ID:
AI303
Durata (ore):
140
CFU:
14
SSD:
COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
Sede:
PESCARA
Url:
ARCHITETTURA/CORSO GENERICO Anno: 3
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Annuale (23/09/2024 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso di Composizione Architettonica 3 è finalizzato a far acquisire i principali strumenti per una lettura del contesto a scala territoriale per individuare i temi per la trasformazione e l’inserimento di manufatti architettonici.
L’obiettivo generale del corso di composizione 3 è la sperimentazione di un progetto complesso (di carattere pubblico) alla scala architettonica e si attua attraverso:
- la definizione di un programma architettonico-funzionale per il progetto architettonico nelle sue caratteristiche tecniche e formali e nelle sue relazioni con gli spazi pubblici;
- la capacità di controllare le scale del progetto, in particolare dalla scala urbana a quella del dettaglio esecutivo.
Più in particolare il tema di studio è quello di:
- far conoscere le tecniche di sviluppo del progetto architettonico all'interno di un contesto urbano specifico che è quello dei piccoli centri delle aree interne in Abruzzo;
- far sperimentare il rapporto tra manufatti architettonici ed interpretazione critica della forma del contesto di riferimento;
- elaborare un progetto di trasformazione del sito urbano, individuando i criteri per le scelte formali integrandole a quelle tecnico costruttive.
L’obiettivo generale del corso di composizione 3 è la sperimentazione di un progetto complesso (di carattere pubblico) alla scala architettonica e si attua attraverso:
- la definizione di un programma architettonico-funzionale per il progetto architettonico nelle sue caratteristiche tecniche e formali e nelle sue relazioni con gli spazi pubblici;
- la capacità di controllare le scale del progetto, in particolare dalla scala urbana a quella del dettaglio esecutivo.
Più in particolare il tema di studio è quello di:
- far conoscere le tecniche di sviluppo del progetto architettonico all'interno di un contesto urbano specifico che è quello dei piccoli centri delle aree interne in Abruzzo;
- far sperimentare il rapporto tra manufatti architettonici ed interpretazione critica della forma del contesto di riferimento;
- elaborare un progetto di trasformazione del sito urbano, individuando i criteri per le scelte formali integrandole a quelle tecnico costruttive.
Prerequisiti
Il corso di Composizione Architettonica 3 si presenta come l’esercitazione progettuale alla scala architettonico/urbana per cui è indispensabile, per l’iscrizione al corso, aver sostenuto tutti gli esami della Composizione e Progettazione Architettonica degli anni precedenti, in quanto propedeutici alla completa formazione dello studente. Sono considerati prerequisiti fondamentali per l’iscrizione al corso la conoscenza delle discipline storiche (con particolare riferimento alla storia contemporanea), di quelle urbanistiche, tecnologiche e strutturali.
Metodi didattici
L’attività didattica del corso è costituita da:
• lezioni ex cattedra che riguardano il tema ed il suo inquadramento teorico relativo alla progettazione architettonica, tenute dal titolare del corso.
• approfondimenti progettuali legati agli aspetti specifici del tema, presentati da alcuni ospiti invitati ad illustrare il proprio lavoro e le proprie ricerche.
• workshop tematici, in relazione alle diverse fasi dell’attività progettuale,condotti da esperti esterni unitamente ai tutor ed al titolare del corso (secondo il calendario previsto dal corso).
Il corso sarà articolato in seminari diversi, distinti per strategie di intervento, le revisioni saranno tenute da tutor unitamente al titolare del corso secondo le date previste nel programma delle attività didattiche. Le revisioni saranno collettive e costituiranno l’attività didattica specifica di ogni seminario. In corrispondenza dei workshop tematici, saranno previste revisioni collettive con i tutor con il docente del corso e con i docenti invitati al workshop.
Tra le varie attività del corso sono previsti anche laboratori di approfondimento tenuti dai tutor e dal titolare del corso, sulla realizzazione di plastici; sulla elaborazione di modelli tridimensionali, sulla lettura dei riferimenti progettuali, sui materiali e sulle tecniche costruttive, sulla natura giuridica delle normative.
• lezioni ex cattedra che riguardano il tema ed il suo inquadramento teorico relativo alla progettazione architettonica, tenute dal titolare del corso.
• approfondimenti progettuali legati agli aspetti specifici del tema, presentati da alcuni ospiti invitati ad illustrare il proprio lavoro e le proprie ricerche.
• workshop tematici, in relazione alle diverse fasi dell’attività progettuale,condotti da esperti esterni unitamente ai tutor ed al titolare del corso (secondo il calendario previsto dal corso).
Il corso sarà articolato in seminari diversi, distinti per strategie di intervento, le revisioni saranno tenute da tutor unitamente al titolare del corso secondo le date previste nel programma delle attività didattiche. Le revisioni saranno collettive e costituiranno l’attività didattica specifica di ogni seminario. In corrispondenza dei workshop tematici, saranno previste revisioni collettive con i tutor con il docente del corso e con i docenti invitati al workshop.
Tra le varie attività del corso sono previsti anche laboratori di approfondimento tenuti dai tutor e dal titolare del corso, sulla realizzazione di plastici; sulla elaborazione di modelli tridimensionali, sulla lettura dei riferimenti progettuali, sui materiali e sulle tecniche costruttive, sulla natura giuridica delle normative.
Verifica Apprendimento
Sono previste verifiche progressive obbligatorie secondo le scadenze programmate dalle attività didattiche (ed in coincidenza con i workshop tematici). Gli studenti sono tenuti alla consegna degli elaborati richiesti secondo le date previste. Le verifiche progressive obbligatorie costituiscono garanzia per continuare l’attività all’interno dei seminari e per l’acquisizione del titolo di frequenza che dà diritto a sostenere l’esame nei tempi previsti dal programma del corso.
L'esame di profitto è inteso come l'ultima consegna didattica offerta dal Corso allo studente. Gli esami saranno svolti come da calendario. Tutti gli studenti che avranno regolarmente frequentato il Laboratorio avranno titolo a sostenere l'esame nella data fissata.
La commissione d'esame sarà costituita da tutti i docenti del Corso, da docenti invitati dal titolare del Corso, dai tutor e da eventuali esperti esterni.
L'esame di profitto è inteso come l'ultima consegna didattica offerta dal Corso allo studente. Gli esami saranno svolti come da calendario. Tutti gli studenti che avranno regolarmente frequentato il Laboratorio avranno titolo a sostenere l'esame nella data fissata.
La commissione d'esame sarà costituita da tutti i docenti del Corso, da docenti invitati dal titolare del Corso, dai tutor e da eventuali esperti esterni.
Testi
I riferimenti bibliografici sono divisi ed articolati in ragione delle varie fasi di studio e di elaborazione del progetto:
sul tema delle aree interne
• De Rossi A. (a cura di), Riabitare l’Italia. Le aree interne tra abbandoni e riconquiste – Donzelli, Roma 2018
• Carta M., D. Ronsivalle, Territori Interni – Aracne int.le, Roma 2016
• Tarpino A., Il paesaggio fragile. L’Italia vista dai margini – Einaudi, Torino 2016
• SNAI, Strategia Nazionale per le Aree Interne – Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica
• Eco Web Town Journal of Sustainable Design n°19 – ed. Spin Off SUT, Pescara 2019
sull'Abruzzo
• AAVV, Abruzzo. Una Regione in cammino, fra memoria e futuro – Carsa, Pescara 2019
• AAVV, Le forme del territorio italiano. I vol. Temi e immagini del mutamento – Laterza, Bari 1996
• AAVV, Le forme del territorio italiano. II vol. Ambienti insediativi e contesti locali – Laterza, Bari 1996
• Renna A., L’illusione e i cristalli – Clear, Roma 1980
• Regione Abruzzo Programmazione – Strategia Aree Interne
approfondimenti tematici
• Manigrasso M., La città adattiva. Il grado zero dell’urban design –Quodlibet, Macerata 2019
• Sacco P., Cultura e sviluppo locale – Il Mulino, Bologna 2015
• Ratti C., La città di domani. Come le reti stanno cambiando il futuro –Einaudi, Torino 2015
• Potenza D., Lubiana una città a memoria – Letteraventidue, Siracusa 2019
riferimenti progettuali
• Molinari L. (a cura di), AILATI. Riflessi dal futuro – Skira, Milano 2010
• Zucchi C. (a cura di), Innesti Grafting. Il nuovo come metamorfosi –Marsilio, Venezia 2014
• Tam Associati (a cura di), Taking Care. Progettare per il bene comune –Becco Giallo ed., Trento 2016
• Cucinella M. (a cura di), Arcipelago Italia. Progetti per il futuro dei territori interni - Quodlibet, Macerata 2018
letture
• Di Pietrantonio D., L’Arminuta – Einaudi, Torino 2018
• Silone I., Fontamara – Mondadori, Milano ristampa 2019
• Erbani F., L’Italia che non ci sta. Viaggio in un Paese diverso – Einaudi, Torino 2019
• Arminio F., Terracarne. Viaggio nei paesi invisibili e nei paesi giganti del Sud Italia - Mondadori, Milano 2011
NB_Eventuali altri approfondimenti bibliografici saranno indicati nel corso delle lezioni e degli incontri
sul tema delle aree interne
• De Rossi A. (a cura di), Riabitare l’Italia. Le aree interne tra abbandoni e riconquiste – Donzelli, Roma 2018
• Carta M., D. Ronsivalle, Territori Interni – Aracne int.le, Roma 2016
• Tarpino A., Il paesaggio fragile. L’Italia vista dai margini – Einaudi, Torino 2016
• SNAI, Strategia Nazionale per le Aree Interne – Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica
• Eco Web Town Journal of Sustainable Design n°19 – ed. Spin Off SUT, Pescara 2019
sull'Abruzzo
• AAVV, Abruzzo. Una Regione in cammino, fra memoria e futuro – Carsa, Pescara 2019
• AAVV, Le forme del territorio italiano. I vol. Temi e immagini del mutamento – Laterza, Bari 1996
• AAVV, Le forme del territorio italiano. II vol. Ambienti insediativi e contesti locali – Laterza, Bari 1996
• Renna A., L’illusione e i cristalli – Clear, Roma 1980
• Regione Abruzzo Programmazione – Strategia Aree Interne
approfondimenti tematici
• Manigrasso M., La città adattiva. Il grado zero dell’urban design –Quodlibet, Macerata 2019
• Sacco P., Cultura e sviluppo locale – Il Mulino, Bologna 2015
• Ratti C., La città di domani. Come le reti stanno cambiando il futuro –Einaudi, Torino 2015
• Potenza D., Lubiana una città a memoria – Letteraventidue, Siracusa 2019
riferimenti progettuali
• Molinari L. (a cura di), AILATI. Riflessi dal futuro – Skira, Milano 2010
• Zucchi C. (a cura di), Innesti Grafting. Il nuovo come metamorfosi –Marsilio, Venezia 2014
• Tam Associati (a cura di), Taking Care. Progettare per il bene comune –Becco Giallo ed., Trento 2016
• Cucinella M. (a cura di), Arcipelago Italia. Progetti per il futuro dei territori interni - Quodlibet, Macerata 2018
letture
• Di Pietrantonio D., L’Arminuta – Einaudi, Torino 2018
• Silone I., Fontamara – Mondadori, Milano ristampa 2019
• Erbani F., L’Italia che non ci sta. Viaggio in un Paese diverso – Einaudi, Torino 2019
• Arminio F., Terracarne. Viaggio nei paesi invisibili e nei paesi giganti del Sud Italia - Mondadori, Milano 2011
NB_Eventuali altri approfondimenti bibliografici saranno indicati nel corso delle lezioni e degli incontri
Contenuti
il programma del corso di Composizione Architettonica 3 per l'AA 2024/2025 affronterà il tema della "progettazione di edifici pubblici per i centri minori delle aree interne". Sono, queste aree, territori dove si presenta ancora in equilibrio il rapporto tra l’artificio degli insediamenti umani e la natura del paesaggio che li contiene e che, negli ultimi cinquant’anni, si contrappone alle grandi concentrazioni metropolitane ed allo sviluppo lineare delle trasformazioni costiere.
Il corso sarà diviso in due parti, nella prima parte gli studenti studieranno la configurazione di un piccolo centro (tra quelli scelti come caso di studio) interpretandone problematiche e nuove opportunità di sviluppo; nella seconda parte invece sarà sviluppato un progetto per la realizzazione di un edificio pubblico adibito (preferibilmente) a soddisfare esigenze legate al benessere ed alla salute dei residenti.
Anche l'articolazione delle attività didattiche sarà divisa in due parti, nella prima saranno presentati gli aspetti teorici relativi al tema d'anno, con lezioni specifiche sul problema delle aree interne italiane con particolare riferimento a quelle quelle dell'Abruzzo. Nella seconda parte invece, l'approfondimento sui casi studio sarà esplorato attraverso il laboratorio progettuale, con l'ausilio di riferimenti progettuali e buone pratiche presentati dal docente e da esperti che hanno operato in questa direzione.
Il corso sarà diviso in due parti, nella prima parte gli studenti studieranno la configurazione di un piccolo centro (tra quelli scelti come caso di studio) interpretandone problematiche e nuove opportunità di sviluppo; nella seconda parte invece sarà sviluppato un progetto per la realizzazione di un edificio pubblico adibito (preferibilmente) a soddisfare esigenze legate al benessere ed alla salute dei residenti.
Anche l'articolazione delle attività didattiche sarà divisa in due parti, nella prima saranno presentati gli aspetti teorici relativi al tema d'anno, con lezioni specifiche sul problema delle aree interne italiane con particolare riferimento a quelle quelle dell'Abruzzo. Nella seconda parte invece, l'approfondimento sui casi studio sarà esplorato attraverso il laboratorio progettuale, con l'ausilio di riferimenti progettuali e buone pratiche presentati dal docente e da esperti che hanno operato in questa direzione.
Lingua Insegnamento
italiano
Altre informazioni
Il corso ha durata semestrale. Le lezioni le esercitazioni e le revisioni si svolgeranno esclusivamente secondo il calendario del semestre di riferimento.
Gli esami di profitto sono fissati dal calendario, al di la del quale non sarà effettuata alcuna attività didattica aggiuntiva. La frequenza alle attività didattiche è obbligatoria e costituisce di per se garanzia di ammissione al sostenimento dell’esame di profitto entro il semestre. Gli studenti sono ammessi a sostenere l’esame in forma singola con la individuazione di strategie progettuali elaborate in gruppi.
Il titolare del corso è reperibile ai seguenti login:
domenico.potenza@unich.it
domenico.potenza@gmail.com
Gli studenti che ne facciano richiesta, saranno ricevuti, consigliati, previa richiesta semplice on line, qualche giorno che precede l'istanza.
Gli esami di profitto sono fissati dal calendario, al di la del quale non sarà effettuata alcuna attività didattica aggiuntiva. La frequenza alle attività didattiche è obbligatoria e costituisce di per se garanzia di ammissione al sostenimento dell’esame di profitto entro il semestre. Gli studenti sono ammessi a sostenere l’esame in forma singola con la individuazione di strategie progettuali elaborate in gruppi.
Il titolare del corso è reperibile ai seguenti login:
domenico.potenza@unich.it
domenico.potenza@gmail.com
Gli studenti che ne facciano richiesta, saranno ricevuti, consigliati, previa richiesta semplice on line, qualche giorno che precede l'istanza.
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