Il progetto ATOMA si prefigge di condurre attività di prevalente sviluppo sperimentale, con componente di ricerca industriale, per la messa a punto di una nuova tecnologia automatizzata per la cernita e lo smistamento veloce ed affidabile dei rifiuti da costruzione e demolizione (Construction & Demolition Waste, C&DW), a partire dalle macerie post-terremoto, implementabile su impianto di separazione mobile. Il progetto si inserisce in particolare nella direttrice principale del PNR2021-2027 “Industria circolare, pulita ed efficiente” in quanto punta allo sviluppo di una tecnologia ecocompatibile per accelerare la transizione verso l’economia circolare mediante l’implementazione di un processi di sorting e riciclo a basso impatto ambientale. Nell’impatto atteso si punta anche a creare un ecosistema industriale circolare nelle aree colpite dal sisma e in tutti i distretti ad elevato tasso di ristrutturazione edilizia in cui la sostituzione dell’aggregato naturale da cava con quello riciclato agevoli la ricostruzione minimizzando l’impatto sia sull’ambiente (ridotta attività estrattiva) che sociale (ridotto conferimento in discarica). È interessata anche la direttrice “Industria intelligente” perché la tecnologia del progetto intende sviluppare soluzioni digitali avanzate per l’elaborazione dei dati multispettrali implementato nel sistema esperto di sorting e separation dei C&DW. Il progetto intende inoltre adempiere alle iniziative a) e c) previste dall’Art. 179 del D.lgs. 3/4/2006 n.152. Si mira quindi a promuovere tecnologie ecosostenibili per ridurre la coltivazione di aggregati naturali, attraverso il recupero e riciclo del composito da demolizione estremamente eterogeneo da reimmettere nel ciclo produttivo di nuove costruzioni.
Pubblico target: I risultati saranno destinati innanzitutto al trasferimento tecnologico alle imprese di settore tramite contatti con associazioni di categoria (raccolta e trasformazione C&DW, discariche). La divulgazione sarà anche rivolta a: i) decisori politici e i tecnici pubblici per le implicazioni sulla regolamentazione nel riciclo dei C&DW, ii) ingegneri e architetti progettisti di opere civili ed industriali, per aumentare il livello di confidenza sul prodotto riciclato “certificato”.
Questo progetto combina i più avanzati metodi analitici delle scienze della Terra con pratiche industriali, competenze ingegneristiche e di valutazione economica ed ambientale; il progetto mira ad: i) abilitare tecnologie di classificazione e smistamento veloci e affidabili; ii) calibrare gli strumenti di telerilevamento per la prima valutazione non presidiata delle macerie post-disastro; iii) fornire linee guida tecniche per la definizione del ‘passaporto del materiale’ raccomandato dall'UE per C&DW che funga anche da certificazione per il prodotto riciclato; iv) superare gli attuali limiti del riciclo degli aggregati C&DW nel calcestruzzo mediante un approccio avanzato di cernita, separazione e omogeneizzazione; v) testare l'upcycling della frazione fine del C&DW, oggi destinata alla discarica, per il riciclo in un'ampia gamma di applicazioni, compresa la preparazione di nuovi materiali da costruzione ed il risanamento ambientale.