Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Laurea Magistrale in Economia e finanza delle imprese e degli ecosistemi ha l'obiettivo di fornire una formazione di livello avanzato e fortemente interdisciplinare in campo economico, favorendo l'acquisizione di conoscenze e competenze sia verticali che orizzontali, indispensabili per affrontare contesti in evoluzione con il necessario approccio sistemico. L'obiettivo principale è quello di formare un esperto in scienze economiche che abbia piena consapevolezza del funzionamento dei sistemi economico-finanziari e sia in grado di individuare, pianificare e gestire strategie idonee ad affrontare contesti in rapida trasformazione e sempre più complessi. In particolare, si fa specifico riferimento a modelli di crescita e sviluppo settoriali, territoriali e globali, avanzati, nei quali siano tenute in considerazione le dimensioni rilevanti (finanza, sostenibilità, innovazione) e le loro intersezioni. Nel percorso di studio si privilegia l'approccio concettuale e applicato dell'ecosistema, più moderno, innovativo e maggiormente coerente con le impostazioni strategiche di policy e di management più recenti. Il laureato magistrale avrà una formazione avanzata per l'analisi teorica ed empirica dei fenomeni economici complessi e dei loro riflessi su enti locali, imprese e altri soggetti pubblici e privati. Il Corso di Studio è concepito per formare figure senior di economisti in grado di presidiare funzioni professionali dirigenziali sia nell'ambito delle attività di pianificazione dell'intervento pubblico da parte di policy makers, agenzie di regolamentazione e di vigilanza ai diversi livelli territoriali, sia nell'ambito dei processi di nascita e sviluppo competitivo di imprese.
In tale quadro assume speciale importanza l'acquisizione di conoscenze volte all'acquisizione delle basi teoriche ed empiriche per lo studio del funzionamento dei mercati reali e finanziari, dei principi di intervento pubblico per la programmazione e la regolazione degli aggregati macroeconomici e settoriali, dei principi di sostenibilità e di circolarità. Inoltre, le attività formative nelle discipline quantitative consentono l'apprendimento di conoscenze e competenze in ordine all'utilizzo di strumenti matematico-statistici utili alla costruzione e all'analisi dei modelli e dei problemi relativi alla progettazione delle politiche economiche, alla gestione aziendale, all'analisi dei mercati e più in generale all'identificazione di pattern all'interno di dati economici (ad es. big data).
Le attività formative dell'area aziendale sono volte a fornire conoscenze e competenze sugli strumenti e le tecniche per rilevare, organizzare e favorire la condivisione di informazioni utili all'assunzione di decisioni e alla determinazione analitica dei risultati, in contesti organizzativi nei quali l'attenzione è rivolta anche alla sostenibilità ambientale e sociale.
Le attività formative in area giuridica mirano a fornire competenze e conoscenze avanzate in ordine al diritto dei mercati finanziari e più in generale alla disciplina del finanziamento delle imprese.
Il corso potrà articolarsi in curricula che prevederanno insegnamenti in Settori Scientifico Disciplinari comuni mirati a conferire ai laureati del CdS un comune insieme di competenze e conoscenze, ma che si differenzieranno per ambiti di applicazione, e quindi per sbocchi professionali, anche grazie a insegnamenti in ambiti disciplinari differenziati.
Un primo curriculum sarà maggiormente focalizzato sullo sviluppo delle competenze associate alle funzioni direzionali nelle istituzioni di politica economica, finanziarie, nelle organizzazioni internazionali, nelle autorità di vigilanza, in uffici studi economici e finanziari di banche centrali e di altri enti, nella direzione delle imprese locali e multinazionali, nelle agenzie di sviluppo ai diversi livelli territoriali. Il laureato che abbia concluso tale percorso sarà inoltre in grado di svolgere il ruolo di libero professionista soprattutto nell'area economico-finanziaria ai livelli più elevati di competenza.
Un secondo curriculum è invece volto a formare una figura professionale che possa operare adeguatamente all'interno di contesti nei quali più significative sono le sfide lanciate dalla trasformazione ecologica e digitale. Si tratta di funzioni legate alle modalità maggiormente innovative di reazione e organizzazione degli assetti produttivi in risposta alle sollecitazioni connesse ai cambiamenti associati alla transizione ecologica e digitale, per le quali si presta particolare, sebbene non esclusivo, riguardo al fenomeno delle start-up innovative e ai comparti delle industrie creative, del made in Italy e del turismo.
In tale quadro assume speciale importanza l'acquisizione di conoscenze volte all'acquisizione delle basi teoriche ed empiriche per lo studio del funzionamento dei mercati reali e finanziari, dei principi di intervento pubblico per la programmazione e la regolazione degli aggregati macroeconomici e settoriali, dei principi di sostenibilità e di circolarità. Inoltre, le attività formative nelle discipline quantitative consentono l'apprendimento di conoscenze e competenze in ordine all'utilizzo di strumenti matematico-statistici utili alla costruzione e all'analisi dei modelli e dei problemi relativi alla progettazione delle politiche economiche, alla gestione aziendale, all'analisi dei mercati e più in generale all'identificazione di pattern all'interno di dati economici (ad es. big data).
Le attività formative dell'area aziendale sono volte a fornire conoscenze e competenze sugli strumenti e le tecniche per rilevare, organizzare e favorire la condivisione di informazioni utili all'assunzione di decisioni e alla determinazione analitica dei risultati, in contesti organizzativi nei quali l'attenzione è rivolta anche alla sostenibilità ambientale e sociale.
Le attività formative in area giuridica mirano a fornire competenze e conoscenze avanzate in ordine al diritto dei mercati finanziari e più in generale alla disciplina del finanziamento delle imprese.
Il corso potrà articolarsi in curricula che prevederanno insegnamenti in Settori Scientifico Disciplinari comuni mirati a conferire ai laureati del CdS un comune insieme di competenze e conoscenze, ma che si differenzieranno per ambiti di applicazione, e quindi per sbocchi professionali, anche grazie a insegnamenti in ambiti disciplinari differenziati.
Un primo curriculum sarà maggiormente focalizzato sullo sviluppo delle competenze associate alle funzioni direzionali nelle istituzioni di politica economica, finanziarie, nelle organizzazioni internazionali, nelle autorità di vigilanza, in uffici studi economici e finanziari di banche centrali e di altri enti, nella direzione delle imprese locali e multinazionali, nelle agenzie di sviluppo ai diversi livelli territoriali. Il laureato che abbia concluso tale percorso sarà inoltre in grado di svolgere il ruolo di libero professionista soprattutto nell'area economico-finanziaria ai livelli più elevati di competenza.
Un secondo curriculum è invece volto a formare una figura professionale che possa operare adeguatamente all'interno di contesti nei quali più significative sono le sfide lanciate dalla trasformazione ecologica e digitale. Si tratta di funzioni legate alle modalità maggiormente innovative di reazione e organizzazione degli assetti produttivi in risposta alle sollecitazioni connesse ai cambiamenti associati alla transizione ecologica e digitale, per le quali si presta particolare, sebbene non esclusivo, riguardo al fenomeno delle start-up innovative e ai comparti delle industrie creative, del made in Italy e del turismo.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il laureato magistrale in Economia e finanza delle imprese e degli ecosistemi avrà: a) conoscenze avanzate atte a comprendere e spiegare l'evoluzione e i meccanismi di funzionamento del sistema economico in termini di utilizzo delle risorse (con specifico riferimento a quelle storico-culturali, ambientali e finanziarie, nonché agli ecosistemi nei quali esse sono rilevanti); b) conoscenze dei contesti normativi e istituzionali, a livello internazionale, nazionale e locale, nei cui ambiti si determinano le dinamiche competitive a livello di aggregati macroeconomici e regionali, ovvero a livello microeconomico di impresa; c) capacità di identificazione degli strumenti della politica economica (inclusa la regolamentazione economica dei mercati) e di management di impresa in coerenza con i modelli di crescita e sviluppo socioeconomico sostenibile. In particolare, il laureato magistrale avrà conoscenze e capacità di comprensione avanzate:
- nel campo dell'analisi economica e di quella applicata, con attitudini ad elaborazioni originali negli ambiti disciplinari della teoria dello sviluppo socioeconomico;
- sul funzionamento reale dei sistemi economici e degli ecosistemi, nei settori rilevanti per le attività delle imprese e degli enti pubblici, del loro modo di operare e delle problematiche di regolazione dei mercati;
- nel campo dell'analisi quantitativa, sia matematica che statistico-econometrica, dei fenomeni economici e con specifico riguardo a quelli legati alla finanza e alla trasformazione digitale;
- dell'ambiente istituzionale e normativo in cui tali fenomeni avvengono.
Le conoscenze e capacità di comprensione appena elencate verranno acquisite innanzitutto con gli insegnamenti curriculari, i quali potranno essere integrati da testimonianze di relatori esterni che rappresentano il mondo delle istituzioni, delle imprese e delle professioni di riferimento per il Corso di Studi e per lo specifico curriculum.
Oltre che attraverso gli insegnamenti, lo studente potrà acquisire conoscenze e capacità di applicare conoscenze attraverso:
- l'esperienza di tirocini formativi e di orientamento;
- l'elaborazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione delle conoscenze e della capacità di applicare le conoscenze è effettuata con le varie modalità, combinate diversamente a seconda delle specificità degli argomenti trattati e delle scelte dei titolari di insegnamento: prove scritte, prove orali, partecipazione attiva in aula, valutazione di relazioni o lavori scritti, individuali o di gruppo, valutazione delle presentazioni orali di assignments individuali o di gruppo.
Per i tirocini formativi la verifica verrà effettuata sulla base della valutazione del tutor universitario e di quello aziendale, qualora svolti esternamente.
- nel campo dell'analisi economica e di quella applicata, con attitudini ad elaborazioni originali negli ambiti disciplinari della teoria dello sviluppo socioeconomico;
- sul funzionamento reale dei sistemi economici e degli ecosistemi, nei settori rilevanti per le attività delle imprese e degli enti pubblici, del loro modo di operare e delle problematiche di regolazione dei mercati;
- nel campo dell'analisi quantitativa, sia matematica che statistico-econometrica, dei fenomeni economici e con specifico riguardo a quelli legati alla finanza e alla trasformazione digitale;
- dell'ambiente istituzionale e normativo in cui tali fenomeni avvengono.
Le conoscenze e capacità di comprensione appena elencate verranno acquisite innanzitutto con gli insegnamenti curriculari, i quali potranno essere integrati da testimonianze di relatori esterni che rappresentano il mondo delle istituzioni, delle imprese e delle professioni di riferimento per il Corso di Studi e per lo specifico curriculum.
Oltre che attraverso gli insegnamenti, lo studente potrà acquisire conoscenze e capacità di applicare conoscenze attraverso:
- l'esperienza di tirocini formativi e di orientamento;
- l'elaborazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione delle conoscenze e della capacità di applicare le conoscenze è effettuata con le varie modalità, combinate diversamente a seconda delle specificità degli argomenti trattati e delle scelte dei titolari di insegnamento: prove scritte, prove orali, partecipazione attiva in aula, valutazione di relazioni o lavori scritti, individuali o di gruppo, valutazione delle presentazioni orali di assignments individuali o di gruppo.
Per i tirocini formativi la verifica verrà effettuata sulla base della valutazione del tutor universitario e di quello aziendale, qualora svolti esternamente.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato magistrale saprà utilizzare approcci e metodi quantitativi idonei:
a) ad analizzare i sistemi economici, i settori industriali e le relative dinamiche, nonché a valutare l'impatto sugli stessi derivanti dai vincoli e dalle opportunità connesse a contesti in rapida trasformazione;
b) a risolvere problemi di policy nell'ambito delle dinamiche di crescita e di sviluppo economico sostenibile e di benessere sociale;
c) impostare l'analisi delle variabili economiche, gestionali e finanziarie a supporto delle decisioni di impresa;
d) sviluppare nuovi progetti di impresa a forte contenuto innovativo, per mezzo di piani e documenti fondati su analisi autonome.
Egli avrà capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione che gli consentiranno:
- l'analisi e la gestione di problemi economici specifici;
- un approccio professionale autonomo al lavoro, con la capacità di identificare e gestire le dimensioni sistemiche rilevanti;
- di lavorare in gruppo;
- di sviluppare ricerca applicata su tematiche socioeconomiche prestabilite.
Queste capacità verranno acquisite e verificate attraverso lezioni frontali, workshop e seminari con testimoni privilegiati, esercitazioni su casi e problemi concreti e di attualità, discussioni che prevedano l'interazione tra docente e studenti finalizzate ad applicare le conoscenze e competenze acquisite. Sarà incentivata anche la partecipazione a competizioni fuori università, con particolare, ma non esclusivo, riferimento a quelle relative alla creazione di start-up e al trasferimento della conoscenza.
a) ad analizzare i sistemi economici, i settori industriali e le relative dinamiche, nonché a valutare l'impatto sugli stessi derivanti dai vincoli e dalle opportunità connesse a contesti in rapida trasformazione;
b) a risolvere problemi di policy nell'ambito delle dinamiche di crescita e di sviluppo economico sostenibile e di benessere sociale;
c) impostare l'analisi delle variabili economiche, gestionali e finanziarie a supporto delle decisioni di impresa;
d) sviluppare nuovi progetti di impresa a forte contenuto innovativo, per mezzo di piani e documenti fondati su analisi autonome.
Egli avrà capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione che gli consentiranno:
- l'analisi e la gestione di problemi economici specifici;
- un approccio professionale autonomo al lavoro, con la capacità di identificare e gestire le dimensioni sistemiche rilevanti;
- di lavorare in gruppo;
- di sviluppare ricerca applicata su tematiche socioeconomiche prestabilite.
Queste capacità verranno acquisite e verificate attraverso lezioni frontali, workshop e seminari con testimoni privilegiati, esercitazioni su casi e problemi concreti e di attualità, discussioni che prevedano l'interazione tra docente e studenti finalizzate ad applicare le conoscenze e competenze acquisite. Sarà incentivata anche la partecipazione a competizioni fuori università, con particolare, ma non esclusivo, riferimento a quelle relative alla creazione di start-up e al trasferimento della conoscenza.
Autonomia di giudizi
Il laureato magistrale saprà: a) valutare i dati e gli strumenti metodologici rilevanti, nonché i modelli interpretativi ottimali, in riferimento a problemi di crescita economica, sviluppo, funzionamento dei mercati, scelte strategiche di impresa; b) identificare strategie alternative e formulare proposte di policy finalizzate all'elaborazione e alla governance dei modelli di crescita e sviluppo socioeconomico globali, locali e settoriali; c) gestire le complessità legate all'intersezione delle dimensioni rilevanti e alla natura di ecosistema del contesto di riferimento. Egli avrà: - una preparazione critica interdisciplinare che gli consentirà di integrare le conoscenze di base e gestire la complessità dei modelli di crescita e sviluppo di economie della conoscenza sostenibili; - capacità di formulare giudizi autonomi, anche in presenza di informazione incompleta, e di raccogliere ed interpretare dati e informazioni utili per prendere decisioni. Queste abilità potranno essere acquisite anche attraverso seminari e gruppi di studio dedicati all'analisi ed interpretazione di dati empirici: per tali attività formative potrà essere prevista la collaborazione di esperti qualificati provenienti da enti e imprese nazionali e internazionali. La verifica di tali competenze sarà effettuata valutando: la capacità dello studente di interagire e partecipare alle lezioni e ai lavori in aula, laddove previsti; il contributo analitico e critico espresso dallo studente in sede di verifica nell'ambito degli esami di profitto e della prova finale.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale saprà: a) comunicare in modo chiaro informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e no, spiegando loro la ratio ad essi sottesa; b) presentare e discutere i risultati di analisi su problemi specifici; c) condividere le conoscenze tacite e promuovere forme di apprendimento collettivo; d) utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese (o altra lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano), con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Tali abilità verranno acquisite attraverso la partecipazione ai seminari, la discussione di casi e la presentazione dei risultati in aula e/o nei lavori di gruppo, la presentazione in sede di accertamento delle conoscenze, periodi di studio e/o di stage all'estero attraverso il programma Erasmus, periodi di tirocinio formativo svolti, in università o esternamente, la stesura della tesi di laurea, la partecipazione ad attività formative di lingua inglese. La verifica avverrà in occasione dell'espletamento delle prove di profitto dei singoli insegnamenti (ovvero idoneità nel caso di attività formative TAF F), nella prova finale ovvero in sede di valutazione dei tutor per i periodo di studio all'estero o di tirocinio formativo.
Tali abilità verranno acquisite attraverso la partecipazione ai seminari, la discussione di casi e la presentazione dei risultati in aula e/o nei lavori di gruppo, la presentazione in sede di accertamento delle conoscenze, periodi di studio e/o di stage all'estero attraverso il programma Erasmus, periodi di tirocinio formativo svolti, in università o esternamente, la stesura della tesi di laurea, la partecipazione ad attività formative di lingua inglese. La verifica avverrà in occasione dell'espletamento delle prove di profitto dei singoli insegnamenti (ovvero idoneità nel caso di attività formative TAF F), nella prova finale ovvero in sede di valutazione dei tutor per i periodo di studio all'estero o di tirocinio formativo.
Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale avrà acquisito una capacità di apprendimento tale da consentirgli autonomia nell'approfondimento e nello sviluppo delle proprie conoscenze e competenze in relazione all'accesso al mondo del lavoro o a successivi livelli di formazione. Tale capacità sarà acquisita attraverso la partecipazione all'attività didattica d'aula, in forma tradizionale e/o interattiva, lo studio individuale ed in particolare modo il lavoro di ricerca svolto per la stesura della tesi di laurea. La verifica dell'acquisizione della capacità di apprendimento è effettuata valutando la qualità dei lavori individuali o di gruppo assegnati e valutando la qualità della tesi di laurea.
Requisiti di accesso
Per poter accedere al Corso di Laurea Magistrale LM-56 in Economia e finanza delle imprese e degli ecosistemi occorre essere in possesso di specifici requisiti curriculari e di un'adeguata preparazione personale.
In relazione ai primi, è richiesto il possesso di un titolo di laurea triennale, diploma universitario di durata triennale o titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo a norma di legge.
In particolare, i requisiti curriculari si ritengono automaticamente soddisfatti:
– in presenza di una laurea triennale conseguita nelle classi di laurea:
L-14 scienze dei servizi giuridici
L-15 scienze del turismo
L-16 scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione
L-18 scienze dell'economia e della gestione aziendale L-33 scienze economiche
L-36 scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-37 scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace
L-41 statistica
– oppure, in una delle classi di laurea ex D.M.509/99 identificate equipollenti a quelle precedentemente indicate dal Decreto Interministeriale 9 luglio 2009 - Equiparazioni tra classi delle lauree DM 509/1999 e classi delle lauree DM 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi - Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre giugno 2009 n. 233;
– oppure, secondo il previgente ordinamento quadriennale, in una delle seguenti lauree: Laurea in Economia e Commercio, Economia Aziendale, Economia Politica, Giurisprudenza, Scienze Politiche ed equipollenti.
Per gli studenti italiani che abbiano un titolo di laurea in una classe diversa da quelle di cui sopra e per gli studenti stranieri i cui titoli non siano esplicitamente riconducibili alle suddette classi di laurea, i requisiti curriculari sono accertati sulla base della valutazione complessiva del transcript universitario e degli specifici CFU conseguiti in ambito economico, aziendale, statistico–matematico o giuridico, secondo il dettaglio riportato nel regolamento didattico del corso di laurea e nel quadro A3.b della scheda SUA.
Per gli studenti in possesso dei requisiti curriculari, il CdS, attraverso un'apposita commissione, procede alla verifica della personale preparazione, con le modalità specificate nel Regolamento Didattico del CdS.
In relazione ai primi, è richiesto il possesso di un titolo di laurea triennale, diploma universitario di durata triennale o titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo a norma di legge.
In particolare, i requisiti curriculari si ritengono automaticamente soddisfatti:
– in presenza di una laurea triennale conseguita nelle classi di laurea:
L-14 scienze dei servizi giuridici
L-15 scienze del turismo
L-16 scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione
L-18 scienze dell'economia e della gestione aziendale L-33 scienze economiche
L-36 scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-37 scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace
L-41 statistica
– oppure, in una delle classi di laurea ex D.M.509/99 identificate equipollenti a quelle precedentemente indicate dal Decreto Interministeriale 9 luglio 2009 - Equiparazioni tra classi delle lauree DM 509/1999 e classi delle lauree DM 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi - Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre giugno 2009 n. 233;
– oppure, secondo il previgente ordinamento quadriennale, in una delle seguenti lauree: Laurea in Economia e Commercio, Economia Aziendale, Economia Politica, Giurisprudenza, Scienze Politiche ed equipollenti.
Per gli studenti italiani che abbiano un titolo di laurea in una classe diversa da quelle di cui sopra e per gli studenti stranieri i cui titoli non siano esplicitamente riconducibili alle suddette classi di laurea, i requisiti curriculari sono accertati sulla base della valutazione complessiva del transcript universitario e degli specifici CFU conseguiti in ambito economico, aziendale, statistico–matematico o giuridico, secondo il dettaglio riportato nel regolamento didattico del corso di laurea e nel quadro A3.b della scheda SUA.
Per gli studenti in possesso dei requisiti curriculari, il CdS, attraverso un'apposita commissione, procede alla verifica della personale preparazione, con le modalità specificate nel Regolamento Didattico del CdS.
Esame finale
La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale consiste nella presentazione e discussione, dinanzi ad un'apposita commissione, di un lavoro di ricerca nel quale lo studente affronta, sotto la guida di un relatore, questioni scientifiche su temi riconducibili alle discipline che caratterizzano il curriculum del laureando. La tesi deve essere originale e deve dare evidenza della padronanza delle basi metodologiche, teoriche o applicate da parte dello studente in ordine a argomenti in ambiti disciplinari rilevanti.
La tesi è redatta tipicamente in lingua italiana, ma lo studente può anche utilizzare lingue diverse previa autorizzazione del Consiglio di Corso di Studi.
La tesi è redatta tipicamente in lingua italiana, ma lo studente può anche utilizzare lingue diverse previa autorizzazione del Consiglio di Corso di Studi.
Profili Professionali
Profili Professionali (2)
Imprenditore, dirigente, consulente o analista, in imprese e organizzazioni attive nel settore privato e pubblico, con particolare riferimento al comparto dei settori culturali, creativi, del made in Italy e del turismo
Le funzioni svolte da questa figura professionale sono quelle tipiche dei nuovi profili legati ad assetti ecosistemici di produzione, di consumo e di policy e, in particolare, connessi alla transizione ecologica e digitale:
– attività dirigenziali e consulenziali in ordine alla identificazione e all’implementazione di modelli di business innovativi più indicati per l’ecosistema competitivo di riferimento;
– identificazione e scelta degli assetti organizzativi e delle forme di networking da attivare per il perseguimento degli obiettivi dell’organizzazione, pubblica o privata, di appartenenza;
– identificazione e scelta degli assetti e degli strumenti di finanza, inclusi quelli innovativi legati al Fintech, da adottare;
– management dell’innovazione, della conoscenza e degli ecosistemi economici, ovvero presidio delle funzioni aziendali volte alla costruzione di reti collaborative esterne o interne all’organizzazione in cui si opera;
– disegno, coordinamento e valutazione – in istituzioni pubbliche, autorità indipendenti, centri di ricerca, imprese pubbliche e private – delle politiche e delle misure volte ad assecondare la trasformazione ecologica e digitale;
– analisi dei dati e analisi di settore funzionali alle attività di programmazione strategica.
Tali funzioni possono essere svolte in tutti i contesti, pubblici e privati, interessati dalla transizione ecologica e digitale, ma particolare attenzione è rivolta ai settori cardine dell’economia nazionale e regionale, quali ad esempio il Made in Italy, le industrie creative e culturali, caratterizzate dalla prevalente presenza di imprese medie e piccole che necessitano di figure in grado di coprire più compiti e dotate di un cospicuo bagaglio di soft skills.
Questa figura professionale potrà contare su un insieme di competenze complementari, che integrano allo stesso tempo capacità di lettura sistemica e capacità strategica di operare sulle singole dimensioni rilevanti, nell’ambito di una visione complessiva coerente e all’interno di processi di transizione ecologica e digitale. Si tratta di una figura in possesso di competenze economiche, aziendalistiche, statistiche e giuridiche avanzate, basate su una robusta conoscenza del funzionamento degli ecosistemi economici nonché dei processi e delle logiche che la trasformazione ecologica e digitale imprime sulle modalità di fare impresa, di fare rete e di fare politica economica, industriale e regolatoria.
Nel dettaglio, le competenze specifiche associate sono:
– analizzare e interpretare le caratteristiche e le dinamiche evolutive degli ecosistemi e dei fenomeni economici nel quadro della transizione ecologica e digitale, con particolare riferimento ai settori – anche tradizionali – trainanti dell’economia nazionale e locale;
– individuare e utilizzare le tecniche e le metodologie quali-quantitative per l’analisi di dati, inclusi i big data, e derivarne implicazioni strategiche o di policy;
– analizzare e interpretare i processi decisionali aziendali, con una specifica focalizzazione sulle problematiche della progettazione, implementazione e valutazione delle iniziative imprenditoriali e di innovazione, con particolare riferimento ai settori della produzione culturale e creativa e collegati, sia in progetti imprenditoriali nuovi che in attività già esistenti;
– sviluppare, in ottemperanza al quadro giuridico di riferimento, strategie di finanziamento delle imprese, con particolare riguardo agli strumenti di finanza innovativa e al finanziamento di PMI e di start-up;
– comprendere, utilizzare e promuovere principi di lavoro collaborativo e di management dell’innovazione, della conoscenza e degli ecosistemi; mappare e sviluppare le relative buone pratiche; identificare e applicare politiche e strategie appropriate per l’acquisizione, lo sviluppo e la valorizzazione delle conoscenze, delle capacità di innovazione e di partecipare ad ecosistemi economici.
– creazione, sviluppo e direzione di start-up innovative;
– direzione di uffici finanziari, commerciali e di programmazione strategica nell’ambito di aziende pubbliche e private;
– attività di consulenza e mentoring all’interno di incubatori e acceleratori di impresa;
– manager della conoscenza, dell’innovazione e degli ecosistemi, in contesti produttivi pubblici e privati, nonché nelle istituzioni di policy a tutti i livelli territoriali;
– direzione o collaborazione in uffici studi e uffici di programmazione in istituzioni di policy sovranazionali, in amministrazioni centrali e locali.
Specialista dei sistemi economici e aziendali
Le funzioni tipiche di questa figura professionale sono:
– il coordinamento o lo svolgimento – in imprese, enti pubblici, istituzioni di ricerca e società di consulenza – di attività di ricerca su concetti, teorie e metodi per analizzare e comprendere il funzionamento dei mercati dei beni e dei servizi, per individuare soluzioni ai problemi economici e per la programmazione di politiche di sostegno e di regolazione dell'economia;
– il coordinamento o lo svolgimento – nelle istituzioni pubbliche ai diversi livelli territoriali, nelle autorità di regolamentazione, di tutela della concorrenza e di vigilanza, in istituzioni finanziarie, società di consulenza – di attività volte al disegno, all’implementazione e alla valutazione di strategie ecosistemiche e di singole misure di intervento pubblico nel sistema economico;
– il coordinamento o lo svolgimento di attività di direzione aziendale volte all’analisi e al disegno di strategie competitive e finanziarie, assumendo ruoli dirigenziali o di consulenza direzionale, nell’ambito di imprese e pubbliche amministrazioni.
Le competenze specifiche associate alla funzione sono:
– analizzare e interpretare i fenomeni economici e finanziari ai diversi livelli territoriali;
– svolgere analisi quali-quantitative volte all’identificazione delle dinamiche evolutive di contesti complessi;
– identificare obiettivi di policy e strategici aziendali e disegnare strumenti, misure e strategie volte al loro raggiungimento;
– valutare le diverse modalità di intervento pubblico a tutela della concorrenza ex ante ed ex post e il relativo impatto sul sistema economico;
– conoscere ed essere in grado di applicare i principi dell’economia circolare;
– conoscere ed essere in grado di mettere a sistema i principi giuridici relativi al funzionamento dei mercati finanziari.
Impiego o consulente:
– in uffici direzionali nelle istituzioni finanziarie, nelle organizzazioni internazionali, nelle amministrazioni centrali e locali, nelle autorità di tutela della concorrenza, regolazione e vigilanza;
– in uffici studi economici e finanziari di banche centrali e altri enti;
– nella direzione delle imprese locali e multinazionali, nelle agenzie di sviluppo.
Insegnamenti
Insegnamenti (33)
000022 - ECONOMIA DELLA CONCORRENZA E DELLA REGOLAMENTAZIONE
Primo Semestre (21/09/2024 - 31/01/2025)
- 2024
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
000115 - LABORATORIO DI INFORMATICA PER L'ANALISI DEI DATI ECONOMICI
Secondo Semestre (15/02/2025 - 31/07/2025)
- 2024
3 CFU
30 ore
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
9 CFU
72 ore
9 CFU
72 ore
9 CFU
72 ore
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
ELPROC22 - ECOSISTEMI LOCALI DI PRODUZIONE CULTURALE
Primo Semestre (21/09/2024 - 31/01/2025)
- 2024
9 CFU
72 ore
9 CFU
72 ore
LM-GSRU-58 - GESTIONE STRATEGICA DELLE RISORSE UMANE
Primo Semestre (21/09/2024 - 31/01/2025)
- 2024
9 CFU
72 ore
LM-SST-58 - SOSTENIBILITA' E SVILUPPO DEL TERRITORIO
Secondo Semestre (15/02/2025 - 31/07/2025)
- 2024
6 CFU
48 ore
LM57007 - DIRITTO DEI MERCATI E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
Secondo Semestre (15/02/2025 - 31/07/2025)
- 2024
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
LM57018 - MANAGEMENT ACCOUNTING/CONTROLLO STRATEGICO DELLE IMPRESE
Secondo Semestre (15/02/2025 - 31/07/2025)
- 2024
9 CFU
72 ore
9 CFU
0 ore
MICOE22 - MANAGEMENT DELL'INNOVAZIONE, DELLE CONOSCENZE E DEGLI ECOSISTEMI
Secondo Semestre (15/02/2025 - 31/07/2025)
- 2024
9 CFU
72 ore
9 CFU
72 ore
MSTEF22 - MODELLI STATISTICI PER L'ECONOMIA E LA FINANZA
Secondo Semestre (15/02/2025 - 31/07/2025)
- 2024
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
STETUS22 - STORIA ED ECONOMIA DEL TURISMO SOSTENIBILE
Primo Semestre (21/09/2024 - 31/01/2025)
- 2024
9 CFU
72 ore
9 CFU
72 ore
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
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DIRETTORE DI DIPARTIMENTODocenti di ruolo di Ia fascia
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