ID:
IN12T1B
Durata (ore):
210
CFU:
7
SSD:
SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE
Sede:
PESCARA
Url:
INFERMIERISTICA/CORSO GENERICO Anno: 1
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Sviluppare abilità tecnico-operative, relazionali e capacità di ragionamento clinico
Assumere comportamento professionale attraverso un atteggiamento attivo, impegno continuativo nel tirocinio
Le attività di apprendimento previste si articolano in:
- Attività cliniche: esperienze in servizi, unità operative di medicina e chirurgia.
RISULTATI DELL’APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZE E COMPRENSIONE
Nel tirocinio 1° Anno lo studente:
- Verifica le proprie attese e attiva la prima socializzazione con il ruolo infermieristico
- Individua le misure comportamentali di prevenzione del rischio professionale per la tutela della propria e altrui sicurezza
- Identifica metodi e strumenti appropriati per effettuare l’accertamento dei problemi nei pazienti accolti in ambito medico/chirurgico di bassa/media complessità
- Identica i problemi di assistenza infermieristica di base e le priorità assistenziali dei pazienti accolti
- Comprende la relazione professionale con i pazienti e I loro familiari o caregiver
CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZE E COMPRENSIONE
Nel tirocinio clinico vengono applicate, sotto supervisione del tutor clinico, le abilità indicate negli obiettivi delle “skills” di ciascuno studente in accordo con gli Insegnamenti ed i Laboratori che hanno fornito conoscenze e abilità propedeutiche di natura biomedica, sui determinanti della salute e delle malattie, igienico-preventive di base, sui fondamenti della disciplina infermieristica e della sicurezza nei contesti di presa in carico.
Il tirocinio ha la finalità di far acquisire agli studenti
abilità di accertamento infermieristico di primo livello,
abilità di ragionamento clinico e pianificazione
dell’assistenza per pazienti a complessità assistenziale
medio/bassa. Attraverso il tirocinio lo
studente viene formato, con la supervisone di un tutor
clinico, debitamente formato e nominato dal Consiglio
di Corso a:
- Applicare i principi necessari per tutelare la propria e altrui sicurezza (operatori e pazienti).
- Adottare strategie di prevenzione del rischio professionale.
- Assicurare cure infermieristiche basate sulle migliori evidenze disponibili, sulla sicurezza, dignità, advocacy e confidenzialità, ai pazienti presi in carico nelle diverse tappe della vita.
- Realizzare l’accertamento infermieristico di primo livello per modelli compromessi e applicando diversi metodi quali: osservazione, intervista, esame obiettivo e consultando fonti dirette ed indirette, nei pazienti accolti in ambito medico e/o chirurgico di bassa/media complessità.
- Rilevare i parametri vitali e misure antropometriche e riconoscere i range di normalità/alterazione nei pazienti accolti in ambito medico e/o chirurgico di bassa/media complessità.
- Utilizzare strumenti di misura quantitativa e qualitativa per rilevare e confrontare i fenomeni assistenziali e/o il loro rischio di sviluppo (Scale di valutazione del rischio e indici assistenziali) quali cadute, lesioni da decubito, malnutrizione, ansia, dolore, confusione e delirio nei pazienti accolti in ambito medico e/o chirurgico di bassa/media complessità.
- Identificare i problemi di assistenza infermieristica reali o potenziali dell’assistito di media/ bassa complessità.
- Applicare misure di prevenzione e cura/trattamento delle lesioni da pressione.
- Attuare interventi di prevenzione delle cadute nei pazienti assistiti di media/bassa complessità.
- Gestire l’eliminazione urinaria e fecale nel paziente non autosufficiente.
- Identificare e prevenire i problemi di disidratazione nel paziente a bassa/media complessità.
- Gestire la mobilizzazione ed i trasferimenti del paziente non autosufficiente.
- Effettuare, con stretta supervisione del tutor clinico, la somministrazione di farmaci somministrabili solo per via orale, sublinguale, inalatoria e sottocutanea applicando i principi di sicurezza e riconoscendo le reazioni desiderate.
- Interpretare il Foglio Unico di Terapia (FUT), riconoscendo le sigle convenzionali, dove reperire notizie determinati la somministrazione (come allergie e sospensione del farmaco), le abbreviazioni convenzionali e gli indicatori di completezza prescrittiva
- Attuare il controllo d’integrità del farmaco
(data scadenza, stato confezionamento, conservazione)
- Applicare il calcolo del dosaggio
- Preparare/ricostituire il farmaco secondo dosaggio/calcolo come da prescrizione
- Somministrare i farmaci per via orale, sub-linguale, topica, inalatoria secondo prescrizione medica. Preparazione del paziente nel rispetto delle regole e raccomandazioni di sicurezza e prescrizione
- Eseguire iniezione sottocutanea riconoscendo le aree anatomiche idonee prevenendo il dolore e ecchimosi/ematoma da tecnica iniettiva
- Assicurare la registrazione della somministrazione del farmaco
- Fornire al paziente e/o caregiver informazioni per favorire il mantenimento e/o recupero della salute
- Documentare l’assistenza infermieristica pianificata, erogata e valutata con la supervisione del tutor
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
- Scegliere le strategie di prevenzione del rischio professionale per la tutela della propria e altrui sicurezza
- Scegliere i tempi e gli spazi appropriati per effettuare l’accertamento infermieristico
- Identificare le priorità assistenziali dei pazienti accolti in ambito medico/chirurgico di bassa/media complessità
- Assumere la responsabilità delle proprie azioni e dei risultati assistenziali raggiunti con supervisione, nei pazienti accolti in ambito medico/chirurgico di bassa/media complessità
- Ricercare il confronto continuo col tutor clinico in situazioni nuove e/o di maggiore complessità
- Segnalare al tutor errori/quasi errori che possono avere conseguenze sul paziente
- Dimostrare di assumere comportamenti congruenti alle raccomandazioni indicate dai Regolamenti accademici, dalle linee guida di tirocinio e alle indicazioni etiche e deontologiche raccomandate
ABILITA’ COMUNICATIVE
- Attivare e gestire la relazione di aiuto con l’utente, la sua famiglia e le persone significative.
- Garantire una comunicazione efficace mediante utilizzo di codici verbali e non verbali, facilitando le espressioni delle emozioni.
- Sostenere la persona nell’autogestione dei problemi assistenziali di complessità medio/bassa.
- Interagire con le altre professionalità coinvolte nel percorso assistenziale, rispettando gli ambiti di responsabilità e di competenza.
CAPACITA’ DI APPREDIMENTO
- Riflettere criticamente sulle proprie attese di apprendimento rispetto ai modelli della pratica clinica, ed ai debriefing con il tutor didattico.
- Riflettere criticamente sull’impatto emotivo della prima esperienza di tirocinio, sulle difficoltà incontrate, sugli aspetti attesi e inattesi e sulle strategie attivate o attivabili e loro efficacia
- Discutere l’esperienza di un tirocinio guidato con gli studenti del III anno.
- Riflettere criticamente sulle situazioni assistenziali/cliniche vissute in tirocinio secondo le tappe della metodologia clinica.
- Richiedere supervisione e feedback al tutor clinico, didattico o allo studente senior, nei contesti di apprendimento clinico.
- Riflettere sul processo di apprendimento ed identificare i propri bisogni per l’acquisizione delle competenze attese.
- Contribuire in modo attivo al proprio apprendimento proponendosi per esperienze e attività di tirocinio anticipatamente.
- Sviluppare capacità di studio indipendente nell’analisi dei casi assistenziali.
Capacità di apprendimento
.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Assumere comportamento professionale attraverso un atteggiamento attivo, impegno continuativo nel tirocinio
Le attività di apprendimento previste si articolano in:
- Attività cliniche: esperienze in servizi, unità operative di medicina e chirurgia.
RISULTATI DELL’APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZE E COMPRENSIONE
Nel tirocinio 1° Anno lo studente:
- Verifica le proprie attese e attiva la prima socializzazione con il ruolo infermieristico
- Individua le misure comportamentali di prevenzione del rischio professionale per la tutela della propria e altrui sicurezza
- Identifica metodi e strumenti appropriati per effettuare l’accertamento dei problemi nei pazienti accolti in ambito medico/chirurgico di bassa/media complessità
- Identica i problemi di assistenza infermieristica di base e le priorità assistenziali dei pazienti accolti
- Comprende la relazione professionale con i pazienti e I loro familiari o caregiver
CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZE E COMPRENSIONE
Nel tirocinio clinico vengono applicate, sotto supervisione del tutor clinico, le abilità indicate negli obiettivi delle “skills” di ciascuno studente in accordo con gli Insegnamenti ed i Laboratori che hanno fornito conoscenze e abilità propedeutiche di natura biomedica, sui determinanti della salute e delle malattie, igienico-preventive di base, sui fondamenti della disciplina infermieristica e della sicurezza nei contesti di presa in carico.
Il tirocinio ha la finalità di far acquisire agli studenti
abilità di accertamento infermieristico di primo livello,
abilità di ragionamento clinico e pianificazione
dell’assistenza per pazienti a complessità assistenziale
medio/bassa. Attraverso il tirocinio lo
studente viene formato, con la supervisone di un tutor
clinico, debitamente formato e nominato dal Consiglio
di Corso a:
- Applicare i principi necessari per tutelare la propria e altrui sicurezza (operatori e pazienti).
- Adottare strategie di prevenzione del rischio professionale.
- Assicurare cure infermieristiche basate sulle migliori evidenze disponibili, sulla sicurezza, dignità, advocacy e confidenzialità, ai pazienti presi in carico nelle diverse tappe della vita.
- Realizzare l’accertamento infermieristico di primo livello per modelli compromessi e applicando diversi metodi quali: osservazione, intervista, esame obiettivo e consultando fonti dirette ed indirette, nei pazienti accolti in ambito medico e/o chirurgico di bassa/media complessità.
- Rilevare i parametri vitali e misure antropometriche e riconoscere i range di normalità/alterazione nei pazienti accolti in ambito medico e/o chirurgico di bassa/media complessità.
- Utilizzare strumenti di misura quantitativa e qualitativa per rilevare e confrontare i fenomeni assistenziali e/o il loro rischio di sviluppo (Scale di valutazione del rischio e indici assistenziali) quali cadute, lesioni da decubito, malnutrizione, ansia, dolore, confusione e delirio nei pazienti accolti in ambito medico e/o chirurgico di bassa/media complessità.
- Identificare i problemi di assistenza infermieristica reali o potenziali dell’assistito di media/ bassa complessità.
- Applicare misure di prevenzione e cura/trattamento delle lesioni da pressione.
- Attuare interventi di prevenzione delle cadute nei pazienti assistiti di media/bassa complessità.
- Gestire l’eliminazione urinaria e fecale nel paziente non autosufficiente.
- Identificare e prevenire i problemi di disidratazione nel paziente a bassa/media complessità.
- Gestire la mobilizzazione ed i trasferimenti del paziente non autosufficiente.
- Effettuare, con stretta supervisione del tutor clinico, la somministrazione di farmaci somministrabili solo per via orale, sublinguale, inalatoria e sottocutanea applicando i principi di sicurezza e riconoscendo le reazioni desiderate.
- Interpretare il Foglio Unico di Terapia (FUT), riconoscendo le sigle convenzionali, dove reperire notizie determinati la somministrazione (come allergie e sospensione del farmaco), le abbreviazioni convenzionali e gli indicatori di completezza prescrittiva
- Attuare il controllo d’integrità del farmaco
(data scadenza, stato confezionamento, conservazione)
- Applicare il calcolo del dosaggio
- Preparare/ricostituire il farmaco secondo dosaggio/calcolo come da prescrizione
- Somministrare i farmaci per via orale, sub-linguale, topica, inalatoria secondo prescrizione medica. Preparazione del paziente nel rispetto delle regole e raccomandazioni di sicurezza e prescrizione
- Eseguire iniezione sottocutanea riconoscendo le aree anatomiche idonee prevenendo il dolore e ecchimosi/ematoma da tecnica iniettiva
- Assicurare la registrazione della somministrazione del farmaco
- Fornire al paziente e/o caregiver informazioni per favorire il mantenimento e/o recupero della salute
- Documentare l’assistenza infermieristica pianificata, erogata e valutata con la supervisione del tutor
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
- Scegliere le strategie di prevenzione del rischio professionale per la tutela della propria e altrui sicurezza
- Scegliere i tempi e gli spazi appropriati per effettuare l’accertamento infermieristico
- Identificare le priorità assistenziali dei pazienti accolti in ambito medico/chirurgico di bassa/media complessità
- Assumere la responsabilità delle proprie azioni e dei risultati assistenziali raggiunti con supervisione, nei pazienti accolti in ambito medico/chirurgico di bassa/media complessità
- Ricercare il confronto continuo col tutor clinico in situazioni nuove e/o di maggiore complessità
- Segnalare al tutor errori/quasi errori che possono avere conseguenze sul paziente
- Dimostrare di assumere comportamenti congruenti alle raccomandazioni indicate dai Regolamenti accademici, dalle linee guida di tirocinio e alle indicazioni etiche e deontologiche raccomandate
ABILITA’ COMUNICATIVE
- Attivare e gestire la relazione di aiuto con l’utente, la sua famiglia e le persone significative.
- Garantire una comunicazione efficace mediante utilizzo di codici verbali e non verbali, facilitando le espressioni delle emozioni.
- Sostenere la persona nell’autogestione dei problemi assistenziali di complessità medio/bassa.
- Interagire con le altre professionalità coinvolte nel percorso assistenziale, rispettando gli ambiti di responsabilità e di competenza.
CAPACITA’ DI APPREDIMENTO
- Riflettere criticamente sulle proprie attese di apprendimento rispetto ai modelli della pratica clinica, ed ai debriefing con il tutor didattico.
- Riflettere criticamente sull’impatto emotivo della prima esperienza di tirocinio, sulle difficoltà incontrate, sugli aspetti attesi e inattesi e sulle strategie attivate o attivabili e loro efficacia
- Discutere l’esperienza di un tirocinio guidato con gli studenti del III anno.
- Riflettere criticamente sulle situazioni assistenziali/cliniche vissute in tirocinio secondo le tappe della metodologia clinica.
- Richiedere supervisione e feedback al tutor clinico, didattico o allo studente senior, nei contesti di apprendimento clinico.
- Riflettere sul processo di apprendimento ed identificare i propri bisogni per l’acquisizione delle competenze attese.
- Contribuire in modo attivo al proprio apprendimento proponendosi per esperienze e attività di tirocinio anticipatamente.
- Sviluppare capacità di studio indipendente nell’analisi dei casi assistenziali.
Capacità di apprendimento
.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Prerequisiti
Viene ammesso in tirocinio, lo studente che:
- ha frequentato la formazione nei laboratori,
- ha ottenuto l’idoneità in applicazione del D.lg.vo n. 81 del 2008
- ha frequentato le lezioni del C.I. di Scienze Infermieristiche generali ed applicate.
- ha frequentato la formazione nei laboratori,
- ha ottenuto l’idoneità in applicazione del D.lg.vo n. 81 del 2008
- ha frequentato le lezioni del C.I. di Scienze Infermieristiche generali ed applicate.
Metodi didattici
Supervisione del tutor clinico
Verifica Apprendimento
I requisiti per l’ammissione all’esame di tirocinio sono:
- Valutazione positiva dei tirocini clinici dell’anno;
- Raggiungimento dei CFU previsti nell’anno;
- Superamento delle propedeuticità previste nel Piano didattico;
- Lo studente deve aver terminato il tirocinio clinico con valutazione positiva da non più di 3 mesi. Se sono trascorsi più di 3 mesi dal termine del tirocinio, lo studente deve svolgere un periodo di tirocinio di almeno otto settimane e comunque un periodo necessario a raggiungere gli obiettivi formativi previsti, con una valutazione positiva. Le ore svolte per la ri-certificazione non sono cumulabili nel monte ore complessivo.
La valutazione della prova d’esame è il risultato della media aritmetica della: presentazione/ragionamento diagnostico, discussione del Caso clinico, esposizione della Procedura.
TIROCINIO 1 ANNO =
Valutazione positive (pari o superiore a 18/30)
INDICATORI
DESCRITTORI PUNTEGGIO
Presentazione del caso clinico secondo i seguenti criteri:
a. Definizione
b. Responsabilità
c. Scopo
d. Indicazioni
c. Preparazione
d. Rischi persona
e. Registrazione
Esaustiva 30-30 con lode
Con piccole imprecisioni 27-28
Con alcune carenze
24-26
Appena sufficiente 18
Non risposte ai criteri
Insufficiente
Le competenze sviluppate in tirocinio per obiettivi previsti, verranno verificate con 7 appelli annuali.
- Valutazione positiva dei tirocini clinici dell’anno;
- Raggiungimento dei CFU previsti nell’anno;
- Superamento delle propedeuticità previste nel Piano didattico;
- Lo studente deve aver terminato il tirocinio clinico con valutazione positiva da non più di 3 mesi. Se sono trascorsi più di 3 mesi dal termine del tirocinio, lo studente deve svolgere un periodo di tirocinio di almeno otto settimane e comunque un periodo necessario a raggiungere gli obiettivi formativi previsti, con una valutazione positiva. Le ore svolte per la ri-certificazione non sono cumulabili nel monte ore complessivo.
La valutazione della prova d’esame è il risultato della media aritmetica della: presentazione/ragionamento diagnostico, discussione del Caso clinico, esposizione della Procedura.
TIROCINIO 1 ANNO =
Valutazione positive (pari o superiore a 18/30)
INDICATORI
DESCRITTORI PUNTEGGIO
Presentazione del caso clinico secondo i seguenti criteri:
a. Definizione
b. Responsabilità
c. Scopo
d. Indicazioni
c. Preparazione
d. Rischi persona
e. Registrazione
Esaustiva 30-30 con lode
Con piccole imprecisioni 27-28
Con alcune carenze
24-26
Appena sufficiente 18
Non risposte ai criteri
Insufficiente
Le competenze sviluppate in tirocinio per obiettivi previsti, verranno verificate con 7 appelli annuali.
Testi
Brunner- Suddarth (2017) “Infermieristica medico-chirurgica”. Casa Editrice Ambrosiana
Badon P., Canesi M., Monterosso A., Pellegatta F. (2018) “Procedure Infermieristiche”, Casa Editrice Ambrosiana
Gulanic M., Myers J. (2016) “Piani di assistenza infermieristica”. Casa Editrice Ambrosiana
Badon P., Canesi M., Monterosso A., Pellegatta F. (2018) “Procedure Infermieristiche”, Casa Editrice Ambrosiana
Gulanic M., Myers J. (2016) “Piani di assistenza infermieristica”. Casa Editrice Ambrosiana
Contenuti
Fornire abilità di accertamento infermieristico di primo livello, abilità di ragionamento clinico e pianificazione dell’assistenza per pazienti a complessità assistenziale medio/bassa e con costante supervisione di un tutor clinico
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Vengono ammessi all’esame di tirocinio, gli studenti che abbiano frequentato il 100% delle ore previste e che abbiano riportato giudizio positive da parte dei coordinatore di U.O.
Corsi
Corsi
INFERMIERISTICA
Laurea
3 anni
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Persone
Persone
Docenti
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