ID:
AI757
Durata (ore):
100
CFU:
10
SSD:
URBANISTICA
Sede:
PESCARA
Url:
ARCHITETTURA/CORSO GENERICO Anno: 4
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il percorso formativo si pone l’obiettivo di far acquisire la capacità di
elaborare un progetto urbanistico complesso, controllandolo nei suoi
aspetti fisico-morfologici con particolare attenzione in termini di
sostenibilità (ambientale, sociale e fattibilità economico-amministrativa).
Sotto il profilo professionale il Corso intende mettere lo studente di fronte
alla simulazione di un vero progetto urbano, misurandosi con le
condizioni del contesto fisico, sociale ed amministrativo, invitandolo a
confrontarsi con le normative vigenti e con le condizioni del mercato
immobiliare.
I passaggi concettuali attraverso cui lo studente sarà guidato sono i
seguenti:
Analisi della strumentazione metodologica e procedurale (PRG; Piani particolareggiati o schede di comparto, ecc.);
Analisi del contesto esistente e interpretazione delle condizioni di
intervento;
Elaborazione di una visione guida (concept);
Elaborazione di un Master plan;
Elaborazione di una planimetria e di un planivolumetrico recante i
parametri di progetto.
Si tratterà in sostanza di un vero e proprio compito di realtà,
attraversando i principali passaggi che portano un professionista dall’idea
di progetto alla sua attuazione fisica, simulata con la realizzazione di un
plastico, sul quale lo studente valuterà i diversi impatti della soluzione sul
contesto esistente.
elaborare un progetto urbanistico complesso, controllandolo nei suoi
aspetti fisico-morfologici con particolare attenzione in termini di
sostenibilità (ambientale, sociale e fattibilità economico-amministrativa).
Sotto il profilo professionale il Corso intende mettere lo studente di fronte
alla simulazione di un vero progetto urbano, misurandosi con le
condizioni del contesto fisico, sociale ed amministrativo, invitandolo a
confrontarsi con le normative vigenti e con le condizioni del mercato
immobiliare.
I passaggi concettuali attraverso cui lo studente sarà guidato sono i
seguenti:
Analisi della strumentazione metodologica e procedurale (PRG; Piani particolareggiati o schede di comparto, ecc.);
Analisi del contesto esistente e interpretazione delle condizioni di
intervento;
Elaborazione di una visione guida (concept);
Elaborazione di un Master plan;
Elaborazione di una planimetria e di un planivolumetrico recante i
parametri di progetto.
Si tratterà in sostanza di un vero e proprio compito di realtà,
attraversando i principali passaggi che portano un professionista dall’idea
di progetto alla sua attuazione fisica, simulata con la realizzazione di un
plastico, sul quale lo studente valuterà i diversi impatti della soluzione sul
contesto esistente.
Prerequisiti
L’unico vincolo di propedeuticità richiesto è il superamento dell’esame di
Urbanistica 2. Sono richieste conoscenze della disciplina urbanistica in
merito ai seguenti argomenti: analisi urbanistica e interpretazione
dell'esistente; Concetti fondamentali della pianificazione e progettazione
urbanistica moderne; storia dell'Urbanistica moderna.
Sono inoltre richieste abilità nei seguenti campi: disegno a mano libera di
schemi urbanistici; conoscenze informatiche di programmi di grafica
(Adobe Illustrator; Autocad; Adobe Photoshop; modellazione 3D).
Urbanistica 2. Sono richieste conoscenze della disciplina urbanistica in
merito ai seguenti argomenti: analisi urbanistica e interpretazione
dell'esistente; Concetti fondamentali della pianificazione e progettazione
urbanistica moderne; storia dell'Urbanistica moderna.
Sono inoltre richieste abilità nei seguenti campi: disegno a mano libera di
schemi urbanistici; conoscenze informatiche di programmi di grafica
(Adobe Illustrator; Autocad; Adobe Photoshop; modellazione 3D).
Metodi didattici
Dal punto di vista metodologico il corso si struttura in due moduli:
A) Modulo di insegnamento teorico: è strutturato in quattro cicli didattici,
in cui vengono trattati rispettivamente:
1. l'analisi geografica e paesaggistica dei contesti urbani e metropolitani;
2. i temi del rapporto tra progetto e contesto, sviluppati con riferimento
alle operazioni di estrazione del senso del luogo, e di valutazione della
trasformabilità urbanistica e ambientale;
3. il rapporto tra progetto e struttura, con riferimento alle operazioni di
interpretazione dell’esistente, di anticipazione dei futuri possibili, di
configurazione degli assetti insediativi e delle reti infrastrutturali;
4. il rapporto tra progetto e conformazione, relativo all’impiego dei
differenti modi di organizzazione fisica e funzionale delle forme
insediative.
B) Modulo di esercitazione progettuale: è destinato alla elaborazione di
una proposta in cui le singole operazioni interpretative e di
conformazione degli spazi fisici riproducono le principali tappe del
processo progettuale.
In particolare le esercitazioni affrontano i seguenti temi, cui
corrispondono specifiche carte tematiche:
1. Interpretazione del contesto: il senso dei luoghi; condizioni di
trasformabilità; progetti in corso o in programma; scenari prospettici
2. Struttura dell’esistente: sistema insediativo, sistema infrastrutturale,
sistema ambientale
3. Struttura di piano: sistema insediativo, sistema infrastrutturale,
sistema ambientale
4. Configurazione proposta: il quadro di coerenza dei progetti della
trasformazione.
L’esercitazione affronta le seguenti fasi, da restituire con gli elaborati
indicati di seguito:
Fase 1: Interpretazione del contesto e analisi degli strumenti urbanistici
vigenti (Elaborato da produrre: Book formato mm 297 x 297);
Fase 2: Concept e Master plan di progetto (1:10.000; 1:5.000);(Elaborato/i
da produrre secondo il formato deciso in aula);
Fase 3: Planimetria e assonometria della proposta progettuale corredate
da dati e parametri urbanistici (1:2.000; 1:1.000) (Elaborato da
produrre:1 o più tavole secondo il formato deciso in aula + 1 plastico scala 1:2.000)
Dal punto di vista pratico il corso utilizzerà i seguenti metodi didattici:
- lezioni ex cathedra del docente;
- ciclo di lezioni impartite da ospiti internazionali sulle città del mondo;
- visita di gruppo dell'area di applicazione progettuale;
- esercitazione sull'analisi urbana delle città;
- lavoro di gruppo inerente la progettazione urbanistica di un ambito
urbano selezionato dal docente;
- discussioni collegiali a valle dei seminari;
- revisioni collettive con proiezione dei lavori di gruppo e discussione con
docenti e tutor.
Sono previste esercitazioni di lettura di saggi e successiva discussione,
presentazioni, lavori di gruppo. Tutte le attività saranno condotte con
l’ausilio di strumenti utili a favorire l’autovalutazione degli studenti in
funzione del rafforzamento delle competenze trasversali
Le modalità di insegnamento implicano
la partecipazione costante alle lezioni.
A) Modulo di insegnamento teorico: è strutturato in quattro cicli didattici,
in cui vengono trattati rispettivamente:
1. l'analisi geografica e paesaggistica dei contesti urbani e metropolitani;
2. i temi del rapporto tra progetto e contesto, sviluppati con riferimento
alle operazioni di estrazione del senso del luogo, e di valutazione della
trasformabilità urbanistica e ambientale;
3. il rapporto tra progetto e struttura, con riferimento alle operazioni di
interpretazione dell’esistente, di anticipazione dei futuri possibili, di
configurazione degli assetti insediativi e delle reti infrastrutturali;
4. il rapporto tra progetto e conformazione, relativo all’impiego dei
differenti modi di organizzazione fisica e funzionale delle forme
insediative.
B) Modulo di esercitazione progettuale: è destinato alla elaborazione di
una proposta in cui le singole operazioni interpretative e di
conformazione degli spazi fisici riproducono le principali tappe del
processo progettuale.
In particolare le esercitazioni affrontano i seguenti temi, cui
corrispondono specifiche carte tematiche:
1. Interpretazione del contesto: il senso dei luoghi; condizioni di
trasformabilità; progetti in corso o in programma; scenari prospettici
2. Struttura dell’esistente: sistema insediativo, sistema infrastrutturale,
sistema ambientale
3. Struttura di piano: sistema insediativo, sistema infrastrutturale,
sistema ambientale
4. Configurazione proposta: il quadro di coerenza dei progetti della
trasformazione.
L’esercitazione affronta le seguenti fasi, da restituire con gli elaborati
indicati di seguito:
Fase 1: Interpretazione del contesto e analisi degli strumenti urbanistici
vigenti (Elaborato da produrre: Book formato mm 297 x 297);
Fase 2: Concept e Master plan di progetto (1:10.000; 1:5.000);(Elaborato/i
da produrre secondo il formato deciso in aula);
Fase 3: Planimetria e assonometria della proposta progettuale corredate
da dati e parametri urbanistici (1:2.000; 1:1.000) (Elaborato da
produrre:1 o più tavole secondo il formato deciso in aula + 1 plastico scala 1:2.000)
Dal punto di vista pratico il corso utilizzerà i seguenti metodi didattici:
- lezioni ex cathedra del docente;
- ciclo di lezioni impartite da ospiti internazionali sulle città del mondo;
- visita di gruppo dell'area di applicazione progettuale;
- esercitazione sull'analisi urbana delle città;
- lavoro di gruppo inerente la progettazione urbanistica di un ambito
urbano selezionato dal docente;
- discussioni collegiali a valle dei seminari;
- revisioni collettive con proiezione dei lavori di gruppo e discussione con
docenti e tutor.
Sono previste esercitazioni di lettura di saggi e successiva discussione,
presentazioni, lavori di gruppo. Tutte le attività saranno condotte con
l’ausilio di strumenti utili a favorire l’autovalutazione degli studenti in
funzione del rafforzamento delle competenze trasversali
Le modalità di insegnamento implicano
la partecipazione costante alle lezioni.
Verifica Apprendimento
Modalità di verifica dell’apprendimento.
Il modulo di insegnamento prevede due valutazioni parziali in itinere: la
prima valutazione parziale (con giudizio di merito sintetico: A, B e C) è
relativa al prodotto elaborato (dossier informativo) da ciascun gruppo di
studenti sulla città assegnata. La seconda è relativa alla discussione dello
stato di avanzamento del progetto (esercitazione d’anno) che si svolge a
metà semestre. Anche questa è una valutazione sintetica che colloca il
lavoro in tre classi di merito A-B-C.
La sessione d’esame consiste nella presentazione e discussione di gruppo dei risultati del progetto.
Questo è un momento collegiale, svolto con l’ausilio di colleghi che
assumendo il ruolo di guest critic consentono ai docenti e ai tutor del
corso di osservare con distacco i risultati del lavoro dei propri studenti.
Tutti i membri del gruppo presentano il proprio lavoro rispettando i turni
di parola e rispondendo alle sollecitazioni critiche che saranno mosse dai
guest critic. Il docente valuta quindi l’insieme del lavoro considerando i
seguenti aspetti:
Capacità del progetto di soddisfare i bisogni indicati durante il corso;
Capacità del progetto di misurarsi con le criticità riscontrate nell’analisi
urbana;
Qualità morfologica ed estetica della soluzione progettuale e del suo
inserimento nel contesto urbano;
Qualità della rappresentazione della soluzione progettuale;
Capacità individuale di esporre con proprietà di linguaggio e capacità di
sintesi i contenuti del progetto.
Il modulo di insegnamento prevede due valutazioni parziali in itinere: la
prima valutazione parziale (con giudizio di merito sintetico: A, B e C) è
relativa al prodotto elaborato (dossier informativo) da ciascun gruppo di
studenti sulla città assegnata. La seconda è relativa alla discussione dello
stato di avanzamento del progetto (esercitazione d’anno) che si svolge a
metà semestre. Anche questa è una valutazione sintetica che colloca il
lavoro in tre classi di merito A-B-C.
La sessione d’esame consiste nella presentazione e discussione di gruppo dei risultati del progetto.
Questo è un momento collegiale, svolto con l’ausilio di colleghi che
assumendo il ruolo di guest critic consentono ai docenti e ai tutor del
corso di osservare con distacco i risultati del lavoro dei propri studenti.
Tutti i membri del gruppo presentano il proprio lavoro rispettando i turni
di parola e rispondendo alle sollecitazioni critiche che saranno mosse dai
guest critic. Il docente valuta quindi l’insieme del lavoro considerando i
seguenti aspetti:
Capacità del progetto di soddisfare i bisogni indicati durante il corso;
Capacità del progetto di misurarsi con le criticità riscontrate nell’analisi
urbana;
Qualità morfologica ed estetica della soluzione progettuale e del suo
inserimento nel contesto urbano;
Qualità della rappresentazione della soluzione progettuale;
Capacità individuale di esporre con proprietà di linguaggio e capacità di
sintesi i contenuti del progetto.
Testi
La bibliografia del corso è composta da libri ed estratti di libri e riviste
che il docente seleziona nel corso del semestre, fornendoli
contestualmente agli studenti.
Alcuni tra i testi di seguito elencati saranno obbligatori, altri facoltativi.
- G. Zucconi, "La città contesa. Dagli urbanisti agli igienisti", Jaca Book
(estratto);
- R. Pavia, "Le paure dell'urbanistica", Meltemi (estratto);
- G. Clement, "Terzo paesaggio", Quodlibet;
- C. Macchi cassia, Il grande progetto urbano. La forma della città e i
desideri dei cittadini, La Nuova Italia Scientifica (cap. 1 e 2)
- Angrilli, M., Piano Progetto Paesaggio. Urbanistica e recupero del bene
comune, Franco Angeli, Milano, 2018 (estratto);
- Angrilli, M., “Paesaggi, beni culturali, patrimonio Unesco”, in Moccia F.
D., Sepe M. (a cura di), Nuove prospettive per la pianificazione del
territorio, INU Edizioni, Roma (introduzione + 1 capitolo a scelta);
- Angrilli, M. “Temi e indirizzi del progetto urbano”, in A. Clementi (a cura
di), EcoGeoTown, List, Laboratorio internazionale editoriale, Actar D
distribuzione Internazionale, Trento/Barcellona.
- Munoz, F., “L’urbanistica dell’intensità. Quattro strategie per
trasformare l’urbanizzazione diffusa in città”, in Angrilli M. (a cura di),
L'urbanistica che cambia, Franco Angeli, Milano.
che il docente seleziona nel corso del semestre, fornendoli
contestualmente agli studenti.
Alcuni tra i testi di seguito elencati saranno obbligatori, altri facoltativi.
- G. Zucconi, "La città contesa. Dagli urbanisti agli igienisti", Jaca Book
(estratto);
- R. Pavia, "Le paure dell'urbanistica", Meltemi (estratto);
- G. Clement, "Terzo paesaggio", Quodlibet;
- C. Macchi cassia, Il grande progetto urbano. La forma della città e i
desideri dei cittadini, La Nuova Italia Scientifica (cap. 1 e 2)
- Angrilli, M., Piano Progetto Paesaggio. Urbanistica e recupero del bene
comune, Franco Angeli, Milano, 2018 (estratto);
- Angrilli, M., “Paesaggi, beni culturali, patrimonio Unesco”, in Moccia F.
D., Sepe M. (a cura di), Nuove prospettive per la pianificazione del
territorio, INU Edizioni, Roma (introduzione + 1 capitolo a scelta);
- Angrilli, M. “Temi e indirizzi del progetto urbano”, in A. Clementi (a cura
di), EcoGeoTown, List, Laboratorio internazionale editoriale, Actar D
distribuzione Internazionale, Trento/Barcellona.
- Munoz, F., “L’urbanistica dell’intensità. Quattro strategie per
trasformare l’urbanizzazione diffusa in città”, in Angrilli M. (a cura di),
L'urbanistica che cambia, Franco Angeli, Milano.
Contenuti
Il corso si incentra sul tema del progetto urbano e sulla sua applicazione
pratica ad un ambito reale.
Gli argomenti teorici trattati saranno pertanto pertinenti alla tematica e
più in generale al ruolo dell’urbanistica nei processi di trasformazione
urbana.
I presupposti teorici muovono dalla considerazione che un ripensamento
del progetto urbano sia necessario se si assume l’avvenuta
trasformazione di ciò che chiamiamo “urbano”, ed in considerazione delle
nuove domande rivolte all’architettura ed all’urbanistica, in particolare
quelle provenienti dalle culture dell’ecologia e del paesaggio. Si
affronteranno quindi argomenti quali:
il progetto urbano nell’esperienza europa (dal progetto urbano alla
francese all’esperienza dell’IBA a Berlino);
condizioni di utilità e legittimità del progetto urbano, il suo ruolo
strategico nei processi di trasformazione;
il processo demografico di urbanizzazione del pianeta e il ruolo delle città
nelle grandi trasformazioni ecologiche;
i nuovi modelli di sviluppo urbano che pongono alla base i processi di
coevoluzione tra natura ed artificio;
la contaminazione dell’urbanistica con le discipline dell’Ecologia Urbana e
dell’Architettura del Paesaggio come opportunità di arricchimento per la
cultura del progetto urbano;
il ruolo degli spazi aperti nella città come “ecosistema”;
Infrastrutture ecologiche, reti verdi e servizi ecosistemici.
nuovo approccio alla progettazione urbanistica che sostituisce un
percorso di tipo deterministico e lineare con un approccio “evolutivo” di
tipo paesaggistico, che considera una dimensione processuale piuttosto
che procedurale.
pratica ad un ambito reale.
Gli argomenti teorici trattati saranno pertanto pertinenti alla tematica e
più in generale al ruolo dell’urbanistica nei processi di trasformazione
urbana.
I presupposti teorici muovono dalla considerazione che un ripensamento
del progetto urbano sia necessario se si assume l’avvenuta
trasformazione di ciò che chiamiamo “urbano”, ed in considerazione delle
nuove domande rivolte all’architettura ed all’urbanistica, in particolare
quelle provenienti dalle culture dell’ecologia e del paesaggio. Si
affronteranno quindi argomenti quali:
il progetto urbano nell’esperienza europa (dal progetto urbano alla
francese all’esperienza dell’IBA a Berlino);
condizioni di utilità e legittimità del progetto urbano, il suo ruolo
strategico nei processi di trasformazione;
il processo demografico di urbanizzazione del pianeta e il ruolo delle città
nelle grandi trasformazioni ecologiche;
i nuovi modelli di sviluppo urbano che pongono alla base i processi di
coevoluzione tra natura ed artificio;
la contaminazione dell’urbanistica con le discipline dell’Ecologia Urbana e
dell’Architettura del Paesaggio come opportunità di arricchimento per la
cultura del progetto urbano;
il ruolo degli spazi aperti nella città come “ecosistema”;
Infrastrutture ecologiche, reti verdi e servizi ecosistemici.
nuovo approccio alla progettazione urbanistica che sostituisce un
percorso di tipo deterministico e lineare con un approccio “evolutivo” di
tipo paesaggistico, che considera una dimensione processuale piuttosto
che procedurale.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Le lezioni, le esercitazioni e le revisioni si svolgeranno esclusivamente nel
primo semestre deII’A.A. 2024/2025.
La frequenza alle attività didattiche del Corso costituisce garanzia di
ammissione al sostenimento dell’esame di profitto entro il semestre.
Gli studenti sono ammessi a sostenere l’esame singolarmente o in gruppi
formati da massimo 3 persone.
Il corso si svolge da ottobre a dicembre ed è complessivamente di 100
ore che saranno articolate in diversi momenti formativi così riassumibili:
- Attività organizzative (spiegazione del programma; consegna dei
materiali propedeutici; attivazione piattaforma Teams; ecc.): 4 ore
- Visita area di studio e restituzione in aula dell’analisi percettiva: 4 ore
- Lezioni frontali ex cathedra: 38 ore
- Lectures degli ospiti internazionali e discussione elaborati studenti: 10
ore
- Laboratorio pratico con assistenza del docente:30 ore
- Revisione intermedia: 4 ore
- Discussione in aula: 10 ore
Le lezioni frontali sono supportate da presentazioni (ppt) con illustrazioni
grafiche, carte urbanistiche, fotografie, video, e prevedono l’interazione
tra docenti e studenti mediante discussioni di casi studio.
Le esercitazioni in laboratorio prevedono la partecipazione attiva degli
studenti e comprendono attività pratiche quali disegno a mano libero,
realizzazione di book di analisi e modelli in scala del contesto urbano di
studio.
primo semestre deII’A.A. 2024/2025.
La frequenza alle attività didattiche del Corso costituisce garanzia di
ammissione al sostenimento dell’esame di profitto entro il semestre.
Gli studenti sono ammessi a sostenere l’esame singolarmente o in gruppi
formati da massimo 3 persone.
Il corso si svolge da ottobre a dicembre ed è complessivamente di 100
ore che saranno articolate in diversi momenti formativi così riassumibili:
- Attività organizzative (spiegazione del programma; consegna dei
materiali propedeutici; attivazione piattaforma Teams; ecc.): 4 ore
- Visita area di studio e restituzione in aula dell’analisi percettiva: 4 ore
- Lezioni frontali ex cathedra: 38 ore
- Lectures degli ospiti internazionali e discussione elaborati studenti: 10
ore
- Laboratorio pratico con assistenza del docente:30 ore
- Revisione intermedia: 4 ore
- Discussione in aula: 10 ore
Le lezioni frontali sono supportate da presentazioni (ppt) con illustrazioni
grafiche, carte urbanistiche, fotografie, video, e prevedono l’interazione
tra docenti e studenti mediante discussioni di casi studio.
Le esercitazioni in laboratorio prevedono la partecipazione attiva degli
studenti e comprendono attività pratiche quali disegno a mano libero,
realizzazione di book di analisi e modelli in scala del contesto urbano di
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