M4023F - TIROCINIO DI FISIOLOGIA

insegnamento

ID:

M4023F

Durata (ore):

50

CFU:

SSD:

FISIOLOGIA

Sede:

CHIETI

Url:

Dettaglio Insegnamento:

MEDICINA E CHIRURGIA/CORSO GENERICO Anno: 3

Anno:

2025

Periodo di attività

Primo Semestre (01/10/2025 - 28/02/2026)

Obiettivi Formativi

Descrittore di Dublino 1 – Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:

conoscere e comprendere le teorie, i principi e i meccanismi fondamentali che regolano le funzioni fisiologiche dell’organismo umano;
comprendere le interazioni tra i diversi sistemi e apparati in condizioni di omeostasi e di stress fisiologico;
riconoscere le basi fisiologiche che sottendono i principali fenomeni patologici di interesse medico.

Descrittore di Dublino 2 – Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:

applicare le conoscenze acquisite per analizzare e interpretare dati sperimentali o clinici in contesti reali o simulati;
utilizzare metodiche e strumenti di indagine fisiologica per la valutazione delle funzioni vitali;
correlare i parametri fisiologici normali con le loro variazioni in risposta a stimoli ambientali o patologici;
acquisire capacità pratiche attraverso attività di laboratorio, esercitazioni informatiche e l’uso di strumentazioni per il monitoraggio e l’analisi di funzioni biologiche.

Descrittore di Dublino 3 – Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:

raccogliere e valutare in modo critico dati sperimentali e clinici;
formulare ipotesi interpretative fondate sui principi fisiologici;
integrare informazioni provenienti da diverse fonti per elaborare giudizi autonomi in presenza di dati complessi o incompleti.

Descrittore di Dublino 4 – Abilità comunicative
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:

comunicare in modo chiaro e rigoroso risultati e interpretazioni di osservazioni fisiologiche a interlocutori specialisti e non specialisti;
redigere relazioni tecnico-scientifiche e presentare dati sperimentali in forma scritta e orale;
collaborare efficacemente in gruppo durante attività di laboratorio o progetti di ricerca.

Descrittore di Dublino 5 – Capacità di apprendimento
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:

apprendere in modo autonomo e continuo, aggiornandosi sulle evoluzioni della ricerca fisiologica;
affrontare nuovi argomenti e problemi complessi con un approccio scientifico e critico;
sviluppare competenze trasversali utili per la formazione medica specialistica e la ricerca biomedica.

Prerequisiti

È richiesta una conoscenza di base dell’anatomia umana, della biologia cellulare e della biochimica, necessaria per comprendere in modo appropriato i contenuti dell’insegnamento.
Propedeuticità
Si raccomanda di aver previamente sostenuto gli insegnamenti di Anatomia Umana e Biologia Generale (o insegnamenti equivalenti di base) prima della frequenza del corso

Metodi didattici

L’insegnamento prevede lezioni frontali finalizzate all’acquisizione delle conoscenze teoriche sui meccanismi fisiologici, sui processi di regolazione e sulle risposte adattative dell’organismo umano in condizioni ordinarie e straordinarie.
Le attività pratiche e applicative comprendono esercitazioni di laboratorio, attività sperimentali, analisi di casi e simulazioni fisiologiche, volte a sviluppare la capacità di applicare le conoscenze teoriche alla misurazione, interpretazione e valutazione dei principali parametri fisiologici.
Sono inoltre previsti seminari di approfondimento e momenti di discussione guidata, per favorire l’autonomia di giudizio e la capacità critica degli studenti.
Vengono utilizzate metodologie didattiche moderne, tra cui problem-based learning (PBL), clinical teaching e approcci blended, per promuovere l’apprendimento attivo e l’integrazione tra teoria e pratica.
Il materiale didattico (presentazioni, articoli scientifici, linee guida, protocolli sperimentali e risorse multimediali) è reso disponibile sulla piattaforma e-learning di Ateneo

Verifica Apprendimento

Non applicabile, in quanto il tirocinio non prevede una prova di valutazione formale (orale o scritta). Tuttavia, le attività svolte durante il tirocinio rappresentano un importante rinforzo e consolidamento della comprensione dei contenuti trattati nelle lezioni frontali, favorendo l’integrazione tra conoscenze teoriche e applicazioni pratiche.

Testi

Non sono previsti testi obbligatori. Durante il tirocinio lo studente potrà fare riferimento ai principali manuali di Fisiologia Umana utilizzati nel corso di laurea. A giudizio del docente, potranno essere forniti articoli scientifici, materiali di approfondimento e letteratura specialistica utili per l’elaborazione delle relazioni di tirocinio e per l’approfondimento dei temi trattati nelle attività pratiche.

Contenuti

Il tirocinio è finalizzato all’approfondimento pratico della fisiologia degli organi e dell’esercizio fisico, con particolare attenzione ai meccanismi di regolazione e adattamento dell’organismo umano in condizioni ordinarie e straordinarie. Le attività consentono di integrare le conoscenze teoriche con l’esperienza diretta di misurazione, analisi e interpretazione dei principali parametri fisiologici.
Gli ambiti trattati comprendono:

fisiologia cardiovascolare, respiratoria, renale, endocrina e muscolare, con valutazione delle risposte funzionali a riposo e durante l’esercizio;
studio dei meccanismi di regolazione energetica e di adattamento ormonale, metabolico e contrattile;
analisi delle risposte integrative dei sistemi d’organo in condizioni fisiologiche e sperimentali.

Particolare attenzione è dedicata alla fisiologia dell’adattamento umano in ambienti straordinari, quali alta quota (ipossia ipobarica), ambiente subacqueo (iperbarico) e vita nello spazio (ipogravità), con riferimento alle implicazioni per la salute, la sicurezza e la performance fisica.
Le attività pratiche mirano allo sviluppo di competenze operative e interpretative, e alla capacità di correlare le risposte fisiologiche con gli adattamenti integrati dell’organismo in differenti contesti clinici, sperimentali e ambientali.