Gli obiettivi del corso sono: - Coniugare gli studi tradizionali di forma e comunicazione con un vocabolario di principi guida e definizioni specifiche dei media time-based. - Padroneggiare la tecnica e gli strumenti per costruire artefatti audiovisivi. - Apprendere le fasi di realizzazione di un progetto di motion design, dalla definizione dello storytelling (brainstorming, mind mapping, writing e diagramming), alla fase di image-making (style frame, design board, storyboarding, production). - Acquisire gli strumenti per condurre sperimentazioni progettuali attorno al connettore tematico dell’interno corso: The book / The movie Al termine gli studenti saranno in grado di: - Creare style frames, design boards e process books; - Creare contenuti video tematizzati per piattaforme social; - Conoscere gli aspetti principali e i processi di produzione delle diverse tecniche d’animazione; - Maneggiare software di animazione e montaggio; - analizzare criticamente le forme cinetiche; - comunicare e presentare formalmente concetti attraverso animazioni.
Prerequisiti
Conoscenze di composizione e illustrazione dell'immagine bidimensionale attraverso i principali software (adobe photoshop e adobe illustrator)
Metodi didattici
La conoscenza dei processi di produzione e delle categorie di prodotti di motion design è fornita attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula, tasks intermedi e un final work sviluppato in gruppi di 2/3 persone e oggetto di valutazione all’esame finale.
Verifica Apprendimento
La valutazione finale del corso si compone della media delle valutazioni acquisite dallo studente nelle varie attività previste: esercitazioni di carattere progettuale relative all’apprendimento dei software; costruzione di un process book; produzione dell’elaborato d’esame, costituito da un prodotto audio-visivo realizzato secondo una tecnica di animazione a scelta tra quelle spiegate durante il corso; colloquio orale di verifica dell’apprendimento dei contenuti teorici spiegati durante il corso.
Testi
V.Maselli, G.Panadisi (2023). Design moving images. Tecniche, tecnologie, processi e pratiche del Motion Design. Bordeaux: Roma J. Krasner (2013). Motion Graphic Design. Applied History and Aesthetic (3rd ed.). Oxford: Focal Press. [Cap. 1-2-3-4-5-6-7-11] G. Rondolino (2016), Storia del cinema d’animazione. Dalla lanterna magica a Walt Disney, da Tex Avery a Steven Spielberg. Torino: UTET Università. [Cap. I-II-III-IV-V(fino a pag. 181)-VI(fino a pag. 215)-X-XI(fino a pag.426)] A. Shaw (2015), Design for Motion: Fundamentals and Techniques of Motion Design. New York: Focal Press. [Cap. 1-2-3-5-6-17-18-19-20-21-22]
Contenuti
Il corso è un’introduzione al motion design nella sua complessità di disciplina che coniuga aspetti tecnici, visivi, semantici e sperimentali. Attraverso un’analisi dei presupposti teorici, tassonomici, e degli aspetti pratico-applicativi del motion design, gli studenti esplorano le tecniche fondamentali e le qualità estetiche delle immagini in movimento, e imparano a realizzare style frames, design boards, process books, storyboards, animazioni tridimensionali, bidimensionali e in stop-motion come mezzi di comunicazione. Il corso fornisce le basi teoriche e pratiche delle seguenti categorie di media time-based: drawing animation, 2D digital animation, motion graphic, 3D computer animation, cut-out, claymation, animazione stop-motion.