Programma E Obiettivi
Obiettivi
Per ciascuno dei due percorsi le attività formative sono riconducibili alle seguenti quattro aree di apprendimento, identificate sulla base di criteri di omogeneità scientifico-disciplinare:
• area Aziendale;
• area Economica;
• area Giuridica;
• area Matematico-statistica.
Nell'ambito di ciascuna area di apprendimento ogni percorso curriculare prevede un certo numero di insegnamenti comuni agli altri percorsi, tutti gli altri sono specifici e caratterizzanti il percorso stesso.
Il Corso di Laurea Magistrale in Economia e Commercio è, in generale, volto a formare un laureato con le seguenti conoscenze, competenze e abilità:
a) Risultati di apprendimento attesi (distinti per area di apprendimento):
Area aziendale
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in Economia e Commercio deve possedere, a conclusione del percorso formativo, un'appropriata conoscenza che gli consenta di affrontare le problematiche economiche in una prospettiva aziendale; e deve aver acquisto le metodologie, le conoscenze e le abilità indispensabili per ricoprire ruoli di responsabilità (diretta o tramite attività di consulenza) nell'amministrazione e nella gestione di Enti ed Istituzioni pubbliche oltre che di imprese.
Gli insegnamenti di area aziendale che compongono i due percorsi curriculari mirano ad integrare una base di conoscenza del settore per renderla più solida ed evoluta. La metodologia didattica adottata è fondamentalmente rappresentata, tenuto conto della scansione temporale del percorso formativo e della tipologia degli insegnamenti, dall'attività didattica frontale (lezioni ed esercitazioni). A conferma di una prassi consolidata, la verifica dell'efficacia formativa degli insegnamenti di area aziendale è formalmente affidata ad eventuali verifiche intermedie svolte durante lo svolgimento dell'attività formativa (verifica in itinere) e a conclusione del ciclo di lezioni ed esercitazioni (verifica ex post).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in Economia e Commercio deve essere in grado di applicare gli strumenti concettuali e analitici delle discipline aziendali e di comprendere come adattarli alle varie tipologie di imprese e al contesto economico di riferimento. L'acquisizione di elevata competenza e di capacità di applicare a situazioni reali il sapere acquisito si realizza gradualmente attraverso l'analisi critica, la capacità di contestualizzare le conoscenze, l'uso del 'linguaggio' aziendale professionale.
La didattica è dunque finalizzata all'acquisizione operativa degli strumenti concettuali ed analitici delle discipline aziendali, guidandone lo studio e l'analisi anche con il supporto di opportuni strumenti tecnologici. Il ricorso appropriato e diffuso alle simulazioni, all'uso di banche dati, alle testimonianze aziendali e professionali, alla discussione di report, all'analisi di casi, all'utilizzo di software dedicati, sia durante l'attività formativa sia nel corso delle prove in itinere e di quelle finali, sono modalità di verifica del grado di recettività e della capacità raggiunta dallo studente nel 'saper fare'.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
- Strategie e politiche aziendali
- Ragioneria II
- Merceologia doganale
Area economica
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in Economia e Commercio deve possedere una profonda conoscenza delle problematiche microeconomiche e macroeconomiche; comprende le conoscenze relative al funzionamento dei sistemi economici in modo da poter coprire, con un approccio specifico ed anche quantitativo, ruoli di responsabilità (diretta o tramite attività di consulenza) nell'amministrazione e nella gestione di Enti ed Istituzioni pubbliche oltre che di imprese.
Gli insegnamenti di area economica che compongono il Corso mirano dunque a creare una elevata conoscenza di matrice economica. La metodologia didattica adottata è fondamentalmente rappresentata da lezioni frontali ed esercitazioni. La verifica dell'efficacia formativa degli insegnamenti di area economica è formalmente affidata ad eventuali verifiche intermedie svolte durante lo svolgimento dell'attività formativa (verifica in itinere) e a conclusione del ciclo di lezioni ed esercitazioni (verifica ex post).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in Economia e Commercio deve essere in grado di applicare gli strumenti concettuali, empirici e analitici delle discipline economiche e di comprendere come adattarli per interpretare e valutare le situazioni di contesto in cui gli Enti, le Istituzioni pubbliche e le aziende si trovano ad operare. L'acquisizione di elevata competenza e di capacità di applicare a situazioni reali il sapere acquisito si realizza gradualmente attraverso l'analisi critica, la capacità di contestualizzare anche nel territorio le conoscenze, l'uso del 'linguaggio' proprio delle discipline economiche.
La didattica è dunque finalizzata all'acquisizione operativa degli strumenti concettuali ed analitici delle discipline economiche. La discussione di report e l'analisi di case study, sia durante l'attività formativa che nel corso delle prove in itinere e di quelle finali, sono alcune delle possibile modalità di verifica del grado di recettività e della capacità raggiunta dallo studente nel 'saper fare'.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
- Microeconomia avanzata
- Economia dell'innovazione
- Pianificazione del territorio
- Geografia del turismo
- Teoria delle scelte individuali e collettive
- Economia agraria
Area giuridica
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I contenuti delle discipline di questa area mirano a formare nel laureato una generica conoscenza del settore giuridico-normativo utile eventualmente per la costruzione di un profilo dirigenziale del laureato.
La metodologia didattica adottata è fondamentalmente rappresentata da lezioni frontali. La verifica dell'efficacia formativa degli insegnamenti di area giuridica è formalmente affidata ad eventuali verifiche intermedie svolte durante lo svolgimento dell'attività formativa (verifica in itinere) e a conclusione del ciclo di lezioni (verifica ex post).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in Economia e Commercio deve conoscere i fondamenti delle discipline giuridiche e di comprendere come utilizzarle per affrontare i fenomeni economici nella prospettiva giuridica e fiscale. L'acquisizione di elevata competenza e di capacità di applicare a situazioni reali il sapere acquisito si realizza gradualmente attraverso l'analisi critica, la capacità di contestualizzare le conoscenze, l'uso del 'linguaggio' giuridico.
La didattica è dunque finalizzata all'acquisizione operativa degli strumenti concettuali ed analitici delle discipline giuridiche. Le prove in itinere e quelle finali sono strutturate in modo tale da verificare il grado di recettività e della capacità raggiunta dallo studente nel 'saper fare'.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
- Diritto del lavoro
- Diritto tributario internazionale
- Diritto dei contratti
- Diritto fallimentare
Area matematico-statistica
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in Economia e Commercio deve possedere le necessarie conoscenze degli strumenti e metodologie matematico-statistiche per rivestire, con approccio quantitativo, ruoli di responsabilità (diretta o tramite attività di consulenza) nell'amministrazione e nella gestione di Enti ed Istituzioni pubbliche oltre che di imprese.
L'unico insegnamento di area matematico-statistica previsto nei due percorsi curriculari mira a creare una profonda conoscenza dei metodi quantitativi per l'analisi di informazione economiche. La metodologia didattica adottata è fondamentalmente rappresentata dall'attività didattica frontale (lezioni ed esercitazioni). La verifica dell'efficacia formativa degli insegnamenti di questa area è formalmente affidata a verifiche intermedie svolte durante lo svolgimento dell'attività formativa (verifica in itinere) e a conclusione del ciclo di lezioni ed esercitazioni (verifica ex post).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in Economia e Commercio deve essere in grado di applicare i metodi e le tecniche acquisiti in ambito matematico-statistico e di comprendere come utilizzarli ed adattarli ad un quadro economico specifico. L'acquisizione di elevata competenza e di capacità di applicare a situazioni reali il sapere acquisito si realizza gradualmente attraverso l'analisi critica, la capacità di contestualizzare le conoscenze, l'uso del 'linguaggio' matematico-statistico.
La didattica è dunque finalizzata a fornire strumenti operativi trasmessi anche grazie al supporto tecnologico. Ad esempio, l'utilizzo di software statistici, sia durante l'attività formativa sia nel corso delle prove in itinere e di quelle finali, rappresenta una delle modalità di verifica del grado di recettività e della capacità raggiunta dallo studente nel 'saper fare'.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
- Modelli Statistici
- Tecniche di indagine
- Analisi statistica dei dati
- Metodi statistici per l'analisi economica
- Statistica economica
- Informatica
- Geometria
- Complementi di analisi matematica
- Ricerca operativa
• area Aziendale;
• area Economica;
• area Giuridica;
• area Matematico-statistica.
Nell'ambito di ciascuna area di apprendimento ogni percorso curriculare prevede un certo numero di insegnamenti comuni agli altri percorsi, tutti gli altri sono specifici e caratterizzanti il percorso stesso.
Il Corso di Laurea Magistrale in Economia e Commercio è, in generale, volto a formare un laureato con le seguenti conoscenze, competenze e abilità:
a) Risultati di apprendimento attesi (distinti per area di apprendimento):
Area aziendale
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in Economia e Commercio deve possedere, a conclusione del percorso formativo, un'appropriata conoscenza che gli consenta di affrontare le problematiche economiche in una prospettiva aziendale; e deve aver acquisto le metodologie, le conoscenze e le abilità indispensabili per ricoprire ruoli di responsabilità (diretta o tramite attività di consulenza) nell'amministrazione e nella gestione di Enti ed Istituzioni pubbliche oltre che di imprese.
Gli insegnamenti di area aziendale che compongono i due percorsi curriculari mirano ad integrare una base di conoscenza del settore per renderla più solida ed evoluta. La metodologia didattica adottata è fondamentalmente rappresentata, tenuto conto della scansione temporale del percorso formativo e della tipologia degli insegnamenti, dall'attività didattica frontale (lezioni ed esercitazioni). A conferma di una prassi consolidata, la verifica dell'efficacia formativa degli insegnamenti di area aziendale è formalmente affidata ad eventuali verifiche intermedie svolte durante lo svolgimento dell'attività formativa (verifica in itinere) e a conclusione del ciclo di lezioni ed esercitazioni (verifica ex post).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in Economia e Commercio deve essere in grado di applicare gli strumenti concettuali e analitici delle discipline aziendali e di comprendere come adattarli alle varie tipologie di imprese e al contesto economico di riferimento. L'acquisizione di elevata competenza e di capacità di applicare a situazioni reali il sapere acquisito si realizza gradualmente attraverso l'analisi critica, la capacità di contestualizzare le conoscenze, l'uso del 'linguaggio' aziendale professionale.
La didattica è dunque finalizzata all'acquisizione operativa degli strumenti concettuali ed analitici delle discipline aziendali, guidandone lo studio e l'analisi anche con il supporto di opportuni strumenti tecnologici. Il ricorso appropriato e diffuso alle simulazioni, all'uso di banche dati, alle testimonianze aziendali e professionali, alla discussione di report, all'analisi di casi, all'utilizzo di software dedicati, sia durante l'attività formativa sia nel corso delle prove in itinere e di quelle finali, sono modalità di verifica del grado di recettività e della capacità raggiunta dallo studente nel 'saper fare'.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
- Strategie e politiche aziendali
- Ragioneria II
- Merceologia doganale
Area economica
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in Economia e Commercio deve possedere una profonda conoscenza delle problematiche microeconomiche e macroeconomiche; comprende le conoscenze relative al funzionamento dei sistemi economici in modo da poter coprire, con un approccio specifico ed anche quantitativo, ruoli di responsabilità (diretta o tramite attività di consulenza) nell'amministrazione e nella gestione di Enti ed Istituzioni pubbliche oltre che di imprese.
Gli insegnamenti di area economica che compongono il Corso mirano dunque a creare una elevata conoscenza di matrice economica. La metodologia didattica adottata è fondamentalmente rappresentata da lezioni frontali ed esercitazioni. La verifica dell'efficacia formativa degli insegnamenti di area economica è formalmente affidata ad eventuali verifiche intermedie svolte durante lo svolgimento dell'attività formativa (verifica in itinere) e a conclusione del ciclo di lezioni ed esercitazioni (verifica ex post).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in Economia e Commercio deve essere in grado di applicare gli strumenti concettuali, empirici e analitici delle discipline economiche e di comprendere come adattarli per interpretare e valutare le situazioni di contesto in cui gli Enti, le Istituzioni pubbliche e le aziende si trovano ad operare. L'acquisizione di elevata competenza e di capacità di applicare a situazioni reali il sapere acquisito si realizza gradualmente attraverso l'analisi critica, la capacità di contestualizzare anche nel territorio le conoscenze, l'uso del 'linguaggio' proprio delle discipline economiche.
La didattica è dunque finalizzata all'acquisizione operativa degli strumenti concettuali ed analitici delle discipline economiche. La discussione di report e l'analisi di case study, sia durante l'attività formativa che nel corso delle prove in itinere e di quelle finali, sono alcune delle possibile modalità di verifica del grado di recettività e della capacità raggiunta dallo studente nel 'saper fare'.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
- Microeconomia avanzata
- Economia dell'innovazione
- Pianificazione del territorio
- Geografia del turismo
- Teoria delle scelte individuali e collettive
- Economia agraria
Area giuridica
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I contenuti delle discipline di questa area mirano a formare nel laureato una generica conoscenza del settore giuridico-normativo utile eventualmente per la costruzione di un profilo dirigenziale del laureato.
La metodologia didattica adottata è fondamentalmente rappresentata da lezioni frontali. La verifica dell'efficacia formativa degli insegnamenti di area giuridica è formalmente affidata ad eventuali verifiche intermedie svolte durante lo svolgimento dell'attività formativa (verifica in itinere) e a conclusione del ciclo di lezioni (verifica ex post).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in Economia e Commercio deve conoscere i fondamenti delle discipline giuridiche e di comprendere come utilizzarle per affrontare i fenomeni economici nella prospettiva giuridica e fiscale. L'acquisizione di elevata competenza e di capacità di applicare a situazioni reali il sapere acquisito si realizza gradualmente attraverso l'analisi critica, la capacità di contestualizzare le conoscenze, l'uso del 'linguaggio' giuridico.
La didattica è dunque finalizzata all'acquisizione operativa degli strumenti concettuali ed analitici delle discipline giuridiche. Le prove in itinere e quelle finali sono strutturate in modo tale da verificare il grado di recettività e della capacità raggiunta dallo studente nel 'saper fare'.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
- Diritto del lavoro
- Diritto tributario internazionale
- Diritto dei contratti
- Diritto fallimentare
Area matematico-statistica
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in Economia e Commercio deve possedere le necessarie conoscenze degli strumenti e metodologie matematico-statistiche per rivestire, con approccio quantitativo, ruoli di responsabilità (diretta o tramite attività di consulenza) nell'amministrazione e nella gestione di Enti ed Istituzioni pubbliche oltre che di imprese.
L'unico insegnamento di area matematico-statistica previsto nei due percorsi curriculari mira a creare una profonda conoscenza dei metodi quantitativi per l'analisi di informazione economiche. La metodologia didattica adottata è fondamentalmente rappresentata dall'attività didattica frontale (lezioni ed esercitazioni). La verifica dell'efficacia formativa degli insegnamenti di questa area è formalmente affidata a verifiche intermedie svolte durante lo svolgimento dell'attività formativa (verifica in itinere) e a conclusione del ciclo di lezioni ed esercitazioni (verifica ex post).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato magistrale in Economia e Commercio deve essere in grado di applicare i metodi e le tecniche acquisiti in ambito matematico-statistico e di comprendere come utilizzarli ed adattarli ad un quadro economico specifico. L'acquisizione di elevata competenza e di capacità di applicare a situazioni reali il sapere acquisito si realizza gradualmente attraverso l'analisi critica, la capacità di contestualizzare le conoscenze, l'uso del 'linguaggio' matematico-statistico.
La didattica è dunque finalizzata a fornire strumenti operativi trasmessi anche grazie al supporto tecnologico. Ad esempio, l'utilizzo di software statistici, sia durante l'attività formativa sia nel corso delle prove in itinere e di quelle finali, rappresenta una delle modalità di verifica del grado di recettività e della capacità raggiunta dallo studente nel 'saper fare'.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
- Modelli Statistici
- Tecniche di indagine
- Analisi statistica dei dati
- Metodi statistici per l'analisi economica
- Statistica economica
- Informatica
- Geometria
- Complementi di analisi matematica
- Ricerca operativa
Autonomia di giudizi
Il laureato magistrale in Economia e Commercio acquisisce la capacità di rielaborare in proprio il 'sapere' e il 'saper fare' attraverso l'osservazione, lo studio e l'esercizio. L'attività formativa è strutturata in modo da stimolare sistematicamente la capacità di osservazione, la costruzione e la lettura in chiave critica di modelli interpretativi e normativi relativi al funzionamento del sistema economico e delle sue complessità.
L'acquisizione di adeguati strumenti di analisi nei settori economico-aziendale, giuridico e matematico-statistico deve innalzare il tasso di capacità critica e di giudizio nei confronti dei principali fatti economici. Anche in questa circostanza l'attività di giudizio può essere stimolata da incontri con esponenti esterni al mondo accademico e dall'approfondimento delle problematiche affrontate.
La capacità dello studente di maturare una adeguata autonomia di giudizio è verificata nel corso delle prove in itinere e di quelle finali, attraverso l'analisi di casi, la discussione critica nel corso delle testimonianze aziendali, la richiesta di individuare le variabili critiche relative a fenomeni rilevanti per l'attività direzionale. La verifica della capacità di giudizio si realizza principalmente attraverso l'esame orale, nonché la redazione e la discussione della tesi finale.
L'acquisizione di adeguati strumenti di analisi nei settori economico-aziendale, giuridico e matematico-statistico deve innalzare il tasso di capacità critica e di giudizio nei confronti dei principali fatti economici. Anche in questa circostanza l'attività di giudizio può essere stimolata da incontri con esponenti esterni al mondo accademico e dall'approfondimento delle problematiche affrontate.
La capacità dello studente di maturare una adeguata autonomia di giudizio è verificata nel corso delle prove in itinere e di quelle finali, attraverso l'analisi di casi, la discussione critica nel corso delle testimonianze aziendali, la richiesta di individuare le variabili critiche relative a fenomeni rilevanti per l'attività direzionale. La verifica della capacità di giudizio si realizza principalmente attraverso l'esame orale, nonché la redazione e la discussione della tesi finale.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale in Economia e Commercio è in grado di comunicare e trasferire ad altri, con padronanza di linguaggio tecnico ed in forma scritta ed orale, informazioni, giudizi di valore e proposte riguardanti la specifica attività che è chiamato a svolgere nei diversi contesti istituzionali e di impresa.
Lo sviluppo delle conoscenze specialistiche, l'attività multidisciplinare e la partecipazione attiva degli studenti sono fattori che tendono ad accrescere le capacità comunicative. I lavori di gruppo, i seminari e l'attività di laboratorio possono stimolare non solo la capacità comunicativa e il confronto con gli studenti ma anche l'abilità di esternare le conoscenze acquisite verso operatori dei vari settori.
La programmazione e l'organizzazione delle attività didattiche prevedono il ricorso a seminari (anche in lingua straniera), alla discussione di casi studio e di report, alla redazione di articoli o “tesine” su aspetti particolari del progetto formativo. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative, in forma riassuntiva e/o analitica - intese come abilità di individuare e descrivere gli elementi costitutivi di un fenomeno economico e nei rapporti che si stabiliscono tra essi - è affidata alle prove scritte e orali e può anche richiedere la conoscenza degli strumenti multimediali. La prova finale rappresenta il momento definitivo di approfondimento e di verifica delle capacità raggiunte in questo ambito.
Lo sviluppo delle conoscenze specialistiche, l'attività multidisciplinare e la partecipazione attiva degli studenti sono fattori che tendono ad accrescere le capacità comunicative. I lavori di gruppo, i seminari e l'attività di laboratorio possono stimolare non solo la capacità comunicativa e il confronto con gli studenti ma anche l'abilità di esternare le conoscenze acquisite verso operatori dei vari settori.
La programmazione e l'organizzazione delle attività didattiche prevedono il ricorso a seminari (anche in lingua straniera), alla discussione di casi studio e di report, alla redazione di articoli o “tesine” su aspetti particolari del progetto formativo. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative, in forma riassuntiva e/o analitica - intese come abilità di individuare e descrivere gli elementi costitutivi di un fenomeno economico e nei rapporti che si stabiliscono tra essi - è affidata alle prove scritte e orali e può anche richiedere la conoscenza degli strumenti multimediali. La prova finale rappresenta il momento definitivo di approfondimento e di verifica delle capacità raggiunte in questo ambito.
Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale in Economia e Commercio realizza gradualmente l'apprendimento in ciascuna delle abilità e delle capacità (apprendimento a conoscere, a saper fare, a comunicare, a farsi una idea della realtà) in stretta aderenza alle tematiche e alle discipline economiche, aziendali, statistico-matematiche, e giuridiche previste nell'ordinamento e agli obiettivi formativi in esso specificati. Considerato che lo sviluppo della capacità di apprendimento è fortemente condizionato dal livello della motivazione e dalla capacità di riconoscere valore e significato ai fenomeni e ai temi studiati, gli strumenti didattici fanno ampio uso, quando possibile, del procedimento logico dell'induzione e di quanto ad esso riconducibile (analisi di casi, commento di fenomeni collegati con dati della realtà, testimonianze, report su fenomeni che ricadono nella esperienza e nella percezione degli studenti).
Il laureato magistrale in Economia e Commercio avrà conseguito una formazione specialistica capace di accrescere la sua capacità di apprendimento ed una più elevata conoscenza analitica delle problematiche trattate. Ciò significa saper selezionare ed approfondire gli argomenti, predisporre adeguati riferimenti bibliografici ed individuare un quadro teorico complessivo sui temi da analizzare.
La verifica della capacità di apprendimento si realizza nel corso dell'attività formativa svolta dai docenti, potenziata dalla adozione diffusa dello strumento della didattica partecipativa. La valutazione formale del grado di apprendimento è invece demandata alla prova in itinere e a quella finale di profitto. La relativa procedura (esami, appelli, calendario, iscrizione alle prove di valutazione, tesi), che trova disciplina nel regolamento del corso di studio è coerente con l'impostazione data dal docente all'attività formativa
Il laureato magistrale in Economia e Commercio avrà conseguito una formazione specialistica capace di accrescere la sua capacità di apprendimento ed una più elevata conoscenza analitica delle problematiche trattate. Ciò significa saper selezionare ed approfondire gli argomenti, predisporre adeguati riferimenti bibliografici ed individuare un quadro teorico complessivo sui temi da analizzare.
La verifica della capacità di apprendimento si realizza nel corso dell'attività formativa svolta dai docenti, potenziata dalla adozione diffusa dello strumento della didattica partecipativa. La valutazione formale del grado di apprendimento è invece demandata alla prova in itinere e a quella finale di profitto. La relativa procedura (esami, appelli, calendario, iscrizione alle prove di valutazione, tesi), che trova disciplina nel regolamento del corso di studio è coerente con l'impostazione data dal docente all'attività formativa
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Economia e Commercio occorre essere in possesso di un titolo di laurea. L'ammissione al corso è inoltre subordinata al conseguimento di un determinato numero di CFU in determinati insiemi di SSD, eventualmente effettuando anche una valutazione dei contenuti.
In particolare possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Economia e Commercio tutti coloro che abbiano acquisito nella Laurea Triennale i seguenti crediti formativi (di base, caratterizzanti, qualificanti o a scelta dello studente):
a) SECS-P/01; SECS-P/02; SECS-P/03; SECS-P/06; SECS-P/12; M-GGR/02 minimo 18 cfu
b) SECS-P/07, SECS-P/08; SECS-P/09; SECS-P/10; SECS-P/11; SECS-P/13 minimo 18 cfu c) MAT/02; MAT/05; MAT/06; MAT/09 SECS-S/01; SECS-S/03; SECS S/06 minimo 18 cfu
d) IUS/01; IUS/04; IUS/05; IUS 07; IUS/09; IUS/10, IUS/14; IUS/12; minimo 18 cfu
E' ammessa una tolleranza fino ad un massimo del 10% (ovvero 9 CFU). Tale margine di tolleranza può applicarsi indifferentemente ad uno solo dei gruppi di SSD sopraelencati o a più gruppi. E' altresì richiesta la conoscenza, in forma scritta ed orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano. L'accertamento di tali requisiti si svolge attraverso uno specifico e formalizzato processo di verifica. In particolare, ciascuna domanda di immatricolazione viene esaminata da un'apposita commissione del CdS che valuta le singole carriere degli studenti (se necessario, anche attraverso una verifica dei programmi di insegnamento) al fine di accertare l'esistenza dei requisiti di ammissione. I trasferimenti, i passaggi e l'ammissione a prove singole sono sottoposti all'approvazione da parte del Consiglio. Il Consiglio può effettuare il riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di esami sostenuti e crediti acquisiti, ed indica l'anno di Corso al quale lo studente viene iscritto.
In particolare possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Economia e Commercio tutti coloro che abbiano acquisito nella Laurea Triennale i seguenti crediti formativi (di base, caratterizzanti, qualificanti o a scelta dello studente):
a) SECS-P/01; SECS-P/02; SECS-P/03; SECS-P/06; SECS-P/12; M-GGR/02 minimo 18 cfu
b) SECS-P/07, SECS-P/08; SECS-P/09; SECS-P/10; SECS-P/11; SECS-P/13 minimo 18 cfu c) MAT/02; MAT/05; MAT/06; MAT/09 SECS-S/01; SECS-S/03; SECS S/06 minimo 18 cfu
d) IUS/01; IUS/04; IUS/05; IUS 07; IUS/09; IUS/10, IUS/14; IUS/12; minimo 18 cfu
E' ammessa una tolleranza fino ad un massimo del 10% (ovvero 9 CFU). Tale margine di tolleranza può applicarsi indifferentemente ad uno solo dei gruppi di SSD sopraelencati o a più gruppi. E' altresì richiesta la conoscenza, in forma scritta ed orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano. L'accertamento di tali requisiti si svolge attraverso uno specifico e formalizzato processo di verifica. In particolare, ciascuna domanda di immatricolazione viene esaminata da un'apposita commissione del CdS che valuta le singole carriere degli studenti (se necessario, anche attraverso una verifica dei programmi di insegnamento) al fine di accertare l'esistenza dei requisiti di ammissione. I trasferimenti, i passaggi e l'ammissione a prove singole sono sottoposti all'approvazione da parte del Consiglio. Il Consiglio può effettuare il riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di esami sostenuti e crediti acquisiti, ed indica l'anno di Corso al quale lo studente viene iscritto.
Esame finale
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto in italiano o in lingua straniera, su un argomento riguardante una disciplina nella quale lo studente abbia sostenuto un esame di profitto. L'argomento viene assegnato da un docente che assume il ruolo di relatore.
Una volta approvato dal relatore, l'elaborato è valutato da una Commissione di sette docenti. Della Commissione fanno parte il relatore ed altri sei docenti appartenenti, ove possibile, allo stesso raggruppamento scientifico-disciplinare del relatore, ovvero a settori affini, o a settori conferenti a giudizio del Direttore del Dipartimento, ovvero del Presidente della Giunta della Scuola cui fa riferimento il corso di laurea che nomina la Commissione, indicando un docente come correlatore.
Il laureando discute in contradditorio pubblico il proprio elaborato con l'intera Commissione, la quale, in seguito alla discussione, formula un giudizio sull'elaborato e sulla presentazione del candidato, assegnando un punteggio che in ogni caso non può essere superiore a sei punti. Un giudizio complessivo è inoltre formulato dalla Commissione sulla base della carriera accademica del candidato attraverso l'attribuzione di un ulteriore punteggio di merito che non può comunque superare quattro punti per i candidati in corso e due punti per quelli fuori corso. Il voto di laurea del candidato attribuito dalla Commissione è ottenuto dalla somma fra il totale dei punti assegnati all'elaborato e al curriculum del candidato, e la media (espressa su base di centodieci e ponderata per i crediti formativi di ciascun insegnamento) delle votazioni degli esami di profitto superati dal candidato approssimata all'intero superiore. La Commissione può assegnare, all'unanimità, la lode se il voto di laurea così computato è uguale o superiore a centodieci.
Una volta approvato dal relatore, l'elaborato è valutato da una Commissione di sette docenti. Della Commissione fanno parte il relatore ed altri sei docenti appartenenti, ove possibile, allo stesso raggruppamento scientifico-disciplinare del relatore, ovvero a settori affini, o a settori conferenti a giudizio del Direttore del Dipartimento, ovvero del Presidente della Giunta della Scuola cui fa riferimento il corso di laurea che nomina la Commissione, indicando un docente come correlatore.
Il laureando discute in contradditorio pubblico il proprio elaborato con l'intera Commissione, la quale, in seguito alla discussione, formula un giudizio sull'elaborato e sulla presentazione del candidato, assegnando un punteggio che in ogni caso non può essere superiore a sei punti. Un giudizio complessivo è inoltre formulato dalla Commissione sulla base della carriera accademica del candidato attraverso l'attribuzione di un ulteriore punteggio di merito che non può comunque superare quattro punti per i candidati in corso e due punti per quelli fuori corso. Il voto di laurea del candidato attribuito dalla Commissione è ottenuto dalla somma fra il totale dei punti assegnati all'elaborato e al curriculum del candidato, e la media (espressa su base di centodieci e ponderata per i crediti formativi di ciascun insegnamento) delle votazioni degli esami di profitto superati dal candidato approssimata all'intero superiore. La Commissione può assegnare, all'unanimità, la lode se il voto di laurea così computato è uguale o superiore a centodieci.