Il laboratorio intende fornire 1) le principali coordinate per la consultazione e l’uso in campo lessicografico dei vocabolari (storici e etimologici) d’area romanza (in partic. REW, FEW, DEI, DELI, LEI, GDLI, TB, TL, Gdf, LR, SW, TdF, DCVB, ecc.); 2) gli strumenti per 2a) una lettura corretta delle voci del TLIO, 2b) l’uso soprattutto in campo lessicografico dei corpora allestiti dall’Opera del Vocabolario Italiano (in partic. Corpus OVI, Corpus TLIO e Corpus TLIO aggiuntivo) e 2c) redazioni delle voci in base alle norme allestite da Pietro G. Beltrami con la collaborazione dei redattori.
Prerequisiti
Non richiesti.
Metodi didattici
Utilizzo del powerpoint e dell’aula multimediale (essenziale per la parte pratica del laboratorio).
Verifica Apprendimento
Verifiche in itinere per i FREQUENTANTI. Esame orale per i NON FREQUENTANTI e per coloro che non hanno raggiunto la sufficienza nelle prove in itinere.
Testi
Pietro G. Beltrami (a cura di), Norme per la redazione del Tesoro della Lingua Italiana delle Origini, disponibile sul sito www.vocabolario.org; Valeria Della Valle, Dizionari italiani, storia, tipi, struttura, Roma, Carocci, 2005 (rist. 2014), 110 pp.
Contenuti
A) Analisi dei principali vocabolari (lessicali, storici e etimologi) di area romanza (soprattutto italiani, francesi, occitanici, castigliani e catalani), in formato sia cartaceo che elettronico; B) Analisi del vocabolario storico di tutte le varietà dell’italiano antico, il Tesoro della lingua italiana delle origini (TLIO), prodotto dall’Istituto CNR – Opera del Vocabolario Italiano (Firenze); C) Redazione delle voci per il TLIO: verranno analizzate alcune voci già redatte e pubblicate in rete attraverso un procedimento inverso (dalla voce ai corpora), per giungere alla redazione di una o più voci (in accordo con l’Opera del Vocabolario Italiano).
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Potranno sostenere la prova finale solo coloro che hanno frequentato almeno i due/terzi del Laboratorio (16 ore).