ID:
M40001
Durata (ore):
40
CFU:
5
SSD:
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
Sede:
CHIETI
Url:
SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE/CORSO GENERICO Anno: 1
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (01/10/2024 - 30/01/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Gli obiettivi formativi del corso in “Sociologia della comunicazione” sono sia conoscitivi teorico-generali e specialistici sia pratico-applicativi. L’insegnamento è offerto in continuità con il profilo professionale del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate, presentando agli studenti un’articolazione tematica dei principali argomenti della comunicazione interpersonale, dei vecchi e nuovi media, con particolare interesse per la co-municazione dello sport. Il corso intende introdurre gli studenti alla conoscenza critica delle principali teorie di sociologia della comunicazione, dell’evoluzione storica dei megaeventi sportivi nel quadro del processo globale di “sportivizzazione” e delle correlazioni fra sport, media e attività economiche. Conoscenza e capacità di comprensione. Al termine dell’insegnamento, gli studenti dovranno possedere un’ampia conoscenza teorica del mutamento delle forme di intera-zione e della sfera pubblica mediale e la capacità di applicarla all’ambito della sociologia della comunicazione e dello sport. Autonomia di giudizio. Interpretazione del rapporto tra vecchi e nuovi media nell’attuale sistema mediale ibrido. Valuta-zione delle implicazioni economiche, sociali, culturali ed esistenziali dello sport oggi. Capacità di sviluppare proprie consi-derazioni generali e specifiche sugli argomenti del corso, mostrando di connetterli in modo interdisciplinare. Abilità co-municative. Conoscenza e uso del lessico specialistico disciplinare della sociologia della comunicazione e dello sport.
Prerequisiti
Il corso consentirà̀ anche agli studenti che non hanno maturato specifiche conoscenze relative alla disciplina, di raggiungere gli obiettivi formativi indicati. Non è prevista nessuna propedeuticità.
Metodi didattici
L'insegnamento prevede 40 ore di lezione suddivise in 2 lezioni settimanali, il lunedì da 3 ore, il venerdì da 2 ore. Il corso è organizzato in moduli e le lezioni saranno incentrate sul ricorso ai seguenti metodi: lezioni frontali, analisi di casi di studio. La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata.
Verifica Apprendimento
La valutazione del livello di apprendimento sarà effettuata con il ricorso a una prova orale.
Le modalità d’esame sono le medesime per frequentanti e non frequentanti.
Le modalità d’esame sono le medesime per frequentanti e non frequentanti.
Testi
L'esame deve essere preparato sulle dispense e slide fornite dal docente e disponibili sulla piattaforma E-lerning.
Letture consigliate
Amendola Alfonso e Castellano Simona, Social media e celebrity sportiva, in L. Bifulco e M. Tirino (a cura di), Sport e scienze sociali: fenomeni sportivi tra consumi, media e processi globali, Roma, Rogas Edizioni, 2019, pp. 206-226.
Austin John L. [19752], Come fare cose con le parole, Marietti, Genova 1987.
Beccastrini Stefano, Competenze comunicative per gli Operatori della salute, Torino, Centro Scientifico Editore, 2000: La capacità di parlare in pubblico, pp. 233-243; Le abilità comunicative nelle pubbliche relazioni, pp. 213-231; Le abilità di gestione dei conflitti, pp. 193-203.
Bifulco Luca e Tirino Mario, La celebrità sportiva, da eroe a brand, L. Bifulco e M. Tirino (a cura di), Sport e scienze sociali: fenomeni sportivi tra consumi, media e processi globali, Roma, Rogas Edizioni, 2019, pp. 192-205.
Corchia Luca, L’infrastruttura tecnologica, in Id., La democrazia nell’era di Internet. Per una politica dell’intelligenza col-lettiva, Le Lettere, Firenze, 2011, pp. 33-64.
Corchia Luca, Le teorie sociologiche sulla comunicazione di massa. Dieci lezioni, Aracne, 2014.
Corchia Luca, Sfera pubblica e comunicazione politica al tempo delle piattaforme, in M. Calloni (a cura di), Pandemoca-zia. Conoscenza, potere e sfera pubblica nell’età pandemica, Bologna, il Mulino, 2023, pp. 39-59.
Corchia Luca e Bracciale Roberta, La sfera pubblica e i mass media. Una ricostruzione del modello habermasiano, in «Quaderni di Teoria Sociale», XX, 1-2, 2020, pp. 391-422.
Dell’Aquila Paolo, La narrazione sportiva. Comunicazione, giornalismo e gioco nella società di rete, QuiEdit, Verona, 2020.
Habermas Jürgen [1981], Prima considerazione intermedia: agire sociale, attività finalizzata e comunicazione [§§.2-6], in Id., La teoria dell’agire comunicativo. Vol. I. Razionalità nell’azione e razionalizzazione sociale, il Mulino, Bologna 1986, pp. 395-455.
Jenkins Henry (2006), Cultura convergente, Apogeo, Milano 2007: Prefazione (pp. VII-XVI), Introduzione (XXIII-XLVIII), Con-clusione (263-286), Postilla all’Edizione italiana (287-324), Note (325-340) e tre capitoli a scelta tra 1, 2, 3, 4, 5 e 6.
Lo Verde Fabio Massimo, Sociologia dello sport e del tempo libero, Bologna, il Mulino, 2014.
McLuhan Marshall [1964], Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1967: 1. Il medium è il messaggio; 2. Media caldi e freddi, pp. 15-42.
Ortenzi Alessandra, Digital marketing per lo sport. Strumenti e tecniche per la comunicazione sportiva, Milano, Hoepli, 2017.
Perissinotto Alessandro, Sport e comunicazione. Teoria, Storia e Scenari, Milano, Mondadori 2012.
Pierre Lévy (1994), L’intelligenza collettiva. Per un’antropologia del cyberspazio, Feltrinelli, Milano 1996.
Tirino Mario, La mediatizzazione dello sport, in L. Bifulco e M. Tirino (a cura di), Sport e scienze sociali: fenomeni sportivi tra consumi, media e processi globali, Roma, Rogas Edizioni, 2019, pp. 148-175.
Watzlawick Paul, Beavin Janet H., Jackson Don D. [1967], Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma 1971, pp. 41-63; 64-111.
Zani Bruna, Quando la comunicazione fallisce, in B. Zani, P. Selleri e D. David, La comunicazione. Modelli teorici e contesti sociali, Roma, Carocci, 1994, pp. 91-119.
Zani Bruna, La comunicazione interpersonale, in F. Emiliani e B. Zani, Elementi di psicologica sociale, Bologna, il Mulino, 1998, pp. 185-232.
Letture consigliate
Amendola Alfonso e Castellano Simona, Social media e celebrity sportiva, in L. Bifulco e M. Tirino (a cura di), Sport e scienze sociali: fenomeni sportivi tra consumi, media e processi globali, Roma, Rogas Edizioni, 2019, pp. 206-226.
Austin John L. [19752], Come fare cose con le parole, Marietti, Genova 1987.
Beccastrini Stefano, Competenze comunicative per gli Operatori della salute, Torino, Centro Scientifico Editore, 2000: La capacità di parlare in pubblico, pp. 233-243; Le abilità comunicative nelle pubbliche relazioni, pp. 213-231; Le abilità di gestione dei conflitti, pp. 193-203.
Bifulco Luca e Tirino Mario, La celebrità sportiva, da eroe a brand, L. Bifulco e M. Tirino (a cura di), Sport e scienze sociali: fenomeni sportivi tra consumi, media e processi globali, Roma, Rogas Edizioni, 2019, pp. 192-205.
Corchia Luca, L’infrastruttura tecnologica, in Id., La democrazia nell’era di Internet. Per una politica dell’intelligenza col-lettiva, Le Lettere, Firenze, 2011, pp. 33-64.
Corchia Luca, Le teorie sociologiche sulla comunicazione di massa. Dieci lezioni, Aracne, 2014.
Corchia Luca, Sfera pubblica e comunicazione politica al tempo delle piattaforme, in M. Calloni (a cura di), Pandemoca-zia. Conoscenza, potere e sfera pubblica nell’età pandemica, Bologna, il Mulino, 2023, pp. 39-59.
Corchia Luca e Bracciale Roberta, La sfera pubblica e i mass media. Una ricostruzione del modello habermasiano, in «Quaderni di Teoria Sociale», XX, 1-2, 2020, pp. 391-422.
Dell’Aquila Paolo, La narrazione sportiva. Comunicazione, giornalismo e gioco nella società di rete, QuiEdit, Verona, 2020.
Habermas Jürgen [1981], Prima considerazione intermedia: agire sociale, attività finalizzata e comunicazione [§§.2-6], in Id., La teoria dell’agire comunicativo. Vol. I. Razionalità nell’azione e razionalizzazione sociale, il Mulino, Bologna 1986, pp. 395-455.
Jenkins Henry (2006), Cultura convergente, Apogeo, Milano 2007: Prefazione (pp. VII-XVI), Introduzione (XXIII-XLVIII), Con-clusione (263-286), Postilla all’Edizione italiana (287-324), Note (325-340) e tre capitoli a scelta tra 1, 2, 3, 4, 5 e 6.
Lo Verde Fabio Massimo, Sociologia dello sport e del tempo libero, Bologna, il Mulino, 2014.
McLuhan Marshall [1964], Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1967: 1. Il medium è il messaggio; 2. Media caldi e freddi, pp. 15-42.
Ortenzi Alessandra, Digital marketing per lo sport. Strumenti e tecniche per la comunicazione sportiva, Milano, Hoepli, 2017.
Perissinotto Alessandro, Sport e comunicazione. Teoria, Storia e Scenari, Milano, Mondadori 2012.
Pierre Lévy (1994), L’intelligenza collettiva. Per un’antropologia del cyberspazio, Feltrinelli, Milano 1996.
Tirino Mario, La mediatizzazione dello sport, in L. Bifulco e M. Tirino (a cura di), Sport e scienze sociali: fenomeni sportivi tra consumi, media e processi globali, Roma, Rogas Edizioni, 2019, pp. 148-175.
Watzlawick Paul, Beavin Janet H., Jackson Don D. [1967], Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma 1971, pp. 41-63; 64-111.
Zani Bruna, Quando la comunicazione fallisce, in B. Zani, P. Selleri e D. David, La comunicazione. Modelli teorici e contesti sociali, Roma, Carocci, 1994, pp. 91-119.
Zani Bruna, La comunicazione interpersonale, in F. Emiliani e B. Zani, Elementi di psicologica sociale, Bologna, il Mulino, 1998, pp. 185-232.
Contenuti
Il corso di insegnamento introduce alla sociologia della comunicazione, considerando le tre dimensioni della comunica-zione interpersonale, mediatica e online e focalizzandosi sulla comunicazione dello sport. Le lezioni sono articolate in quattro sezioni tematiche.
La prima sezione è dedicata alla comunicazione diretta, di cui sono trattati gli elementi fondamentali e le principali fun-zioni e le competenze di base degli interlocutori. Sono altresì esaminati alcuni degli approcci teorici più significati: "Infor-mazionale" di Shannon e Weaver, sugli "Atti linguistici" di Austin e Searle, "Pragmatico" della Scuola di Palo Alto e "Comu-nicativo" di Habermas. Quindi, sono presentate alcune delle competenze comunicative avanzate, come le abilità nelle pubbliche relazioni, le abilità di gestione dei conflitti e la capacità di parlare in pubblico. Infine, sono esaminati i casi di Mi-scommunication e le caratteristiche e i contesti della comunicazione problematica.
La seconda sezione allarga lo sguardo ai mezzi di comunicazione di massa, la stampa, la radio, la televisione e agli altri me-dia che McLuhan differenzia in "caldi" e "freddi". Quindi, viene ricostruito lo sviluppo dei principali approcci di media re-search, esaminando le teorie dell'ago ipodermico, delle variabili intervenienti, del flusso a due fasi, dell'industria culturale, dei Cultural Studies, dell’agenda setting, della spirale del silenzio, della coltivazione e della sfera pubblica.
Nella terza sezione sono introdotte la struttura e le dinamiche del cyberspazio e delle comunicazioni online, trattando il passaggio dal web 1.0 a quello 4.0 e dalle comunità virtuali alla platform society. Dai concetti positivi di “intelligenza collet-tiva” e “convergenza” che hanno segnato la prima fase degli studi sul nuovo ecosistema mediale ibrido si aprono oggi prospettive più problematiche sulle disuguaglianze digitali nell’accesso e nelle competenze, sulle questioni della traspa-renza vs mercificazione dei big data, sulla frammentazione della sfera pubblica in meso-sfere semi-private, sulla creazione di echo chambers, la polarizzazione delle prese di posizione e la diffusione di hate speech, la crescita di fenomeni di dis-e-mis-informazione, fake news e “post-verità” e sull’erosione del modello di gatekeeper incarnato dal giornalismo. Da ulti-mo, si apriranno gli scenari sull’intelligenza artificiale (AI), sulle sue tecnologie e il suo impatto sulla vita quotidiana.
La quarta e ultima sezione tratta il nesso costitutivo tra comunicazione e sport nel quadro più ampio della riflessione sul tempo libero. Sono dapprima esaminate le principali forme della comunicazione sportiva (referenziale, esibitiva o meta-sportiva, contestuale e strumentale, per poi considerare la mediatizzazione dello sport e in particolare i fenomeni della ce-lebrità sportiva e degli eroi dello sport. Concludono il corso due approfondimenti sul rapporto tra sport e pubblicità, prendendo in esame le sponsorizzazioni, lo sportivo come testimonial e il digital marketing per lo sport, e sul rapporto con la politica, trattando lo sport sia come “instrumentum regni" che come fattore di coesione e inclusione sociale.
La prima sezione è dedicata alla comunicazione diretta, di cui sono trattati gli elementi fondamentali e le principali fun-zioni e le competenze di base degli interlocutori. Sono altresì esaminati alcuni degli approcci teorici più significati: "Infor-mazionale" di Shannon e Weaver, sugli "Atti linguistici" di Austin e Searle, "Pragmatico" della Scuola di Palo Alto e "Comu-nicativo" di Habermas. Quindi, sono presentate alcune delle competenze comunicative avanzate, come le abilità nelle pubbliche relazioni, le abilità di gestione dei conflitti e la capacità di parlare in pubblico. Infine, sono esaminati i casi di Mi-scommunication e le caratteristiche e i contesti della comunicazione problematica.
La seconda sezione allarga lo sguardo ai mezzi di comunicazione di massa, la stampa, la radio, la televisione e agli altri me-dia che McLuhan differenzia in "caldi" e "freddi". Quindi, viene ricostruito lo sviluppo dei principali approcci di media re-search, esaminando le teorie dell'ago ipodermico, delle variabili intervenienti, del flusso a due fasi, dell'industria culturale, dei Cultural Studies, dell’agenda setting, della spirale del silenzio, della coltivazione e della sfera pubblica.
Nella terza sezione sono introdotte la struttura e le dinamiche del cyberspazio e delle comunicazioni online, trattando il passaggio dal web 1.0 a quello 4.0 e dalle comunità virtuali alla platform society. Dai concetti positivi di “intelligenza collet-tiva” e “convergenza” che hanno segnato la prima fase degli studi sul nuovo ecosistema mediale ibrido si aprono oggi prospettive più problematiche sulle disuguaglianze digitali nell’accesso e nelle competenze, sulle questioni della traspa-renza vs mercificazione dei big data, sulla frammentazione della sfera pubblica in meso-sfere semi-private, sulla creazione di echo chambers, la polarizzazione delle prese di posizione e la diffusione di hate speech, la crescita di fenomeni di dis-e-mis-informazione, fake news e “post-verità” e sull’erosione del modello di gatekeeper incarnato dal giornalismo. Da ulti-mo, si apriranno gli scenari sull’intelligenza artificiale (AI), sulle sue tecnologie e il suo impatto sulla vita quotidiana.
La quarta e ultima sezione tratta il nesso costitutivo tra comunicazione e sport nel quadro più ampio della riflessione sul tempo libero. Sono dapprima esaminate le principali forme della comunicazione sportiva (referenziale, esibitiva o meta-sportiva, contestuale e strumentale, per poi considerare la mediatizzazione dello sport e in particolare i fenomeni della ce-lebrità sportiva e degli eroi dello sport. Concludono il corso due approfondimenti sul rapporto tra sport e pubblicità, prendendo in esame le sponsorizzazioni, lo sportivo come testimonial e il digital marketing per lo sport, e sul rapporto con la politica, trattando lo sport sia come “instrumentum regni" che come fattore di coesione e inclusione sociale.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Il ricevimento studenti per chiarimenti e/o approfondimenti è effettuato il mercoledì, presso l’ufficio 22, primo piano, Di-partimento di Economia Aziendale, Viale Pindaro 42, Pescara.
È possibile prendere appuntamenti tramite email: lu-ca.corchia@unich.it
Gli studenti ERASMUS sono invitati a contattare il docente per il loro programma.
È possibile prendere appuntamenti tramite email: lu-ca.corchia@unich.it
Gli studenti ERASMUS sono invitati a contattare il docente per il loro programma.
Corsi
Corsi
SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
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