Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
La pianificazione del percorso formativo specifico finalizzato alla “produzione” della figura del laureato in ostetricia viene realizzata dalle strutture didattiche attraverso la congrua selezione degli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare attenzione per i settori scientifico-disciplinari professionalizzanti.
Il laureato in Ostetricia, in funzione del percorso formativo, deve raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate.
Tale processo si realizza attraverso una formazione teorica e pratica comprensiva di competenze comportamentali, conseguita attraverso percorsi specifici mirati all'acquisizione della completa padronanza e spendibilità operativa di ogni necessaria competenza. Parte integrante e fondamentale supporto di tale percorso formativo è rappresentata dall'attività pratica e di tirocinio, mediante la guida di specifici tutori professionali, ed il coordinamento di un docente provvisto del massimo livello formativo per ciascun profilo e conforme alle eventuali norme comunitarie.
L'attività didattica di tirocinio ha lo scopo di far conseguire conoscenze, capacità e comportamenti professionali rivolti alla individuazione, pianificazione, erogazione e valutazione qualificanti la professione dell'Ostetrica/o.
Le attività pratiche e di tirocinio, definite dall'Ordinamento Didattico, vanno svolte, sia qualitativamente che quantitativamente, in applicazione delle relative norme dell'Unione Europea, in particolare lo standard formativo deve rispettare la Direttiva dell'Unione Europea 80/154/CEE.
Obiettivi formativi generali
1. analizzare i problemi di salute della donna nel suo ciclo biologico-sessuale e le risposte dei servizi sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni della donna, neonato, coppia e collettività;
2. apprendere le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici, dei principali meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati, e nello specifico della fisiologia della riproduzione umana e dello sviluppo embrionale;
3. comprendere i fondamenti della fisiopatologia applicati alle diverse situazioni cliniche, per patologie in gravidanza e per la gravidanza, anche in relazione a parametri diagnostici.
4. identificare i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica della donna/coppia e della collettività e formulare obiettivi specifici secondo il principio della priorità.
5. apprendere le conoscenze necessarie per individuare situazioni potenzialmente
patologiche attraverso l'ausilio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente, e praticare, ove necessario, le relative misure di particolare emergenza.
6. raggiungere una padronanza di metodi e contenuti propri della professione di ostetrica/o attraverso attività formativa teorica, pratica e di tirocinio clinico, sotto la guida di Tutori opportunamente assegnati presso strutture accreditate del SSN ed attraverso internati elettivi in reparti clinici italiani o esteri secondo lo standard europeo (Direttiva 80/154/CEE).
7. raggiungere un livello di conoscenza e competenza nell'uso parlato di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza dell'ostetrica/o o per lo scambio di informazioni generali.
Obiettivi formativi specifici
1. identificare bisogni fisici, psicologici e sociali e diagnosticare le necessità di aiuto della donna, coppia e collettività, nei vari ambiti socio-sanitari, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche per rispondere ad esse con competenza tecnico-scientifica;
2. identificare i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica che richiedono competenze preventive, curative, riabilitative e palliative in specifici settori della ginecologia e dell'ostetricia ultraspecialistici quali la patologia mammaria, le alterazioni della statica pelvica, la sterilità, l'infertilità, le malattie metaboliche e le malattie infettive etc…;
3. fornire una buona informazione e dare consigli per quanto concerne i problemi della pianificazione familiare secondo il principio della maternità e paternità responsabili;
4. fornire alla donna/coppia una buona informazione e dare consigli per quanto concerne il percorso nascita (aver partecipato attivamente alla preparazione di almeno 25 donne/coppie nel percorso nascita secondo metodologie scientificamente validate);
5. realizzare interventi di educazione alla salute riproduttiva alla donna/coppia ed alla collettività, con specifico riferimento alle malattie sessualmente trasmesse (MST);
6. realizzare interventi di educazione alla prevenzione delle patologie neoplastiche dell'apparato genitale femminile e delle ghiandole annesse, attraverso processi informativi e metodologia di cui risulta competente (es.: autopalpazione seno, Pap-test, etc.);
7. identificare i bisogni socio-sanitari della donna gravida fornendo ogni supporto informativo-educativo che miri a rimuovere situazioni conflittuali in presenza di tossicodipendenza, stato di povertà, disabilità, etc ;
8. valutare le manifestazioni cliniche connesse al ciclo biologico-sessuale della donna;
9. valutare le manifestazioni cliniche connesse, specificamente alla gravidanza (visite a gestanti con almeno 100 esami prenatali);
10. pianificare fornire e valutare l'assistenza ginecologica e ostetrico-neonatale rivolta a persone sane e malate all'interno di un sistema complesso ed integrato socio-assistenziale, promuovendo stili di vita positivi per la salute e adottando sistemi di assistenza orientati all'autogestione e all'autocura;
11. monitorare il benessere materno-fetale in corso di gravidanza fisiologica, in corso di parto spontaneo e(in collaborazione con lo specialista) in situazioni patologiche (sorveglianza e cura di almeno 40 partorienti);
12. praticare il parto normale quando si tratta di presentazione di vertex (aver svolto parte attiva in almeno 40 parti o in almeno 30 a condizione che si partecipi ad altri 20 parti) compresa se necessario, l'episiotomia;
13. praticare in caso di urgenza, il parto nella presentazione podalica (aver partecipato attivamente ad almeno 2 parti podalici, o in assenza di casi, aver svolto opportune esercitazioni in forma simulata);
14. praticare il parto normale quando si tratti di presentazione di vertex compresa se necessario, l'episiotomia, (aver partecipato, attivamente, ad almeno 5 parti con pratica di episiotomia e di sutura, o in assenza di casi, aver svolto opportune esercitazioni in forma simulata);
15. prevenire, individuare, monitorare e gestire situazioni potenzialmente patologiche che richiedono intervento medico e praticare, ove necessario, le relative misure di particolare emergenza attraverso l'ausilio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente (aver partecipato attivamente alla sorveglianza di almeno 40 gestanti, partorienti o puerpere in gravidanze patologiche o parti difficili);
16. valutare le manifestazioni cliniche connesse alle patologie ginecologiche, ostetrico, neonatali, alle reazioni allo stadio di malattia, agli interventi realizzati in regime di ricovero, di day-Hospital e di day-surgery, nonché di assistenza domiciliare (aver partecipato attivamente durante il tirocinio, all'assistenza e cura, in ambito ginecologico-ostetrico, nonché a neonati e lattanti, anche avviando i casi patologici in reparti di medicina, chirurgia, TIN);
17. valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, nonché di assistenza domiciliare compresa la valutazione di neonati senza rilevanti patologie (aver partecipato attivamente all'esame di almeno 100 puerpere e neonati senza rilevanti patologie);
18. valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico e patologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, compresa la valutazione delle manifestazioni cliniche di neonati pre e post termine di peso inferiore alla norma o con patologie varie (aver partecipato, durante il tirocinio, all'assistenza e cura di puerpere e neonati, compresi quelli pre e post-termine, di peso inferiore alla norma o con patologie varie);
19. realizzare interventi assistenziali pianificati secondo l'adozione di Linee Guida verificate e verificabili sulla base di evidenze scientifiche (Ebm/Ebc);
20. esaminare il neonato ed averne cura, prendere ogni iniziativa che s'imponga in caso di necessità e, eventualmente, praticare la rianimazione immediata (aver partecipato durante il tirocinio in strutture di III livello alla sorveglianza e cura di almeno 25 neonati ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale –TIN);
21. garantire la corretta applicazione delle prestazioni diagnostico-terapeutiche, nel rispetto dei principi scientifici adattandole alla persona assistita, in relazione ai diversi problemi prioritari di salute riproduttiva e non, della donna e della coppia;
22. contribuire ad individuare, definire e organizzare l'assistenza ginecologica ed ostetrica in regime ordinario e in regime di emergenza ed urgenza secondo il criterio di priorità garantendo continuità assistenziale, attraverso l'ottimizzazione delle risorse umane e materiali;
23. definire, realizzare, valutare progetti di ricerca per obiettivo alfine di applicarne i risultati nel processo assistenziale ginecologico-ostetrico-neonatale e migliorarne le qualità in termini di efficienza ed efficacia delle cure;
24. realizzare interventi di valutazione delle prestazioni preventive, curative, palliative e riabilitative ginecologiche e neonatali secondo specifici indicatori di processo e di esito;
25. dimostrare capacità professionale e decisionale nel progettare e realizzare interventi di educazione sanitaria e sessuale alla donna, coppia e collettività;
26. dimostrare capacità di progettare, realizzare e valutare interventi formativi del personale di supporto, nonché di concorrere direttamente alla formazione e all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale, anche in riferimento al tirocinio clinico guidato degli studenti dei corsi universitari in ambito specifico;
27. dimostrare di possedere conoscenze, competenze ed abilità nella pratica di procedure chirurgiche innovative e tradizionali realizzate in collaborazione con medici specialisti ed altro personale sanitario (aver collaborato attivamente ad almeno 30 parti cesarei, 30 interventi di ginecologia tradizionale e 20 di chirurgia mini invasiva-laparoscopia ed isteroscopia);
28. dimostrare di conoscere principi e norme di ordine etico-deontologico e medico-legale e di saperne realizzare e valutare l'applicazione in ambito ginecologico-ostetrico-neonatale;
29. dimostrare di riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori del nucleo assistenziale, ai sensi della normativa vigente in materia di responsabilità e campi di azione propri dell'ostetrica/o, in autonomia e in collaborazione con altri operatori sanitari;
30. dimostrare di conoscere e di saper proporre le diverse tecnologie appropriate alla nascita nel rispetto delle diverse etnie e secondo il principio della personalizzazione e dell'appropriatezza delle cure;
31. dimostrare di conoscere e saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Il Corso si propone inoltre di fornire allo studente gli strumenti più idonei per la maturazione lo sviluppo della capacità di autovalutazione e di autoformazione per il completamento e l'accrescimento della propria professionalità.
L'intero Progetto Formativo si propone l'obiettivo di articolare il Curriculum secondo modalità di insegnamento/apprendimento che consentano il più possibile la maturazione di una visione di insieme e capacità di sintesi critica secondo i più moderni principi dell'approccio olistico all'assistenza alla persona, anche e soprattutto attraverso il tentativo di conciliare in una armonica sintesi tra gli insegnamenti teorico-scientifici e quelli tecno pratici.
L'intento è di formare una ostetrica professionista che si caratterizzi per la sua capacità di operare tenendo conto:
- della centralità della persona assistita;
- della capacità di effettuare interventi pertinenti rispetto ai bisogni;
- della apertura al cambiamento;
- della capacità di aggiornamento;
- della evidenza scientifica delle scelte clinico/assistenziali effettuate,
- dello spirito di ricerca.
Il laureato in Ostetricia, in funzione del percorso formativo, deve raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate.
Tale processo si realizza attraverso una formazione teorica e pratica comprensiva di competenze comportamentali, conseguita attraverso percorsi specifici mirati all'acquisizione della completa padronanza e spendibilità operativa di ogni necessaria competenza. Parte integrante e fondamentale supporto di tale percorso formativo è rappresentata dall'attività pratica e di tirocinio, mediante la guida di specifici tutori professionali, ed il coordinamento di un docente provvisto del massimo livello formativo per ciascun profilo e conforme alle eventuali norme comunitarie.
L'attività didattica di tirocinio ha lo scopo di far conseguire conoscenze, capacità e comportamenti professionali rivolti alla individuazione, pianificazione, erogazione e valutazione qualificanti la professione dell'Ostetrica/o.
Le attività pratiche e di tirocinio, definite dall'Ordinamento Didattico, vanno svolte, sia qualitativamente che quantitativamente, in applicazione delle relative norme dell'Unione Europea, in particolare lo standard formativo deve rispettare la Direttiva dell'Unione Europea 80/154/CEE.
Obiettivi formativi generali
1. analizzare i problemi di salute della donna nel suo ciclo biologico-sessuale e le risposte dei servizi sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni della donna, neonato, coppia e collettività;
2. apprendere le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici, dei principali meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati, e nello specifico della fisiologia della riproduzione umana e dello sviluppo embrionale;
3. comprendere i fondamenti della fisiopatologia applicati alle diverse situazioni cliniche, per patologie in gravidanza e per la gravidanza, anche in relazione a parametri diagnostici.
4. identificare i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica della donna/coppia e della collettività e formulare obiettivi specifici secondo il principio della priorità.
5. apprendere le conoscenze necessarie per individuare situazioni potenzialmente
patologiche attraverso l'ausilio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente, e praticare, ove necessario, le relative misure di particolare emergenza.
6. raggiungere una padronanza di metodi e contenuti propri della professione di ostetrica/o attraverso attività formativa teorica, pratica e di tirocinio clinico, sotto la guida di Tutori opportunamente assegnati presso strutture accreditate del SSN ed attraverso internati elettivi in reparti clinici italiani o esteri secondo lo standard europeo (Direttiva 80/154/CEE).
7. raggiungere un livello di conoscenza e competenza nell'uso parlato di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza dell'ostetrica/o o per lo scambio di informazioni generali.
Obiettivi formativi specifici
1. identificare bisogni fisici, psicologici e sociali e diagnosticare le necessità di aiuto della donna, coppia e collettività, nei vari ambiti socio-sanitari, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche per rispondere ad esse con competenza tecnico-scientifica;
2. identificare i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica che richiedono competenze preventive, curative, riabilitative e palliative in specifici settori della ginecologia e dell'ostetricia ultraspecialistici quali la patologia mammaria, le alterazioni della statica pelvica, la sterilità, l'infertilità, le malattie metaboliche e le malattie infettive etc…;
3. fornire una buona informazione e dare consigli per quanto concerne i problemi della pianificazione familiare secondo il principio della maternità e paternità responsabili;
4. fornire alla donna/coppia una buona informazione e dare consigli per quanto concerne il percorso nascita (aver partecipato attivamente alla preparazione di almeno 25 donne/coppie nel percorso nascita secondo metodologie scientificamente validate);
5. realizzare interventi di educazione alla salute riproduttiva alla donna/coppia ed alla collettività, con specifico riferimento alle malattie sessualmente trasmesse (MST);
6. realizzare interventi di educazione alla prevenzione delle patologie neoplastiche dell'apparato genitale femminile e delle ghiandole annesse, attraverso processi informativi e metodologia di cui risulta competente (es.: autopalpazione seno, Pap-test, etc.);
7. identificare i bisogni socio-sanitari della donna gravida fornendo ogni supporto informativo-educativo che miri a rimuovere situazioni conflittuali in presenza di tossicodipendenza, stato di povertà, disabilità, etc ;
8. valutare le manifestazioni cliniche connesse al ciclo biologico-sessuale della donna;
9. valutare le manifestazioni cliniche connesse, specificamente alla gravidanza (visite a gestanti con almeno 100 esami prenatali);
10. pianificare fornire e valutare l'assistenza ginecologica e ostetrico-neonatale rivolta a persone sane e malate all'interno di un sistema complesso ed integrato socio-assistenziale, promuovendo stili di vita positivi per la salute e adottando sistemi di assistenza orientati all'autogestione e all'autocura;
11. monitorare il benessere materno-fetale in corso di gravidanza fisiologica, in corso di parto spontaneo e(in collaborazione con lo specialista) in situazioni patologiche (sorveglianza e cura di almeno 40 partorienti);
12. praticare il parto normale quando si tratta di presentazione di vertex (aver svolto parte attiva in almeno 40 parti o in almeno 30 a condizione che si partecipi ad altri 20 parti) compresa se necessario, l'episiotomia;
13. praticare in caso di urgenza, il parto nella presentazione podalica (aver partecipato attivamente ad almeno 2 parti podalici, o in assenza di casi, aver svolto opportune esercitazioni in forma simulata);
14. praticare il parto normale quando si tratti di presentazione di vertex compresa se necessario, l'episiotomia, (aver partecipato, attivamente, ad almeno 5 parti con pratica di episiotomia e di sutura, o in assenza di casi, aver svolto opportune esercitazioni in forma simulata);
15. prevenire, individuare, monitorare e gestire situazioni potenzialmente patologiche che richiedono intervento medico e praticare, ove necessario, le relative misure di particolare emergenza attraverso l'ausilio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente (aver partecipato attivamente alla sorveglianza di almeno 40 gestanti, partorienti o puerpere in gravidanze patologiche o parti difficili);
16. valutare le manifestazioni cliniche connesse alle patologie ginecologiche, ostetrico, neonatali, alle reazioni allo stadio di malattia, agli interventi realizzati in regime di ricovero, di day-Hospital e di day-surgery, nonché di assistenza domiciliare (aver partecipato attivamente durante il tirocinio, all'assistenza e cura, in ambito ginecologico-ostetrico, nonché a neonati e lattanti, anche avviando i casi patologici in reparti di medicina, chirurgia, TIN);
17. valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, nonché di assistenza domiciliare compresa la valutazione di neonati senza rilevanti patologie (aver partecipato attivamente all'esame di almeno 100 puerpere e neonati senza rilevanti patologie);
18. valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico e patologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, compresa la valutazione delle manifestazioni cliniche di neonati pre e post termine di peso inferiore alla norma o con patologie varie (aver partecipato, durante il tirocinio, all'assistenza e cura di puerpere e neonati, compresi quelli pre e post-termine, di peso inferiore alla norma o con patologie varie);
19. realizzare interventi assistenziali pianificati secondo l'adozione di Linee Guida verificate e verificabili sulla base di evidenze scientifiche (Ebm/Ebc);
20. esaminare il neonato ed averne cura, prendere ogni iniziativa che s'imponga in caso di necessità e, eventualmente, praticare la rianimazione immediata (aver partecipato durante il tirocinio in strutture di III livello alla sorveglianza e cura di almeno 25 neonati ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale –TIN);
21. garantire la corretta applicazione delle prestazioni diagnostico-terapeutiche, nel rispetto dei principi scientifici adattandole alla persona assistita, in relazione ai diversi problemi prioritari di salute riproduttiva e non, della donna e della coppia;
22. contribuire ad individuare, definire e organizzare l'assistenza ginecologica ed ostetrica in regime ordinario e in regime di emergenza ed urgenza secondo il criterio di priorità garantendo continuità assistenziale, attraverso l'ottimizzazione delle risorse umane e materiali;
23. definire, realizzare, valutare progetti di ricerca per obiettivo alfine di applicarne i risultati nel processo assistenziale ginecologico-ostetrico-neonatale e migliorarne le qualità in termini di efficienza ed efficacia delle cure;
24. realizzare interventi di valutazione delle prestazioni preventive, curative, palliative e riabilitative ginecologiche e neonatali secondo specifici indicatori di processo e di esito;
25. dimostrare capacità professionale e decisionale nel progettare e realizzare interventi di educazione sanitaria e sessuale alla donna, coppia e collettività;
26. dimostrare capacità di progettare, realizzare e valutare interventi formativi del personale di supporto, nonché di concorrere direttamente alla formazione e all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale, anche in riferimento al tirocinio clinico guidato degli studenti dei corsi universitari in ambito specifico;
27. dimostrare di possedere conoscenze, competenze ed abilità nella pratica di procedure chirurgiche innovative e tradizionali realizzate in collaborazione con medici specialisti ed altro personale sanitario (aver collaborato attivamente ad almeno 30 parti cesarei, 30 interventi di ginecologia tradizionale e 20 di chirurgia mini invasiva-laparoscopia ed isteroscopia);
28. dimostrare di conoscere principi e norme di ordine etico-deontologico e medico-legale e di saperne realizzare e valutare l'applicazione in ambito ginecologico-ostetrico-neonatale;
29. dimostrare di riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori del nucleo assistenziale, ai sensi della normativa vigente in materia di responsabilità e campi di azione propri dell'ostetrica/o, in autonomia e in collaborazione con altri operatori sanitari;
30. dimostrare di conoscere e di saper proporre le diverse tecnologie appropriate alla nascita nel rispetto delle diverse etnie e secondo il principio della personalizzazione e dell'appropriatezza delle cure;
31. dimostrare di conoscere e saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Il Corso si propone inoltre di fornire allo studente gli strumenti più idonei per la maturazione lo sviluppo della capacità di autovalutazione e di autoformazione per il completamento e l'accrescimento della propria professionalità.
L'intero Progetto Formativo si propone l'obiettivo di articolare il Curriculum secondo modalità di insegnamento/apprendimento che consentano il più possibile la maturazione di una visione di insieme e capacità di sintesi critica secondo i più moderni principi dell'approccio olistico all'assistenza alla persona, anche e soprattutto attraverso il tentativo di conciliare in una armonica sintesi tra gli insegnamenti teorico-scientifici e quelli tecno pratici.
L'intento è di formare una ostetrica professionista che si caratterizzi per la sua capacità di operare tenendo conto:
- della centralità della persona assistita;
- della capacità di effettuare interventi pertinenti rispetto ai bisogni;
- della apertura al cambiamento;
- della capacità di aggiornamento;
- della evidenza scientifica delle scelte clinico/assistenziali effettuate,
- dello spirito di ricerca.
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati in Ostetricia devono acquisire conoscenze nell'ambito di discipline biomediche di base e di discipline cliniche, di abilità manuali e di tecniche operative, funzionali all'esercizio della professione di ostetrica. In particolare il laureato in Ostetricia deve possedere le conoscenze fondamentali di scienze biologiche per la comprensione dell'organismo umano ed in particolare dell'apparato genitale femminile, deve conoscere i principi della genetica e le metodiche utilizzate per la diagnosi prenatale, deve conoscere i fattori di rischio e le strategie di prevenzione applicate a sostegno della salute della gestante, del suo prodotto del concepimento e infine della coppia.
Il laureato in Ostetricia deve apprendere le conoscenze necessarie per monitorare il benessere materno-fetale in corso di gravidanza fisiologica, mediante tecniche di imaging cardiovascolare, ed individuare durante le emergenze situazioni potenzialmente patologiche attraverso l'ausilio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente.
Deve inoltre conoscere le nozioni di base psicopedagogiche per la preparazione alla nascita. Deve conoscere le patologie psichiche correlabili allo stato gravidico-puerperale ed avere abilità di counseling per gestire una buona relazione con la donna e la coppia nel corso della gravidanza, parto e puerperio, anche per utenza di origine straniera. Non ultimo deve conoscere le discipline informatiche per poter utilizzare i principali motori di ricerca e la lingua inglese per poter interpretare la letteratura scientifica negli ambiti di competenza ostetrico-ginecologica e neonatale.
Per acquisire le conoscenze e sapere utilizzare il linguaggio specifico proprio di una professione sanitaria i laureati in Ostetricia devono fare uso di libri di testo adeguati. Devono conseguire conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post secondario e che permetta loro di conoscere alcuni temi d'avanguardia nel proprio campo di studi. Tali conoscenze sono acquisite mediante attività di base e caratterizzanti. La modalità didattica prevede lezioni frontali, laboratori, esercitazioni e tirocini clinici. Le modalità di verifica sono il colloquio orale o l'elaborato scritto, per i quali si richiede l'applicazione del rigore logico, e, per le discipline che lo richiedono, la prova pratica su simulatore e su paziente.
Il laureato in Ostetricia deve apprendere le conoscenze necessarie per monitorare il benessere materno-fetale in corso di gravidanza fisiologica, mediante tecniche di imaging cardiovascolare, ed individuare durante le emergenze situazioni potenzialmente patologiche attraverso l'ausilio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente.
Deve inoltre conoscere le nozioni di base psicopedagogiche per la preparazione alla nascita. Deve conoscere le patologie psichiche correlabili allo stato gravidico-puerperale ed avere abilità di counseling per gestire una buona relazione con la donna e la coppia nel corso della gravidanza, parto e puerperio, anche per utenza di origine straniera. Non ultimo deve conoscere le discipline informatiche per poter utilizzare i principali motori di ricerca e la lingua inglese per poter interpretare la letteratura scientifica negli ambiti di competenza ostetrico-ginecologica e neonatale.
Per acquisire le conoscenze e sapere utilizzare il linguaggio specifico proprio di una professione sanitaria i laureati in Ostetricia devono fare uso di libri di testo adeguati. Devono conseguire conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post secondario e che permetta loro di conoscere alcuni temi d'avanguardia nel proprio campo di studi. Tali conoscenze sono acquisite mediante attività di base e caratterizzanti. La modalità didattica prevede lezioni frontali, laboratori, esercitazioni e tirocini clinici. Le modalità di verifica sono il colloquio orale o l'elaborato scritto, per i quali si richiede l'applicazione del rigore logico, e, per le discipline che lo richiedono, la prova pratica su simulatore e su paziente.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato in Ostetricia deve dimostrare conoscenze funzionali all'esercizio della professione di ostetrica, deve dimostrare di aver acquisito conoscenza e capacità di comprensione applicata alla raccolta dei dati a fini statistici e all'elaborazione di uno studio sistematico degli stessi, anche ai fini della ricerca applicata con progressiva autonomia di giudizio. Deve inoltre acquisire, capacità di apprendere strumenti e metodi operativi propri della ricerca scientifica operativa in ambito ostetrico.
Deve saper applicare le conoscenze informatiche per poter utilizzare i principali motori di ricerca e la lingua inglese per poter interpretare la letteratura scientifica negli ambiti di competenza ostetrico-ginecologica e neonatale.
Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle attività caratterizzanti includono, oltre all'insieme dell'attività didattica rivolta allo studente (lezioni frontali, autoapprendimento, ecc.), un'attività pre-clinica e di tirocinio clinico o simulato sul paziente. Altri strumenti fondamentali saranno rappresentati dall'impiego dei mezzi informatici, dalla costruzione e aggiornamento di banche dati, dalla ricerca bibliografica, il tutto finalizzato alla preparazione della tesi per la prova finale. La valutazione di queste abilità avverrà con gli esami, con le valutazioni pratiche periodiche nell'ambito delle attività di tirocinio, nonché dagli esami di profitto del tirocinio, volti a verificare l'acquisizione di abilità manuali e tecnico-operative nelle diverse attività cliniche proprie del profilo professionale, e con la prova finale stessa. I laureati in Ostetricia devono essere capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e devono possedere competenze adeguate sia per sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi.
Deve saper applicare le conoscenze informatiche per poter utilizzare i principali motori di ricerca e la lingua inglese per poter interpretare la letteratura scientifica negli ambiti di competenza ostetrico-ginecologica e neonatale.
Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle attività caratterizzanti includono, oltre all'insieme dell'attività didattica rivolta allo studente (lezioni frontali, autoapprendimento, ecc.), un'attività pre-clinica e di tirocinio clinico o simulato sul paziente. Altri strumenti fondamentali saranno rappresentati dall'impiego dei mezzi informatici, dalla costruzione e aggiornamento di banche dati, dalla ricerca bibliografica, il tutto finalizzato alla preparazione della tesi per la prova finale. La valutazione di queste abilità avverrà con gli esami, con le valutazioni pratiche periodiche nell'ambito delle attività di tirocinio, nonché dagli esami di profitto del tirocinio, volti a verificare l'acquisizione di abilità manuali e tecnico-operative nelle diverse attività cliniche proprie del profilo professionale, e con la prova finale stessa. I laureati in Ostetricia devono essere capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e devono possedere competenze adeguate sia per sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi.
Autonomia di giudizi
La/il laureata/o in Ostetrica/o devono dimostrare autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità:
• adattare l'assistenza ostetrica cogliendo similitudini e differenze dell'utenza considerando valori, etnie e pratiche socio culturali delle persone assistite
• analizzare le direttive e le pratiche operative dei servizi sanitari e identificarne e pratiche ostetriche appropriate che riflettano le influenze legali, politiche, geografiche, economiche etiche e sociali.
• utilizzare abilità di pensiero critico per erogare un'assistenza ostetrica personalizzata in sicurezza
• integrare conoscenze sulle diversità culturali , aspetti legali, principi etici nell'erogare e/o gestire l'assistenza ostetrica in una varietà di contesti e servizi sanitari e sociali
• assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo e dal Codice deontologico
• riconoscere le differenze dell'operato e le responsabilità tra ostetrica, operatori di supporto e altri professionisti sanitari
• praticare l'assistenza ostetrica attenendosi al codice deontologico del professionista
• agire con responsabilità la pratica ostetrica e garantire l'adesione a standard etici e legali.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- lettura guidata e applicazione;
- video , dimostrazioni di immagini , schemi e materiali , grafici;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;
- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
La modalità di verifica contempla colloqui orali e/o elaborati scritti.
L'attività di tirocinio svolta è riportata su un apposito libretto-diario e successivamente valutata dalla Commissione, cui partecipano il coordinatore del tirocinio i docenti.
• adattare l'assistenza ostetrica cogliendo similitudini e differenze dell'utenza considerando valori, etnie e pratiche socio culturali delle persone assistite
• analizzare le direttive e le pratiche operative dei servizi sanitari e identificarne e pratiche ostetriche appropriate che riflettano le influenze legali, politiche, geografiche, economiche etiche e sociali.
• utilizzare abilità di pensiero critico per erogare un'assistenza ostetrica personalizzata in sicurezza
• integrare conoscenze sulle diversità culturali , aspetti legali, principi etici nell'erogare e/o gestire l'assistenza ostetrica in una varietà di contesti e servizi sanitari e sociali
• assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo e dal Codice deontologico
• riconoscere le differenze dell'operato e le responsabilità tra ostetrica, operatori di supporto e altri professionisti sanitari
• praticare l'assistenza ostetrica attenendosi al codice deontologico del professionista
• agire con responsabilità la pratica ostetrica e garantire l'adesione a standard etici e legali.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- lettura guidata e applicazione;
- video , dimostrazioni di immagini , schemi e materiali , grafici;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;
- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
La modalità di verifica contempla colloqui orali e/o elaborati scritti.
L'attività di tirocinio svolta è riportata su un apposito libretto-diario e successivamente valutata dalla Commissione, cui partecipano il coordinatore del tirocinio i docenti.
Abilità comunicative
La/il laureata/o in Ostetrica/o devono sviluppare le seguenti abilità comunicative:
• utilizzare abilità di comunicazione appropriate con gli utenti le loro famiglie all'interno del percorso nascita e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale, non verbale e scritta;
• utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o specifici progetti educativi finalizzati alla promozione e mantenimento della salute
e rivolti alla donna e/o alla comunità
• stabilire relazioni professionali e collaborare con altri professionisti sanitari nella
consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali e delle loro integrazioni con l'assistenza ostetrica
• sostenere e incoraggiare le utenti rispetto ad una scelta di salute, rinforzando abilità di coping e potenziando le risorse disponibili
• condurre corsi di accompagnamento alla nascita con lo scopo di informare e supportare la donna/coppia durante la gravidanza, il parto, il puerperio e l'allattamento.
• assumere funzioni di guida verso gli operatori di supporto e/o gli studenti, includendo la delega e la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità a standard di qualità e sicurezza della pianificazione e
gestione dell'assistenza.
• utilizzare strategie appropriate per promuovere per l'assistito l'autostima, l'integrità e il confort
• comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni sanitarie all'interno del team sanitario interdisciplinare
• facilitare il coordinamento dell'assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati
• collaborare con il team di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida.
La modalità di verifica contempla colloqui orali e/o elaborati scritti.
L'attività svolta è riportata su un apposito libretto-diario e successivamente valutata dalla Commissione, cui partecipano il coordinatore del tirocinio i docenti.
• utilizzare abilità di comunicazione appropriate con gli utenti le loro famiglie all'interno del percorso nascita e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale, non verbale e scritta;
• utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o specifici progetti educativi finalizzati alla promozione e mantenimento della salute
e rivolti alla donna e/o alla comunità
• stabilire relazioni professionali e collaborare con altri professionisti sanitari nella
consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali e delle loro integrazioni con l'assistenza ostetrica
• sostenere e incoraggiare le utenti rispetto ad una scelta di salute, rinforzando abilità di coping e potenziando le risorse disponibili
• condurre corsi di accompagnamento alla nascita con lo scopo di informare e supportare la donna/coppia durante la gravidanza, il parto, il puerperio e l'allattamento.
• assumere funzioni di guida verso gli operatori di supporto e/o gli studenti, includendo la delega e la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità a standard di qualità e sicurezza della pianificazione e
gestione dell'assistenza.
• utilizzare strategie appropriate per promuovere per l'assistito l'autostima, l'integrità e il confort
• comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni sanitarie all'interno del team sanitario interdisciplinare
• facilitare il coordinamento dell'assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati
• collaborare con il team di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida.
La modalità di verifica contempla colloqui orali e/o elaborati scritti.
L'attività svolta è riportata su un apposito libretto-diario e successivamente valutata dalla Commissione, cui partecipano il coordinatore del tirocinio i docenti.
Capacità di apprendimento
La/il laureata/o in Ostetrica/o devono sviluppare le seguenti capacità di autoapprendimento:
• dimostrare abilità nell'autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento rispetto alla professione
• dimostrare capacità di studio indipendente utilizzando metodi di ricerca delle evidenze efficaci e pertinenti
• pianificare, organizzare e sviluppare le proprie azioni rispondendo ai continui cambiamenti delle conoscenze e dei bisogni sanitari e sociali di salute
• collaborare e condividere le conoscenze all'interno delle equipe di lavoro
• dimostrare di essere in grado di cercare le informazioni necessarie per risolvere
problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti
secondarie (linee guida, revisioni sistematiche) e fonti primarie (studi di ricerca).
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- apprendimento basato sui problemi (PBL)
- uso di mappe cognitive
- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica online e cartacea
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano che in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
- project -work,
- supervisione tutoriali sul percorso di tirocinio
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati
• dimostrare abilità nell'autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento rispetto alla professione
• dimostrare capacità di studio indipendente utilizzando metodi di ricerca delle evidenze efficaci e pertinenti
• pianificare, organizzare e sviluppare le proprie azioni rispondendo ai continui cambiamenti delle conoscenze e dei bisogni sanitari e sociali di salute
• collaborare e condividere le conoscenze all'interno delle equipe di lavoro
• dimostrare di essere in grado di cercare le informazioni necessarie per risolvere
problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti
secondarie (linee guida, revisioni sistematiche) e fonti primarie (studi di ricerca).
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- apprendimento basato sui problemi (PBL)
- uso di mappe cognitive
- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica online e cartacea
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano che in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
- project -work,
- supervisione tutoriali sul percorso di tirocinio
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati
Requisiti di accesso
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Ostetricia i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
I pre-requisiti richiesti allo studente che si vuole iscrivere al corso dovrebbero comprendere buona capacità alle relazioni con le persone, flessibilità e abilità ad analizzare e risolvere problemi;
L'accesso al Corso di Laurea è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione che consiste in una prova con test a scelta multipla.
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ostetricia è richiesto il possesso di un'adeguata preparazione nei campi della biologia e della chimica. Agli studenti ammessi al Corso con un livello inferiore alla votazione minima prefissata saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi nelle discipline di biologia e della chimica con le modalità specificate nel Regolamento di Corso.
I pre-requisiti richiesti allo studente che si vuole iscrivere al corso dovrebbero comprendere buona capacità alle relazioni con le persone, flessibilità e abilità ad analizzare e risolvere problemi;
L'accesso al Corso di Laurea è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione che consiste in una prova con test a scelta multipla.
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ostetricia è richiesto il possesso di un'adeguata preparazione nei campi della biologia e della chimica. Agli studenti ammessi al Corso con un livello inferiore alla votazione minima prefissata saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi nelle discipline di biologia e della chimica con le modalità specificate nel Regolamento di Corso.
Esame finale
Ai sensi dell'art. 7 del Decreto Interministeriale 19 febbraio 2009, la prova finale,avente valore di esame di Stato abilitante ex art. 6, comma 3, del decreto legislativo n. 502/1992 si compone di:
a) prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale.
b) redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
La prova è organizzata, con decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale.
a) prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale.
b) redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
La prova è organizzata, con decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale.
Profili Professionali
Profili Professionali
Ostetrica/o
L'Ostetrica/o è il professionista laureato, abilitato e responsabile dell'assistenza ostetrica, ginecologia e neonatale; nell'esercizio delle funzioni di sua competenza riconosce la centralità della donna, della coppia, del neonato, del bambino, della famiglia e della collettività. L'ostetrica/o prende parte alla pianificazione dei percorsi diagnostico terapeutici dell'area ostetrico-ginecologica e neonatale e attua i relativi programmi di prevenzione, assistenza/cura e riabilitazione.
Il laureato in ostetricia è in possesso di:
adeguate conoscenze relative agli aspetti biomedici di base e clinici, di abilità manuali funzionali all’esercizio della professione di ostetrica.
adeguate conoscenze di scienze biologiche per la comprensione dell’organismo umano ed in particolare dell’apparato genitale femminile, della genetica e delle metodiche utilizzate per la diagnosi prenatale, dei fattori di rischio e delle strategie di prevenzione applicate a sostegno della salute della gestante, del suo prodotto del concepimento e infine della coppia
adeguate conoscenze psicopedagogiche per la preparazione alla nascita
adeguate conoscenze di patologie psichiche correlabili allo stato gravidico-puerperale per gestire una buona relazione con la donna e la coppia nel corso della gravidanza, parto e puerperio
- Strutture ospedaliere pubbliche e private
- Attività territoriale
- Attività libero professionale
Insegnamenti
Insegnamenti (71)
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
3 CFU
45 ore
10 CFU
300 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
OS12A5B - SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICO-GINECOLOGICHE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
- 2024
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
9 CFU
270 ore
OS21B1A - ASSISTENZA OSTETRICA NELLA DIAGNOSI PRE NATALE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
- 2024
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
4 CFU
60 ore
1 CFU
15 ore
13 CFU
390 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
OS22B4C - ASSISTENZA OSTETRICA NELLA PREVENZIONE DELLA GRAVIDANZA A RISCHIO
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
- 2024
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
OS22B5B - ASSISTENZA OSTETRICA ALLA PAZIENTE ONCOLOGICA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
- 2024
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
12 CFU
360 ore
OS31C1A - PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE A CARICO DELL'APPARATO GENITALE
Primo Semestre (07/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
3 CFU
45 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
OS31C2B - SESSUOLOGIA E RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO
Primo Semestre (07/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
14 CFU
420 ore
15 CFU
450 ore
OS32C3A - ASSISTENZA SPECIALE ALLA DIAGNOSI PRENATALE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
- 2024
2 CFU
30 ore
3 CFU
45 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
20 ore
1 CFU
30 ore
2 CFU
20 ore
1 CFU
30 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
7 CFU
0 ore
1 CFU
30 ore
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Persone
Persone (46)
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Docenti
Ricercatori a tempo determinato
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Ricercatori a tempo determinatoDottorandi
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti di ruolo di Ia fasciaDIRETTORE DI DIPARTIMENTO
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti di ruolo di Ia fascia
Ricercatori a tempo determinatoPersonale tecnico amm.vo
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
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