LOG07B - FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI

insegnamento

ID:

LOG07B

Durata (ore):

20

CFU:

SSD:

FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI

Sede:

CHIETI

Url:

Dettaglio Insegnamento:

LOGOPEDIA/CORSO GENERICO Anno: 1

Anno:

2024

Periodo di attività

Secondo Semestre (01/03/2025 - 31/05/2025)

Obiettivi Formativi

L'insegnamento contribuisce al più ampio obiettivo formativo del CdS fornendo gli strumenti concettuali idonei alla comprensione basilare della filosofia del linguaggio e della sua rievanza analitico-applicaitva. I temi e i testi trattati faranno riferimento alla disciplina intesa come anche ambito/stile/metodo di ricerca. A partire dalla capacità di definire le strutture fondamentali del linguaggio e dall’acquisizione di un lessico di base, lo studente maturerà competenze legate all’autonomia critica, all’informazione e alla fondatezza di giudizio (comprensione di testi, orientamento nelle problematiche filosofico-linguistiche, connessione di idee e concetti, capacità di integrare criticamente conoscenze di tipo diverso, utilizzo di strumenti critici per l’inquadramento di temi salienti), nonché a specifiche abilità comunicative e infine all’apprendimento continuo (capacità di esporre, comunicare e presentare analisi in modo efficace e ordinato, formalizzazione e risoluzione dei problemi, padronanza, integrazione e sviluppo di un vocabolario di base applicato all’analisi dei problemi fondamentali della filosofia del linguaggio).

Prerequisiti

Non sono richieste conoscenze o abilità specifiche. Non sussistono vincoli di propedeuticità.

Metodi didattici

Didattica frontale tradizionale, articolata in introduzione generale, analisi tematico-testuale e sintesi conclusiva. All'interno di ogni lezione, sono previste specifiche sessioni dedicate ad esigenze di chiarimento, confronto e approfondimento tematico. - Qualora il quadro normativo-sanitario e le disposizioni d'Ateneo lo prevedessero, le attività didattiche potranno svolgersi in modalità telematica (totale o parziale). Per ogni ulteriore informazione e aggiornamento si rinvia alla consultazione del portale d'Ateneo.

Verifica Apprendimento

L’accertamento degli obiettivi formativi e dei risultati di apprendimento attesi è affidata a un colloquio di durata variabile, nel corso del quale verrà vagliata l’effettiva acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze indicate. La verifica si articola in domande concernenti l’identificazione dei contenuti trattati nel corso ed eventualmente in analisi critico-testuali di specifici brani, a vario titolo segnalati, spiegati o commentati dal docente. L’esaminando/a deve mostrare di saper riassumere, interpretare e contestualizzare i problemi, ricorrendo a un lessico adeguato all’esposizione e alla comprensione dei temi e dei testi affrontati. La valutazione è espressa in trentesimi. Il voto minimo con cui l’esame si intende superato è diciotto. - Qualora il quadro normativo-sanitario e le disposizioni d'Ateneo lo prevedessero, gli esami di profitto potranno svolgersi in modalità telematica (totale o parziale). Per ogni ulteriore informazione e aggiornamento si rinvia alla consultazione del portale d'Ateneo.

Testi

TESTO D'ESAME:
C. Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Laterza

Letture consigliate e/o di approfondimento (N.B. nessuna di esse è obbligatoria):
-C.M. Andorno, Che cos'è la pragmatica linguistica, Carocci
-C. Bianchi, Pragmatica cognitiva. I meccanismi della comunicazione, Laterza
-M. Biella, Pragmatica, discorso e forme della comunicazione, EDUCatt
-C. Caffi, Pragmatica. Sei lezioni, Carocci
-F. Domaneschi, Introduzione alla pragmatica, Carocci
-P. Pennisi, Il linguaggio dell'autismo. Studi sulla comunicazione silenziosa e la pragmatica delle parole, Il Mulino
-P. Watzlawick et al., Pragmatica della comunicazione umana. Studio dei modelli interattivi, delle patologie e dei paradossi, Astrolabio Ubaldini

Contenuti

Mediante introduzione, lettura e commento testuale, il corso si soffermerà sulle principali tematiche della pragmatica linguistica, mostrandone infine, sinteticamente, la rilevanza applicativa per l'inquadramento dei disturbi del linguaggio nello spettro autistico.

Lingua Insegnamento

Italiano.

Altre informazioni

La frequenza del corso è obbligatoria. Dato l’approccio didattico-metodologico (ampiamente centrato su lettura, spiegazione e commento di testi) e data la natura del programma d’esame, una frequenza attenta e continuativa consentirà di affrontare efficacemente lo studio individuale e preparare in modo approfondito il colloquio d'esame.
Il docente è sempre raggiungibile al seguente indirizzo: adriano.ardovino@unich.it.
Per ulteriori informazioni e/o proposte di tesi di laurea, si rinvia ad opportuno ricevimento, contattando il docente e anticipando per iscritto argomenti e/o esigenze specifiche. - Qualora il quadro normativo-sanitario e le disposizioni d'Ateneo lo prevedessero, le attività didattiche e i connessi ricevimenti/gli esami di profitto potranno svolgersi in modalità telematica (totale o parziale). Per ogni ulteriore informazione e aggiornamento si rinvia alla consultazione del portale d'Ateneo.