ID:
M4050G
Durata (ore):
25
CFU:
1
SSD:
ANESTESIOLOGIA
Sede:
CHIETI
Url:
MEDICINA E CHIRURGIA/CORSO GENERICO Anno: 6
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (01/03/2025 - 20/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
COMPETENZA SPECIFICA
Sono le conoscenze teoriche che lo studente dovrebbe già avere,
acquisite in corsi precedenti. Vanno esplicitate affinché siano richiamate
nello studio personale, eventualmente assistito da brevi schede
riassuntive.
CONOSCENZE CONTRIBUTIVE
Sono le conoscenze teoriche nuove che lo studente deve acquisire per
poter raggiungere gli obiettivi formativi stabiliti per la TD. Possono anche
essere studiate individualmente.
AB. COGNITIVE SPECIFICHE
(Conoscenza e capacità di comprensione) AB. COGNITIVE
INTERPRETATIVO-DECISIONALI
(Capacità di conoscenza e comprensione applicate) AB. TECNICHE E
COMUNICATIVO-RELAZIONALI
(Abilità comunicative)
Sono le conoscenze teoriche che lo studente dovrebbe già avere,
acquisite in corsi precedenti. Vanno esplicitate affinché siano richiamate
nello studio personale, eventualmente assistito da brevi schede
riassuntive.
CONOSCENZE CONTRIBUTIVE
Sono le conoscenze teoriche nuove che lo studente deve acquisire per
poter raggiungere gli obiettivi formativi stabiliti per la TD. Possono anche
essere studiate individualmente.
AB. COGNITIVE SPECIFICHE
(Conoscenza e capacità di comprensione) AB. COGNITIVE
INTERPRETATIVO-DECISIONALI
(Capacità di conoscenza e comprensione applicate) AB. TECNICHE E
COMUNICATIVO-RELAZIONALI
(Abilità comunicative)
Prerequisiti
Conoscere la normativa sulle Reti Terapia del Dolore e Cure Palliative
Metodi didattici
TIROCINIO CLINICO. L’apprendimento sul campo è uno strumento
formativo molto potente, posto che sia organizzato secondo i
principi della didattica attiva e non sia mera esposizione dello studente
all’osservazione passiva.
Gli elementi caratterizzanti di un buon tirocinio sono la costruzione di un
piano di apprendimento che, a partire dagli obiettivi
educativi e dalle opportunità offerte dai contesti specifici, permetta allo
studente di dirigere il proprio percorso attivando le strategie
più efficaci. Questa fase può essere sostenuta da sessioni di briefing one to one o di gruppo guidate da un Tutor. Il tirocinio può
essere arricchito anche da mandati come: rilevare caratteristiche ed
intensità del dolore nella specifica tipologia di pazienti, esaminare come è stata affrontata dei pazienti degenti o gestiti in
ambulatorio dal servizio di TD, osservare durante la giornata cosa fanno gli altri professionisti non medici, ricercare nelle
cartelle eventuali sintomi, di complicanze e di effetti collaterali della terapie, Durante e al termine del percorso sono raccomandate
sessioni di debriefing per riflettere ed elaborare l’esperienza.
A queste sessioni guidate da tutor possono contribuire in modo
importante alla formazione dei professionisti della sede di tirocinio.
Il “debriefing” è l’incontro di restituzione del risultato delle attività degli
studenti, momento in cui viene discussa l’esperienza fatta, vengono
evidenziate le criticità e viene auto-valutato da parte di ogni studente il
raggiungimento dell’obiettivo. Durante la giornata di tirocinio gli studenti sono naturalmente associati al Tutor che agisce
professionalmente, ma dovrebbero essere sempre in posizione attiva, anche quando si limitano ad osservare. Ciò è possibile
se il Tutor assegna alla loro osservazione un mandato (ad es.: ora accoglierò un nuovo paziente, registra mentalmente le domande
che faccio, poi le trascrivi e indichi la motivazione del loro valore informativo).
Sedi di tirocinio clinico - Il tirocinio clinico deve essere svolto preferibilmente nelle strutture di TD (ambulatori e UDI - Hub e Spoke, servizi di Acute Pain
Service e servizi di consulenza della Medicina del Dolore nei reparti
ospedalieri, inclusa l'area critica – PS, sala parto ove opera il servizio di
parto-analgesia e area di Terapia Intensiva ove gli specialisti di
riferimento prestino Tutoraggio di TD).
La disponibilità numerica alla accoglienza degli studenti è condizionata
dalla disponibilità della docenza e del tutoraggio appartenenti al SSD
MED/41, con il Tutor identificati per attività relative alla Terapia Dolore.
Quanto sopra esplicitato non dovrà essere alternativo o sovrapposto, ma
di affiancamento coordinato, a quelle attività
didattiche (corsi o moduli) all’interno di Corsi Integrati o a Corsi Facoltativi (Elettivi) d’aula e/o professionalizzanti, che ogni sede
accademica ha già nel suo programma di formazione e che lo studente
potrà inserire nel suo piano di studi individuale acquisendo i
relativi CFU.
formativo molto potente, posto che sia organizzato secondo i
principi della didattica attiva e non sia mera esposizione dello studente
all’osservazione passiva.
Gli elementi caratterizzanti di un buon tirocinio sono la costruzione di un
piano di apprendimento che, a partire dagli obiettivi
educativi e dalle opportunità offerte dai contesti specifici, permetta allo
studente di dirigere il proprio percorso attivando le strategie
più efficaci. Questa fase può essere sostenuta da sessioni di briefing one to one o di gruppo guidate da un Tutor. Il tirocinio può
essere arricchito anche da mandati come: rilevare caratteristiche ed
intensità del dolore nella specifica tipologia di pazienti, esaminare come è stata affrontata dei pazienti degenti o gestiti in
ambulatorio dal servizio di TD, osservare durante la giornata cosa fanno gli altri professionisti non medici, ricercare nelle
cartelle eventuali sintomi, di complicanze e di effetti collaterali della terapie, Durante e al termine del percorso sono raccomandate
sessioni di debriefing per riflettere ed elaborare l’esperienza.
A queste sessioni guidate da tutor possono contribuire in modo
importante alla formazione dei professionisti della sede di tirocinio.
Il “debriefing” è l’incontro di restituzione del risultato delle attività degli
studenti, momento in cui viene discussa l’esperienza fatta, vengono
evidenziate le criticità e viene auto-valutato da parte di ogni studente il
raggiungimento dell’obiettivo. Durante la giornata di tirocinio gli studenti sono naturalmente associati al Tutor che agisce
professionalmente, ma dovrebbero essere sempre in posizione attiva, anche quando si limitano ad osservare. Ciò è possibile
se il Tutor assegna alla loro osservazione un mandato (ad es.: ora accoglierò un nuovo paziente, registra mentalmente le domande
che faccio, poi le trascrivi e indichi la motivazione del loro valore informativo).
Sedi di tirocinio clinico - Il tirocinio clinico deve essere svolto preferibilmente nelle strutture di TD (ambulatori e UDI - Hub e Spoke, servizi di Acute Pain
Service e servizi di consulenza della Medicina del Dolore nei reparti
ospedalieri, inclusa l'area critica – PS, sala parto ove opera il servizio di
parto-analgesia e area di Terapia Intensiva ove gli specialisti di
riferimento prestino Tutoraggio di TD).
La disponibilità numerica alla accoglienza degli studenti è condizionata
dalla disponibilità della docenza e del tutoraggio appartenenti al SSD
MED/41, con il Tutor identificati per attività relative alla Terapia Dolore.
Quanto sopra esplicitato non dovrà essere alternativo o sovrapposto, ma
di affiancamento coordinato, a quelle attività
didattiche (corsi o moduli) all’interno di Corsi Integrati o a Corsi Facoltativi (Elettivi) d’aula e/o professionalizzanti, che ogni sede
accademica ha già nel suo programma di formazione e che lo studente
potrà inserire nel suo piano di studi individuale acquisendo i
relativi CFU.
Verifica Apprendimento
Una valutazione complessiva, orale o scritta, sull’apprendimento delle CP o della TD nel loro complesso, può essere integrata da altre
modalità di verifica come una valutazione delle conoscenze fattuali e delle capacità interpretative e cliniche (prove a scelta multipla, domande a incrocio esteso, key features problems), da una valutazione
delle abilità comunicativo-relazionali (incontro con pazienti simulati e griglia di valutazione della performance dello studente), da una valutazione degli obiettivi col verbo “riconoscere” (visione e
interpretazione di video che mostrano pazienti simulati o spezzoni di film
significativi e griglia di valutazione della performance dello studente), da una valutazione delle abilità narrative e riflessive
(produzione di scritti narrativi riflessivi e rubriche di valutazione).
La valutazione verrà considerata nel contesto dell’esame del corso integrato nel quale insiste il CFU-T ed il SSD al quale il CFU-F è
associato (Emergenze Medico Chirurgiche - Anestesia e Rianimazione)
modalità di verifica come una valutazione delle conoscenze fattuali e delle capacità interpretative e cliniche (prove a scelta multipla, domande a incrocio esteso, key features problems), da una valutazione
delle abilità comunicativo-relazionali (incontro con pazienti simulati e griglia di valutazione della performance dello studente), da una valutazione degli obiettivi col verbo “riconoscere” (visione e
interpretazione di video che mostrano pazienti simulati o spezzoni di film
significativi e griglia di valutazione della performance dello studente), da una valutazione delle abilità narrative e riflessive
(produzione di scritti narrativi riflessivi e rubriche di valutazione).
La valutazione verrà considerata nel contesto dell’esame del corso integrato nel quale insiste il CFU-T ed il SSD al quale il CFU-F è
associato (Emergenze Medico Chirurgiche - Anestesia e Rianimazione)
Testi
Legge 38/2010
DL 219/2017 su Consenso e DAT
DL 219/2017 su Consenso e DAT
Contenuti
L’apprendimento sul campo è uno strumento formativo molto potente,
posto che sia organizzato secondo i
principi della didattica attiva e non sia mera esposizione dello studente
all’osservazione passiva.
Gli elementi caratterizzanti di un buon tirocinio sono la costruzione di un
piano di apprendimento che, a partire dagli obiettivi educativi e dalle opportunità offerte dai contesti specifici, permetta allo
studente di dirigere il proprio percorso attivando le strategie più efficaci. Questa fase può essere sostenuta da sessioni di briefing one to one o di gruppo guidate da un Tutor. Il tirocinio può essere arricchito anche da mandati come: rilevare caratteristiche ed
intensità del dolore nella specifica tipologia di pazienti, esaminare come è stata affrontata la gestione del dolore, osservare
durante la frequenza clinica in ambulatorio o in reparto cosa fanno gli
altri professionisti, anche non medici, di fronte al dolore, ricercare nelle
cartelle la registrazione (obbligatoria) del dolore secondo gli score introdotti dalla Legge 38/2010 e verificare se vengono misurati sintomi, eventuali complicanze e di effetti collaterali della terapie. Durante e al
termine del percorso sono raccomandate sessioni di debriefing con il Tutor che registra la frequenza clinica, per riflettere ed elaborare l’esperienza.
A queste sessioni guidate da Tutor esperti di TD, possono contribuire in modo importante alla formazione dei professionisti anche i sanitari non medici: il controllo del dolore è un dovere di tutti i sanitari.
posto che sia organizzato secondo i
principi della didattica attiva e non sia mera esposizione dello studente
all’osservazione passiva.
Gli elementi caratterizzanti di un buon tirocinio sono la costruzione di un
piano di apprendimento che, a partire dagli obiettivi educativi e dalle opportunità offerte dai contesti specifici, permetta allo
studente di dirigere il proprio percorso attivando le strategie più efficaci. Questa fase può essere sostenuta da sessioni di briefing one to one o di gruppo guidate da un Tutor. Il tirocinio può essere arricchito anche da mandati come: rilevare caratteristiche ed
intensità del dolore nella specifica tipologia di pazienti, esaminare come è stata affrontata la gestione del dolore, osservare
durante la frequenza clinica in ambulatorio o in reparto cosa fanno gli
altri professionisti, anche non medici, di fronte al dolore, ricercare nelle
cartelle la registrazione (obbligatoria) del dolore secondo gli score introdotti dalla Legge 38/2010 e verificare se vengono misurati sintomi, eventuali complicanze e di effetti collaterali della terapie. Durante e al
termine del percorso sono raccomandate sessioni di debriefing con il Tutor che registra la frequenza clinica, per riflettere ed elaborare l’esperienza.
A queste sessioni guidate da Tutor esperti di TD, possono contribuire in modo importante alla formazione dei professionisti anche i sanitari non medici: il controllo del dolore è un dovere di tutti i sanitari.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Per calendari : Segreteria CdL
Per contenuti, guida allo studio e analisi risultati: Docenti e Tutor Cultori
della materia (TD) di Anestesia e Rianimazione
Per contenuti, guida allo studio e analisi risultati: Docenti e Tutor Cultori
della materia (TD) di Anestesia e Rianimazione
Corsi
Corsi
MEDICINA E CHIRURGIA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 6 Anni
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Persone
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