AS22B4G - TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE

Titolo del corso:

Identità sociale, stigma e comunicazione: i nuovi modelli drammaturgici

I ruoli sociali impongono strategie rappresentative
sofisticate, soprattutto nei rapporti relazionali "in presenza". Goffman
descrive in particolare l'impatto comunicativo dello stigma. Il termine
stigma e i suoi sinonimi contengono in sé una doppia prospettiva:
l’individuo stigmatizzato presuppone che la propria diversità sia già
conosciuta, o a prima vista evidente, oppure presuppone che non sia
conosciuta dai presenti né immediatamente percepibile? Nel primo caso
si ha a che fare con la sorte dello screditato, nel secondo con quella dello
screditabile. Lo stigma è in realtà un genere particolare di rapporto tra
l’attributo e lo stereotipo (anche se esistono attributi importanti che quasi
a tutti i livelli della nostra società sono fonte di discredito).
L’informazione, così come lo è il segno attraverso cui viene trasmessa, è
riflessibile e concretizzata dalla persona, è trasmessa cioè proprio
dall’interessato e attraverso un’espressione corporea, nell’immediata
presenza di coloro che ricevono tale messaggio. Di qui il ruolo strategico
che la dialettica tra retroscena e ribalta assume nella sociologia di
Goffman, volta a descrivere le dinamiche interazionali della realtà
quotidiana intesa come rappresentazione.