Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Dipartimento:
Sede:
PESCARA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Laureato Magistrale in Ingegneria Biomedica (IB) è una figura professionale ad ampio spettro di conoscenze, multidisciplinari ed integrate, in grado di inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro e delle professioni ad elevata tecnologia in ambito medico-biologico, con riferimento specifico ai settori odontoiatrico e di Biomateriali in genere, in quelli di Virtual Hospital (telemedicina) e Prostetica avanzata e di Robotica Medica e Interfacce uomo-macchina. I laureati saranno in possesso delle conoscenze idonee a svolgere queste attività professionali, sia come dipendenti di aziende private o pubbliche che come professionisti autonomi. Inoltre la solida preparazione di base nei settori dei biomateriali, informatico ed elettronico garantirà possibili inserimenti anche in altri settori del mondo del lavoro, più generici, incluse attività di consulenza e ricerca&sviluppo.
Gli obiettivi formativi specifici sono solidamente ancorati a quelli generici della classe di laurea LM21 (conoscenza approfondita di matematica, fisica, chimica, biologia e capacità di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere a livello interdisciplinare i problemi dell'ingegneria; conoscenza approfondita degli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia generale che biomedica, e capacità di identificare, formulare e risolvere problemi complessi; capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; conoscenze di contesto e di capacità trasversali; conoscenza e capacità di utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari), e sono declinati come segue, anche in riferimento a curricula declinati su diversi orientamenti, comunque sempre aderenti agli obiettivi della classe di laurea:
- curriculum a orientamento Biomateriali e biomeccanica per applicazioni prostetiche e odontoiatriche, per formare figure con capacità di seguire i rapidi cambiamenti dei settori biomateriali e protesi semplici, e obiettivi formativi specifici focalizzati su Biomateriali, Biomeccanica, Bioelettronica, Informatica, Medicina Traslazionale, Drug Delivery e Organi Artificiali.
- curriculum a orientamento Telemedicina, virtual hospital e riabilitazione, per formare professionalità capaci di analizzare e ottimizzare i processi organizzativi e informatici che sottendono il variegato settore delle telemedicina e della telechirurgia, nonché in grado di progettare e realizzare sistemi prostetici avanzati (sensorizzati e automatizzati), con obiettivi formativi specifici focalizzati su Biomeccanica, Bioelettronica, Informatica, Scienze Omiche, Telemedicina, Telechirurgia, Prostetica avanzata;
- curriculum a orientamento Robotica medica e interfacce uomo-macchina, per formare professionalità capaci di progettare e realizzare sistemi complessi di interazione uomo-macchina, nonché di comprendere, progettare, realizzare, operare e manutenere sistemi di robotica medica anche complessi, con obiettivi formativi specifici focalizzati su Biomeccanica, Bioelettronica, Informatica, Data Processing, Fondamenti di Robotica, Neuroscienze, Modellazione neurale, Interfacce uomo-macchina.
L'elevata interdisciplinarietà del corso permetterà ai laureati in Ingegneria Biomedica di acquisire conoscenze di contesto e trasversali, e di sviluppare la capacità di analizzare e risolvere problemi noti e nuovi, mediante soluzioni note e/o innovative. Inoltre faciliterà l'acquisizione del lessico specialistico di discipline anche molto diverse tra loro, al fine di consentire un fruttuoso dialogo con gli specialisti di discipline diverse.
Il percorso formativo, sia a livello di scienze di base che applicative, è inoltre integrato da ampie sezioni di pratica di laboratorio, che permetterà allo studente di acquisire le conoscenze e competenze necessarie a raggiungere i sopra menzionati obiettivi formativi specifici.
Dal punto di vista organizzativo le attività formative constano principalmente di lezioni frontali, con frequenti richiami a casi studio pratici, il tutto supportato da un cospicuo numero di ore di laboratorio per tutte le discipline per le quali questo tipo di didattica è ritenuta appropriata/opportuna.
Integreranno i corsi anche momenti di attività seminariale extracurriculare svolta da personale esterno al corpo docente del corso, come visiting scientists o professionisti del settore biomedico sia a livello di enti pubblici (ospedali, Aziende Sanitarie, ecc) che di enti privati (studi ortodontici, aziende del settore informatico medico, ecc).
Gli obiettivi formativi specifici sono solidamente ancorati a quelli generici della classe di laurea LM21 (conoscenza approfondita di matematica, fisica, chimica, biologia e capacità di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere a livello interdisciplinare i problemi dell'ingegneria; conoscenza approfondita degli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia generale che biomedica, e capacità di identificare, formulare e risolvere problemi complessi; capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; conoscenze di contesto e di capacità trasversali; conoscenza e capacità di utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari), e sono declinati come segue, anche in riferimento a curricula declinati su diversi orientamenti, comunque sempre aderenti agli obiettivi della classe di laurea:
- curriculum a orientamento Biomateriali e biomeccanica per applicazioni prostetiche e odontoiatriche, per formare figure con capacità di seguire i rapidi cambiamenti dei settori biomateriali e protesi semplici, e obiettivi formativi specifici focalizzati su Biomateriali, Biomeccanica, Bioelettronica, Informatica, Medicina Traslazionale, Drug Delivery e Organi Artificiali.
- curriculum a orientamento Telemedicina, virtual hospital e riabilitazione, per formare professionalità capaci di analizzare e ottimizzare i processi organizzativi e informatici che sottendono il variegato settore delle telemedicina e della telechirurgia, nonché in grado di progettare e realizzare sistemi prostetici avanzati (sensorizzati e automatizzati), con obiettivi formativi specifici focalizzati su Biomeccanica, Bioelettronica, Informatica, Scienze Omiche, Telemedicina, Telechirurgia, Prostetica avanzata;
- curriculum a orientamento Robotica medica e interfacce uomo-macchina, per formare professionalità capaci di progettare e realizzare sistemi complessi di interazione uomo-macchina, nonché di comprendere, progettare, realizzare, operare e manutenere sistemi di robotica medica anche complessi, con obiettivi formativi specifici focalizzati su Biomeccanica, Bioelettronica, Informatica, Data Processing, Fondamenti di Robotica, Neuroscienze, Modellazione neurale, Interfacce uomo-macchina.
L'elevata interdisciplinarietà del corso permetterà ai laureati in Ingegneria Biomedica di acquisire conoscenze di contesto e trasversali, e di sviluppare la capacità di analizzare e risolvere problemi noti e nuovi, mediante soluzioni note e/o innovative. Inoltre faciliterà l'acquisizione del lessico specialistico di discipline anche molto diverse tra loro, al fine di consentire un fruttuoso dialogo con gli specialisti di discipline diverse.
Il percorso formativo, sia a livello di scienze di base che applicative, è inoltre integrato da ampie sezioni di pratica di laboratorio, che permetterà allo studente di acquisire le conoscenze e competenze necessarie a raggiungere i sopra menzionati obiettivi formativi specifici.
Dal punto di vista organizzativo le attività formative constano principalmente di lezioni frontali, con frequenti richiami a casi studio pratici, il tutto supportato da un cospicuo numero di ore di laboratorio per tutte le discipline per le quali questo tipo di didattica è ritenuta appropriata/opportuna.
Integreranno i corsi anche momenti di attività seminariale extracurriculare svolta da personale esterno al corpo docente del corso, come visiting scientists o professionisti del settore biomedico sia a livello di enti pubblici (ospedali, Aziende Sanitarie, ecc) che di enti privati (studi ortodontici, aziende del settore informatico medico, ecc).
Conoscenze e capacità di comprensione
Il laureato magistrale in Ingegneria Biomedica possiede approfondite conoscenze nelle discipline classiche dell'Ingegneria industriale e di quella dell'informazione (matematica, fisica, chimica, biologia, termodinamica, proprietà di trasporto termico, sviluppo di modelli teorici predittivi/descrittivi, informatica di base), nonché nelle discipline applicative proprie dei curricula del CdS (biomeccanica, biomateriali, telemedicina, telediagnostica, telechirurgia, analisi delle immagini, neuroscienze, robotica medica). Questa moltitudine di insegnamenti, altamente interdisciplinare (matematica, informatica, scienza dei materiali, medicina, biologia), porta lo studente a sviluppare capacità di comprensione di contesto trasversali.
Come risultato di questo approccio educativo lo studente acquisisce quindi capacità di comprensione dei problemi complessi e interdisciplinari atte a catalogarli e risolverli, sia con strategie conosciute che innovative.
Le suddette conoscenze e capacità di comprensione sono conseguite sia con la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, seminari e/o tirocini, sia attraverso le ore di studio individuale, come previsto dalle attività formative attivate.
Le verifiche di apprendimento sono svolte privilegiando le verifiche intermedie, in cui l'insegnamento viene segmentato in parti più piccole e più rapidamente assimilabili dagli studenti (cd. 'prove intermedie') e la verifica viene effettuata durante il periodo di didattica, al fine di consentire allo studente di svolgere le verifiche nei tempi prefissati dal corso. Sono ovviamente implementate, in parallelo, anche le forme tradizionali di verifica degli insegnamenti, intese come verifiche su tutto il corpo dell'insegnamento (per comodità qui chiamate 'prove d'esame globali'), durante le sessioni d'esame individuate dall'Ateneo. Sia le prove intermedie che le prove d'esame globali sono svolti in forma orale, scritta o esercitativa, a seconda dell'insegnamento considerato.
Come risultato di questo approccio educativo lo studente acquisisce quindi capacità di comprensione dei problemi complessi e interdisciplinari atte a catalogarli e risolverli, sia con strategie conosciute che innovative.
Le suddette conoscenze e capacità di comprensione sono conseguite sia con la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, seminari e/o tirocini, sia attraverso le ore di studio individuale, come previsto dalle attività formative attivate.
Le verifiche di apprendimento sono svolte privilegiando le verifiche intermedie, in cui l'insegnamento viene segmentato in parti più piccole e più rapidamente assimilabili dagli studenti (cd. 'prove intermedie') e la verifica viene effettuata durante il periodo di didattica, al fine di consentire allo studente di svolgere le verifiche nei tempi prefissati dal corso. Sono ovviamente implementate, in parallelo, anche le forme tradizionali di verifica degli insegnamenti, intese come verifiche su tutto il corpo dell'insegnamento (per comodità qui chiamate 'prove d'esame globali'), durante le sessioni d'esame individuate dall'Ateneo. Sia le prove intermedie che le prove d'esame globali sono svolti in forma orale, scritta o esercitativa, a seconda dell'insegnamento considerato.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato magistrale, in funzione del percorso formativo specifico scelto, sarà in grado di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione, declinandole rispetto ai diversi curricula. Per quanto riguarda il curriculum focalizzato su biomateriali e biomeccanica i laureati magistrali acquisiranno la capacità di applicare la loro conoscenza e comprensione per analizzare le caratteristiche dei materiali esistenti e utilizzarli per progettare e realizzare il manufatto (tipicamente una protesi), per progettare e realizzare sistemi di drug delivery, per modellare il funzionamento di organi artificiali, oppure sapranno progettare un nuovo materiale, qualora ne ravvisassero l'opportunità/necessità. Per il curriculum focalizzato su telemedicina e prostetica avanzata (sensorizzata e automatizzata) i laureati magistrali sapranno applicare le loro conoscenza e comprensione per gestire un database sanitario e metterlo in collegamento con le strutture sanitarie di riferimento, rendendo disponibili i dati sanitari alla bisogna, per gestire sistemi di telepresenza medica a scopo diagnostico o chirurgico, per progettare e realizzare sistemi prostetici avanzati (sensorizzati e automatizzati). Per il curriculum focalizzato sulla robotica medica e sulle interfacce uomo-macchina i laureati magistrali sapranno applicare le loro conoscenza e comprensione per raccogliere e interpretare dati neuroscientifici, per progettare e seguire in prima persona la fabbricazione di attrezzature di robotica medica, per progettare e realizzare sistemi di interfaccia uomo-macchina.
Il raggiungimento di questi obiettivi formativi verrà ottenuto attraverso i) la riflessione critica sullo studio individuale proposto dal CdS, adeguatamente stimolata e verificata dai docenti, ii) lo studio di casi pratici durante i vari insegnamenti erogati, iii) l'estensiva partecipazione ai laboratori didattici proposti (che sarà obbligatoria).
La verifica del raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avverrà attraverso le sopra menzionate prove d'esame globali e/o le prove di verifica intermedie, attuate mediante modalità orali e/o scritte e/o pratiche, a seconda dell'insegnamento considerato.
Il raggiungimento di questi obiettivi formativi verrà ottenuto attraverso i) la riflessione critica sullo studio individuale proposto dal CdS, adeguatamente stimolata e verificata dai docenti, ii) lo studio di casi pratici durante i vari insegnamenti erogati, iii) l'estensiva partecipazione ai laboratori didattici proposti (che sarà obbligatoria).
La verifica del raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avverrà attraverso le sopra menzionate prove d'esame globali e/o le prove di verifica intermedie, attuate mediante modalità orali e/o scritte e/o pratiche, a seconda dell'insegnamento considerato.
Autonomia di giudizi
La preparazione culturale del laureato magistrale in Ingegneria Biomedica, altamente interdisciplinare, gli consente di approcciare le complesse problematiche biologico/mediche prendendo in considerazione svariati aspetti dei fenomeni e molteplici possibilità di acquisizione dati/elaborazione dati/azioni sperimentali-scientifiche-tecnologiche. L'ingegnere biomedico è quindi in grado di valutare in autonomia le strategie e tecnologie più consone alla soluzione di specifici problemi, pur avendo una consapevolezza dei costi insiti nelle varie alternative, nonché dei tempi ad esse correlati. Egli sarà quindi in grado di assumere consapevolmente informazioni anche di carattere complesso, elaborarle, valutarle e proporre linee di azione ai propri superiori (se del caso) o svilupparle in proprio (se del caso).
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio dello studente è ottenuta durante le verifiche dell'apprendimento, privilegiando la capacità dello studente di affrontare problemi pratici e di applicare i modelli risolutivi appresi durante le lezioni a casi nuovi o comunque non trattati in modo standard.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio dello studente è ottenuta durante le verifiche dell'apprendimento, privilegiando la capacità dello studente di affrontare problemi pratici e di applicare i modelli risolutivi appresi durante le lezioni a casi nuovi o comunque non trattati in modo standard.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale in Ingegneria Biomedica, data la natura intrinsecamente interdisciplinare del Corso, è costantemente in contatto con persone con competenze diversificate, spesso diverse dalle proprie. E' quindi chiamato ad esprimersi con i colleghi anche in modo lessicalmente corretto ed adatto ai vari contesti specializzati in cui si trova ad operare, in modo da capire e farsi capire senza ambiguità o esitazioni.
Tali comunicazioni devono essere efficaci sia in forma orale che scritta, sia durante presentazioni pubbliche (per es. ad una platea di colleghi) che durante conversazioni informali (per esempio durante una riunione di lavoro).
Le abilità comunicative necessarie a raggiungere queste capacità, sia in forma scritta sia in forma orale, vengono sviluppate durante gli insegnamenti istituzionali e verificate in sede d'esame.
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avviene anche tramite la valutazione della capacità di esposizione di relazioni scientifiche ed attraverso la discussione con una platea di pari. In particolare, sarà incentivata la produzione di opere originali sotto forma di presentazioni o poster, di problematiche di interesse degli insegnamenti, in modo da istruire i formandi nella comunicazione in pubblico.
Sarà inoltre valutata la capacità dello studente di lavorare, individualmente o in gruppo, mediante la stesura di relazioni a completamento parziale delle prove d'esame, o a corredo delle parti laboratoriali degli insegnamenti.
Tali comunicazioni devono essere efficaci sia in forma orale che scritta, sia durante presentazioni pubbliche (per es. ad una platea di colleghi) che durante conversazioni informali (per esempio durante una riunione di lavoro).
Le abilità comunicative necessarie a raggiungere queste capacità, sia in forma scritta sia in forma orale, vengono sviluppate durante gli insegnamenti istituzionali e verificate in sede d'esame.
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avviene anche tramite la valutazione della capacità di esposizione di relazioni scientifiche ed attraverso la discussione con una platea di pari. In particolare, sarà incentivata la produzione di opere originali sotto forma di presentazioni o poster, di problematiche di interesse degli insegnamenti, in modo da istruire i formandi nella comunicazione in pubblico.
Sarà inoltre valutata la capacità dello studente di lavorare, individualmente o in gruppo, mediante la stesura di relazioni a completamento parziale delle prove d'esame, o a corredo delle parti laboratoriali degli insegnamenti.
Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale in Ingegneria Biomedica, data la multidisciplinarietà del corso, ha la capacità sia di avanzare negli studi con un elevato grado di autonomia, sia di approfondire in modo autonomo tematiche specifiche non trattate nei corsi, per esempio consultando riviste di settore, banche dati, ecc.
Le esercitazioni e prove pratiche previste per una molteplicità di insegnamenti completeranno con aspetti pratici le capacità di apprendimento di nozioni e concetti teorici dello studente.
Le verifica dell'acquisizione delle capacità di apprendimento sono fatta in itinere, in sede d'esame, e culminano con il periodo di tirocinio ed il lavoro di tesi.
Le esercitazioni e prove pratiche previste per una molteplicità di insegnamenti completeranno con aspetti pratici le capacità di apprendimento di nozioni e concetti teorici dello studente.
Le verifica dell'acquisizione delle capacità di apprendimento sono fatta in itinere, in sede d'esame, e culminano con il periodo di tirocinio ed il lavoro di tesi.
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica occorre essere in possesso del titolo di Laurea appartenente alla classe L-8 o L- 9, ai sensi del D.M. 270/04, e di possedere almeno 18 CFU nel gruppo di settori ING-IND/34, ING-INF/06, BIO/09, BIO/10, BIO/16.
E' prevista inoltre inoltre la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, in ottemperanza all'art. 6 comma 2 del DM 270/04, per gli studenti già in possesso dei requisiti curriculari.
Per l'accesso al corso si richiede infine documentata capacità di utilizzare correttamente, in forma scritta e orale, la lingua Inglese, almeno pari al livello B2, secondo i criteri definiti nel Regolamento didattico.
E' prevista inoltre inoltre la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, in ottemperanza all'art. 6 comma 2 del DM 270/04, per gli studenti già in possesso dei requisiti curriculari.
Per l'accesso al corso si richiede infine documentata capacità di utilizzare correttamente, in forma scritta e orale, la lingua Inglese, almeno pari al livello B2, secondo i criteri definiti nel Regolamento didattico.
Esame finale
La prova finale consisterà nella redazione di una Tesi di Laurea, da svilupparsi sotto la guida di un relatore ufficiale del corso, anche in collaborazione con enti esterni (pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca, ecc) operanti nel settore di interesse. Dalla prova finale dovrà emergere la padronanza degli argomenti trattati, la capacità di operare in modo autonomo e originale, nonché la capacità di comunicare appropriatamente i contenuti anche ai non esperti della materia.
Profili Professionali
Profili Professionali
Laureato Magistrale in Ingegneria Biomedica
Funzione in un contesto di lavoro:
- L'Ingegnere Biomedico è in grado di svolgere funzioni e compiti qualificati all'interno di strutture operanti in campi ingegneristici, biotecnologici, biomedici e medici che abbiano attinenza con le materie insegnate nel CdS, o con materie affini. In particolare l'Ingegnere Biomedico possiede competenze tali da consentirgli di operare in ogni segmento della filiera produttiva di riferimento (per esempio nella progettazione, realizzazione, manutenzione e/o validazione dei dispositivi biomedici; oppure nella progettazione realizzazione, manutenzione e/o validazione di database sanitari; oppure nella progettazione, realizzazione, manutenzione e/o validazione di sistemi prostetici; ecc). L'Ingegnere Biomedico può poi operare nel settore della Ricerca e Sviluppo in ognuno degli ambiti di riferimento. In generale, l'Ingegnere Biomedico tenderà ad assumere ruoli manageriali nelle organizzazioni in cui opera, ma potrà assumere anche posizioni più operative ed altamente specializzate, specie in comparti ad alta multidisciplinarietà. Possiede anche le competenze necessarie a supervisionare il lavoro di equipes di esperti, e data la sua formazione multidisciplinare è in grado di traslare in ambito industriale prodotti, servizi o sistemi originariamente concepiti in ambito di laboratorio, assicurando un efficace industrializzazione dei prodotti di processi e progetti di ricerca. E' infine in grado di occuparsi efficacemente anche degli aspetti di assistenza tecnica post-vendita in campi di applicazione altamente specializzati attinenti e/o affini al CdS.
Competenze associate alla funzione:
L'Ingegnere Biomedico somma competenze tipiche dell'Ingegneria Industriale e dell'Ingegneria dell'Informazione:
- Conoscenza approfondita degli aspetti teorico-scientifici, delle strumentazioni tecniche e delle metodiche operative caratteristiche dell'Ingegneria Biomedica (come per esempio biomeccanica, scienza e tecnologia dei biomateriali, ingegneria tissutale, prostetica, telemedicina, robotica medica, ecc);
- Capacità di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi realizzativi complessi o che richiedano un approccio interdisciplinare;
- Capacità di conoscere e integrare i diversi aspetti scientifici, tecnologici, biomedici, di sistema ed economici negli ambiti di riferimento (biomateriali, telemedicina e prostetica, robotica medica e neuroscienze).
E' inoltre in grado di seguire e comprendere gli sviluppi scientifici e tecnologici del campo di lavoro a cui fa riferimento, di contribuire in prima persona a detti sviluppi.
Sbocchi occupazionali:
L'Ingegnere Biomedico può trovare sbocco occupazionale:
- presso enti pubblici (ospedali, aziende sanitarie, enti ministeriali, ecc) o privati (cliniche private, aziende farmaceutiche o di servizi sanitari, ecc) che si occupano del settore biomedicale, per esempio nel campo dell'implantologia odontoiatrica, della prostetica, della telemedicina, della robotica medica;
- presso enti impegnati in attività di ricerca, sia pubblici (università, enti pubblici di ricerca, ecc) che privati (aziende multinazionali o di servizi alla ricerca), in tutti i settori biomedici di riferimento (per es. in medicina rigenerativa, odontotecnica, telemedicina, ecc)
- presso società di consulenza in ambito biomedico;
- come libero professionista in tutti i settori di attività biomedica o affine (per es. nei servizi alle aziende sanitarie, nella progettazione, realizzazione e manutenzione di database clinici, a servizio di enti o sotto-enti pubblici come tribunali o stazioni d'appalto, ecc).
Insegnamenti
Insegnamenti (32)
6 CFU
60 ore
IB0003 - MATERIALI E TECNOLOGIE PER INTERFACCE UOMO/MACCHINA
Primo Semestre (23/09/2024 - 21/12/2024)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
IB0011 - TEORIA E PRATICA DI PROSTETICA DEI TESSUTI DURI
Primo Semestre (23/09/2024 - 21/12/2024)
- 2024
5 CFU
50 ore
IB0013 - MORFOLOGIA E SVILUPPO DEI TESSUTI CORPOREI
Secondo Semestre (24/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
1 CFU
25 ore
15 CFU
1 ore
IB0023 - BIOELETTRONICA E DISPOSITIVI DIAGNOSTICI INNOVATIVI IN MEDICINA
Primo Semestre (23/09/2024 - 21/12/2024)
- 2024
6 CFU
60 ore
3 CFU
30 ore
3 CFU
30 ore
6 CFU
60 ore
3 CFU
30 ore
3 CFU
30 ore
IB0028A - SCIENZE MEDICHE APPLICATE ALLE NUOVE TECNOLOGIE
Primo Semestre (23/09/2024 - 21/12/2024)
- 2024
3 CFU
30 ore
IB0028B - TELECHIRURGIA ROBOTIZZATA CARDIACA: TEORIA E PRATICA
Primo Semestre (23/09/2024 - 21/12/2024)
- 2024
3 CFU
30 ore
3 CFU
30 ore
IB0028D - TELECHIRURGIA ROBOTIZZATA DELL'APPARATO UROGENITALE
Primo Semestre (23/09/2024 - 21/12/2024)
- 2024
3 CFU
30 ore
IB0029A - SISTEMI CLOUD PER APPLICAZIONI IN BIOMEDICINA
Secondo Semestre (24/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
3 CFU
30 ore
IB0029B - CYBERSECURITY PER DATI SANITARI SENSIBILI
Secondo Semestre (24/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
3 CFU
30 ore
IB0029C - SISTEMI PER LA TELESORVEGLIANZA SANITARIA E IL VIRTUAL HOSPITAL
Secondo Semestre (24/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
5 CFU
50 ore
4 CFU
40 ore
IB0030B - PROGETTAZIONE HARDWARE DI DISPOSITIVI PROSTETICI
Secondo Semestre (24/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
5 CFU
50 ore
IB0031 - METODI DI ACQUISIZIONE DI IMMAGINI BIOMEDICHE
Primo Semestre (23/09/2024 - 21/12/2024)
- 2024
6 CFU
60 ore
IB010A - MATERIALI E BIOMATERIALI PER APPLICAZIONI ODONTOIATRICHE
Primo Semestre (23/09/2024 - 21/12/2024)
- 2024
4 CFU
40 ore
IB010B - ASPETTI CLINICI E PRATICI DELLA BIO-INTEGRAZIONE DI MATERIALI ODONTOIATRICI
Primo Semestre (23/09/2024 - 21/12/2024)
- 2024
5 CFU
50 ore
IB012A - MATERIALI, TECNOLOGIE E PROCESSI PER LA NANOMEDICINA
Primo Semestre (23/09/2024 - 21/12/2024)
- 2024
6 CFU
60 ore
3 CFU
30 ore
IB012C - MATERIALI, TECNOLOGIE E PROCESSI PER LA NANOMEDICINA
Primo Semestre (23/09/2024 - 21/12/2024)
- 2024
6 CFU
60 ore
IB014A - MODELLAZIONE DI PROCESSI BIOLOGICI NEGLI ORGANI NATURALI ED ARTIFICIALI
Secondo Semestre (24/02/2025 - 31/05/2025)
- 2024
7 CFU
70 ore
3 CFU
30 ore
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Persone
Persone (25)
Docenti di ruolo di IIa fascia
Collaboratori
Collaboratori
Ricercatori a tempo determinato
Docenti di ruolo di IIa fascia
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