La scrittura letteraria come cura di sé e dell’altro. Esempi da Giacomo Leopardi e Virginia Woolf

Il concetto di letteratura come strumento di cura del sé e dell’altro è profondamente radicato nella tradizione umanistica. La letteratura non è semplicemente una forma d’arte, ma un mezzo attraverso il quale l’individuo può esplorare, comprendere e guarire la propria psiche. Attraverso l’opera di Virginia Woolf, una delle figure più influenti della letteratura modernista del XX secolo, possiamo cogliere il senso di una scrittura che sia in grado di fungere da strumento di comprensione di sè e talvolta di guarigione. Il suo stile narrativo innovativo e le introspezioni psicologiche profonde offrono un terreno fertile per indagare la funzione terapeutica della letteratura.