ID:
SH0025
Durata (ore):
60
CFU:
6
SSD:
URBANISTICA
Sede:
PESCARA
Url:
SCIENZE DELL'HABITAT SOSTENIBILE/CORSO GENERICO Anno: 1
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire le conoscenze relative all'evoluzione del pensiero e delle prassi urbanistiche in età moderna e contemporanea, con riferimento specifico alle differenti scuole di pensiero che hanno segnato l'evoluzione della pianificazione urbana e territoriale, e all’evoluzione dei fenomeni urbani in età moderna e contemporanea. Il corso mette al centro della sua attenzione teorica, nella storia delle discipline urbanistiche, il tema ricorrente dei diritti di cittadinanza e dell’abitare (H. Lefebre, 1968), dei diritti dell’ambiente e della natura, nelle sue diverse componenti, della sostenibilità urbana, della cura e alla custodia attiva dei beni comuni, assieme alla conoscenza elementare degli strumenti di governo territoriale anche attraverso la conoscenza e la sperimentazione di pratiche e strumenti di partecipazione e di coinvolgimento delle comunità”.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Il corso fa uso di metodo di tipo tradizionale, lezioni ex catedra e seminari di esercitazione, ma beneficia in via sperimentale anche di ausili telematici (pagina Facebook, cartella Dropbox del corso, che rimangono a disposizione di tutti gli studenti del corso. In particolare, il corso, avvia l’esercizio del Portale Open Data di dipartimento) a supporto delle attività didattiche e dei
Laboratori di Laurea finali, pensato come struttura di supporto informatico per l'accesso alle informazioni e ai dati di carattere geografico e territoriale.
Laboratori di Laurea finali, pensato come struttura di supporto informatico per l'accesso alle informazioni e ai dati di carattere geografico e territoriale.
Verifica Apprendimento
I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.
1. Conoscenza e capacità di comprensione: capacità dello studente di rielaborare quanto studiato in modo da trasformare le conoscenze apprese in una riflessione attuale, ampia e completa che presenti dei tratti di interpretazione personale. Ciò avverrà attraverso esercitazioni scritte svolte in aula e a casa al fine di verificare il livello delle conoscenze acquisite.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità dello studente di applicare il sapere acquisito in maniera pratica e in ambiti interdisciplinari; lo studente applicherà le conoscenze riuscendo a gestire le diverse dimensioni e la scala del progetto, da quello architettonico e quello urbanistico e territoriale. Ciò avverrà attraverso il progetto di fine corso da svolgere individualmente o in gruppo.
3. Autonomia di giudizio: le attività che concorrono allo sviluppo di tali abilità sono le esercitazioni scritte e pratiche previste all’interno del corso. Si solleciterà il contributo individuale in termini di sviluppo di sintesi interpretative, di schede ricognitive, tabelle comparative (di norme o casi studio analizzati durante il corso e da allegare al materiale grafico delle esercitazioni) affinché lo studente possa acquisire padronanza di linguaggio tecnico e autonomia di critica.
4. Abilità comunicative: saranno predisposte attività mirate allo sviluppo, nello studente, della capacità di comunicare/trasmettere quanto appreso, saranno previste revisioni e presentazioni collettive delle esercitazioni svolte e dei risultati raggiunti.
5. Capacità di apprendere: gli strumenti forniti, attraverso la didattica frontale, le esercitazioni, le verifiche intermedie, le revisioni con discussione dei risultati raggiunti, consentiranno al termine dell’insegnamento, di acquisire tutte le abilità e le capacità necessarie per proseguire autonomamente nello studio.
Metodi di valutazione dell’esame finale
L'esame si svolge in forma individuale attraverso la presentazione e discussione dei materiali redatti nel corso dell'esercitazione e la discussione degli argomenti presentati nelle lezioni ex catedra e nelle comunicazioni didattiche. La valutazione finale è effettuata attraverso i seguenti criteri: 1. Chiarezza e completezza e originalità degli elaborati grafici in considerazione della coerenza del procedimento interpretativo; 2. capacità di uso intelligente delle fonti, delle indagini sul campo e nella rete; 3. coerenza e rigore dell'impianto metodologico di analisi e proposta progettuale. Sono inoltre valutate con favore la capacità critica e la chiarezza di esposizione.
1. Conoscenza e capacità di comprensione: capacità dello studente di rielaborare quanto studiato in modo da trasformare le conoscenze apprese in una riflessione attuale, ampia e completa che presenti dei tratti di interpretazione personale. Ciò avverrà attraverso esercitazioni scritte svolte in aula e a casa al fine di verificare il livello delle conoscenze acquisite.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità dello studente di applicare il sapere acquisito in maniera pratica e in ambiti interdisciplinari; lo studente applicherà le conoscenze riuscendo a gestire le diverse dimensioni e la scala del progetto, da quello architettonico e quello urbanistico e territoriale. Ciò avverrà attraverso il progetto di fine corso da svolgere individualmente o in gruppo.
3. Autonomia di giudizio: le attività che concorrono allo sviluppo di tali abilità sono le esercitazioni scritte e pratiche previste all’interno del corso. Si solleciterà il contributo individuale in termini di sviluppo di sintesi interpretative, di schede ricognitive, tabelle comparative (di norme o casi studio analizzati durante il corso e da allegare al materiale grafico delle esercitazioni) affinché lo studente possa acquisire padronanza di linguaggio tecnico e autonomia di critica.
4. Abilità comunicative: saranno predisposte attività mirate allo sviluppo, nello studente, della capacità di comunicare/trasmettere quanto appreso, saranno previste revisioni e presentazioni collettive delle esercitazioni svolte e dei risultati raggiunti.
5. Capacità di apprendere: gli strumenti forniti, attraverso la didattica frontale, le esercitazioni, le verifiche intermedie, le revisioni con discussione dei risultati raggiunti, consentiranno al termine dell’insegnamento, di acquisire tutte le abilità e le capacità necessarie per proseguire autonomamente nello studio.
Metodi di valutazione dell’esame finale
L'esame si svolge in forma individuale attraverso la presentazione e discussione dei materiali redatti nel corso dell'esercitazione e la discussione degli argomenti presentati nelle lezioni ex catedra e nelle comunicazioni didattiche. La valutazione finale è effettuata attraverso i seguenti criteri: 1. Chiarezza e completezza e originalità degli elaborati grafici in considerazione della coerenza del procedimento interpretativo; 2. capacità di uso intelligente delle fonti, delle indagini sul campo e nella rete; 3. coerenza e rigore dell'impianto metodologico di analisi e proposta progettuale. Sono inoltre valutate con favore la capacità critica e la chiarezza di esposizione.
Testi
Leonardo Benevolo, Le origini dell’urbanistica moderna, Laterza, Bari 1963.
Lorenzo Spagnoli, Storia dell’urbanistica moderna, secondo volume, Dall’età della borghesia alla globalizzazione (1815-2010), Zanichelli, Bologna, 2012
Edoardo Salzano, Fondamenti di Urbanistica, Laterza, Bari, 1998
Alberto Clementi, Alla conquista della modernità. L'urbanistica nella storia d'Italia dal dopoguerra a oggi, Carocci editore, Roma, 2021.
Lorenzo Spagnoli, Storia dell’urbanistica moderna, secondo volume, Dall’età della borghesia alla globalizzazione (1815-2010), Zanichelli, Bologna, 2012
Edoardo Salzano, Fondamenti di Urbanistica, Laterza, Bari, 1998
Alberto Clementi, Alla conquista della modernità. L'urbanistica nella storia d'Italia dal dopoguerra a oggi, Carocci editore, Roma, 2021.
Contenuti
Il corso si propone di introdurre gli studenti del 1° anno del corso di laurea triennale in Scienze dell’Habitat Sostenibile allo studio delle teorie di base delle pratiche della disciplina urbanistica, attraverso un programma articolato di lezioni teoriche, comunicazioni didattiche e di esercitazioni.
Il corso si caratterizza per l’attenzione alla storia e all’origine della disciplina urbanistica in età moderna, ai temi e alle esperienze che hanno caratterizzato le vicende urbanistiche internazionali e italiane dal dopoguerra e al ruolo attuale della pianificazione e del governo del territorio come strumento partecipato di indirizzo e guida dei comportamenti collettivi e individuali degli attori territoriali.
È partecipe inoltre di un’idea non neutrale della disciplina, orientata in senso sociale e ambientale.
Finalità generali
Le finalità più generali del corso, in aderenza alla definizione data del settore (ICAR 21), tendono a perseguire l’approccio iniziale alla:
1. “conoscenza dei processi di formazione, trasformazione delle strutture organizzative e delle morfologie degli insediamenti umani;
2. Analisi delle relative problematiche d’interazione degli insediamenti con l’ambiente naturale e con gli altri contesti territoriali;
3. la definizione teorica degli apparati concettuali che sono propri del piano e del progetto urbanistico;
4. Lo studio applicato dei metodi, degli strumenti e delle pratiche di pianificazione fisica e di progettazione, recupero, rigenerazione, rivitalizzazione e riordino degli insediamenti a tutte le scale”.
Obiettivi formativi specifici
Nello specifico, il corso di intende contribuire a sviluppare negli studenti una capacità di approccio critico alla disciplina, mettendoli in grado di:
- “identificare, formulare, (e in parte) risolvere i problemi di cui si occupa la disciplina urbanistica, utilizzando metodi, tecniche e strumenti adeguati” (e sufficientemente aggiornati);
- conoscere e utilizzare “gli strumenti e le forme della rappresentazione urbanistica” più adeguate, anche attraverso l’uso degli strumenti e degli apparati GIS (Geographic Information System).
I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino (cfr. Programma esteso).
Il corso si caratterizza per l’attenzione alla storia e all’origine della disciplina urbanistica in età moderna, ai temi e alle esperienze che hanno caratterizzato le vicende urbanistiche internazionali e italiane dal dopoguerra e al ruolo attuale della pianificazione e del governo del territorio come strumento partecipato di indirizzo e guida dei comportamenti collettivi e individuali degli attori territoriali.
È partecipe inoltre di un’idea non neutrale della disciplina, orientata in senso sociale e ambientale.
Finalità generali
Le finalità più generali del corso, in aderenza alla definizione data del settore (ICAR 21), tendono a perseguire l’approccio iniziale alla:
1. “conoscenza dei processi di formazione, trasformazione delle strutture organizzative e delle morfologie degli insediamenti umani;
2. Analisi delle relative problematiche d’interazione degli insediamenti con l’ambiente naturale e con gli altri contesti territoriali;
3. la definizione teorica degli apparati concettuali che sono propri del piano e del progetto urbanistico;
4. Lo studio applicato dei metodi, degli strumenti e delle pratiche di pianificazione fisica e di progettazione, recupero, rigenerazione, rivitalizzazione e riordino degli insediamenti a tutte le scale”.
Obiettivi formativi specifici
Nello specifico, il corso di intende contribuire a sviluppare negli studenti una capacità di approccio critico alla disciplina, mettendoli in grado di:
- “identificare, formulare, (e in parte) risolvere i problemi di cui si occupa la disciplina urbanistica, utilizzando metodi, tecniche e strumenti adeguati” (e sufficientemente aggiornati);
- conoscere e utilizzare “gli strumenti e le forme della rappresentazione urbanistica” più adeguate, anche attraverso l’uso degli strumenti e degli apparati GIS (Geographic Information System).
I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino (cfr. Programma esteso).
Lingua Insegnamento
italiano
Altre informazioni
Il Corso beneficia di una pagina Facebook, di un canale Instagram (Officina Beni Comuni Urbani) e della piattaforma Teams di ateneo, attraverso la quale vengono archiviati materiali e prodotti del corso, e lezioni registrate.
Corsi
Corsi
3 anni
No Results Found
Persone
Persone
No Results Found