Il percorso formativo si pone l’obiettivo di far acquisire allo studente: • la conoscenza della legislazione di settore e dei principali riferimenti metodologici-applicativi in tema di pianificazione delle mobilità; • la capacità di lettura e interpretazione dei principali strumenti di pianificazione e, in particolare, del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile; • la capacità di elaborare una proposta operativa applicata al caso di studio
Prerequisiti
nessuno
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali, incontri e attività applicativa. Le lezioni frontali riguarderanno prevalentemente le modalità di lettura, interpretazione e progettazione della mobilità sostenibile con particolare riferimento alla rete ciclabile e alla sua interazione con il territorio alle diverse scale. Gli incontri sono orientati a far conoscere allo studente gli aspetti d’innovazione delle principali esperienze di pianificazione delle mobilità in Italia e all’esterno attraverso la voce dei soggetti protagonisti (amministratori, progettisti, studiosi, ecc.) delle sperimentazioni. L’attività applicativa coincide con una esercitazione progettuale relativa alla rete integrata della mobilità ciclabile intesa come infrastruttura ambientale per la mitigazione dei gradi di vulnerabilità del contesto urbano scelto come caso di studio (Pescara)
Verifica Apprendimento
L’esame verte su un colloquio individuale basato sulla: • conoscenza delle lezioni frontali; • verifica dell’attività applicativa.
Testi
AA.VV. (2019), Bike Economy. L’industria, la mobilità, le opportunità, Il Sole 24 Ore, Milano. Castrignanò M., Colleoni, C. Pronello C., (a cura di, 2012), Muoversi in città. Accessibilità e mobilità nella metropoli contemporanea, Franco Angeli, Milano. Tira M., Zazzi M. (2007), Pianificare le reti ciclabili territoriali, Gangemi, Roma.
Contenuti
Il corso di Mobilità Sostenibile è finalizzato ad approfondire il concetto di sostenibilità applicato ai sistemi della mobilità secondo un approccio integrato e multimodale. L’obiettivo generale è la qualità dello spazio pubblico e alla riduzione dei fattori di vulnerabilità dei contesti urbani e territoriali. Sulla base di tale approccio metodologico-operativo, il corso approfondirà gli strumenti e i metodi per la pianificazione delle reti della mobilità sostenibile assumendo la centralità del tema del rapporto tra Università e città a Pescara e Chieti Nello specifico il corso punta a inquadrare la rete della mobilità sostenibile come infrastruttura ambientale in grado di contribuire al miglioramento delle performance ecologiche e urbane di un determinato contesto territoriale. Caso di studio Nello spazio di tramite tra i due campus universitari di Pescara e Chieti manca un’offerta integrata di mobilità in grado di promuovere una migliore accessibilità ai due poli universitari e una più efficace interrelazione spaziale e funzionale. L’inefficienza della interconnessione trasportistica ha ricadute sulla qualità delle relazioni tra università e territorio e, più in generale, sulla competitività del sistema universitario Chieti-Pescara. Il tema della interconnessione della mobilità metropolitana con i due poli universitari, richiede un approccio transcalare e multidisciplinare. La parola chiave è integrazione delle politiche pubbliche: mobilità e dei trasporti, energia, ambiente, ricerca e innovazione tecnologica. Questi temi saranno al centro dell’esperienza progettuale condotta all’interno del corso e sviluppata, nel secondo semestre, con il Laboratorio di mobilità sostenibile
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Il corso si svolge nel primo semestre. Al fine di poter seguire costantemente l’apprendimento degli studenti, sono previste: revisioni individuali e collettive da svolgere in aula; esercitazioni e ricerche da svolgere in aula e a casa.