Tipo Corso:
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
Durata (anni):
5
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Studio in Architettura di Pescara, nel recepire le declaratorie indicate dal Decreto sulle classi di laurea, sono attualizzati in considerazione delle esigenze espresse dalla società contemporanea e dal contesto territoriale entro il quale opera la nostra Università. Il mercato delle professioni tecniche richiede oggi una figura di architetto reinterpretata in chiave più ampia ed articolata rispetto ai temi storici disciplinari che attengono alla progettazione edilizia e urbanistica, alla storia dell'architettura ed al restauro, alla rappresentazione, alla tecnologia ed alle valutazioni del patrimonio costruito. Le conoscenze consolidate di questa tradizione di studi non vanno disperse, poiché alla base di quella sensibilità culturale e quell'attitudine tecnica che caratterizza l'approccio multidisciplinare dell'architetto alle trasformazioni dell'ambiente costruito. E' pur vero tuttavia che l'evoluzione attuale dei bisogni sociali ed industriali rispetto ai temi dell'abitare (dalla sostenibilità delle trasformazioni antropiche al risparmio energetico; dal consumo di suolo alla riqualificazione del patrimonio costruito; dalle innovazioni tecnologiche del settore edilizio agli strumenti informatici utilizzati nelle diverse scale della progettazione) richiedono oggi nuove competenze e una necessaria integrazione di saperi. Facendo poi riferimento al contesto geografico del nostro Corso di Laurea, emerge in modo evidente la particolare rilevanza che vengono ad assumere le tematiche inerenti la progettazione nei territori 'fragili' (rischio sismico, idrogeologico, sociale; messa in sicurezza del patrimonio edilizio obsoleto, etc.) che nel breve-medio periodo assorbiranno una quota di mercato rilevante, anche in ragione di provvedimenti normativi - alcuni di origine comunitaria - che spingono in questa direzione. Ecco quindi che il Laureato magistrale in Architettura del nostro Corso di Laurea è chiamato a governare processi di trasformazione edilizia e di rigenerazione territoriale di rinnovata complessità rispetto al passato, che proiettano la figura dell'architetto in una dimensione interdisciplinare in cui è fondamentale la conoscenza e l'uso di 'linguaggi' comuni (ad esempio la tecnologia BIM) oltre alla capacità di interagire con altre figure tecniche svolgendo - all'occorrenza - funzioni di coordinamento e project management di cantieri complessi, tra cui i 'cantieri della ricostruzione' post sisma, largamente presenti nel nostro territorio.
Il percorso formativo del nostro Corso di Studi in Architettura dà attuazione agli obiettivi di qualificazione professionale fin qui descritti attraverso una metodologia di apprendimento che fa largo uso di workshop progettuali (per affinare la capacità di interrelazione di gruppi di lavoro su specifici temi), ed una organizzazione degli insegnamenti in cinque aree disciplinari, di cui due composte da discipline prevalentemente di base e tre da discipline caratterizzanti della classe di studi. Nel primo biennio lo studente dedica la propria formazione ad insegnamenti di base e caratterizzanti, queste ultimi connotati da una marcata espressione progettuale. Nel terzo anno si svolge una fase importante di formazione di base, sia teorica che tecnico-ingegneristica. Il quarto anno prevede un impegno prevalentemente progettuale, funzionale ad una verifica dell'apprendimento in tutte le principali discipline ai fini della continuazione e ultimazione del percorso di studi. Nel quinto anno le attività programmate sono prevalentemente orientate ad esperienze formative applicate, anche di tirocinio esterno, che culminano con la scelta dell'ambito di Laurea e la frequenza del relativo laboratorio di tesi. Attraverso la partecipazione ad appositi bandi è previsto inoltre l'accesso a condizioni di merito alla mobilità internazionale con programmi di formazione didattica presso sedi europee (Erasmus) e internazionali.
Il percorso formativo del nostro Corso di Studi in Architettura dà attuazione agli obiettivi di qualificazione professionale fin qui descritti attraverso una metodologia di apprendimento che fa largo uso di workshop progettuali (per affinare la capacità di interrelazione di gruppi di lavoro su specifici temi), ed una organizzazione degli insegnamenti in cinque aree disciplinari, di cui due composte da discipline prevalentemente di base e tre da discipline caratterizzanti della classe di studi. Nel primo biennio lo studente dedica la propria formazione ad insegnamenti di base e caratterizzanti, queste ultimi connotati da una marcata espressione progettuale. Nel terzo anno si svolge una fase importante di formazione di base, sia teorica che tecnico-ingegneristica. Il quarto anno prevede un impegno prevalentemente progettuale, funzionale ad una verifica dell'apprendimento in tutte le principali discipline ai fini della continuazione e ultimazione del percorso di studi. Nel quinto anno le attività programmate sono prevalentemente orientate ad esperienze formative applicate, anche di tirocinio esterno, che culminano con la scelta dell'ambito di Laurea e la frequenza del relativo laboratorio di tesi. Attraverso la partecipazione ad appositi bandi è previsto inoltre l'accesso a condizioni di merito alla mobilità internazionale con programmi di formazione didattica presso sedi europee (Erasmus) e internazionali.
Conoscenze e capacità di comprensione
Gli studenti del corso di laurea in architettura dovranno acquisire livelli specialistici di conoscenza della strumentazione metodologica e procedurale delle diverse discipline che articolano i saperi dell'architettura, nella prospettiva di contribuire alla qualità dei processi di conservazione, trasformazione e gestione del patrimonio edilizio, dell'ambiente e del paesaggio.
Il laureato magistrale dovrà in particolare essere capace di interpretare la realtà e il senso del contesto in cui si cala l'intervento dell'architettura, di definire obiettivi e approcci progettuali tesi alla sostenibilità degli interventi, di comprenderne i possibili effetti sulla qualità dell'ambiente e sul paesaggio e di verificare la fattibilità economica e sociale dei processi di trasformazione antropica. Tali capacità potranno essere utilmente spese anche nell'ambito di percorsi di ricerca tendenti ad elaborare idee innovative ed originali.
Questi obiettivi sono perseguiti principalmente attraverso i corsi di insegnamento caratterizzanti, i laboratori progettuali ed i laboratori di tesi, nei quali rivive e si rinnova la cultura dell'atelier, fondamentale per la trasmissione dei saperi dell'architettura. Il raggiungimento degli obiettivi enunciati viene monitorato attraverso prove intermedie e verificato attraverso esami scritti e orali, che utilizzano ricerche tematiche, elaborati progettuali e relazioni tecniche, consentendo di valutare la preparazione teorica e pratica nonché la capacità di elaborazione progettuale.
Il laureato magistrale dovrà in particolare essere capace di interpretare la realtà e il senso del contesto in cui si cala l'intervento dell'architettura, di definire obiettivi e approcci progettuali tesi alla sostenibilità degli interventi, di comprenderne i possibili effetti sulla qualità dell'ambiente e sul paesaggio e di verificare la fattibilità economica e sociale dei processi di trasformazione antropica. Tali capacità potranno essere utilmente spese anche nell'ambito di percorsi di ricerca tendenti ad elaborare idee innovative ed originali.
Questi obiettivi sono perseguiti principalmente attraverso i corsi di insegnamento caratterizzanti, i laboratori progettuali ed i laboratori di tesi, nei quali rivive e si rinnova la cultura dell'atelier, fondamentale per la trasmissione dei saperi dell'architettura. Il raggiungimento degli obiettivi enunciati viene monitorato attraverso prove intermedie e verificato attraverso esami scritti e orali, che utilizzano ricerche tematiche, elaborati progettuali e relazioni tecniche, consentendo di valutare la preparazione teorica e pratica nonché la capacità di elaborazione progettuale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
La capacità di applicare conoscenza e comprensione del laureato magistrale assume caratteristiche specifiche nella declinazione delle diverse aree di apprendimento. Per quanto riguarda le discipline della progettazione architettonica, il laureato magistrale utilizza gli strumenti teorico-pratici acquisiti portando a sintesi gli aspetti funzionali e tecnologico-costruttivi, la qualità figurativa e i rapporti con lo spazio, l'apparato normativo e i vincoli finanziari. Nelle discipline della pianificazione urbanistica e territoriale il laureato magistrale ha acquisito la conoscenza delle tecniche e delle politiche per la città che filtrerà attraverso il concetto di sostenibilità declinato dal punto di vista ambientale, socio-economico e giuridico-amministrativo. Le conoscenze relative alla conservazione ed al restauro del patrimonio architettonico, permettono di approfondire le competenze storiche e la sensibilità per le questioni statiche e costruttive, promuovendo la capacità del laureato magistrale di comprendere criticamente i valori delle preesistenze, con l'obiettivo della trasmissione al futuro. Per le discipline del disegno di architettura, due aspetti su tutti risultano determinanti per sviluppare la capacità del laureato magistrale di applicare conoscenza e comprensione: il primo di carattere teorico attiene alla conoscenza della storia della rappresentazione; il secondo è relativo alle competenze scientifiche del disegno, vale a dire la padronanza dei metodi di rappresentazione nonché la capacità d'uso degli strumenti di rappresentazione analogici e digitali. Il tema della valutazione richiede la conoscenza degli aspetti teorici che caratterizzano la disciplina estimativa e la capacità di applicare le numerose procedure, dirette e indirette, necessarie per la determinazione dei valori di mercato e di costo nei contesti conflittuali ed in quelli non conflittuali; per la verifica della fattibilità economico-finanziaria dei progetti; per le stime in ambito catastale e per le valutazioni a fini fiscali degli immobili. Per le discipline relative alla storia dell'architettura, il processo di apprendimento si fonda sull'acquisizione da parte dello studente dei mezzi conoscitivi e critici di base relativi ad un quadro ragionato dell'evoluzione dell'architettura, e soprattutto sulla sua capacità di svolgere una riflessione personale sull'architettura storica intesa come strumento di comprensione della realtà architettonica attuale ed insieme valida base per la sua concreta operatività progettuale. Le conoscenze e competenze acquisite nelle discipline tecnologiche – infine – permettono al laureato magistrale di poter controllare l'analisi dei sistemi costruttivi, orientata secondo i principi della sostenibilità, in particolare ambientale
Autonomia di giudizi
Il laureato magistrale deve acquistare consapevolezza del proprio operato di architetto sviluppando una attitudine riflessiva circa gli effetti delle proprie proposte progettuali di intervento nel contesto esistente. A tale scopo, il corso di laurea magistrale fornirà sia gli strumenti tecnico scientifici, che le cognizioni socio-culturali, atte a stimolare la capacità di elaborazione critica a livello individuale. In questa direzione il laureato magistrale dovrà possedere, alla fine del corso di studi, una sua personale autonomia di giudizio in merito alle decisioni da assumere in sede di governo dei processi di trasformazione territoriale in contesti interdisciplinari.
Lo sviluppo dell'autonomia di giudizio verrà incoraggiato attraverso l'elaborazione di progetti nei quali lo studente verrà stimolato a sviluppare il suo spirito critico, e a prendere decisioni, sia singolarmente che in gruppi di lavoro, simulando le modalità operative multidisciplinari presenti nell'attività professionale.
La valutazione della capacità ed autonomia di giudizio raggiunte sarà effettuata progressivamente negli esami di profitto dei corsi e nella preparazione e discussione della tesi finale di laurea.
Lo sviluppo dell'autonomia di giudizio verrà incoraggiato attraverso l'elaborazione di progetti nei quali lo studente verrà stimolato a sviluppare il suo spirito critico, e a prendere decisioni, sia singolarmente che in gruppi di lavoro, simulando le modalità operative multidisciplinari presenti nell'attività professionale.
La valutazione della capacità ed autonomia di giudizio raggiunte sarà effettuata progressivamente negli esami di profitto dei corsi e nella preparazione e discussione della tesi finale di laurea.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale dovrà acquisire la capacità di comunicare adeguatamente al committente, agli operatori e all'opinione pubblica il senso, i contenuti e gli effetti dei progetti proposti, con particolare riferimento agli obiettivi, alle soluzioni formali e funzionali, alle modalità realizzative e di gestione delle opere. Il corso di laurea magistrale fornirà le nozioni e gli strumenti metodologici ed operativi per sviluppare l'abilità comunicativa degli studenti, in forma scritta, grafica e orale. Le attività didattiche sono organizzate assicurando il lavoro di gruppo e l'interazione con il docente e gli ospiti esterni. Al modello della lezione ex cathedra si affianca, infatti, il modello del workshop, che prevede la partecipazione attiva dello studente in gruppi di lavoro e l'eventuale apporto esterno di interlocutori esperti. Inoltre, sono adottati nei vari corsi di insegnamento metodi e tecniche di rappresentazione e comunicazione digitali valorizzando l'utilizzo di sistemi di comunicazione multimediale. Le abilità comunicative sono sviluppate anche attraverso le opportunità di scambio culturale attraverso la mobilità internazionale presso le sedi estere convenzionate.
Capacità di apprendimento
Il corso di laurea magistrale fornirà agli allievi, oltre alle conoscenze specifiche, un approccio metodologico allo studio che metterà in grado i futuri professionisti di esercitare anche in relativa autonomia i processi successivi di autoapprendimento, necessari per l'aggiornamento critico delle proprie conoscenze in materia di architettura. Concorrerà al conseguimento di questo obiettivo l'alternanza di momenti formativi tradizionali (lezioni frontali) con momenti dedicati alle esercitazioni, mirate a stimolare la capacità di auto-organizzazione del discente. In particolare, nel quinto anno di corso le attività programmate sono prevalentemente orientate ad esperienze formative applicate, anche di tirocinio esterno, che accompagnano lo studente alla scelta dell'ambito disciplinare in cui svolgere il Laboratorio di preparazione alla tesi di Laurea. La scelta può esercitarsi fra cinque diversi ambiti scientifici, assicurando in tal modo agli studenti la possibilità di accedere ad un ampio ventaglio di percorsi formativi. L'obiettivo dell''apprendimento continuo' è inoltre perseguito mediante l'incentivazione e lo sviluppo di momenti di studio e ricerca personale, da esercitare attraverso le attività formative di libera scelta. A questo fine il Dipartimento di Architettura incentiva numerose iniziative ed eventi culturali, che prevedono l'accesso libero e gratuito da parte degli studenti dei Corsi di Laurea che afferiscono al Dipartimento, secondo propria autonoma determinazione.
Requisiti di accesso
Per l'immatricolazione al corso di laurea magistrale è richiesto un titolo di scuola secondaria superiore di durata quinquennale. L'immatricolazione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura è subordinata al superamento di un test di ingresso secondo la normativa vigente. Il test, oltre ad una conoscenza su temi di cultura generale e di ragionamento logico, prevede la verifica di una conoscenza di base nelle seguenti discipline: storia dell'architettura, disegno, fisica e matematica. La graduatoria di merito del test di ammissione ha altresì valore di prova di verifica delle conoscenze richieste per l'assegnazione di eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Gli OFA sono distinti per gli stessi ambiti tematici (Matematica e Fisica, Disegno e rappresentazione, Storia dell'Architettura), consistono nell'assegnazione di attività formative individuali e vengono assegnati in base al mancato raggiungimento nel test di ingresso della soglia minima di punteggio stabilita per ciascun ambito dal Regolamento didattico del Corso di Laurea.
Esame finale
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi originale, su tematiche relative agli insegnamenti del corso di laurea magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un relatore
Lo studente può scegliere fra due diverse modalità di svolgimento del lavoro di tesi:
- di tipo progettuale, che si esplica in studi, ricerche e elaborati grafici di progetto e in genere si tratta di un numero congruo di elaborati cartacei e/o digitali sufficienti a sviluppare in senso compiuto il progetto elaborato;
- di tipo compilativo, consistente in una lettura critica svolta in forma originale su temi disciplinari di rilevante interesse scientifico.
Lo studente può scegliere fra due diverse modalità di svolgimento del lavoro di tesi:
- di tipo progettuale, che si esplica in studi, ricerche e elaborati grafici di progetto e in genere si tratta di un numero congruo di elaborati cartacei e/o digitali sufficienti a sviluppare in senso compiuto il progetto elaborato;
- di tipo compilativo, consistente in una lettura critica svolta in forma originale su temi disciplinari di rilevante interesse scientifico.
Profili Professionali
Profili Professionali
Architetto
Il profilo scientifico del laureato magistrale è finalizzato alla identificazione, formulazione e risoluzione, anche in modo innovativo, di temi progettuali propri dell'architettura e dell'edilizia che richiedano un approccio interdisciplinare e multiscalare. Ciò consente al laureato magistrale di rivestire compiti di elevata responsabilità, assumendo all’occorrenza ruoli di coordinamento di equipe multidisciplinari di esperti e collaboratori.
I laureati magistrali sono posti in grado di predisporre progetti di opere, incluse quelle di grande complessità formale, funzionale e strutturale, dirigendone la realizzazione e coordinando, ove necessario, altri specialisti nei vari settori. Il laureato magistrale deve pertanto avere una conoscenza profonda di tutti gli strumenti propri dell'architettura e dell'ingegneria edile e piena padronanza degli aspetti relativi alla fattibilità delle opere ideate - alla scala edilizia, urbana e territoriale - e alla loro sostenibilità sotto il profilo ecologico-ambientale.
Dopo il superamento dell’esame di Stato i laureati magistrali si possono iscrivere all’albo professionale degli “Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori”. Nel settore privato possono praticare la libera professione all’interno di studi professionali o presso società di progettazione. Nel settore pubblico possono rivestire funzioni di elevata responsabilità presso Enti locali, Soprintendenze ed Uffici tecnici territoriali, operanti nel campo delle costruzioni e delle trasformazioni urbane e territoriali.
Insegnamenti
Insegnamenti (57)
15 CFU
150 ore
40058 - MATERIALI E PROGETTAZIONE DI ELEMENTI COSTRUTTIVI (GRPA)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
8 CFU
80 ore
40058 - MATERIALI E PROGETTAZIONE DI ELEMENTI COSTRUTTIVI (GRPB)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
8 CFU
80 ore
8 CFU
80 ore
6 CFU
60 ore
10 CFU
80 ore
8 CFU
80 ore
6 CFU
60 ore
14 CFU
140 ore
14 CFU
140 ore
14 CFU
140 ore
14 CFU
140 ore
14 CFU
140 ore
14 CFU
140 ore
10 CFU
100 ore
10 CFU
100 ore
10 CFU
100 ore
14 CFU
140 ore
14 CFU
140 ore
8 CFU
80 ore
10 CFU
100 ore
12 CFU
120 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
10 CFU
100 ore
10 CFU
100 ore
8 CFU
80 ore
8 CFU
80 ore
8 CFU
80 ore
8 CFU
80 ore
8 CFU
80 ore
8 CFU
80 ore
8 CFU
80 ore
8 CFU
80 ore
10 CFU
100 ore
10 CFU
100 ore
12 CFU
120 ore
10 CFU
100 ore
10 CFU
100 ore
6 CFU
60 ore
8 CFU
64 ore
8 CFU
64 ore
AI806 - PROGETTAZIONE TECNOLOGICA DELL'ARCHITETTURA E DESIGN
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
8 CFU
64 ore
AI807 - RAPPRESENTAZIONE DELL'ARCHITETTURA E DELL'AMBIENTE
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
8 CFU
64 ore
AI808 - RESTAURO E CONSERVAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI E DEL PAESAGGIO
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
8 CFU
64 ore
AI809 - STORIA TEMI E PROBLEMI DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
8 CFU
64 ore
12 CFU
120 ore
AI820 - ORGANIZZAZIONE GESTIONE E SICUREZZA DEL CANTIERE
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
6 CFU
60 ore
AI820 B - ORGANIZZAZIONE GESTIONE E SICUREZZA DEL CANTIERE B
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
AI823 - FORMAZIONE NORMATIVE E PROCEDURE PROFESSIONALI
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
- 2024
4 CFU
32 ore
4 CFU
32 ore
AI825 - CONSOLIDAMENTO DELLE COSTRUZIONI STORICHE PROGETTAZIONE IN ZONA SISMICA
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
AI825A - CONSOLIDAMENTO DELLE COSTRUZIONI STORICHE PROGETTAZIONE IN ZONA SISMICA A
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
4 CFU
40 ore
AI825B - CONSOLIDAMENTO DELLE COSTRUZIONI STORICHE PROGETTAZIONE IN ZONA SISMICA B
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
2 CFU
20 ore
6 CFU
48 ore
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Persone
Persone (44)
Ricercatori a tempo determinato
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Docenti di ruolo di Ia fasciaDIRETTORE DI DIPARTIMENTO
Docenti
DIRETTORE DI DIPARTIMENTODocenti di ruolo di Ia fascia
Docenti
Docenti
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di Ia fascia
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