. Considering Human Factors in Landscape Design, Routledge New York 2023.
Riviste Open Access
Landscape Architecture Platform
https://landezine.com
Landscape Journal
https://lj.uwpress.org/
Journal of Landscape Architecture
https://www.tandfonline.com/journals/rjla20
Landscape Architecture Journal
https://so01.tci-thaijo.org/index.php/LAJ
International Journal of Landscape Science, Planning and Design
https://www.sciencedirect.com/journal/landscape-and-urban-planning
Ri-Vista. Research for Landscape Architecture
https://oaj.fupress.net/index.php/ri-vista
Forma Civitatis. International journal of urban and territorial morphological studies
http://www.formacivitatis.com/
Urban Morphology and Design
http://www.urbanform.it
Siti web
Scuola di Paesaggio «Emilio Sereni» 2024 – XVI edizione
https://www.istitutocervi.it/scuola-di-paesaggio-emilio-sereni-2024
Paysage Topscape
https://paysage.it/
Geoportale della Regione Abruzzo
http://geoportale.regione.abruzzo.it/Cartanet
Huntergreen
http://www.huntergreen.nyc
Giardino Botanico "D. Brescia", Sant'Eufemia a Maiella
https://www.parcomajella.it/Sant-Eufemia-a-Majella-Giardino-D-Brescia.htm
De cultura hortorum sive Hortulus
https://www.hs-augsburg.de/~harsch/Chronologia/Lspost09/Walahfrid/wal_ho00.html
Paolo Fusero, IL DIFFICILE RUOLO DI CITTA’ UNIVERSITARIA
https://www.paolofusero.it/universita-e-citta-un-rapporto-complesso/
I riferimenti bibliografici verranno forniti durante il corso, al termine delle singole lezioni. A titolo orientativo sono ritenuti fondamentali i seguenti testi:
Libri
Gianfranco Caniggia, Gian Luigi Maffei, Composizione architettonica e tipologia edilizia vol.1. Lettura dell'edilizia di base, Marsilio, Venezia 1999.
Giuseppe Strappa, Paolo Carlotti, Alessandro Camiz, Morfologia urbana e tessuti storici - Urban Morphology and Historical Fabrics: Il progetto contemporaneo dei centri minori del Lazio - Contemporary design of small towns in Latium, Gangemi Editore, Roma 2016.
Alessandro Camiz, Tipo, Modello, Tessuto. Dodici lezioni di Architettura, Davide Ghaleb editore, Vetralla 2017.
Sansa Lenzholzer, Weather in the City. How Design Shapes the Urban Climate, NAi010 Publisher, Rotterdam 2015.
Fabrizio Chella, Distorsioni climatiche. Una logica che cambia la forma del volume vuoto, LetteraVentidue, Siracusa 2020.
Michele Manigrasso, La città adattiva. Il grado zero dell’urban design, Quodlibet Studio, Macerata 2022.
Jayoung Koo, Patsy Eubanks Owens, Yiwei Huang, Outdoor Environments for People. Considering Human Factors in Landscape Design, Routledge New York 2023.
Riviste Open Access
Landscape Architecture Platform
https://landezine.com
Landscape Journal
https://lj.uwpress.org/
Journal of Landscape Architecture
https://www.tandfonline.com/journals/rjla20
Landscape Architecture Journal
https://so01.tci-thaijo.org/index.php/LAJ
International Journal of Landscape Science, Planning and Design
https://www.sciencedirect.com/journal/landscape-and-urban-planning
Ri-Vista. Research for Landscape Architecture
https://oaj.fupress.net/index.php/ri-vista
Forma Civitatis. International journal of urban and territorial morphological studies
http://www.formacivitatis.com/
Urban Morphology and Design
http://www.urbanform.it
Siti web
Scuola di Paesaggio «Emilio Sereni» 2024 – XVI edizione
https://www.istitutocervi.it/scuola-di-paesaggio-emilio-sereni-2024
Paysage Topscape
https://paysage.it/
Geoportale della Regione Abruzzo
http://geoportale.regione.abruzzo.it/Cartanet
Huntergreen
http://www.huntergreen.nyc
Giardino Botanico "D. Brescia", Sant'Eufemia a Maiella
https://www.parcomajella.it/Sant-Eufemia-a-Majella-Giardino-D-Brescia.htm
De cultura hortorum sive Hortulus
https://www.hs-augsburg.de/~harsch/Chronologia/Lspost09/Walahfrid/wal_ho00.html
Paolo Fusero, IL DIFFICILE RUOLO DI CITTA’ UNIVERSITARIA
https://www.paolofusero.it/universita-e-citta-un-rapporto-complesso/
Contenuti
“IL PAESAGGIO COME ORGANISMO”
Il corso intende verificare sperimentalmente quanto debbano essere aggiornati i temi dell’architettura del paesaggio in seguito alle modificazioni radicali che il cambiamento climatico sta imprimendo all’ambiente costruito. L’innalzamento del livello del mare, la nuova configurazione delle linee di costa, l’aumento delle temperature medie, lo spostamento della domanda abitativa verso aree con micro climi più freddi e a prevalente carattere montuoso, l’erosione delle aree boschive e la modificazione degli habitat e del regime dei suoli indotta dai periodi di siccità: questi sono solamente alcuni esempi degli effetti sull’ambiente del cambiamento climatico ed evidenziano chiaramente quanto l’architettura del paesaggio, intesa sia come modificazione dell'ambiente naturale (parchi e giardini) che come progetto di spazio pubblico alla scala urbana, debba essere radicalmente ridefinita attraverso nuovi strumenti sia teorici che operativi.
Il corso intende verificare sperimentalmente quanto debbano essere aggiornati i temi dell’architettura del paesaggio in seguito alle modificazioni radicali che il cambiamento climatico sta imprimendo all’ambiente costruito. L’innalzamento del livello del mare, la nuova configurazione delle linee di costa, l’aumento delle temperature medie, lo spostamento della domanda abitativa verso aree con micro climi più freddi e a prevalente carattere montuoso, l’erosione delle aree boschive e la modificazione degli habitat e del regime dei suoli indotta dai periodi di siccità: questi sono solamente alcuni esempi degli effetti sull’ambiente del cambiamento climatico ed evidenziano chiaramente quanto l’architettura del paesaggio, intesa sia come modificazione dell'ambiente naturale (parchi e giardini) che come progetto di spazio pubblico alla scala urbana, debba essere radicalmente ridefinita attraverso nuovi strumenti sia teorici che operativi.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
7. Altre informazioni
Strumenti digitali aggiuntivi del corso
MIRO si tratta di una shared whiteboard che consente a docenti e studenti di interagire disegnando, utile per revisioni ed esami
https://miro.com/app/board/uXjVK3JQoOA=/?share_link_id=46693835625
Durante il corso verranno invitati a tenere delle science conferences i seguenti guest lecturers:
Fabio Terribile (Università degli studi di Napoli “Federico II”)
Virna Mastrangelo (Green Atelier)
Rossano Pazzagli (Università degli Studi del Molise)
Giulia Annalinda Neglia (Politecnico di Bari)
Guido Cimadomo (Universidad de Malaga, Spagna)
Hyun Kyung Ah (Public Landscaper, city of Seoul, Korea)
Attilio Petruccioli (Bibliotheca Orientalis)
Flavio Trinca (Studio AEP, Architettura del Paesaggio)
Agnese Damiani (Università Europea del Design, Pescara)
Agostino Bubbico (Lola Landscape Architects, Rotterdam))
Strumenti digitali aggiuntivi del corso
MIRO si tratta di una shared whiteboard che consente a docenti e studenti di interagire disegnando, utile per revisioni ed esami
https://miro.com/app/board/uXjVK3JQoOA=/?share_link_id=46693835625
Durante il corso verranno invitati a tenere delle science conferences i seguenti guest lecturers:
Fabio Terribile (Università degli studi di Napoli “Federico II”)
Virna Mastrangelo (Green Atelier)
Rossano Pazzagli (Università degli Studi del Molise)
Giulia Annalinda Neglia (Politecnico di Bari)
Guido Cimadomo (Universidad de Malaga, Spagna)
Hyun Kyung Ah (Public Landscaper, city of Seoul, Korea)
Attilio Petruccioli (Bibliotheca Orientalis)
Flavio Trinca (Studio AEP, Architettura del Paesaggio)
Agnese Damiani (Università Europea del Design, Pescara)
Agostino Bubbico (Lola Landscape Architects, Rotterdam))
Corsi
Corsi
3 anni
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Persone
Persone (2)
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