L’obiettivo del corso integrato di Anatomia Patologica è quello di fornire la conoscenza delle basi eziopatogenetiche e degli aspetti morfologici, macroscopici e microscopici delle patologie dei diversi organi ed apparati e di valutare le relazioni di questi con gli aspetti funzionali. L’acquisizione di queste basi, integrata con la conoscenza degli aspetti clinici, è fondamentale per lo sviluppo di un corretto processo decisionale in ambito sia internistico che chirurgico. In particolare, il corso si propone di fornire gli strumenti utili all’interpretazione del referto anatomopatologico, fondamentale per un idoneo approccio terapeutico.
Prerequisiti
Pre-requisito per il sostenimento dell’esame è la conoscenza approfondita dell’anatomia macroscopica e microscopica normale nonché la padronanza delle principali nozioni relative alla fisiologia degli organi, apparati e sistemi del corpo umano.
Metodi didattici
Le attività didattiche sono organizzate utilizzando una combinazione di piu’ modelli: lezioni frontali, lezioni di approfondimento, (attività didattica elettiva) e tirocinii. La strategia didattica si avvale dell’utilizzo di una completa iconografia in merito alle lesioni macroscopiche e microscopiche. In alcuni casi vengono utilizzati anche video. A seconda delle esigenze si fa ricorso a modalità interattive. La strategia didattica viene costantemente valutata e modulata dal singolo docente sulla base dei risultati delle verifiche di apprendimento da parte degli studenti (esami orali).
Verifica Apprendimento
Per superare l’esame lo studente deve dimostrare di essere in possesso delle conoscenze richieste come prerequisito, ovvero 1) conoscenze dettagliate di anatomia macroscopica e microscopica normale e di elementi di fisiologia di organi e apparati 2) conoscenze di base delle patologie oggetto del corso. In particolare, di ogni patologia lo studente deve dimostrare di conoscere: epidemiologia, meccanismi patogenetici, principali caratteristiche macroscopiche e istologiche delle lesioni, fattori prognostici e predittivi, approcci terapeutici con relativi eventuali biomarcatori e fattori prognostici. Le classificazioni anatomopatologiche saranno richieste nell’ottica di un corretto inquadramento terapeutico e prognostico. Lo studente inoltre deve essere in grado di effettuare i ragionamenti necessari per le diagnosi differenziali nei vari campi della patologia umana. Nella determinazione del voto finale si tiene conto quindi anche delle capacità logiche nonché dell’impiego di un linguaggio appropriato.
Testi
ROBBINS E COTRAN . X ed. Le basi patologiche delle malattie. RUBIN – STRAYER Anatomia Patologica Patologia d’Organo e Molecolare. RUBIN – STRAYER Patologia Generale Anatomia Patologica Casa Editrice – Piccin II - VIII edizione
Contenuti
PATOLOGIA NEOPLASTICA DEL POLMONE; PATOLOGIA NEOPLASTICA DELLA PLEURA; MALATTIA INTERSTIZIALE CRONICA DIFFUSA; PNEUMOCONIOSI. NEOPLASIE DEL COLON Lesioni poliposiche Lesioni poliposiche non neoplastiche (polipi iperplastici, infiammatori, amartomatosi, linfoidi. Poliposi adenomatosa) Poliposi intestinali Carcinoma del colon Fattori di rischio e patogenesi Diagnosi morfologica e molecolare
MALATTIE INFIAMMATORIE DELL’INTESTINO Morbo di Crohn Colite ulcerosa NEOPLASIE PANCREATICHE BENIGNE E MALIGNE. COLANGIOCARCINOMA: classificazione, modalità di crescita, alterazioni molecolari diagnosi differenziale