Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale risulta caratterizzato da obiettivi formativi riferibili alla direzione delle imprese, realizzata anche sulla base della piena e corretta valutazione degli aspetti correlati alla sostenibilità ambientale delle attività economiche, nonché alla professione contabile e alla consulenza aziendale.
Gli studenti all'atto della immatricolazione possono dunque scegliere fra tre percorsi formativi alternativi:
1. percorso in Direzione aziendale;
2. percorso in Eco-management;
3. percorso Professionale.
Per ciascuno dei tre percorsi le attività formative sono riconducibili alle seguenti quattro aree di apprendimento, identificate sulla base di criteri di omogeneità scientifico-disciplinare:
• area Aziendale;
• area Economica;
• area Giuridica;
• area Matematico-statistica;
Nell'ambito di ciascuna area di apprendimento ogni percorso curriculare prevede un certo numero di insegnamenti comuni agli altri percorsi, tutti gli altri sono specifici e caratterizzanti il percorso stesso.
Il percorso in Direzione aziendale, si propone di fornire una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di natura specialistica e/o direzionale presso aziende o presso società di consulenza e intermediari finanziari che richiedono avanzate capacità di concepire strategie coerenti con il contesto competitivo e di implementarle attraverso l'organizzazione delle principali funzioni aziendali o che richiedono comunque una approfondita conoscenza dei processi gestionali e delle logiche che ispirano le scelte imprenditoriali.
Al termine degli studi, il laureato magistrale Economia Aziendale, percorso di Direzione Aziendale:
- è in grado di interpretare, misurare, rappresentare e controllare i principali fenomeni gestionali e strategici dell'azienda inserendoli nel contesto giuridico-istituzionale ed economico;
- possiede una solida padronanza di avanzate strumentazioni quantitative a supporto dell'analisi dei processi e delle decisioni e sa applicarle nelle forme appropriate alle principali funzioni aziendali;
- è in grado di interpretare e gestire il processo di definizione, implementazione e controllo di una strategia aziendale,
- è in grado di acquisire autonomamente le informazioni necessarie per interpretare i fenomeni economici e per gestire le problematiche aziendali;
- ha sviluppato un'attitudine alla soluzione delle moderne problematiche relative al controllo e all'equilibrio equilibrio economico-finanziario o all'organizzazione delle principali aree funzionali di un'azienda;
- è in grado di comunicare le informazioni e i risultati sia agli specialisti, sia ai non specialisti della materia;
- possiede gli strumenti cognitivi per lo sviluppo e l'aggiornamento delle conoscenze acquisite.
Il percorso in Eco-management del Corso di Laurea in Economia Aziendale risulta caratterizzato dall'approccio unitario ed interfunzionale richiesto dalla gestione della variabile ambientale nei sistemi aziendali. Le logiche di sviluppo e di crescita dei sistemi aziendali sono largamente basate su una ridefinizione dei business, dei prodotti e dei servizi in chiave socio-ambientale. In questa prospettiva il percorso formativo intende fornire le competenze per affrontare i complessi e multidimensionali problemi ambientali connessi alle attività gestionali di aziende di varie tipologie, partendo dal presupposto che la correttezza delle scelte politico-gestionali a tutti i livelli del sistema economico, non può prescindere da una comprensione, su basi scientifiche interdisciplinari, dei sistemi naturali e sociali.
Al termine degli studi, il laureato in magistrale Economia Aziendale, percorso di Eco-management:
- ha una visione unitaria dei processi socio-economici, derivante dalla formazione multidisciplinare e da un approccio interdisciplinare;
- comprende il ruolo della scienza, tecnologia ed economia nello strutturare il comportamento del mondo produttivo e dei consumatori rispetto all'ambiente naturale;
- ha una visione sistemica accentuata ed un'attitudine a trasferire i modelli del mondo naturale al sistema economico;
- è in grado di svolgere analisi tecnico-economiche ed ambientali, anche complesse, grazie alla padronanza di adeguati strumenti quantitativi;
- è in grado di analizzare, progettare e gestire interventi nei sistemi economici e nelle realtà aziendali con la consapevolezza di agire in un contesto caratterizzato dalla irreversibilità dei fenomeni e dalla complessità dei processi.
Il percorso Professionale, si propone di fornire una formazione di livello avanzato preordinata all'esercizio della professione contabile e della consulenza aziendale. A tal fine il Corso consente agli studenti di rispettare appieno i requisiti previsti dalla convenzione stipulata – in base alla normativa in materia - dalla Facoltà di Economia con l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pescara, Chieti, Lanciano Vasto Commercialisti. Detta convenzione è preordinata a consentire – a fronte di precisi contenuti curriculari – l'esonero da una delle prove scritte previste dall'esame di Stato e la possibilità di svolgere, contemporaneamente rispetto al periodo di iscrizione al Corso, un primo periodo del praticantato professionale previsto dalla normativa.
Al termine degli studi, il laureato magistrale Economia Aziendale, percorso Professionale:
- è in grado di interpretare, misurare, rappresentare e controllare i principali fenomeni amministrativi e contabili dell'azienda inserendoli nel contesto giuridico-istituzionale ed economico;
- possiede una solida padronanza di avanzate strumentazioni quantitative a supporto dell'attività professionale,
- è in grado di acquisire autonomamente le informazioni necessarie per interpretare i fenomeni economici e per gestire le problematiche aziendali;
- ha sviluppato un'attitudine al lavoro di gruppo e alla soluzione delle moderne problematiche relative al controllo e all'equilibrio equilibrio economico-finanziario dell'azienda;
- è in grado di comunicare le informazioni e i risultati sia agli specialisti, sia ai non specialisti della materia,
- possiede gli strumenti cognitivi per lo sviluppo e l'aggiornamento delle conoscenze acquisite.
Gli studenti all'atto della immatricolazione possono dunque scegliere fra tre percorsi formativi alternativi:
1. percorso in Direzione aziendale;
2. percorso in Eco-management;
3. percorso Professionale.
Per ciascuno dei tre percorsi le attività formative sono riconducibili alle seguenti quattro aree di apprendimento, identificate sulla base di criteri di omogeneità scientifico-disciplinare:
• area Aziendale;
• area Economica;
• area Giuridica;
• area Matematico-statistica;
Nell'ambito di ciascuna area di apprendimento ogni percorso curriculare prevede un certo numero di insegnamenti comuni agli altri percorsi, tutti gli altri sono specifici e caratterizzanti il percorso stesso.
Il percorso in Direzione aziendale, si propone di fornire una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di natura specialistica e/o direzionale presso aziende o presso società di consulenza e intermediari finanziari che richiedono avanzate capacità di concepire strategie coerenti con il contesto competitivo e di implementarle attraverso l'organizzazione delle principali funzioni aziendali o che richiedono comunque una approfondita conoscenza dei processi gestionali e delle logiche che ispirano le scelte imprenditoriali.
Al termine degli studi, il laureato magistrale Economia Aziendale, percorso di Direzione Aziendale:
- è in grado di interpretare, misurare, rappresentare e controllare i principali fenomeni gestionali e strategici dell'azienda inserendoli nel contesto giuridico-istituzionale ed economico;
- possiede una solida padronanza di avanzate strumentazioni quantitative a supporto dell'analisi dei processi e delle decisioni e sa applicarle nelle forme appropriate alle principali funzioni aziendali;
- è in grado di interpretare e gestire il processo di definizione, implementazione e controllo di una strategia aziendale,
- è in grado di acquisire autonomamente le informazioni necessarie per interpretare i fenomeni economici e per gestire le problematiche aziendali;
- ha sviluppato un'attitudine alla soluzione delle moderne problematiche relative al controllo e all'equilibrio equilibrio economico-finanziario o all'organizzazione delle principali aree funzionali di un'azienda;
- è in grado di comunicare le informazioni e i risultati sia agli specialisti, sia ai non specialisti della materia;
- possiede gli strumenti cognitivi per lo sviluppo e l'aggiornamento delle conoscenze acquisite.
Il percorso in Eco-management del Corso di Laurea in Economia Aziendale risulta caratterizzato dall'approccio unitario ed interfunzionale richiesto dalla gestione della variabile ambientale nei sistemi aziendali. Le logiche di sviluppo e di crescita dei sistemi aziendali sono largamente basate su una ridefinizione dei business, dei prodotti e dei servizi in chiave socio-ambientale. In questa prospettiva il percorso formativo intende fornire le competenze per affrontare i complessi e multidimensionali problemi ambientali connessi alle attività gestionali di aziende di varie tipologie, partendo dal presupposto che la correttezza delle scelte politico-gestionali a tutti i livelli del sistema economico, non può prescindere da una comprensione, su basi scientifiche interdisciplinari, dei sistemi naturali e sociali.
Al termine degli studi, il laureato in magistrale Economia Aziendale, percorso di Eco-management:
- ha una visione unitaria dei processi socio-economici, derivante dalla formazione multidisciplinare e da un approccio interdisciplinare;
- comprende il ruolo della scienza, tecnologia ed economia nello strutturare il comportamento del mondo produttivo e dei consumatori rispetto all'ambiente naturale;
- ha una visione sistemica accentuata ed un'attitudine a trasferire i modelli del mondo naturale al sistema economico;
- è in grado di svolgere analisi tecnico-economiche ed ambientali, anche complesse, grazie alla padronanza di adeguati strumenti quantitativi;
- è in grado di analizzare, progettare e gestire interventi nei sistemi economici e nelle realtà aziendali con la consapevolezza di agire in un contesto caratterizzato dalla irreversibilità dei fenomeni e dalla complessità dei processi.
Il percorso Professionale, si propone di fornire una formazione di livello avanzato preordinata all'esercizio della professione contabile e della consulenza aziendale. A tal fine il Corso consente agli studenti di rispettare appieno i requisiti previsti dalla convenzione stipulata – in base alla normativa in materia - dalla Facoltà di Economia con l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pescara, Chieti, Lanciano Vasto Commercialisti. Detta convenzione è preordinata a consentire – a fronte di precisi contenuti curriculari – l'esonero da una delle prove scritte previste dall'esame di Stato e la possibilità di svolgere, contemporaneamente rispetto al periodo di iscrizione al Corso, un primo periodo del praticantato professionale previsto dalla normativa.
Al termine degli studi, il laureato magistrale Economia Aziendale, percorso Professionale:
- è in grado di interpretare, misurare, rappresentare e controllare i principali fenomeni amministrativi e contabili dell'azienda inserendoli nel contesto giuridico-istituzionale ed economico;
- possiede una solida padronanza di avanzate strumentazioni quantitative a supporto dell'attività professionale,
- è in grado di acquisire autonomamente le informazioni necessarie per interpretare i fenomeni economici e per gestire le problematiche aziendali;
- ha sviluppato un'attitudine al lavoro di gruppo e alla soluzione delle moderne problematiche relative al controllo e all'equilibrio equilibrio economico-finanziario dell'azienda;
- è in grado di comunicare le informazioni e i risultati sia agli specialisti, sia ai non specialisti della materia,
- possiede gli strumenti cognitivi per lo sviluppo e l'aggiornamento delle conoscenze acquisite.
Autonomia di giudizi
Il laureato magistrale in Economia Aziendale acquisisce la capacità di rielaborare in proprio il 'sapere' e il 'saper fare' attraverso l'osservazione, lo studio e l'esercizio. L'attività formativa è strutturata in modo da stimolare sistematicamente la capacità di osservazione, la costruzione e la lettura in chiave critica di modelli interpretativi e normativi relativi al funzionamento delle aziende, la prospettazione del valore dei contesti esterni (di tipo competitivo e non) e interni (sistemi informativo-contabili, organizzazione del lavoro) in termini di vantaggi differenziali, la possibilità di dare una struttura logica a situazioni problematiche complesse.
La capacità dello studente di maturare una adeguata autonomia di giudizio è verificata nel corso delle prove in itinere e di quelle finali, attraverso l'analisi di casi, la discussione critica nel corso delle testimonianze aziendali, la richiesta di individuare le variabili critiche relative a fenomeni rilevanti per l'attività direzionale. La verifica della capacità di giudizio si realizza principalmente attraverso l'esame orale, nonché la redazione e la discussione della tesi finale.
La capacità dello studente di maturare una adeguata autonomia di giudizio è verificata nel corso delle prove in itinere e di quelle finali, attraverso l'analisi di casi, la discussione critica nel corso delle testimonianze aziendali, la richiesta di individuare le variabili critiche relative a fenomeni rilevanti per l'attività direzionale. La verifica della capacità di giudizio si realizza principalmente attraverso l'esame orale, nonché la redazione e la discussione della tesi finale.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale in Economia Aziendale è in grado di comunicare e trasferire ad altri, con padronanza di linguaggio tecnico ed in forma scritta ed orale, informazioni, giudizi di valore e proposte riguardanti la specifica attività che è chiamato a svolgere nei diversi contesti aziendali.
La programmazione e l'organizzazione delle attività didattiche prevedono il ricorso a seminari (anche in lingua straniera), alla discussione di casi aziendali e di report, alla redazione di paper su aspetti particolari del progetto formativo. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative, in forma riassuntiva e/o analitica - intese come abilità di individuare e descrivere gli elementi costitutivi di un fenomeno aziendale e nei rapporti che si stabiliscono tra essi - è affidata alle prove scritte e orali e può anche richiedere la conoscenza degli strumenti multimediali. La prova finale rappresenta il momento definitivo di approfondimento e di verifica delle capacità raggiunte in questo ambito.
La programmazione e l'organizzazione delle attività didattiche prevedono il ricorso a seminari (anche in lingua straniera), alla discussione di casi aziendali e di report, alla redazione di paper su aspetti particolari del progetto formativo. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative, in forma riassuntiva e/o analitica - intese come abilità di individuare e descrivere gli elementi costitutivi di un fenomeno aziendale e nei rapporti che si stabiliscono tra essi - è affidata alle prove scritte e orali e può anche richiedere la conoscenza degli strumenti multimediali. La prova finale rappresenta il momento definitivo di approfondimento e di verifica delle capacità raggiunte in questo ambito.
Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale in Economia Aziendale realizza gradualmente l'apprendimento in ciascuna delle abilità e delle capacità (apprendimento a conoscere, a saper fare, a comunicare, a farsi una idea della realtà) in stretta aderenza alle tematiche e alle discipline economiche, aziendali, statistico-matematiche, e giuridiche previste nell'ordinamento e agli obiettivi formativi in esso specificati. Considerato che lo sviluppo della capacità di apprendimento è fortemente condizionato dal livello della motivazione e dalla capacità di riconoscere valore e significato ai fenomeni e ai temi studiati, gli strumenti didattici fanno ampio uso, quando possibile, del procedimento logico dell'induzione e di quanto ad esso riconducibile (analisi di casi, commento di fenomeni collegati con dati della realtà, testimonianze, report su fenomeni che ricadono nella esperienza e nella percezione degli studenti).
La verifica della capacità di apprendimento si realizza nel corso dell'attività formativa svolta dai docenti, potenziata dalla adozione diffusa dello strumento della didattica partecipativa. La valutazione formale del grado di apprendimento è invece demandata alla prova in itinere e a quella finale di profitto. La relativa procedura (esami, appelli, calendario, iscrizione alle prove di valutazione, tesi), che trova disciplina nel regolamento del corso di studio è coerente con l'impostazione data dal docente all'attività formativa.
La verifica della capacità di apprendimento si realizza nel corso dell'attività formativa svolta dai docenti, potenziata dalla adozione diffusa dello strumento della didattica partecipativa. La valutazione formale del grado di apprendimento è invece demandata alla prova in itinere e a quella finale di profitto. La relativa procedura (esami, appelli, calendario, iscrizione alle prove di valutazione, tesi), che trova disciplina nel regolamento del corso di studio è coerente con l'impostazione data dal docente all'attività formativa.
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al Corso di laurea magistrale in Economia aziendale occorre essere in possesso di un titolo di laurea.
L'ammissione al corso è inoltre subordinata al conseguimento di un predefinito numero di CFU in determinati insiemi di SSD. In particolare possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale tutti coloro che abbiano acquisito nella Laurea Triennale i seguenti crediti formativi (di base, caratterizzanti, qualificanti o a scelta dello studente) ritenuti congrui rispetto ai profili che si intendono formare:
a) SECS-P/07 (minimo 18 cfu)
b) SECS-P/08; SECS-P/09; SECS-P/10; SECS-P/11; SECS-P/13 (minimo 18 cfu)
c) MAT/02; MAT/05; MAT/06; MAT/09 SECS-S/01; SECS-S/03; SECS S/06 (minimo 18 cfu)
d) IUS/01; IUS/04; IUS 07; IUS/09; IUS/10, IUS/14; IUS/12 (minimo 18 cfu)
e) SECS-P/01; SECS-P/02; SECS-P/03; SECS-P/06; SECS-P/12 (minimo 18 cfu)
E' ammessa una tolleranza fino ad un massimo del 10% (ovvero 9 cfu). Tale margine di tolleranza può applicarsi indifferentemente ad uno solo dei gruppi di SSD sopraelencati o a più gruppi.
E' altresì richiesta la conoscenza, in forma scritta ed orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano.
L'accertamento di tali requisiti si svolge attraverso uno specifico e formalizzato processo di verifica. In particolare, ciascuna domanda di immatricolazione viene esaminata da un'apposita commissione del CdS che valuta le singole carriere degli studenti (se necessario, anche attraverso una verifica dei programmi di insegnamento) al fine di accertare l'esistenza dei requisiti di ammissione.
L'ammissione al corso è inoltre subordinata al conseguimento di un predefinito numero di CFU in determinati insiemi di SSD. In particolare possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale tutti coloro che abbiano acquisito nella Laurea Triennale i seguenti crediti formativi (di base, caratterizzanti, qualificanti o a scelta dello studente) ritenuti congrui rispetto ai profili che si intendono formare:
a) SECS-P/07 (minimo 18 cfu)
b) SECS-P/08; SECS-P/09; SECS-P/10; SECS-P/11; SECS-P/13 (minimo 18 cfu)
c) MAT/02; MAT/05; MAT/06; MAT/09 SECS-S/01; SECS-S/03; SECS S/06 (minimo 18 cfu)
d) IUS/01; IUS/04; IUS 07; IUS/09; IUS/10, IUS/14; IUS/12 (minimo 18 cfu)
e) SECS-P/01; SECS-P/02; SECS-P/03; SECS-P/06; SECS-P/12 (minimo 18 cfu)
E' ammessa una tolleranza fino ad un massimo del 10% (ovvero 9 cfu). Tale margine di tolleranza può applicarsi indifferentemente ad uno solo dei gruppi di SSD sopraelencati o a più gruppi.
E' altresì richiesta la conoscenza, in forma scritta ed orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano.
L'accertamento di tali requisiti si svolge attraverso uno specifico e formalizzato processo di verifica. In particolare, ciascuna domanda di immatricolazione viene esaminata da un'apposita commissione del CdS che valuta le singole carriere degli studenti (se necessario, anche attraverso una verifica dei programmi di insegnamento) al fine di accertare l'esistenza dei requisiti di ammissione.
Esame finale
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto in italiano o in lingua straniera, su un argomento riguardante una disciplina nella quale lo studente abbia sostenuto un esame di profitto. L'argomento viene assegnato da un docente che assume il ruolo di relatore.
Una volta approvato dal relatore, l'elaborato è valutato da una Commissione di sette docenti. Della Commissione fanno parte il relatore ed altri sei docenti appartenenti, ove possibile, allo stesso raggruppamento scientifico-disciplinare del relatore, ovvero a settori affini, o a settori conferenti a giudizio del Direttore del Dipartimento, ovvero del Presidente della Giunta della Scuola cui fa riferimento il corso di laurea che nomina la Commissione, indicando un docente come correlatore.
Il laureando discute in contraddittorio pubblico il proprio elaborato con l'intera Commissione, la quale, in seguito alla discussione, formula un giudizio sull'elaborato e sulla presentazione del candidato, assegnando un punteggio che in ogni caso non può essere superiore a sei punti. Un giudizio complessivo è inoltre formulato dalla Commissione sulla base della carriera accademica del candidato attraverso l'attribuzione di un ulteriore punteggio di merito che non può comunque superare quattro punti per i candidati in corso e due punti per quelli fuori corso. Il voto di laurea del candidato attribuito dalla Commissione è ottenuto dalla somma fra il totale dei punti assegnati all'elaborato e al curriculum del candidato, e la media (espressa su base di centodieci e ponderata per i crediti formativi di ciascun insegnamento) delle votazioni degli esami di profitto superati dal candidato approssimata all'intero superiore. La Commissione può assegnare, all'unanimità, la lode se il voto di laurea così computato è uguale o superiore a centodieci.
In tal senso, la prova finale rappresenta un momento di verifica conclusiva e complessiva dei risultati di apprendimento raggiunti dallo studente durante il percorso formativo.
In tale occasione lo studente sarà pertanto chiamato a dimostrare:
- attraverso la produzione di un elaborato scritto, la capacità di approfondire e applicare le conoscenze e le competenze acquisite durante il percorso;
- tramite il lavoro di ricerca ed elaborazione svolto sotto la guida del relatore, l'autonomia di giudizio maturata, e quindi la capacità di rielaborare autonomamente il proprio “sapere” e “saper fare”;
- mediante la discussione in contraddittorio pubblico del proprio elaborato, le abilità comunicative sviluppate.
Una volta approvato dal relatore, l'elaborato è valutato da una Commissione di sette docenti. Della Commissione fanno parte il relatore ed altri sei docenti appartenenti, ove possibile, allo stesso raggruppamento scientifico-disciplinare del relatore, ovvero a settori affini, o a settori conferenti a giudizio del Direttore del Dipartimento, ovvero del Presidente della Giunta della Scuola cui fa riferimento il corso di laurea che nomina la Commissione, indicando un docente come correlatore.
Il laureando discute in contraddittorio pubblico il proprio elaborato con l'intera Commissione, la quale, in seguito alla discussione, formula un giudizio sull'elaborato e sulla presentazione del candidato, assegnando un punteggio che in ogni caso non può essere superiore a sei punti. Un giudizio complessivo è inoltre formulato dalla Commissione sulla base della carriera accademica del candidato attraverso l'attribuzione di un ulteriore punteggio di merito che non può comunque superare quattro punti per i candidati in corso e due punti per quelli fuori corso. Il voto di laurea del candidato attribuito dalla Commissione è ottenuto dalla somma fra il totale dei punti assegnati all'elaborato e al curriculum del candidato, e la media (espressa su base di centodieci e ponderata per i crediti formativi di ciascun insegnamento) delle votazioni degli esami di profitto superati dal candidato approssimata all'intero superiore. La Commissione può assegnare, all'unanimità, la lode se il voto di laurea così computato è uguale o superiore a centodieci.
In tal senso, la prova finale rappresenta un momento di verifica conclusiva e complessiva dei risultati di apprendimento raggiunti dallo studente durante il percorso formativo.
In tale occasione lo studente sarà pertanto chiamato a dimostrare:
- attraverso la produzione di un elaborato scritto, la capacità di approfondire e applicare le conoscenze e le competenze acquisite durante il percorso;
- tramite il lavoro di ricerca ed elaborazione svolto sotto la guida del relatore, l'autonomia di giudizio maturata, e quindi la capacità di rielaborare autonomamente il proprio “sapere” e “saper fare”;
- mediante la discussione in contraddittorio pubblico del proprio elaborato, le abilità comunicative sviluppate.
Insegnamenti
Insegnamenti (43)
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
000202L - SEMINARI DI APPROFONDIMENTO PROFESSIONALE, TESTIMONIANZE E VISITE AZIENDALI, CERTIFICAZIONE INFORMATICA
Primo Semestre (14/09/2024 - 14/12/2024)
- 2024
3 CFU
24 ore
9 CFU
72 ore
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
00045L - ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLE RISORSE AGRO-FORESTALI
Secondo Semestre (12/02/2025 - 12/05/2025)
- 2024
6 CFU
48 ore
20 CFU
40 ore
9 CFU
72 ore
000789L - FINANCIAL STATEMENT ANALYSIS AND BUSINESS COMMUNICATION
Secondo Semestre (12/02/2025 - 12/05/2025)
- 2024
3 CFU
24 ore
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
7 CFU
175 ore
6 CFU
48 ore
9 CFU
72 ore
1 CFU
10 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
.5 CFU
5 ore
.5 CFU
5 ore
1 CFU
8 ore
1.5 CFU
12 ore
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