Tipo Corso:
Laurea Magistrale Ciclo Unico 6 anni
Durata (anni):
6
Struttura di riferimento:
Sede:
CHIETI
Profili Professionali
Profili Professionali
Profilo MEDICO-CHIRURGO
Il Medico-Chirurgo esercita la professione nell’ambito delle norme e delle definizioni stabilite dall’Unione Europea.
La Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia costituisce il requisito di accesso alle Scuole di Specializzazione di area medica e ai corsi di formazione in Medicina Generale (MMG o di base o di famiglia).
ll laureato in Medicina e Chirurgia interviene, per il tramite del percorso formativo descritto, volto al raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti della classe di laurea e degli obiettivi formativi specifici delineati, in ogni attività inerente al mantenimento dello stato di salute dell'individuo, così come definito dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) (situazione caratterizzata da un completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente dall'assenza di malattia).
Il laureato magistrale in Medicina e Chirurgia è preparato a effettuare il suo intervento professionale al più alto livello compatibile con le strutture e l'organizzazione del luogo in cui egli si trova ad operare.
Funzioni nei diversi contesti:
I Medici di Medicina Generale diagnosticano, trattano le disfunzioni e patologie più comuni e frequenti, prescrivendo le terapie idonee, le indagini diagnostiche appropriate, i ricoveri ospedalieri e/o visite specialistiche, seguendo i pazienti nel decorso delle malattie.
I Medici con specializzazioni in area medica conducono ricerche su teorie e metodi, ovvero applicano le conoscenze esistenti nel campo della diagnosi e del trattamento medico specialistico alle disfunzioni e patologie dei diversi organi, prescrivendone le terapie e gli esami diagnostici più indicati.
I Medici con specializzazioni in area chirurgica conducono ricerche su teorie, metodi e tecniche, ovvero applicano le conoscenze esistenti nel campo della diagnosi e del trattamento chirurgico specialistico alle disfunzioni e alle patologie dei diversi organi, prescrivendone le terapie e gli esami diagnostici più indicati.
I Medici di Laboratorio e i Patologi Clinici conducono ricerche su teorie, metodi e tecniche, ovvero applicano le conoscenze esistenti nel campo della analisi biochimica, patologica, tossicologica, genetica, molecolare, citologica, immunologica, istologica alle disfunzioni e patologie dei diversi organi, tessuti e cellule, indicandone le alterazioni e fornendo evidenze diagnostiche. Prescrivono farmaci, cure e esami diagnostici.
I Medici specialisti in Diagnostica per Immagini e Radioterapia conducono ricerche su teorie, metodi e tecniche, ovvero applicano le conoscenze esistenti nel campo della diagnosi delle patologie degli organi attraverso immagini e tracciati prodotti da ultrasuoni, campi magnetici, radiazioni, o isotopi radioattivi e nel campo del trattamento radiologico o ultrasonico di alcune patologie. Prescrivono farmaci, cure e esami diagnostici.
I Medici specialisti in Anestesia e Rianimazione conducono ricerche su teorie, metodi e tecniche, ovvero applicano le conoscenze esistenti nel campo della anestesiologia e della rianimazione nel corso degli interventi chirurgici o altre procedure mediche, o in interventi di rianimazione. Prescrivono farmaci, cure e esami diagnostici.
I Medici specialisti in Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica conducono ricerche su teorie, metodi e tecniche, ovvero applicano le conoscenze esistenti nel campo della epidemiologia, prevenzione, diagnosi e trattamento delle disfunzioni e patologie con particolare attenzione alla distribuzione e diffusione nella popolazione derivante da particolari abitudini o attività nell’ottica della definizione di metodiche di controllo e prevenzione. Prescrivono farmaci, cure e esami diagnostici.
I laureati in Medicina e Chirurgia svolgono l'attività di Medico-Chirurgo nei vari ruoli ed ambiti professionali clinici, sanitari e biomedici.
Per lo svolgimento delle funzioni descritte sono richieste al Medico-Chirurgo le seguenti competenze e abilità sia di tipo disciplinare, sia di tipo trasversale:
- basi scientifiche e preparazione teorico-pratica necessarie all'esercizio della professione medica e della metodologia e cultura necessarie per la pratica della formazione permanente, nonché di un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa derivante da un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute, delle persone sane o malate anche in relazione all'ambiente chimico-fisico, biologico e sociale che le circonda.
- conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale;
- capacità di rilevare e valutare criticamente da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria, estesa anche alla dimensione socioculturale e di genere, i dati relativi allo stato di salute e di malattia del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie di organo e di apparato;
- abilità ed esperienza, unite alla capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo;
- conoscenza delle dimensioni storiche, epistemologiche ed etiche della medicina;
- capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari;
- capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle diverse attività sanitarie di gruppo;
- capacità di applicare, nelle decisioni mediche, anche i principi dell'economia sanitaria; e di riconoscere i problemi sanitari della comunità intervenendo in modo competente.
Il Medico-Chirurgo dovrà essere a conoscenza e comprendere:
- comportamenti ed attitudini comportamentali del sapere essere medico; nozioni fondamentali e metodologia di fisica e statistica utili per identificare, comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici;
- organizzazione biologica fondamentale e processi biochimici e cellulari di base degli organismi viventi;
- processi di base dei comportamenti individuali e di gruppo;
- meccanismi di trasmissione e di espressione dell'informazione genetica a livello cellulare e molecolare;
- organizzazione strutturale del corpo umano, con le sue principali applicazioni di carattere anatomo-clinico, dal livello macroscopico a quello microscopico sino ai principali aspetti ultrastrutturali e ai meccanismi attraverso i quali tale organizzazione si realizza nel corso dello sviluppo embrionale e del differenziamento;
- caratteristiche morfologiche essenziali dei sistemi, degli apparati, degli organi, dei tessuti, delle cellule e delle strutture subcellulari dell'organismo umano, nonché i loro principali correlati morfo-funzionali;
- meccanismi biochimici, molecolari e cellulari che stanno alla base dei processi fisiopatologici;
- fondamenti delle principali metodiche di laboratorio applicabili allo studio qualitativo e quantitativo dei determinanti patogenetici e dei processi biologici significativi in medicina;
- modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali;
- principali reperti funzionali nell'uomo sano;
- fondamenti delle principali metodologie della diagnostica per immagini e dell'uso delle radiazioni, principi delle applicazioni alla medicina delle tecnologie biomediche.
Il Medico-Chirurgo dovrà inoltre:
- avere acquisito ed approfondito le interrelazioni esistenti tra i contenuti delle scienze di base e quelli delle scienze cliniche, nella dimensione della complessità che è propria dello stato di salute della persona sana o malata, avendo particolare riguardo alla inter-disciplinarietà della medicina;
- avere sviluppato e maturato un approccio fortemente integrato al paziente, valutandone criticamente non solo tutti gli aspetti clinici, ma anche dedicando una particolare attenzione agli aspetti relazionali, educativi, sociali ed etici coinvolti nella prevenzione, diagnosi e trattamento della malattia, nonché nella riabilitazione e nel recupero del più alto grado di benessere psicofisico possibile.
Competenze specifiche aggiuntive rientrano nella/e specializzazioni che il laureato in Medicina e Chirurgia acquisisce a seguito del diploma rilasciato dalla Scuola di Specializzazione frequentata.
Gli sbocchi occupazionali normalmente offerti al laureato Magistrale in Medicina e Chirurgia sono forniti da:
Ambulatori pubblici e privati.
Ospedali e centri specialistici pubblici e privati.
Università e Centri di Ricerca, pubblici e privati.
Organizzazioni sanitarie e umanitarie nazionali e internazionali.