ID:
BASA018N
Durata (ore):
63
CFU:
9
SSD:
ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
Sede:
CHIETI
Url:
BENI ARCHEOLOGICI E STORICO-ARTISTICI/CORSO GENERICO Anno: 1
Anno:
2025
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (01/10/2025 - 31/01/2026)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L'insegnamento contribuisce in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso di Studio, fornendo competenze avanzate nell’analisi dei contesti insediativi, produttivi ed economici del periodo compreso tra tarda antichità e medioevo. Il corso si inserisce nell’ambito delle discipline archeologiche , promuovendo una formazione specialistica orientata alla ricerca, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio archeologico.
In particolare, l’insegnamento mira a:
fornire una solida base teorica e metodologica per l’interpretazione delle dinamiche insediative e territoriali nel lungo periodo di transizione dal mondo romano al medioevo;
sviluppare la capacità di analizzare criticamente fonti archeologiche, documentarie e spaziali, integrando metodi tradizionali e strumenti digitali;
favorire l’acquisizione di competenze utili in ambito accademico, professionale e nei contesti di ricerca applicata, con attenzione ai possibili sbocchi nel settore dei beni culturali, delle amministrazioni pubbliche e dell’archeologia preventiva.
Risultati di apprendimento attesi
Al termine del corso, lo studente dovrà dimostrare di possedere:
Conoscenze:
conoscenza approfondita dei principali modelli insediativi tardoantichi e medievali, urbani e rurali, e delle relative trasformazioni;
comprensione dei contesti economici e produttivi in rapporto alla struttura del territorio;
padronanza delle fonti e delle metodologie proprie dell’archeologia del paesaggio e dell’archeologia economica.
Abilità:
capacità di analizzare e interpretare dati archeologici complessi in una prospettiva territoriale e diacronica;
capacità di applicare strumenti di documentazione e analisi spaziale (es. GIS, carte archeologiche, modelli digitali);
capacità di collegare criticamente dati materiali, fonti scritte e contesti geografici per ricostruire assetti territoriali e sistemi economici.
Competenze trasversali (corrispondenti ai Descrittori di Dublino A4.c):
capacità di comunicare in modo efficace contenuti specialistici, anche attraverso presentazioni orali e relazioni scritte;
capacità di elaborare giudizi autonomi e fondati su una riflessione critica delle fonti;
capacità di apprendimento autonomo e aggiornamento continuo, anche in vista di una prosecuzione in ambito di ricerca avanzata o dottorale.
Competenze pratiche:
utilizzo consapevole di strumenti digitali per l’analisi del territorio e dei paesaggi archeologici;
eventuale partecipazione a esercitazioni sul campo, visite didattiche e attività di documentazione diretta, finalizzate a rafforzare l’approccio integrato allo studio del territorio.
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti specifici né sono previsti vincoli di propedeuticità formale.
Metodi didattici
L’insegnamento si svolge principalmente attraverso lezioni frontali in aula, supportate da materiale multimediale e da presentazioni dicasi studio.Sono previste visite didattiche, in siti o musei archeologici, al fine di rafforzare la comprensione diretta delle dinamiche insediative e dei metodi di documentazione.Tutte le attività sono finalizzate a facilitare l’apprendimento attivo e a stimolare la partecipazione degli studenti, in coerenza con gli obiettivi del corso.
Verifica Apprendimento
L’esame si svolge in forma orale e ha lo scopo di verificare la comprensione dei contenuti del corso, la capacità di rielaborazione criticae l’uso appropriato del lessico specifico della disciplina.Il colloquio verterà sull’intero programma, e potrà includere l’analisi e il commento di immagini e contesti archeologici.
Durante il colloquio, lo studente dovrà:• dimostrare una conoscenza approfondita dei contenuti fondamentali del corso;• organizzare in modo coerente e argomentato le conoscenze acquisite, evidenziando la capacità di stabilire collegamenti tra i diversitemi trattati e i casi studio analizzati;• discutere criticamente esempi concreti o problematiche metodologiche affrontate durante il corso;• esporre con chiarezza e proprietà di linguaggio, utilizzando correttamente la terminologia specialistica dell’ambito archeologico.
La valutazione finale sarà espressa in trentesimi (voto minimo 18/30, massimo 30/30 e lode).I parametri di valutazione includono:• Conoscenza dei contenuti (fino a 12/30)• Capacità di ragionamento critico e collegamento tra temi (fino a 10/30)• Qualità dell’esposizione e uso del lessico specialistico (fino a 8/30)La somma dei punteggi parziali determina il voto finale.
Eventuali attività integrative (esercitazioni, brevi elaborati, letture aggiuntive) potranno essere considerate ai fini della valutazionecomplessiva, in accordo con il docente, ma non sono obbligatorie né sostitutive della prova d’esame.Le modalità di verifica sono coerenti con i risultati di apprendimento attesi e permettono di distinguere i diversi livelli di competenza eautonomia raggiunti dallo studente.
Testi
I modulo
F. CAMBI, Archeologia dei paesaggi antichi: fonti e diagnostica, Roma2003.
U. MOSCATELLI, Le briciole di Pollicino. Vita nascosta delle strade tra età romana e Medioevo, in Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage, VII (2013), pp. 211-225.
C. CITTER, A. PATACCHINI, Postdittività e viabilità: il caso della direttrice tirrenica, in C. Citter, S. Nardi Combescure, F. R. Stasolla (dir.), Entre la terre et la mer. La via Aurelia et la topographie du littoral du Latium et de la Toscane, Colloque International (Paris, 6-7 juin 2014), Roma 2018, pp. pp. 57-75.
A. INNOCENTI, La digitalizzazione dei documenti, i database e il GIS nell'ambito della ricerca topografica: l'esempio dei possessi dell'abbazia di Farfa (RI) tra VIII e IX secolo, P. Basso, A. Caravale, P. Grossi (eds.), ARCHEOFOSS. Free, Libre and Open Source Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica. Atti del IX Workshop (Verona, 19-20 giugno 2014), Archeologia e Calcolatori, Supplemento, 8 (2016), pp. 126-131.
II modulo
S. GELICHI, R. HODGES (a cura di) (2012), From One Sea to Another. Trading Places in the European and Mediterranean Early Middle Ages, Brepols (le pagine specifiche saranno indicate durante lo svolgimento del corso).
E. CIRELLI; E: GIORGI, G. LEPORE, Economia e Territorio: L'Adriatico centrale tra tarda Antichità e alto Medioevo, BAR 2926, Oxford 2019 (le pagine specifiche saranno indicate durante lo svolgimento del corso).
P. ARTHUR, M. LEO IMPERIALE, G. MUCI, Amphoras, Networks , and Byzantine Maritime Trade, in J. Leidwanger, C. Knappett (eds.), Maritime networks in the ancient Mediterranean world, Cambridge 2018, pp 219-237.
M. LEO IMPERIALE, Ampolle di pellegrinaggio e transfert culturali nel Medioevo tra Oriente ed Occidente. Note al margine di un manufatto nel Museo Diocesano di Brindisi, in G. MARELLA, G. CARITO (a cura di), Federico II. Le Nozze di Oriente e Occidente. L’età federiciana in Terra di Brindisi, Atti del Convegno di Studi (Brindisi 8-9-14 novembre 2013), Brindisi 2015, pp. 217-238.
E. NERI, Il vetro dei mosaici occidentali: produzione e commercio (V-X sec.), in M. Beghelli, P. M.de Marchi (a cura di), Le suggestioni del vetro materie prime, tecniche di produzione, contesti d'uso, circolazione dei manufatti, Roma 2019, pp. 49-60.
F. FRANCESCHI, E. PRUNO, F. ZAGARI, La produzione tessile nella Roma medievale: una rilettura attraverso le fonti scritte e materiali, in Archeologia medievale vol. 47 (2020), pp. 93-114.
E. PRUNO, Cave e petriere nell'Amiata occidentale: lo sfruttamento delle risorse lapidee per la produzione edilizia medievale, Sesto Fiorentino 2018 (le pagine specifiche saranno indicate durante lo svolgimento del corso).
TUTTI I TESTI SOPRAINDICATI SARANNO DISPONIBILI SULLA PIATTAFORMA MOODLE.
Altre indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite dal docente durante il corso.
Contenuti
Modulo 1: Insediamenti, paesaggi e organizzazione del territorio
Il modulo introduce lo studio dei territori tardoantichi e medievali. L’obiettivo è fornire strumenti teorici e metodologici per l’analisi della trasformazione degli assetti territoriali, in relazione ai processi storici, istituzionali ed economici che caratterizzano la lunga transizione dal mondo romano al medioevo.
Argomenti principali:
Quadro teorico e metodologico
Archeologia del territorio e approcci integrati
Fonti materiali, scritte e cartografiche per lo studio del territorio
Modelli insediativi e scala di osservazione
Territorio e trasformazioni della città
Evoluzione dei centri urbani tra tarda antichità e medioevo
Continuità, contrazione, riuso e monumentalizzazione
Dinamiche di abbandono e di riorganizzazione degli spazi urbani
Insediamenti rurali, organizzazione agraria e controllo del territorio
Processi di frammentazione, dispersione, ricomposizione
Archeologia delle strutture produttive e delle abitazioni
Insediamenti fortificati e castelli
Metodologie di indagine sul territorio
Uso dei GIS e dei dati spaziali
Integrazione tra dati archeologici e documentazione storica
Il modulo è finalizzato all’acquisizione di competenze analitiche e interpretative nella lettura dei paesaggi storici, contribuendo al raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi, in particolare per quanto riguarda la comprensione delle dinamiche insediative e dei processi di trasformazione territoriale.
Modulo 2: Produzione, circolazione e commerci
Il modulo approfondisce le dinamiche economiche nei territori tardoantichi e medievali, con particolare attenzione ai contesti produttivi, alle reti di scambio e alla mobilità dei beni. L’obiettivo è fornire agli studenti strumenti interpretativi per la lettura archeologica dei paesaggi economici e dei sistemi di produzione e distribuzione dei manufatti.
Argomenti principali:
Sistemi economici e organizzazione del territorio
Produzione agricola, artigianale e redistribuzione
Ruolo di poteri pubblici e privati nel controllo della produzione
Centri produttivi e specializzazione
Archeologia della produzione in ambito urbano e rurale
Commercio e circolazione dei beni
Reti di scambio locali, regionali e a lunga distanza
Indicatori archeologici di commercio e mobilità
Merci di largo consumo e beni di prestigio
Vie di comunicazione e infrastrutture
Persistenze viarie e nuovi assi di circolazione
Porti, scali, mercati ed empori
Interazione tra geografia fisica e dinamiche economiche
Metodi di analisi
Tipologia, archeometria e provenienza dei materiali
Approcci spaziali: GIS, network analysis, catchment analysis
Archeologia quantitativa e modelli interpretativi
Casi studio (esempi indicativi ed esplicativi, selezionati in funzione del profilo e degli interessi formativi emersi durante le prime lezioni).
Lingua Insegnamento
italiano
Altre informazioni
Il docente riceve gli studenti nei giorni di martedì e mercoledì dalle ore 11,00 alle ore 13,00 durante il periodo di svolgimento del corso. Aldi fuori del semestre didattico, il ricevimento si svolge il mercoledì dalle 11,00 alle 13,00.Per comunicazioni al docente inviare mail alseguente indirizzo: sonia.antonelli@unich.it.
Corsi
Corsi
BENI ARCHEOLOGICI E STORICO-ARTISTICI
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
Persone
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