Il progetto “EmpowerYouth” mira a prevenire la violenza di genere (GBV) promuovendo le risorse dei giovani attraverso un approccio di intervento multilivello. Il progetto è rivolto a soggetti di età compresa tra i 14 e i 25 anni, compresi studenti delle scuole secondarie e giovani universitari/lavoratori. Differenzia l'intervento in base ai ruoli coinvolti nella GBV: autore, vittima e spettatore, con attività adattate a ciascun ruolo e livello di rischio.
Le attività di livello 1 si concentrano sull’apprendimento socio-emotivo per tutti i partecipanti, volto a migliorare la loro capacità di rispondere alle microaggressioni quotidiane basate sul genere. Queste attività promuovono comportamenti adeguati dotando i giovani delle competenze necessarie per riconoscere e affrontare atti di discriminazione di genere sottili, ma pervasivi, nelle loro interazioni quotidiane. Il Livello 2 si rivolge agli individui a rischio più elevato promuovendo la consapevolezza e la comprensione di come gestire potenziali situazioni che potrebbero degenerare in forme di GBV. Questo livello utilizza la "tecnica dell'incidente critico", in cui i partecipanti analizzano gli incidenti passati per riflettere sui comportamenti e sulle loro conseguenze. Questo metodo li aiuta a sviluppare strategie per gestire e attenuare in modo efficace situazioni potenzialmente dannose.
Gli obiettivi del progetto includono la sensibilizzazione, la formazione di competenze per riconoscere e prevenire la violenza di genere, il sostegno agli individui a rischio, la promozione di relazioni sane e il coinvolgimento della comunità negli sforzi di prevenzione. L’iniziativa sfrutta quadri di riferimento e collaborazioni esistenti in più paesi dell’UE, migliorandone l’impatto transnazionale e la sostenibilità. Integrando interventi di successo nei quadri istituzionali, il progetto mira a un impatto a lungo termine e a un cambiamento culturale verso la tolleranza zero per la violenza, promuovendo leader giovani responsabili e il cambiamento sociale.