Gli obiettivi formativi generali si propongono di dotare gli studenti frequentanti di alcuni strumenti mentali per: a) comprendere l’importanza della conoscenza storica b) formarsi una prospettiva che li aiuti a “pensare” in modo storico e critico, sul lungo periodo c) conoscere almeno qualche rudimento dei metodi e del “mestiere” dello storico d) accostarsi alle più rilevanti questioni della Storia contemporanea, dalla Rivoluzione francese di fine ‘700 agli inizi del secolo XXI, approfondendo le questioni sollevate dai mezzi di comunicazione di massa nella modernità e i legami tra l’accelerazione storica degli ultimi due secoli circa e i tempi attuali che gli studenti si trovano a vivere.
Prerequisiti
Pur essendo auspicabile una buona conoscenza di base delle questioni storiche fondamentali dell’età contemporanea, il corso è comunque finalizzato, tra l’altro, proprio a colmare eventuali lacune per tutti gli studenti frequentanti.
Metodi didattici
L’insegnamento si articola in 6 CFU (pari a 36 ore di attività frontale di lezione) e si terrà nel secondo semestre, tra febbraio e maggio 2025, con lezioni su due o tre giorni settimanali, secondo il calendario che verrà reso pubblico.
Le lezioni avranno una metodologia volutamente rivolta al dialogo e alla interazione tra docente e studenti.
A seconda degli interessi mostrati nel corso delle lezioni, verrà concordato tra docente e studenti l’utilizzo o meno di strumenti ulteriori (come il ricorso ad audiovisivi o l’organizzazione di seminari condotti da storici o studiosi autorevoli, in grado di allargare l’orizzonte didattico e gli stimoli conoscitivi).
Verifica Apprendimento
L’esame sarà condotto con metodo orale.
La verifica dell’apprendimento si baserà: 1) per gli studenti frequentanti, sia sui contenuti dei testi di riferimento, sia su tutto quanto emergerà dalle lezioni frontali; 2) per gli studenti non frequentanti, sui contenuti dei testi di riferimento.
La verifica tenderà naturalmente ad accertare il livello della preparazione.
Ciò che però più interessa non sono i “saperi” sugli specifici temi dei testi, bensì soprattutto altri aspetti.
Tra questi, lo sviluppo delle seguenti capacità: a) di pensare “in modo storico”, con gli strumenti critici di approccio rispetto al passato più recente e alle sue complessità; b) di organizzare le proprie conoscenze in modo compiuto c) di utilizzare le enormi possibilità della lingua italiana con una certa proprietà di linguaggio.
Testi
Per tutte e tutti (frequentanti, non frequentanti):
Zeffiro Ciuffoletti, Edoardo Tabasso, Breve storia sociale della comunicazione, Roma, Carocci, terza edizione 2018, pp. 235: https://www.carocci.it/prodotto/breve-storia-sociale-della-comunicazione-2
Contenuti
Gli studenti frequentanti verranno dotati degli strumenti per:
1) comprendere l’importanza della Storia e della conoscenza storica 2) formarsi una prospettiva mentale che li aiuti a “pensare” in modo più storico e critico, sul lungo periodo 3) conoscere i principali metodi, significati, obiettivi del mestiere dello storico 4) accostarsi alle più rilevanti questioni della Storia contemporanea, dalla Rivoluzione francese di fine ‘700 agli inizi del secolo XXI, approfondendo tra l’altro i legami tra l’accelerazione storica degli ultimi due secoli circa e l’attualità che gli studenti si trovano a vivere in questi primi anni del XXI secolo 5) conoscere e comprendere l’evoluzione storica della comunicazione, dei suoi mezzi e del loro impatto sulle società a livello internazionale, dall’introduzione della stampa nel secolo XVI fino all’attualità del web e dei social, passando per i giornali, il cinema, la radio, la televisione.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Per orari e giorni del ricevimento, si prega di fare riferimento agli avvisi che verranno pubblicati. Naturalmente, il docente potrà essere sempre contattato sulla mail istituzionale: enzo.fimiani@unich.it oppure sul canale Teams del corso di insegnamento. (attendendosi una risposta in tempi civilmente ragionevoli e non immediati)