Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di laurea in Design ha l'obiettivo di formare un profilo professionale di «tecnico del progetto» con competenze operative nei campi del product design, dell'interior design e del design della comunicazione.
L'obiettivo specifico è l'acquisizione di conoscenze, capacità, metodi e strumenti per operare in tutte le fasi del progetto di artefatti industriali materiali e digitali, dalle attività di analisi precompetitiva al brief di progetto, dalle generazione e valutazione delle idee allo sviluppo del concept design, dallo sviluppo prodotto alle fasi di pre-ingegnerizzazione.
Il percorso formativo si propone di preparare un designer che possieda, sia conoscenze di metodi e strumenti per orientare e gestire i processi d'innovazione di prodotto a livello incrementale e radicale, sia le sensibilità culturali e le capacità critiche per agire consapevolmente nel contesto socio-culturale, tecnologico, produttivo ed economico in cui operano le aziende dei settori della comunicazione visiva, multimediale e interattiva, e in quelli dei prodotti industriali.
Il modello di formazione è di tipo interdisciplinare e coinvolge i settori del del product design, dell'interior design e del design della comunicazione. Il filo conduttore del corso di laurea è il concetto d'innovazione riferito ai processi di creazione del valore nei diversi ambiti d'applicazione progettuale, come risultato tra il campo delle potenzialità tecniche e il campo delle potenzialità sociali. Infatti, l'incontro tra le sfere del possibile e del desiderabile richiede una particolare capacità di muoversi tra universi disciplinari diversi, dal sapere tecnico ed economico alle sensibilità artistiche e socio-culturali, dalla consapevolezza ambientale all'analisi linguistica e comunicativa.
Accanto allo studio individuale di matrice teorica e alle indagini applicative di metodi e strumenti inerenti la disciplina del disegno industriale, gli studenti, anche attraverso il lavoro di gruppo, sono sollecitati alla riflessione strettamente correlata all'ambito del progetto nelle sue diverse dimensioni e gradi di complessità. In particolare, l'attività di progetto segue una forma induttiva che produce conoscenza mediante processi ideativi e logico-interpretativi continui di formulazione delle ipotesi, sperimentazione delle soluzioni e valutazione dei risultati.
La formazione si esprime mediante lezioni teorico critiche, laboratori pluridisciplinari, workshop, uno stage obbligatorio al terzo anno in aziende e studi professionali, la tesi di laurea. Nello specifico, agli studenti, dopo un biennio comune di formazione teorico-metodologica e strumentale (aree umanistica, economica, scientifico-tecnologica, disegno), e applicativa (ambiti product design, interior design e design della comunicazione), al terzo anno è offerta la possibilità di caratterizzare il proprio percorso accentuando la preparazione su uno dei tre ambiti progettuali attraverso la scelta del Laboratorio di sintesi finale in Product design, in Interior design o in Design della comunicazione.
Ne scaturisce una modalità di apprendimento capace di favorire i processi creativi di reciproco arricchimento tra ambiti progettuali, culturali, produttivi, economici, attraverso interazioni dirette con i docenti e con designer di fama nazionale e internazionale, relazioni con importanti aziende manifatturiere a livello di stage e con le reti di ricerca che operano anche a livello internazionale sui temi dell'Innovation Design driven.
Il progetto formativo è strutturato su quattro sfere della conoscenza:
conoscenze di base
di natura umanistica e scientifica. Si tratta di quelle conoscenze informatiche, logico-matematiche, economiche, storico-critiche, artistiche ed estetico-comunicative, in grado di supportare i diversi ambiti applicativi del product design, interior design e del design per la comunicazione. Esse non riguardano direttamente l'attività professionale, ma sono fondamentali per coniugare il sapere tecnico e il saper fare con la dimensione umanistica e il saper immaginare del designer.
conoscenze tecnico-professionali specifiche nell'ambito della produzione
di natura tecnica, progettuale e ingegneristica specifiche per l'esercizio dell'attività professionale. Si tratta, in particolare, di quelle competenze mirate all'innovazione tecnologica, alle verifiche strutturali e alle valutazioni economiche di progetti e di prodotti, ai metodi e agli strumenti della produzione, all'approccio ergonomico e all'ecodesign, alle proprietà chimiche, fisiche e meccaniche dei materiali, alla progettazione esecutiva e alle tecniche di realizzazione del prodotto, allo sviluppo di prototipi e all'utilizzo delle tecniche di modellazione e di rapid prototyping.
conoscenze caratterizzanti l'ambito della comunicazione
di natura teorica e tecnica nei campi della comunicazione visiva, del graphic e motion design. Si tratta, in particolare, di quelle conoscenze di analisi linguistica e comunicativa, di metodologie, strategie e tecniche di progettazione e realizzazione delle interfacce interattive dei prodotti materiali e degli artefatti comunicativi digitali.
conoscenze trasversali
legate allo sviluppo delle capacità comunicative (in forma scritta e orale in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano), relazionali e decisionali dei designer con il mondo professionale e aziendale, e alla crescita delle attitudini al problem setting e al problem solving, per strutturare e concretizzare la soluzione al problema progettuale in modo coerente ai vincoli dati e individuati, che sono essenziali per migliorare l'efficienza e il valore dell'attività professionale.
L'obiettivo specifico è l'acquisizione di conoscenze, capacità, metodi e strumenti per operare in tutte le fasi del progetto di artefatti industriali materiali e digitali, dalle attività di analisi precompetitiva al brief di progetto, dalle generazione e valutazione delle idee allo sviluppo del concept design, dallo sviluppo prodotto alle fasi di pre-ingegnerizzazione.
Il percorso formativo si propone di preparare un designer che possieda, sia conoscenze di metodi e strumenti per orientare e gestire i processi d'innovazione di prodotto a livello incrementale e radicale, sia le sensibilità culturali e le capacità critiche per agire consapevolmente nel contesto socio-culturale, tecnologico, produttivo ed economico in cui operano le aziende dei settori della comunicazione visiva, multimediale e interattiva, e in quelli dei prodotti industriali.
Il modello di formazione è di tipo interdisciplinare e coinvolge i settori del del product design, dell'interior design e del design della comunicazione. Il filo conduttore del corso di laurea è il concetto d'innovazione riferito ai processi di creazione del valore nei diversi ambiti d'applicazione progettuale, come risultato tra il campo delle potenzialità tecniche e il campo delle potenzialità sociali. Infatti, l'incontro tra le sfere del possibile e del desiderabile richiede una particolare capacità di muoversi tra universi disciplinari diversi, dal sapere tecnico ed economico alle sensibilità artistiche e socio-culturali, dalla consapevolezza ambientale all'analisi linguistica e comunicativa.
Accanto allo studio individuale di matrice teorica e alle indagini applicative di metodi e strumenti inerenti la disciplina del disegno industriale, gli studenti, anche attraverso il lavoro di gruppo, sono sollecitati alla riflessione strettamente correlata all'ambito del progetto nelle sue diverse dimensioni e gradi di complessità. In particolare, l'attività di progetto segue una forma induttiva che produce conoscenza mediante processi ideativi e logico-interpretativi continui di formulazione delle ipotesi, sperimentazione delle soluzioni e valutazione dei risultati.
La formazione si esprime mediante lezioni teorico critiche, laboratori pluridisciplinari, workshop, uno stage obbligatorio al terzo anno in aziende e studi professionali, la tesi di laurea. Nello specifico, agli studenti, dopo un biennio comune di formazione teorico-metodologica e strumentale (aree umanistica, economica, scientifico-tecnologica, disegno), e applicativa (ambiti product design, interior design e design della comunicazione), al terzo anno è offerta la possibilità di caratterizzare il proprio percorso accentuando la preparazione su uno dei tre ambiti progettuali attraverso la scelta del Laboratorio di sintesi finale in Product design, in Interior design o in Design della comunicazione.
Ne scaturisce una modalità di apprendimento capace di favorire i processi creativi di reciproco arricchimento tra ambiti progettuali, culturali, produttivi, economici, attraverso interazioni dirette con i docenti e con designer di fama nazionale e internazionale, relazioni con importanti aziende manifatturiere a livello di stage e con le reti di ricerca che operano anche a livello internazionale sui temi dell'Innovation Design driven.
Il progetto formativo è strutturato su quattro sfere della conoscenza:
conoscenze di base
di natura umanistica e scientifica. Si tratta di quelle conoscenze informatiche, logico-matematiche, economiche, storico-critiche, artistiche ed estetico-comunicative, in grado di supportare i diversi ambiti applicativi del product design, interior design e del design per la comunicazione. Esse non riguardano direttamente l'attività professionale, ma sono fondamentali per coniugare il sapere tecnico e il saper fare con la dimensione umanistica e il saper immaginare del designer.
conoscenze tecnico-professionali specifiche nell'ambito della produzione
di natura tecnica, progettuale e ingegneristica specifiche per l'esercizio dell'attività professionale. Si tratta, in particolare, di quelle competenze mirate all'innovazione tecnologica, alle verifiche strutturali e alle valutazioni economiche di progetti e di prodotti, ai metodi e agli strumenti della produzione, all'approccio ergonomico e all'ecodesign, alle proprietà chimiche, fisiche e meccaniche dei materiali, alla progettazione esecutiva e alle tecniche di realizzazione del prodotto, allo sviluppo di prototipi e all'utilizzo delle tecniche di modellazione e di rapid prototyping.
conoscenze caratterizzanti l'ambito della comunicazione
di natura teorica e tecnica nei campi della comunicazione visiva, del graphic e motion design. Si tratta, in particolare, di quelle conoscenze di analisi linguistica e comunicativa, di metodologie, strategie e tecniche di progettazione e realizzazione delle interfacce interattive dei prodotti materiali e degli artefatti comunicativi digitali.
conoscenze trasversali
legate allo sviluppo delle capacità comunicative (in forma scritta e orale in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano), relazionali e decisionali dei designer con il mondo professionale e aziendale, e alla crescita delle attitudini al problem setting e al problem solving, per strutturare e concretizzare la soluzione al problema progettuale in modo coerente ai vincoli dati e individuati, che sono essenziali per migliorare l'efficienza e il valore dell'attività professionale.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il laureato è in grado di arrivare alla conoscenza di metodi, strumenti e tematiche d'innovazione più aggiornati negli ambiti di studio del design. È capace di affrontare con modalità critica le fasi di analisi precompetitiva, definizione del brief di progetto, generazione e selezione di nuove idee di prodotto, elaborazione e sviluppo del concept design, utilizzando metodologie più avanzate di design innovation e nuove tecnologie digitali di rappresentazione, modellazione e comunicazione interattiva e multimediale. È preparato alla comprensione della complessità dei fenomeni che caratterizzano le macro-tendenze socioculturali, economiche e tecnologiche dei diversi contesti di riferimento in cui operano le imprese.
Tali conoscenze e capacità sono raggiunti attraverso la frequenza alle attività formative previste dal corso di studio e all'attività obbligatoria del tirocinio. La verifica è effettuata mediante prove di apprendimento in itinere, prove di esame ed esame di laurea.
Tali conoscenze e capacità sono raggiunti attraverso la frequenza alle attività formative previste dal corso di studio e all'attività obbligatoria del tirocinio. La verifica è effettuata mediante prove di apprendimento in itinere, prove di esame ed esame di laurea.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato è in grado di applicare le conoscenze acquisite durante il percorso formativo e in relazione ai diversi ambiti del product design, dell'interior design e del design della comunicazione. Nello specifico, è capace di utilizzare gli strumenti teorico-critici, metodologici e di valutazione tecnico-economica appresi, per svolgere le diverse attività professionali richieste dal sistema produttivo. È preparato all'applicazione delle conoscenze acquisite attraverso azioni di problem setting (strutturazione della conoscenza), di problem solving (concretizzazione delle soluzioni) e di orientamento continuo dell'impresa all'innovazione.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione sono raggiunte attraverso la frequenza alle attività formative previste e, in particolare, mediante le attività programmate dai corsi di progettazione e dal Laboratorio di sintesi finale. La verifica di tali capacità è svolta attraverso colloqui e la presentazione di elaborati scritto/grafici, multimediali e modelli di prodotto fisici e/o virtuali. In sede di esami e di prova finale di laurea, inoltre, sono valutate le capacità di esposizione, comunicazione e argomentazione critica delle scelte progettuali compiute.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione sono raggiunte attraverso la frequenza alle attività formative previste e, in particolare, mediante le attività programmate dai corsi di progettazione e dal Laboratorio di sintesi finale. La verifica di tali capacità è svolta attraverso colloqui e la presentazione di elaborati scritto/grafici, multimediali e modelli di prodotto fisici e/o virtuali. In sede di esami e di prova finale di laurea, inoltre, sono valutate le capacità di esposizione, comunicazione e argomentazione critica delle scelte progettuali compiute.
Autonomia di giudizi
Il laureato è capace di individuare e analizzare autonomamente i problemi di natura progettuale nei campi del prodotto industriale e della comunicazione visiva, attraverso l'osservazione, l'interpretazione e la valutazione delle informazioni relative ai diversi settori produttivi e ai contesti economici, sociali e tecnologici, necessari per avviare una ricerca metaprogettuale finalizzata allo sviluppo di processi d'innovazione di prodotto e di processo.
Nello specifico, al fine di conseguire con efficacia ed efficienza i risultati attesi in termini di autonomia di giudizio, sono previste specifiche attività didattiche e di laboratorio relative alla ricerca bibliografica ragionata (tradizionale e informatica) e alla raccolta ed elaborazione critica di dati e informazioni, in modalità di ricerca desk e field. Inoltre, sono utilizzati strumenti specifici di supporto alle differenti modalità didattiche che consistono soprattutto nella capacità di gestire autonomamente le presentazioni digitali, e nella capacità di organizzare piccole mostre didattiche, seminari e letture di approfondimento.
L'autonomia di giudizio è raggiunta attraverso la frequenza alle attività formative previste dal corso di studio e all'attività obbligatoria del tirocinio. La verifica è ottenuta mediante la valutazione da parte della docenza del grado di autonomia critica e propositiva raggiunta dallo studente, nonché della profondità e validità delle argomentazioni teoriche e dell'originalità e completezza delle soluzioni progettuali elaborate nel Corso di studio.
Nello specifico, al fine di conseguire con efficacia ed efficienza i risultati attesi in termini di autonomia di giudizio, sono previste specifiche attività didattiche e di laboratorio relative alla ricerca bibliografica ragionata (tradizionale e informatica) e alla raccolta ed elaborazione critica di dati e informazioni, in modalità di ricerca desk e field. Inoltre, sono utilizzati strumenti specifici di supporto alle differenti modalità didattiche che consistono soprattutto nella capacità di gestire autonomamente le presentazioni digitali, e nella capacità di organizzare piccole mostre didattiche, seminari e letture di approfondimento.
L'autonomia di giudizio è raggiunta attraverso la frequenza alle attività formative previste dal corso di studio e all'attività obbligatoria del tirocinio. La verifica è ottenuta mediante la valutazione da parte della docenza del grado di autonomia critica e propositiva raggiunta dallo studente, nonché della profondità e validità delle argomentazioni teoriche e dell'originalità e completezza delle soluzioni progettuali elaborate nel Corso di studio.
Abilità comunicative
Il laureato è capace di lavorare in team multidisciplinare e di interagire, in almeno una lingua dell'Unione europea oltre l'italiano, con altre figure professionali e con i diversi operatori del marketing, della ricerca e sviluppo, della produzione, della comunicazione, della vendita e distribuzione presenti nelle aziende e nella struttura imprenditoriale di riferimento. È in grado di comunicare in forma scritta e orale per trasmettere e promuovere lo scambio di informazioni e dati rilevati, problemi da affrontare, idee e soluzioni di progetto, con il supporto degli strumenti grafici e informatici più efficaci.
L'acquisizione delle abilità comunicative è conseguita mediante la frequenza alle diverse attività formative previste dal Corso di studio, che promuovono specifiche e differenziate modalità didattiche per l'organizzazione di seminari, workshop ed esposizione dei risultati delle ricerche progettuali a cura degli studenti. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative è raggiunta mediante la valutazione, in sede di esami e di Laboratorio di sintesi finale, degli elaborati grafici tradizionali e dei modelli fisici e/o virtuali, delle presentazioni digitali e multimediali prodotti dallo studente.
L'acquisizione delle abilità comunicative è conseguita mediante la frequenza alle diverse attività formative previste dal Corso di studio, che promuovono specifiche e differenziate modalità didattiche per l'organizzazione di seminari, workshop ed esposizione dei risultati delle ricerche progettuali a cura degli studenti. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative è raggiunta mediante la valutazione, in sede di esami e di Laboratorio di sintesi finale, degli elaborati grafici tradizionali e dei modelli fisici e/o virtuali, delle presentazioni digitali e multimediali prodotti dallo studente.
Capacità di apprendimento
Il laureato è capace, in modo autonomo, di utilizzare gli strumenti di apprendimento acquisiti per approfondire i contenuti studiati in ambito tecnico, economico e umanistico, per intraprendere studi successivi alla laurea triennale, per l'aggiornamento professionale continuo soprattutto nel campo dell'innovazione di materiali, tecnologie e nuovi processi produttivi.
L'acquisizione delle capacità di apprendimento è realizzata attraverso l'utilizzo di strumenti informatici di supporto alla stesura di report di ricerca, allo sviluppo di sintesi progettuali, alla formalizzazione grafica di interpretazione critica dei dati. La verifica dell'acquisizione delle capacità di apprendimento è raggiunta mediante la valutazione, in sede di esami, di Laboratorio di sintesi finale e Tirocinio, delle elaborazioni prodotte dallo studente nella costruzione delle informazioni che prevedono anche l'utilizzazione di banche dati online, nella rappresentazione grafica e comunicativa delle problematiche individuate e nelle specifiche applicazioni progettuali orientate all'innovazione.
L'acquisizione delle capacità di apprendimento è realizzata attraverso l'utilizzo di strumenti informatici di supporto alla stesura di report di ricerca, allo sviluppo di sintesi progettuali, alla formalizzazione grafica di interpretazione critica dei dati. La verifica dell'acquisizione delle capacità di apprendimento è raggiunta mediante la valutazione, in sede di esami, di Laboratorio di sintesi finale e Tirocinio, delle elaborazioni prodotte dallo studente nella costruzione delle informazioni che prevedono anche l'utilizzazione di banche dati online, nella rappresentazione grafica e comunicativa delle problematiche individuate e nelle specifiche applicazioni progettuali orientate all'innovazione.
Requisiti di accesso
Per l'iscrizione al Corso di Laurea in Design è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore conseguito in Italia o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.
È richiesto, inoltre, il possesso di una buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, di una buona capacità di ragionamento logico, di una adeguata conoscenza di base su matematica, storia dell'arte, dell'architettura e del design, disegno e rappresentazione, lingua inglese.
Le modalità di verifica di tali conoscenze e capacità saranno determinate nel regolamento didattico del corso di studio. Nel caso in cui la verifica delle conoscenze richieste per l'accesso non sia positiva, nel regolamento didattico del corso di studio saranno indicati anche gli obblighi formativi aggiuntivi che dovranno essere acquisiti nel primo anno di corso.
È richiesto, inoltre, il possesso di una buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, di una buona capacità di ragionamento logico, di una adeguata conoscenza di base su matematica, storia dell'arte, dell'architettura e del design, disegno e rappresentazione, lingua inglese.
Le modalità di verifica di tali conoscenze e capacità saranno determinate nel regolamento didattico del corso di studio. Nel caso in cui la verifica delle conoscenze richieste per l'accesso non sia positiva, nel regolamento didattico del corso di studio saranno indicati anche gli obblighi formativi aggiuntivi che dovranno essere acquisiti nel primo anno di corso.
Esame finale
La prova finale consiste in una riflessione critica e un approfondimento del progetto sviluppato in uno dei laboratori di sintesi finale (LSF in Product design, LSF in Interior design, LSF in Design della comunicazione). La tesi si svolge sotto la guida di un relatore ed è valutata da una commissione di laurea.
Profili Professionali
Profili Professionali
Designer industriale
Il percorso formativo del corso di laurea in Design definisce le competenze associate a diversi profili professionali negli ambiti del:
- product design
fornisce una solida formazione di base nella progettazione di un bene di consumo, dall’illuminazione al mobile d’arredo, dai sistemi per ufficio alle cucine, dall’arredo urbano alla nautica e altri ancora. In questo ambito si definisce il profilo di un tecnico di product design capace di concepire e articolare tutte quelle caratteristiche funzionali, fisiche, tecniche, ergonomiche, ambientali ed estetico-formali che determinano gli aspetti qualitativi di un prodotto industriale, in relazione all’uso e alle possibilità di realizzazione tecnologica e produttiva.
- interior design
propone una formazione orientata alla progettazione degli allestimenti degli spazi interni di qualsiasi natura, privata o pubblica, permanente o temporanea, come residenze, uffici, negozi, ristoranti, luoghi dell’intrattenimento, degli eventi espositivi e culturali e altro ancora. In questo ambito dell’allestimento degli spazi dell’abitare, si delinea il profilo di un tecnico d’interior design che offre una competenza professionale per la definizione della qualità dello spazio, degli elementi e complementi d’arredo, del controllo tecnico ed espressivo dei materiali, della luce, dei colori, del suono e del microclima.
- design della comunicazione
offre una significativa formazione nella progettazione degli artefatti comunicativi analogici e digitali, negli ambiti dell’editoria elettronica, della grafica pubblicitaria, delle interfacce digitali, del web design, della multimedialità interattiva. Si tratta di campi di attività professionali sempre più diffusi nei settori dell’industria dell’immagine, del divertimento, della comunicazione e dell’informazione. In questo ambito della formazione si specifica il profilo di un tecnico di design della comunicazione che conosce i metodi, gli strumenti, le tecniche e le tecnologie della comunicazione, dai linguaggi visivi alle tecniche di rappresentazione visiva, video e multimediale.
- product design
fornisce una solida formazione di base nella progettazione di un bene di consumo, dall’illuminazione al mobile d’arredo, dai sistemi per ufficio alle cucine, dall’arredo urbano alla nautica e altri ancora. In questo ambito si definisce il profilo di un tecnico di product design capace di concepire e articolare tutte quelle caratteristiche funzionali, fisiche, tecniche, ergonomiche, ambientali ed estetico-formali che determinano gli aspetti qualitativi di un prodotto industriale, in relazione all’uso e alle possibilità di realizzazione tecnologica e produttiva.
- interior design
propone una formazione orientata alla progettazione degli allestimenti degli spazi interni di qualsiasi natura, privata o pubblica, permanente o temporanea, come residenze, uffici, negozi, ristoranti, luoghi dell’intrattenimento, degli eventi espositivi e culturali e altro ancora. In questo ambito dell’allestimento degli spazi dell’abitare, si delinea il profilo di un tecnico d’interior design che offre una competenza professionale per la definizione della qualità dello spazio, degli elementi e complementi d’arredo, del controllo tecnico ed espressivo dei materiali, della luce, dei colori, del suono e del microclima.
- design della comunicazione
offre una significativa formazione nella progettazione degli artefatti comunicativi analogici e digitali, negli ambiti dell’editoria elettronica, della grafica pubblicitaria, delle interfacce digitali, del web design, della multimedialità interattiva. Si tratta di campi di attività professionali sempre più diffusi nei settori dell’industria dell’immagine, del divertimento, della comunicazione e dell’informazione. In questo ambito della formazione si specifica il profilo di un tecnico di design della comunicazione che conosce i metodi, gli strumenti, le tecniche e le tecnologie della comunicazione, dai linguaggi visivi alle tecniche di rappresentazione visiva, video e multimediale.
Gli sbocchi professionali del laureato in Design nei primi anni di impiego sono:
- lavorare negli uffici tecnici e nei reparti di ricerca e sviluppo delle imprese manifatturiere come tecnico-progettista, collaborando alla progettazione e alla pre-industrializzazione di nuovi prodotti;
- elaborare soluzioni d’interior design curando gli arredi, gli allestimenti e il controllo tecnico dei materiali;
- lavorare nel campo del web design, del graphic design, del 3D design e della modellistica digitale.
- lavorare negli uffici tecnici e nei reparti di ricerca e sviluppo delle imprese manifatturiere come tecnico-progettista, collaborando alla progettazione e alla pre-industrializzazione di nuovi prodotti;
- elaborare soluzioni d’interior design curando gli arredi, gli allestimenti e il controllo tecnico dei materiali;
- lavorare nel campo del web design, del graphic design, del 3D design e della modellistica digitale.
I laureati in Design hanno un ampio ventaglio di possibilità professionali per entrare nel mondo del lavoro all’interno di aziende, studi e società di progettazione, istituzioni culturali ed enti pubblici, redazioni e agenzie di servizio.
Gli sbocchi professionali del laureato in Design consentono di:
- lavorare nelle imprese manifatturiere come tecnico-progettista, responsabile ricerca e sviluppo, direzione uffici tecnici e gestione fornitori e dei processi di produzione;
- sviluppare la progettazione e la pre-industrializzazione di nuovi prodotti;
- elaborare soluzioni d’interior design curando gli arredi e gli allestimenti, il controllo tecnico dei materiali e delle caratteristiche microambientali degli spazi interni pubblici e privati;
- collaborare all’ideazione e al coordinamento di allestimenti, eventi, mostre e attività culturali per enti pubblici o privati;
- sviluppare la progettazione di artefatti comunicativi a stampa e digitali;
- lavorare nel campo del web design, del graphic design, del motion design, del 3D design e della modellistica digitale;
- produrre analisi e ricerca mirata allo sviluppo e alla valutazione economica, ergonomica e ambientale del prodotto industriale.
Gli sbocchi professionali del laureato in Design consentono di:
- lavorare nelle imprese manifatturiere come tecnico-progettista, responsabile ricerca e sviluppo, direzione uffici tecnici e gestione fornitori e dei processi di produzione;
- sviluppare la progettazione e la pre-industrializzazione di nuovi prodotti;
- elaborare soluzioni d’interior design curando gli arredi e gli allestimenti, il controllo tecnico dei materiali e delle caratteristiche microambientali degli spazi interni pubblici e privati;
- collaborare all’ideazione e al coordinamento di allestimenti, eventi, mostre e attività culturali per enti pubblici o privati;
- sviluppare la progettazione di artefatti comunicativi a stampa e digitali;
- lavorare nel campo del web design, del graphic design, del motion design, del 3D design e della modellistica digitale;
- produrre analisi e ricerca mirata allo sviluppo e alla valutazione economica, ergonomica e ambientale del prodotto industriale.
Insegnamenti
Insegnamenti (22)
8 CFU
80 ore
8 CFU
80 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
60 ore
8 CFU
80 ore
8 CFU
80 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
48 ore
12 CFU
120 ore
8 CFU
80 ore
8 CFU
80 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
60 ore
3 CFU
30 ore
1 CFU
8 ore
4 CFU
40 ore
6 CFU
60 ore
No Results Found
Persone
Persone (14)
Docenti
Collaboratori
Docenti
Docenti
No Results Found