Il benessere psicologico degli studenti universitari è una questione di crescente rilevanza a livello nazionale e internazionale. Diversi studi hanno evidenziato un aumento del disagio psicologico tra i giovani, con sintomi che spaziano dall'ansia e depressione a problematiche più complesse come le dipendenze patologiche. Il progetto UNIST-HEALTH, avviato l'anno precedente, ha già posto le basi per monitorare e promuovere il benessere psicologico degli studenti universitari in Italia. UNIST-HEALTH2 si inserisce in questa continuità, proponendo nuove azioni e un monitoraggio esteso e longitudinale per ottimizzare le risorse dedicate al benessere psicologico degli studenti. Gli obiettivi specifici prevedono: 1. monitorare lo stato di benessere e il grado di disagio della popolazione studentesca universitaria attraverso uno studio. 2. Applicare l’uso della app di Ecological Momentary Assessment (EMA) già sviluppata in UNIST-HEALTH per le dipendenze patologiche e la sintomatologia ansiosa e depressiva, con inclusi suggerimenti per il benessere psicologico. 3.Ottimizzare l’offerta psicologica per la promozione del benessere e la prevenzione della psicopatologia, anche in relazione alle dipendenze patologiche, attraverso interventi cost-effective, sostenibili e disponibili su larga scala ovvero scalabili. In questo nuovo anno il partenariato valuterà l’efficacia delle strategie messe in atto durante il primo anno quali un migliore triage, possibilmente semi-automatizzato, affinché ogni studente/ssa riceva l’aiuto più indicato per la propria situazione. 4. Mantenere ed ottimizzare il sistema di formazione tra pari per la promozione del benessere e la prevenzione del disagio psicologico e delle dipendenze patologiche già instaurato nel precedente anno. 5. Mantenere e potenziare le occasioni di sensibilizzazione degli altri attori principali nell’area della salute mentale allo scopo di creare le opportune sinergie per gli invii, la presa in carico e il follow-up. 6. Mantenere e ampliare gli specifici percorsi di valutazione e trattamento di gruppo per studenti/esse con problematiche psicologiche di livello clinicamente rilevante con aspetti precipui nelle differenti sedi già attivati nella scorsa annualità del progetto e attivarne altri. Il progetto coinvolge un partenariato di atenei italiani tra cui l'Università di Padova (Soggetto capofila), Bologna, Catania, Chieti e Firenze. Ogni ateneo è responsabile di specifiche attività, mirate a rispondere ai bisogni locali e a sperimentare soluzioni replicabili. Nel contesto del progetto UNIST-HEALTH, la RU4 (Università degli Studi "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara) ha già previsto interventi di Skills Training basati sulla Dialectical Behavior Therapy (DBT), valutando l’efficacia nel migliorare la regolazione emotiva degli studenti con difficoltà psicologiche. Il progetto UNIST-HEALTH2 mira a proseguire e ampliare queste attività. Gli obiettivi principali della RU4 includono: mantenere l’intervento DBT di Skills Training di gruppo per studenti/esse con problemi di disregolazione emotiva, ampliando l’offerta con l’erogazione e la valutazione di efficacia di gruppi online, in modalità sincrona, per consentire a un maggior numero di studenti di poterne fruire; ampliare l’offerta di percorsi di psicoterapia breve per studenti/esse che mostrino disagio particolarmente elevato e formare nuovi "Psychological Health Ambassador" (PHA) per promuovere il benessere psicologico attraverso interventi di peer education e supporto tra pari. Per raggiungere questi obiettivi, la RU4 adotta un approccio basato su prove di efficacia, utilizzando la DBT per affrontare le problematiche di disregolazione emotiva. Gli interventi saranno somministrati in gruppi, sia in modalità in presenza che online, e saranno seguiti da valutazioni di efficacia per monitorare i miglioramenti nel benessere psicologico degli studenti. Gli interventi di psicoterapia breve saranno imp