Programma E Obiettivi
Obiettivi
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
Il Corso di Laurea Magistrale in Eco Inclusive Design ha l'obiettivo di formare designer esperti nei processi di innovazione di prodotti, servizi, artefatti comunicativi e sistemi orientati alla sostenibilità ambientale e all'inclusione sociale. Il CdS mira a formare un designer dotato di un profilo culturale sensibile ai valori estetici, socio-etici ed economici di una società sostenibile, più inclusiva ed equa, e un profilo professionale in grado di gestire i metodi e gli strumenti strategici di progettazione più avanzata, per affrontare e coordinare attività di ricerca applicata e di sperimentazione nel campo dei settori emergenti dell'Ecodesign, dell'Inclusive design e del Design for All.
L'obiettivo formativo finale è quello di favorire il laureato nell'acquisizione di competenze e conoscenze approfondite al fine di sviluppare una comprensione più profonda dei cambiamenti ambientali e sociali della nostra epoca, oltre a una capacità di individuazione delle opportunità strategiche europee, nazionali e regionali connesse alla Green economy e all'inclusione sociale, con un focus sulla sostenibilità, l'inclusività e l'estetica per sostenere la competitività delle aziende e per migliorare la vita delle persone in modo attraente, innovativo e human-centred.
Attraverso un percorso distintamente progettuale e interdisciplinare, strutturato in laboratori progettuali e workshop di approfondimento professionale, lo studente ha la possibilità di integrare sinergicamente strumenti, metodologie e apparati concettuali tipici dell'approccio del Life Cycle Design (Lcd), del Design per l'inclusione, del Design Thinking e, a un livello di maggiore complessità, del System design per la sostenibilità o del System design per l'inclusione.
Nello specifico, il percorso di studio in Eco Inclusive Design promuove profili culturali, scientifici e professionali coerentemente accomunati dalla sinergia concettuale, metodologica e applicativa tra discipline di design dei diversi ambiti concettuali e di applicazione del prodotto, del servizio e della comunicazione, e le discipline delle scienze umane e sociali, economiche, tecnologiche, del disegno e della progettazione digitale. Sulla base di queste sinergie e intersezioni, il CdS punta alla valorizzazione della figura professionale di Eco Inclusive Designer, nelle quattro declinazioni di esperti in: Ecodesign e Inclusive design per l'innovazione di prodotto - Design per l'innovazione di servizi sostenibili e inclusivi - Design per l'innovazione di artefatti visivi eco-social - System Design per la sostenibilità e per l'inclusione.
PERCORSO FORMATIVO
Il CdS in Eco Inclusive Design è strutturato su quattro Laboratori di progetto, un Laboratorio di sintesi finale a scelta, tre workshop professionalizzanti e due insegnamenti a scelta.
Nel primo anno, il percorso formativo è strutturato su quattro diversi laboratori di progetto (Eco Product design, Inclusive design, Design dei servizi, Design della comunicazione) che consentono allo studente di riflettere (teorie e metodi legate al 'sapere') e, contemporaneamente, inventare (pratica sperimentale del design legate al 'saper fare'), soluzioni innovative applicate alla dimensione del prodotto, dei servizi e degli artefatti comunicativi, secondo i criteri della sostenibilità e dell'inclusione sociale. Ognuno dei quattro laboratori di progetto è organizzato con due moduli integrati. Il primo modulo è un insegnamento caratterizzante di Design (ICAR/13), per favorire l'applicazione e la sperimentazione progettuale avanzata. Gli insegnamenti del secondo modulo appartengono, invece, alle discipline, economiche (SECS-P/07), tecnico-progettali (ICAR/13), urbanistiche (ICAR/21) e del patrimonio culturale (ICAR/19), che hanno il compito di arricchire le conoscenze multidisciplinari e fornire gli strumenti critici e operativi di supporto all'attività progettuale. La formazione teorica ex-cathedra si conclude nel primo anno con la selezione di un primo corso a scelta al fine di permettere allo studente di costruire e orientare il percorso formativo in sintonia con i propri interessi e attitudini.
Nel secondo anno, il percorso di laurea, per formare il carattere esplorativo e sperimentale del laureato magistrale, prevede la possibilità di scelta di uno dei due laboratori di sintesi finale centrati, secondo l'approccio del sistema-prodotto (prodotto, servizio, comunicazione), sulla dimensione complessa e multidisciplinare del System design per la sostenibilità o, in alternativa, del System design per l'inclusione. Per alimentare le capacità di comprensione dei contesti socio-culturali, economici, tecnologici, e per formare le abilità del pensiero sistemico, di lavoro in team, di problem finding, problem setting e problem solving, i due laboratori integrano i moduli delle discipline progettuali (ICAR/13), economiche (SECS-P/07), del disegno digitale (ICAR/17) e delle scienze antropologiche (M-DEA/01), e sono orientati rispettivamente all'approfondimento delle tematiche ambientali o delle tematiche inclusive. Costituiscono, inoltre, la base di orientamento culturale e specialistico per l'elaborazione conclusivo della ricerca progettuale di laurea.
In conclusione del percorso formativo, alla struttura del CdS organizzato secondo il modello prevalente dei laboratori di progetto, si innestano tre insegnamenti trasversali e monodisciplinari erogati come workshop di approfondimento dei metodi e degli strumenti più attuali e aggiornati della professione relativi ai test e alla fabbricazione digitale (ICAR/09), alle eco-certificazioni (ICAR/12) e al motion design (ICAR/13), con funzione di rinforzo dei profili acquisti nei diversi laboratori di progetto. La formazione teorica ex-cathedra si conclude nel secondo anno con la selezione di un secondo corso a scelta.
Il semestre conclusivo prevede, oltre alla tesi di laurea, alcuni seminari condotti con imprese e professionisti per agevolare le scelte professionali e la conoscenza dei settori lavorativi, e il tirocinio conclusivo presso enti, aziende e studi professionali.
Il Corso di Laurea Magistrale in Eco Inclusive Design ha l'obiettivo di formare designer esperti nei processi di innovazione di prodotti, servizi, artefatti comunicativi e sistemi orientati alla sostenibilità ambientale e all'inclusione sociale. Il CdS mira a formare un designer dotato di un profilo culturale sensibile ai valori estetici, socio-etici ed economici di una società sostenibile, più inclusiva ed equa, e un profilo professionale in grado di gestire i metodi e gli strumenti strategici di progettazione più avanzata, per affrontare e coordinare attività di ricerca applicata e di sperimentazione nel campo dei settori emergenti dell'Ecodesign, dell'Inclusive design e del Design for All.
L'obiettivo formativo finale è quello di favorire il laureato nell'acquisizione di competenze e conoscenze approfondite al fine di sviluppare una comprensione più profonda dei cambiamenti ambientali e sociali della nostra epoca, oltre a una capacità di individuazione delle opportunità strategiche europee, nazionali e regionali connesse alla Green economy e all'inclusione sociale, con un focus sulla sostenibilità, l'inclusività e l'estetica per sostenere la competitività delle aziende e per migliorare la vita delle persone in modo attraente, innovativo e human-centred.
Attraverso un percorso distintamente progettuale e interdisciplinare, strutturato in laboratori progettuali e workshop di approfondimento professionale, lo studente ha la possibilità di integrare sinergicamente strumenti, metodologie e apparati concettuali tipici dell'approccio del Life Cycle Design (Lcd), del Design per l'inclusione, del Design Thinking e, a un livello di maggiore complessità, del System design per la sostenibilità o del System design per l'inclusione.
Nello specifico, il percorso di studio in Eco Inclusive Design promuove profili culturali, scientifici e professionali coerentemente accomunati dalla sinergia concettuale, metodologica e applicativa tra discipline di design dei diversi ambiti concettuali e di applicazione del prodotto, del servizio e della comunicazione, e le discipline delle scienze umane e sociali, economiche, tecnologiche, del disegno e della progettazione digitale. Sulla base di queste sinergie e intersezioni, il CdS punta alla valorizzazione della figura professionale di Eco Inclusive Designer, nelle quattro declinazioni di esperti in: Ecodesign e Inclusive design per l'innovazione di prodotto - Design per l'innovazione di servizi sostenibili e inclusivi - Design per l'innovazione di artefatti visivi eco-social - System Design per la sostenibilità e per l'inclusione.
PERCORSO FORMATIVO
Il CdS in Eco Inclusive Design è strutturato su quattro Laboratori di progetto, un Laboratorio di sintesi finale a scelta, tre workshop professionalizzanti e due insegnamenti a scelta.
Nel primo anno, il percorso formativo è strutturato su quattro diversi laboratori di progetto (Eco Product design, Inclusive design, Design dei servizi, Design della comunicazione) che consentono allo studente di riflettere (teorie e metodi legate al 'sapere') e, contemporaneamente, inventare (pratica sperimentale del design legate al 'saper fare'), soluzioni innovative applicate alla dimensione del prodotto, dei servizi e degli artefatti comunicativi, secondo i criteri della sostenibilità e dell'inclusione sociale. Ognuno dei quattro laboratori di progetto è organizzato con due moduli integrati. Il primo modulo è un insegnamento caratterizzante di Design (ICAR/13), per favorire l'applicazione e la sperimentazione progettuale avanzata. Gli insegnamenti del secondo modulo appartengono, invece, alle discipline, economiche (SECS-P/07), tecnico-progettali (ICAR/13), urbanistiche (ICAR/21) e del patrimonio culturale (ICAR/19), che hanno il compito di arricchire le conoscenze multidisciplinari e fornire gli strumenti critici e operativi di supporto all'attività progettuale. La formazione teorica ex-cathedra si conclude nel primo anno con la selezione di un primo corso a scelta al fine di permettere allo studente di costruire e orientare il percorso formativo in sintonia con i propri interessi e attitudini.
Nel secondo anno, il percorso di laurea, per formare il carattere esplorativo e sperimentale del laureato magistrale, prevede la possibilità di scelta di uno dei due laboratori di sintesi finale centrati, secondo l'approccio del sistema-prodotto (prodotto, servizio, comunicazione), sulla dimensione complessa e multidisciplinare del System design per la sostenibilità o, in alternativa, del System design per l'inclusione. Per alimentare le capacità di comprensione dei contesti socio-culturali, economici, tecnologici, e per formare le abilità del pensiero sistemico, di lavoro in team, di problem finding, problem setting e problem solving, i due laboratori integrano i moduli delle discipline progettuali (ICAR/13), economiche (SECS-P/07), del disegno digitale (ICAR/17) e delle scienze antropologiche (M-DEA/01), e sono orientati rispettivamente all'approfondimento delle tematiche ambientali o delle tematiche inclusive. Costituiscono, inoltre, la base di orientamento culturale e specialistico per l'elaborazione conclusivo della ricerca progettuale di laurea.
In conclusione del percorso formativo, alla struttura del CdS organizzato secondo il modello prevalente dei laboratori di progetto, si innestano tre insegnamenti trasversali e monodisciplinari erogati come workshop di approfondimento dei metodi e degli strumenti più attuali e aggiornati della professione relativi ai test e alla fabbricazione digitale (ICAR/09), alle eco-certificazioni (ICAR/12) e al motion design (ICAR/13), con funzione di rinforzo dei profili acquisti nei diversi laboratori di progetto. La formazione teorica ex-cathedra si conclude nel secondo anno con la selezione di un secondo corso a scelta.
Il semestre conclusivo prevede, oltre alla tesi di laurea, alcuni seminari condotti con imprese e professionisti per agevolare le scelte professionali e la conoscenza dei settori lavorativi, e il tirocinio conclusivo presso enti, aziende e studi professionali.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il nucleo fondante del Corso di laurea magistrale in Eco Inclusive Design è costituito dalle specifiche conoscenze disciplinari, acquisite nelle quattro aree di apprendimento e possedute dal laureato per comprendere criticamente:
- gli aspetti culturali, socio-economici e tecnologici connessi alle tematiche ambientali e inclusive del prodotto industriale, l'approccio, i metodi, le strategie e le linee guida di Life Cycle Design, Life Cycle Assessment, Design for Inclusion, i metodi per analizzare i compiti dei fruitori di prodotti d'uso, le certificazioni di prodotto, le tecnologie del Digital manufacturing, gli strumenti di controllo qualità, sicurezza e affidabilità del prodotto industriale (Area Design del prodotto sostenibile e inclusivo).
- i bisogni di nuovi servizi per l'impresa e i processi di valorizzazione delle risorse del territorio sulla base dei criteri della sostenibilità e dell'inclusione sociale, i metodi e gli strumenti strategici per sviluppare soluzioni di servizi sostenibili e inclusivi, i metodi blueprint, i tool digitali per progettare, rappresentare e comunicare il processo, le prestazioni, l'interfaccia e le performance del servizio, i modelli innovativi delle reti digitali per i servizi urbani e territoriali intelligenti (Area Design dei servizi per la sostenibilità e l'inclusione).
- i nuovi bisogni di comunicazione ambientale e inclusiva delle imprese culturali, enti territoriali pubblici e privati, aziende ed enti no profit legati, gli strumenti evoluti della comunicazione visiva, le logiche dello User experience (Uxd), le metodologie di ricerca e gli strumenti di interpretazione e valutazione dei valori e delle risorse del territorio, i tool-kit per la comunicazione (Area Design della comunicazione per l'eco-social).
- il processo di sviluppo e innovazione del sistema-prodotto, inteso come l'insieme integrato e coerente di prodotto, servizio e comunicazione, i criteri e le linee guida di System Design, la metodologia Method for Product-Service System, i tool-kit per il design di sistema, i principi dello User Experience design per le interfacce web, data visualization, prototipazione virtuale, VR/AR, i metodi e gli strumenti dell'Integrated Reporting e del design di interfacce (Area di System design per la sostenibilità e per l'inclusione).
Le conoscenze sono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, seminari tematici, esercitazioni progettuali, revisioni individuali e collettive. Sono previsti lavori di gruppo alternati allo studio individuale. Le attività si svolgono in stretta sinergia tra occasioni disciplinari gestite autonomamente dai moduli d'insegnamento e momenti di condivisione e discussione critica a livello dei laboratori di progetto.
La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione critica avviene con prove scritte e/o orali sugli aspetti teorici e metodologici affrontati dai singoli moduli d'insegnamento, e tramite esami di laboratorio basati sugli elaborati grafici e prodotti multimediali di progetto che contestualizzano e finalizzano le conoscenze acquisite nei diversi moduli d'insegnamento.
- gli aspetti culturali, socio-economici e tecnologici connessi alle tematiche ambientali e inclusive del prodotto industriale, l'approccio, i metodi, le strategie e le linee guida di Life Cycle Design, Life Cycle Assessment, Design for Inclusion, i metodi per analizzare i compiti dei fruitori di prodotti d'uso, le certificazioni di prodotto, le tecnologie del Digital manufacturing, gli strumenti di controllo qualità, sicurezza e affidabilità del prodotto industriale (Area Design del prodotto sostenibile e inclusivo).
- i bisogni di nuovi servizi per l'impresa e i processi di valorizzazione delle risorse del territorio sulla base dei criteri della sostenibilità e dell'inclusione sociale, i metodi e gli strumenti strategici per sviluppare soluzioni di servizi sostenibili e inclusivi, i metodi blueprint, i tool digitali per progettare, rappresentare e comunicare il processo, le prestazioni, l'interfaccia e le performance del servizio, i modelli innovativi delle reti digitali per i servizi urbani e territoriali intelligenti (Area Design dei servizi per la sostenibilità e l'inclusione).
- i nuovi bisogni di comunicazione ambientale e inclusiva delle imprese culturali, enti territoriali pubblici e privati, aziende ed enti no profit legati, gli strumenti evoluti della comunicazione visiva, le logiche dello User experience (Uxd), le metodologie di ricerca e gli strumenti di interpretazione e valutazione dei valori e delle risorse del territorio, i tool-kit per la comunicazione (Area Design della comunicazione per l'eco-social).
- il processo di sviluppo e innovazione del sistema-prodotto, inteso come l'insieme integrato e coerente di prodotto, servizio e comunicazione, i criteri e le linee guida di System Design, la metodologia Method for Product-Service System, i tool-kit per il design di sistema, i principi dello User Experience design per le interfacce web, data visualization, prototipazione virtuale, VR/AR, i metodi e gli strumenti dell'Integrated Reporting e del design di interfacce (Area di System design per la sostenibilità e per l'inclusione).
Le conoscenze sono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, seminari tematici, esercitazioni progettuali, revisioni individuali e collettive. Sono previsti lavori di gruppo alternati allo studio individuale. Le attività si svolgono in stretta sinergia tra occasioni disciplinari gestite autonomamente dai moduli d'insegnamento e momenti di condivisione e discussione critica a livello dei laboratori di progetto.
La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione critica avviene con prove scritte e/o orali sugli aspetti teorici e metodologici affrontati dai singoli moduli d'insegnamento, e tramite esami di laboratorio basati sugli elaborati grafici e prodotti multimediali di progetto che contestualizzano e finalizzano le conoscenze acquisite nei diversi moduli d'insegnamento.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il Corso di laurea magistrale in Eco Inclusive Design consente allo studente di acquisire specifiche abilità disciplinari riconducibili al 'saper fare'. In sintesi, nelle diverse aree di apprendimento, il laureato ha le capacità di:
- progettare, sviluppare e gestire i progetti complessi, applicando il design thinking, applicare le conoscenze acquisite nell'ambito del Design process orientato alla sostenibilità e alla qualità inclusiva dei prodotti industriali, utilizzando i metodi, le strategie e le linee guida del Life Cycle Design (LCD) e del Design for Inclusion, i materiali biodegradabili, riciclabili e i nuovi materiali a basso impatto ambientale, gli strumenti per la valutazione e miglioramento funzionale, strutturale e ambientale del prodotto (Area Design del prodotto sostenibile e inclusivo).
- applicare le conoscenze acquisite nei Design process orientati alla sostenibilità e alla qualità inclusiva dei servizi, seguendo l'approccio del Design Thinking e il processo Double-Diamond del Service design, contestualizzare i modelli di fruizione, scambio e interazione urbana e territoriale legate alle reti smart e allo sviluppo delle ICT, introdurre i nuovi linguaggi e le tecniche dell'audiovisivo animato (Design dei servizi per la sostenibilità e l'inclusione).
- applicare le conoscenze acquisite nelle attività di Design process orientato alla comunicazione eco-social, ideare, progettare e sviluppare artefatti innovativi, analogici, digitali, multimediali o transmediali per servizi inclusivi e sostenibili, introdurre i nuovi linguaggi dell'audiovisivo animato (Area Design della comunicazione per l'eco-social).
- applicare le conoscenze acquisite nel Design process di sistemi-prodotto orientati alla sostenibilità e all'inclusione, utilizzare nuovi modelli di business efficienti e sostenibili sotto l'aspetto economico, sociale, ambientale (triple bottom line), visualizzare dati, informazioni e scenari attraverso gli strumenti del Digital and Interaction design per la grafica di pubblica utilità, conoscere le dinamiche interculturali e demo-antropologiche in relazione ai gruppi sociali (System design per la sostenibilità e per l'inclusione).
Le capacità degli studenti di applicare le conoscenze sono conseguite nei rispettivi laboratori di progetto, mediante l'ideazione, l'elaborazione e lo sviluppo di soluzioni innovative di product, servizi, comunicazione e sistemi, e la finalizzazione delle conoscenze acquisite nei diversi moduli d'insegnamento. Ulteriori e specifiche abilità disciplinari saranno acquisite da ciascuno studente o da gruppi di lavoro nei workshop professionalizzanti monotematici.
L'accertamento complessivo delle capacità di applicare le conoscenze acquisite avviene con la con la preparazione e la stesura della tesi di laurea magistrale, che consiste nella predisposizione di un elaborato di ricerca progettuale originale che il candidato redige sotto la guida di un docente relatore e presenta alla Commissione di Laurea per la discussione.
- progettare, sviluppare e gestire i progetti complessi, applicando il design thinking, applicare le conoscenze acquisite nell'ambito del Design process orientato alla sostenibilità e alla qualità inclusiva dei prodotti industriali, utilizzando i metodi, le strategie e le linee guida del Life Cycle Design (LCD) e del Design for Inclusion, i materiali biodegradabili, riciclabili e i nuovi materiali a basso impatto ambientale, gli strumenti per la valutazione e miglioramento funzionale, strutturale e ambientale del prodotto (Area Design del prodotto sostenibile e inclusivo).
- applicare le conoscenze acquisite nei Design process orientati alla sostenibilità e alla qualità inclusiva dei servizi, seguendo l'approccio del Design Thinking e il processo Double-Diamond del Service design, contestualizzare i modelli di fruizione, scambio e interazione urbana e territoriale legate alle reti smart e allo sviluppo delle ICT, introdurre i nuovi linguaggi e le tecniche dell'audiovisivo animato (Design dei servizi per la sostenibilità e l'inclusione).
- applicare le conoscenze acquisite nelle attività di Design process orientato alla comunicazione eco-social, ideare, progettare e sviluppare artefatti innovativi, analogici, digitali, multimediali o transmediali per servizi inclusivi e sostenibili, introdurre i nuovi linguaggi dell'audiovisivo animato (Area Design della comunicazione per l'eco-social).
- applicare le conoscenze acquisite nel Design process di sistemi-prodotto orientati alla sostenibilità e all'inclusione, utilizzare nuovi modelli di business efficienti e sostenibili sotto l'aspetto economico, sociale, ambientale (triple bottom line), visualizzare dati, informazioni e scenari attraverso gli strumenti del Digital and Interaction design per la grafica di pubblica utilità, conoscere le dinamiche interculturali e demo-antropologiche in relazione ai gruppi sociali (System design per la sostenibilità e per l'inclusione).
Le capacità degli studenti di applicare le conoscenze sono conseguite nei rispettivi laboratori di progetto, mediante l'ideazione, l'elaborazione e lo sviluppo di soluzioni innovative di product, servizi, comunicazione e sistemi, e la finalizzazione delle conoscenze acquisite nei diversi moduli d'insegnamento. Ulteriori e specifiche abilità disciplinari saranno acquisite da ciascuno studente o da gruppi di lavoro nei workshop professionalizzanti monotematici.
L'accertamento complessivo delle capacità di applicare le conoscenze acquisite avviene con la con la preparazione e la stesura della tesi di laurea magistrale, che consiste nella predisposizione di un elaborato di ricerca progettuale originale che il candidato redige sotto la guida di un docente relatore e presenta alla Commissione di Laurea per la discussione.
Autonomia di giudizi
Il laureato magistrale ha la capacità di: raccogliere, selezionare e valutare con autonomia di giudizio i dati e le informazioni necessarie per l'analisi metaprogettuale e la sintesi concettuale, per la ricerca di soluzioni di prodotti e servizi sostenibili e inclusivi; isolare e problematizzare i fenomeni d'interesse progettuale, strutturale e organizzare le informazioni, individuare nelle imprese, nelle organizzazioni e nel territorio, i vincoli le opportunità per sviluppare soluzioni di sistema-prodotti innovativi; avviare una riflessione autonoma e critica in relazione alle capacità di consultazione, organizzazione e comunicazione; sviluppare la propria personalità di designer basata sui valori socio-etici connessi alla sostenibilità e all'inclusività.
L'acquisizione di una autonomia di giudizio è frutto dell'impostazione didattica dell'intero corso di studio, in cui la formazione teorica è integrata con le esercitazioni progettuali, svolte in forma singola e di gruppo, che abituano lo studente a prendere decisioni strategiche, giudicare e prevedere l'effetto delle proprie scelte. Nello specifico, le capacità descritte sono acquisite dagli studenti, per ciascuna area di apprendimento, attraverso lezioni frontali, workshop, laboratori di progetto, esercitazioni e momenti di revisione (singola e collettiva) in aula, pratiche di simulazione e confronto con esponenti del mondo imprenditoriale, professionale e delle istituzioni; i diversi moduli integrati concorrono al raggiungimento degli obiettivi formativi disponendo di momenti autonomi disciplinari e di momenti di condivisione dell'esercitazione di laboratorio.
La valutazione dell'autonomia di giudizio avviene attraverso esami scritti, orali, di elaborazione grafica con quesiti relativi agli aspetti teorici delle discipline coinvolte nel corso e la valutazione comparata degli elaborati progettuali. L'autonomia di giudizio è raggiunta anche attraverso la frequenza alle attività obbligatorie del tirocinio, e l'elaborazione e discussione della tesi di laurea che dovrà tener conto della capacità di elaborazione autonoma e riflessiva del futuro designer.
L'acquisizione di una autonomia di giudizio è frutto dell'impostazione didattica dell'intero corso di studio, in cui la formazione teorica è integrata con le esercitazioni progettuali, svolte in forma singola e di gruppo, che abituano lo studente a prendere decisioni strategiche, giudicare e prevedere l'effetto delle proprie scelte. Nello specifico, le capacità descritte sono acquisite dagli studenti, per ciascuna area di apprendimento, attraverso lezioni frontali, workshop, laboratori di progetto, esercitazioni e momenti di revisione (singola e collettiva) in aula, pratiche di simulazione e confronto con esponenti del mondo imprenditoriale, professionale e delle istituzioni; i diversi moduli integrati concorrono al raggiungimento degli obiettivi formativi disponendo di momenti autonomi disciplinari e di momenti di condivisione dell'esercitazione di laboratorio.
La valutazione dell'autonomia di giudizio avviene attraverso esami scritti, orali, di elaborazione grafica con quesiti relativi agli aspetti teorici delle discipline coinvolte nel corso e la valutazione comparata degli elaborati progettuali. L'autonomia di giudizio è raggiunta anche attraverso la frequenza alle attività obbligatorie del tirocinio, e l'elaborazione e discussione della tesi di laurea che dovrà tener conto della capacità di elaborazione autonoma e riflessiva del futuro designer.
Abilità comunicative
Il laureato è capace di: lavorare in team multidisciplinari e di interagire con altri esperti di settore e con i diversi operatori presenti nelle aziende o negli enti e organizzazioni pubbliche o private: coordinare staff integrati per la progettazione e attuazione di interventi, prodotti e sistemi complessi; presentare in pubblico il proprio lavoro e relazionarsi in un quadro di rapporti internazionali; comunicare efficacemente in italiano e in inglese, le soluzioni di progetto relative a prodotti, servizi e sistemi, attraverso la condivisione con altri membri di un team di documenti, report, grafici e modelli virtuali, animazioni digitali; organizzare e condurre un meeting e sessioni online di brainstorming per l'impostazione e la risoluzione di problemi progettuali e modifica delle attività con il supporto degli strumenti informatici più efficaci; declinare gli approcci innovativi del design per la sostenibilità e del design per l'inclusione in relazione alle specifiche realtà territoriali, comunicando le possibilità di azione e coordinando i processi partecipativi dei diversi soggetti interessati.
L'acquisizione delle abilità comunicative è conseguita mediante il lavoro in team, il confronto tra i gruppi di studenti e i docenti nei diversi momenti dedicati alla presentazione e discussione critica degli avanzamenti e dei risultati in itinere.
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative è raggiunta mediante la valutazione, in sede di esame di laboratorio, davanti alla commissione, con la richiesta allo studente di presentazioni digitali e multimediali degli elaborati grafici e dei modelli fisici e/o virtuali prodotti individualmente.
L'acquisizione delle abilità comunicative è conseguita mediante il lavoro in team, il confronto tra i gruppi di studenti e i docenti nei diversi momenti dedicati alla presentazione e discussione critica degli avanzamenti e dei risultati in itinere.
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative è raggiunta mediante la valutazione, in sede di esame di laboratorio, davanti alla commissione, con la richiesta allo studente di presentazioni digitali e multimediali degli elaborati grafici e dei modelli fisici e/o virtuali prodotti individualmente.
Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale è capace di: acquisire con un alto grado di autonomia nuove conoscenze negli ambiti del design dei prodotti e dei servizi sostenibili e inclusivi, nonché nel settore delle tecniche digitali per la rappresentazione grafica e la comunicazione del prodotto-servizio; utilizzare gli strumenti di apprendimento acquisiti nel corso di studio per approfondire e avviare autonomamente le attività di ricerca e sperimentazione; consultare e comprendere la letteratura tecnica e scientifica del settore in rapida evoluzione, nonché selezionare autonomamente gli strumenti metodologici e tecnologici più adatti alla soluzione di nuovi problemi; consultare le banche dati online e organizzare ed elaborare archivi digitali personalizzati e aggiornabili; intraprendere con autonomia di scelta e valutazione i percorsi di studio di livello superiore come il Dottorato di ricerca o i Master di II livello.
Il corso di studio mira a sviluppare la capacità di apprendimento degli studenti finalizzata all'aggiornamento continuo delle proprie competenze e conoscenze in funzione dell'avanzamento tecnologico, metodologico e strumentale del design applicato ai diversi settori della produzione di beni materiali e immateriali. La verifica dell'acquisizione delle capacità di apprendimento è raggiunta mediante la valutazione in sede di esame, tramite colloqui, prove scritte o grafiche, discussione critica degli elaborati e dei risultati raggiunti.
Il corso di studio mira a sviluppare la capacità di apprendimento degli studenti finalizzata all'aggiornamento continuo delle proprie competenze e conoscenze in funzione dell'avanzamento tecnologico, metodologico e strumentale del design applicato ai diversi settori della produzione di beni materiali e immateriali. La verifica dell'acquisizione delle capacità di apprendimento è raggiunta mediante la valutazione in sede di esame, tramite colloqui, prove scritte o grafiche, discussione critica degli elaborati e dei risultati raggiunti.
Requisiti di accesso
LE CONOSCENZE RICHIESTE PER L'ACCESSO
Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Eco Inclusive Design sono richieste le conoscenze che riguardano:
- il disegno e la rappresentazione tradizionale e digitale.
- le metodologie, i processi e le tecniche di progettazione negli ambiti del product design, dell'interior design e del design della comunicazione.
- la storia del design e la cultura italiana e internazionale del design.
- la cultura tecnologica dei materiali di base e dei principali processi produttivi riferiti al product design.
I REQUISITI CURRICULARI
Per accedere al Corso di Laurea Magistrale in Eco Inclusive Design è richiesto il possesso della laurea (o un diploma universitario di durata triennale) o altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo, nelle classi:
- L-4 Disegno Industriale (nonché nella corrispondente classe 42, relativa al D.M. 509/99);
- L-17 (Scienze dell'architettura);
- L-21 (Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale);
- L-23 (Scienze e tecniche dell'edilizia);
oppure il possesso della laurea magistrale (o un diploma universitario di durata quinquennale) o altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo, nella classe:
- LM-4 (Architettura);
oppure, un diploma nei corsi di studio:
- DIPL01 - DIPL02 (Diploma accademico di primo livello degli Istituti superiori per le industrie artistiche - ISIA)
- DAPL06 (Diploma accademico di primo livello delle Accademie di belle arti)
Per le classi di laurea L-17 (Scienze dell'architettura), L-21 (Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale), L-23 (Scienze e tecniche dell'edilizia), LM-4 (Architettura), e per i diplomi accademici DIPL01 - DIPL02 - DAPL06 di primo livello, è comunque necessario aver acquisito un numero minimo di 18 crediti formativi nei seguenti settori scientifico disciplinari o negli insegnamenti equivalenti erogati dagli Istituti ISIA e dalle Accademie delle Belle Arti):
- ICAR/12 Tecnologia dell'architettura;
- ICAR/13 Disegno industriale;
- ICAR/17 Disegno.
Per gli studenti di madrelingua italiana l'ammissione al corso è subordinata alla
documentata capacità di utilizzare correttamente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, almeno pari al livello B2, secondo i criteri definiti nel Regolamento didattico. Per gli altri studenti è richiesta la conoscenza della lingua italiana (livello B2 certificato).
La verifica della personale preparazione è obbligatoria e possono accedervi solo gli studenti in possesso dei requisiti curricolari, e prevede un processo di valutazione delle domande presentate dai candidati, condotto da una Commissione di accesso, designata dal CdS e nominata dal Rettore.
Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Eco Inclusive Design sono richieste le conoscenze che riguardano:
- il disegno e la rappresentazione tradizionale e digitale.
- le metodologie, i processi e le tecniche di progettazione negli ambiti del product design, dell'interior design e del design della comunicazione.
- la storia del design e la cultura italiana e internazionale del design.
- la cultura tecnologica dei materiali di base e dei principali processi produttivi riferiti al product design.
I REQUISITI CURRICULARI
Per accedere al Corso di Laurea Magistrale in Eco Inclusive Design è richiesto il possesso della laurea (o un diploma universitario di durata triennale) o altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo, nelle classi:
- L-4 Disegno Industriale (nonché nella corrispondente classe 42, relativa al D.M. 509/99);
- L-17 (Scienze dell'architettura);
- L-21 (Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale);
- L-23 (Scienze e tecniche dell'edilizia);
oppure il possesso della laurea magistrale (o un diploma universitario di durata quinquennale) o altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo, nella classe:
- LM-4 (Architettura);
oppure, un diploma nei corsi di studio:
- DIPL01 - DIPL02 (Diploma accademico di primo livello degli Istituti superiori per le industrie artistiche - ISIA)
- DAPL06 (Diploma accademico di primo livello delle Accademie di belle arti)
Per le classi di laurea L-17 (Scienze dell'architettura), L-21 (Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale), L-23 (Scienze e tecniche dell'edilizia), LM-4 (Architettura), e per i diplomi accademici DIPL01 - DIPL02 - DAPL06 di primo livello, è comunque necessario aver acquisito un numero minimo di 18 crediti formativi nei seguenti settori scientifico disciplinari o negli insegnamenti equivalenti erogati dagli Istituti ISIA e dalle Accademie delle Belle Arti):
- ICAR/12 Tecnologia dell'architettura;
- ICAR/13 Disegno industriale;
- ICAR/17 Disegno.
Per gli studenti di madrelingua italiana l'ammissione al corso è subordinata alla
documentata capacità di utilizzare correttamente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, almeno pari al livello B2, secondo i criteri definiti nel Regolamento didattico. Per gli altri studenti è richiesta la conoscenza della lingua italiana (livello B2 certificato).
La verifica della personale preparazione è obbligatoria e possono accedervi solo gli studenti in possesso dei requisiti curricolari, e prevede un processo di valutazione delle domande presentate dai candidati, condotto da una Commissione di accesso, designata dal CdS e nominata dal Rettore.
Esame finale
- La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale costituisce il completamento e la verifica delle conoscenze acquisite dallo studente durante il Corso di studio. Il laureando dovrà dimostrare la maturità culturale, la capacità critica e di approfondimento autonomo raggiunta negli ambiti del progetto e nelle diverse discipline integrative a supporto dello sviluppo dell'elaborato della Tesi.
- La prova finale consiste nella redazione e nella discussione pubblica di una Tesi di Laurea scritto-grafica, elaborata in modo originale su una tematica coerente con gli obiettivi del corso di studio, sotto la guida di un Relatore.
- La Tesi è individuale. Possono essere previste anche tesi fra loro coordinate. La Commissione, comunque, deve essere sempre in grado di individuare il contributo di ciascun candidato.
- Il Relatore unico deve essere un docente o un docente a contratto del CdS. Può essere affiancato da uno o più Correlatori.
- La Tesi può essere sviluppata anche interagendo con aziende ed enti esterni al CdS.
- La prova finale consiste nella redazione e nella discussione pubblica di una Tesi di Laurea scritto-grafica, elaborata in modo originale su una tematica coerente con gli obiettivi del corso di studio, sotto la guida di un Relatore.
- La Tesi è individuale. Possono essere previste anche tesi fra loro coordinate. La Commissione, comunque, deve essere sempre in grado di individuare il contributo di ciascun candidato.
- Il Relatore unico deve essere un docente o un docente a contratto del CdS. Può essere affiancato da uno o più Correlatori.
- La Tesi può essere sviluppata anche interagendo con aziende ed enti esterni al CdS.
Profili Professionali
Profili Professionali (4)
Esperto di Design per l’innovazione di artefatti visivi eco-social
La figura professionale di laureato magistrale in Eco Inclusive Design, nella sua terza declinazione di esperto di Design per l’innovazione di artefatti visivi eco-social, gestisce con competenza gli strumenti propri della comunicazione visiva, coordinando le tante competenze professionali che ruotano attorno alla dimensione sistemica della comunicazione visiva (editoria, fotografia, video, web design, ux design), al fine di affrontare in modo sinergico le tematiche strategiche espresse dai contesti territoriali locali.
In qualità di esperto di Design per l’innovazione di artefatti visivi eco-social, il laureato magistrale in Eco Inclusive Design offre la propria competenza progettuale e di direzione artistica per: ideare, gestire e coordinare la progettazione di artefatti visivi complessi per l’inclusione e la sostenibilità; comprendere e trasformare le qualità del territorio in prodotti competitivi materiali e immateriali della comunicazione; svolgere la direzione artistica di eventi e progetti nuovi e virtuosi per favorire l’emersione di politiche locali a favore dello sviluppo inclusivo e sostenibile; ideare, progettare e sviluppare artefatti innovativi, analogici, digitali, multimediali o transmediali, per servizi inclusivi e sostenibili; definire i canali strategici per una comunicazione più efficace attraverso analisi e ricerca di contesto (sociale, ambientale, storico/architettonico, artistico/culturale), di target e di mercato; rendere più attrattivi le diverse realtà territoriali collegando il tessuto della produzione industriale e artigianale al patrimonio culturale, ambientale e turistico, attraverso nuove forme comunicative ispirate alla sostenibilità e all’inclusione; introdurre in modo originale i nuovi linguaggi dell’audiovisivo animato nel Design dei servizi per la sostenibilità e l’inclusione delle persone.
Gli sbocchi occupazionali per l’esperto di Design per l’innovazione di artefatti visivi eco-social sono gli studi professionali, le società di consulenza e le agenzie di comunicazione per imprese culturali, enti territoriali pubblici e privati; le aziende del territorio (manifattura, turismo, enogastronomia, distretti del made in Italy); gli enti no profit legati alla sostenibilità e all’inclusione.
Esperto di Design per l’innovazione di servizi sostenibili e inclusivi
La figura professionale di laureato magistrale in Eco Inclusive Design, nella sua seconda declinazione di esperto di Design per l’innovazione di servizi sostenibili e inclusivi, affronta lo studio dei benchmark e i drivers of change, modella un servizio (blueprint); usa metodi e strumenti strategici e operativi per ideare e sviluppare soluzioni di servizi sostenibili e inclusivi; gestisce tool digitali (Service design toolkit, Service design program) per progettare, rappresentare e comunicare il processo, le prestazioni, l’interfaccia e le performance del servizio.
In qualità di esperto di Design per l’innovazione di servizi sostenibili e inclusivi, il laureato magistrale in Eco Inclusive Design offre le competenze strategiche e le conoscenze professionali per: supportare le politiche locali e nazionali delle organizzazioni pubbliche e private attraverso l’analisi e la comprensione delle dinamiche di domanda-offerta negli ambiti e nei settori di servizio di riferimento; promuovere nelle sedi pubbliche e private della ricerca e dell’imprenditoria l’approccio del Design Thinking e il processo Double-Diamond del Service Design; svolgere le attività di ricerca per l’individuazione delle migliori e originali soluzioni di servizi sostenibili nei diversi ambiti di applicazione; favorire lo sviluppo di nuovi modelli di fruizione, scambio e interazione urbana e territoriale legate alle reti smart e allo sviluppo delle ICT; introdurre in modo originale i nuovi linguaggi dell’audiovisivo animato nel Design dei servizi per la sostenibilità e l’inclusione delle persone.
Gli sbocchi occupazionali per l’esperto di Design per l’innovazione di servizi sostenibili e inclusivi sono gli studi professionali di consulenza per il Service design alle imprese, alle organizzazioni, alle associazioni e agli Enti territoriali, anche abbinato al prodotto industriale; i centri studi di istituzioni e organizzazioni pubbliche o private che sviluppano politiche sociali e ambientali e che offrono servizi all’utente.
Esperto di Ecodesign e Inclusive design per l'innovazione di prodotto
La figura professionale di laureato magistrale in Eco Inclusive Design, nella sua prima declinazione di esperto di Ecodesign e Inclusive design per l'innovazione di prodotto, utilizza i metodi, i tool digitali, le strategie e le linee guida di Life Cycle Design (LCD) per la progettazione del ciclo di vita dei prodotti; analizza e valuta l’impatto ambientale di un prodotto esistente attraverso la metodologia della Life Cycle Assessment (LCA); seleziona e usa i materiali sostenibili più idonei per l’innovazione di prodotto; applica gli approcci e i metodi del Design for Inclusion; analizza i compiti dei fruitori di prodotti d’uso attraverso specifici metodi (Hta, Owas, ecc.); utilizza diversi Tools (Low contact tools, Medium contact tools, High contact tools) per condurre ricerche attraverso il coinvolgimento degli individui.
In qualità di esperto di Ecodesign e Inclusive design per l'innovazione di prodotto, il laureato magistrale in Eco Inclusive Design offre le competenze strategiche e le conoscenze tecnico-professionali per: ricercare e analizzare le problematiche progettuali connesse alla sostenibilità e all’inclusività del prodotto industriale; strutturare e organizzare i dati e le informazioni per comprendere, interpretare e valutare il contesto, il settore, i trend tecnologici e socio-culturali in cui opera; comprendere un briefing aziendale ed elaborare un controbrief; progettare, sviluppare e gestire i progetti complessi, applicando il design thinking; favorire nuove forme di interazione tra i diversi attori delle filiere produttive e, soprattutto, l’evoluzione della cultura imprenditoriale verso la sostenibilità e l’inclusione; supportare i team aziendali attraverso l’uso di strumenti e metodologie sperimentali secondo l’approccio del Life Cycle Design (LCD) e del Design for Inclusion; promuovere una nuova generazione di prodotti sostenibili e prodotti inclusivi ad alto grado di competitività sul mercato globale; identificare e utilizzare nel prodotto industriale e in modo innovativo i materiali biodegradabili, riciclabili e i nuovi materiali a basso impatto ambientale; verificare sperimentalmente le esigenze del più ampio numero di individui anche attraverso le conoscenze dell’economia comportamentale; eseguire il Design audit per conoscere l’impresa, anche dal punto di vista dell’eco-efficienza; predisporre specifiche liste di controllo per la valutazione e il miglioramento della qualità del prodotto industriale, attraverso i test funzionali e i test relativi alle strutture leggere; valorizzare l’identità d’impresa attraverso la certificazione ambientale del prodotto industriale.
Gli sbocchi occupazionali per l’esperto di Ecodesign e Inclusive design per l'innovazione di prodotto sono gli studi professionali di consulenza per le Pmi, le unità operative per le grandi aziende di ogni tipologia e settore industriale dedicati all’innovazione del prodotto sostenibile; le start-up e i centri studi pubblici e privati per la ricerca e la sperimentazione di prodotti industriali a basso impatto ambientale con elevate caratteristiche di inclusività.
Esperto di System Design per la sostenibilità e per l’inclusione
La figura professionale di laureato magistrale in Eco Inclusive Design, nella sua quarta declinazione di esperto di System Design per la sostenibilità e per l’inclusione, applica i criteri e le linee guida di System Design per la sostenibilità e per l’inclusione; impiega la metodologia MEPSS (Method for Product-Service System); supporta il Design process verso soluzioni sostenibili di sistema impostando le priorità e le best practice (Cheklist), le linee guida (Idea Tables), la visualizzazione (radar diagrams); applica specifici tool-kit (System Map, Interaction table, Interaction story-spot, Offering diagram, AD poster); progetta concept grafici e della comunicazione digitali in base ai principi dello User Experience design per le interfacce web (User Interface Design, Information Architecture, Visual design), i data visualization, la prototipazione virtuale, VR/AR.
In qualità di esperto di System Design per la sostenibilità e per l’inclusione, il laureato magistrale in Eco Inclusive Design offre le competenze strategiche e le conoscenze professionali per: promuovere e facilitare l’innovazione di sistema eco-efficiente e inclusivo, attraverso la proposta di un mix di prodotti, servizi e artefatti comunicativi, basati su strutture a rete e modelli evolutivi su base locale; orientare o riorientare il System design process verso soluzioni sostenibili e inclusive in relazione ai diversi contesti socio-economici e territoriali; creare e promuovere tipi innovativi di interazione e partnership tra appropriati stakeholder del sistema socio-economico e una specifica domanda sociale; lavorare in team multidisciplinari; orientare il sistema imprenditoriale verso nuovi modelli di business efficienti e sostenibili sotto l’aspetto economico, sociale, ambientale (triple bottom line); favorire l’accessibilità alle informazioni, la visualizzazione di dati, con competenze nel Digital and Interaction design per la grafica di pubblica utilità e l’elaborazione di scenari a sostegno degli iter decisionali di enti e imprese; conoscere le dinamiche interculturali e demo-antropologiche in relazione ai gruppi sociali.
Gli sbocchi occupazionali per Esperto di System Design per la sostenibilità e per l’inclusione sono gli studi professionali di consulenza di System design for sustainability, System design for inclusion e di Design for All, alle imprese, alle organizzazioni, alle associazioni e agli enti territoriali; le società di ricerca tendenze (Trend Institute, Agenzie di ricerca, ecc.); i centri studi di istituzioni e organizzazioni pubbliche o private che sviluppano politiche economiche e ambientali e che offrono servizi di pubblica utilità.
Insegnamenti
Insegnamenti (21)
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
8 CFU
80 ore
6 CFU
60 ore
8 CFU
80 ore
6 CFU
36 ore
ECOD03A - SERVICE DESIGN PER LA SOSTENIBILITA' E L'INCLUSIONE
Secondo Semestre (24/02/2025 - 17/05/2025)
- 2024
8 CFU
80 ore
6 CFU
36 ore
ECOD04A - DESIGN DELLA COMUNICAZIONE PER L'ECO-SOCIAL
Secondo Semestre (24/02/2025 - 17/05/2025)
- 2024
8 CFU
80 ore
6 CFU
36 ore
ECOD05 - ATTIVITA' FORMATIVA A SCELTA DELLO STUDENTE
Primo Semestre (30/09/2024 - 13/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
8 CFU
80 ore
ECOD06C - ECONOMIA DELLA SOSTENIBILITA' E INNOVAZIONE
Primo Semestre (30/09/2024 - 13/01/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
8 CFU
80 ore
6 CFU
36 ore
ECOD08 - WORKSHOP 1: TEST E FABBRICAZIONE DIGITALE
Secondo Semestre (24/02/2025 - 17/05/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
ECOD11 - ATTIVITA' FORMATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE
Secondo Semestre (24/02/2025 - 17/05/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
150 ore
8 CFU
80 ore
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Persone
Persone (15)
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
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