Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il CdS in Psychology of well-being and performance (Psicologia del benessere e della prestazione), a carattere internazionale, è finalizzato alla formazione di figure professionali in grado di progettare, realizzare, promuovere e valutare interventi psicologici per lo sviluppo di competenze personali, sociali, comunicative, organizzative e gestionali volte a favorire il benessere della persona e dei gruppi nei contesti delle organizzazioni lavorative e scolastiche, delle istituzioni e dello sport. Il CdS in Psychology of well-being and performance è in sintonia con l'evoluzione culturale e tecnico-scientifica della comunità europea. La natura del CdS si desume dal suo nome: Psychology of well-being and performance. L'espressione è dotata di una buona capacità auto esplicativa, infatti, il suo generale significato emerge in modo immediato dai termini che lo compongono: una progettazione orientata alla formazione di psicologi esperti in benessere e prestazione. Gli aspetti culturali, scientifici e professionalizzanti che connotano il CdS in Psychology of well-being and performance non sono sovrapponibili con altri CdS magistrali in psicologia attivi in Italia, soprattutto per la sua vocazione internazionale. Il CdS in Psychology of well-being and performance è caratterizzato da un percorso internazionale e interdisciplinare orientato da un lato, alla formazione di un profilo culturale sensibile alla psicologia positiva e al benessere, e, dall'altro di un profilo professionale in grado di ottimizzare la prestazione degli individui. Nello specifico, il percorso di studio in Psychology of well-being and performance promuove profili culturali, scientifici e professionali coerentemente accomunati dalla sinergia concettuale metodologica e applicativa tra ambiti psicologici diversi, quali cognitivo e generale, dello sviluppo, della comunità e del lavoro e infine dinamico-clinica. Sulla base di queste sinergie e intersezioni il CdS in Psychology of well-being and performance punta alla valorizzazione di una figura professionale di laureato magistrale in psicologia del benessere e della prestazione. In particolare, le attività formative del CdS sono riconducibili alle seguenti aree di apprendimento: area della psicologia generale e fisiologica, area di psicologia dello sviluppo e dell'educazione, area di psicologia sociale e del lavoro, area della psicologia dinamica e clinica. Le attività formative dell'area psicologia generale e fisiologica sono ricomprese nei SSD M-PSI/01, M-PSI/02 e M-PSI/03. Le attività formative di queste aree sono dedicate, in particolare, allo studio dello empowerment cognitivo, alla promozione della creatività, all'ottimizzazione della prestazione sportiva e ai correlati psicobiologici del benessere. Le attività formative dell'area psicologia dello sviluppo e dell'educazione sono ricomprese nel SSD M-PSI/04. Le attività formative di questa area sono dedicate, in particolare, allo studio del ruolo delle emozioni nel benessere durante tutto l'arco di vita. Le attività formative dell'area psicologia sociale e del lavoro sono ricomprese nei SSD M-PSI/05, M-PSI/06. Le attività formative di queste aree sono dedicate, in particolare, allo studio della valutazione e promozione di comportamenti positivi e pro-sociali nei gruppi e nelle organizzazioni. Le attività formative dell'area psicologia dinamica e clinica sono ricomprese nei SSD M-PSI/07, M-PSI/08. Le attività formative di queste aree sono dedicate, in particolare, allo studio della psicologia clinica, della salute e positiva con possibilità di interventi mirati alla promozione del benessere in contesti familiari, lavorativi e istituzionali. Data la natura abilitante del CdS ampio spazio, coerentemente con la normativa vigente, verrà dedicato al tirocinio pratico valutativo.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il laureato magistrale: - conosce le principali teorie esplicative nell'ambito della psicologia del benessere e della prestazione; - conosce i principali metodi di ricerca e analisi dei dati in ambito della psicologia del benessere e della prestazione; - comprende le relazioni fra metodi di ricerca, tecniche di indagine ed analisi dei dati nell'ambito delle discipline psicologiche; - comprende l'importanza di un uso corretto degli strumenti di osservazione e valutazione in psicologia. Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite tramite la frequenza alle lezioni frontali, alle esercitazioni, ai seminari, lo studio personale guidato, l'utilizzazione di forum tematici aperti e monitorati periodicamente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene attraverso prove orali e/o scritte, predisposte previo accordo fra i docenti e con esposizioni orali nelle fasi intermedie dei corsi
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) :
(Quadro A4.b.1 SUA)
Il laureato magistrale è in grado di: - riferirsi a specifiche teorie esplicative nell'ambito della psicologia generale per comprendere ed intervenire in situazioni problematiche individuali e di gruppi di lavoro al fine di promuovere il benessere e la prestazione; - impostare interventi di ricerca-azione per rispondere ad esigenze poste da committenti; - utilizzare strumenti di osservazione e valutazione individuali e di gruppo e utilizzazione finalizzata alla progettazione di interventi e preventivi; - condurre valutazioni sull'efficacia degli interventi proposti; - stendere, realizzare e monitorare progetti orientati alle persone e alle comunità; - utilizzare le conoscenze nell'ambito della comunicazione orale e scritta per fornire feed-back adeguati; - progettare e realizzare attività di intervento e di formazione per diverse tipologie di interlocutori. Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenze e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale nell'ambito delle attività in aula, la presentazione di casi da parte dei docenti e la ricerca sollecitata agli studenti, tratti dall'esperienza scientifico-pratica dei docenti e dall'esperienza degli studenti, lo svolgimento di esercitazioni pratiche, la costruzione guidata di progetti di ricerca/ intervento individuali e/o di piccolo gruppo. Le verifiche sono svolte tramite relazioni scritte, attraverso le quali gli studenti dimostrano il grado di padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.
(Quadro A4.b.1 SUA)
Il laureato magistrale è in grado di: - riferirsi a specifiche teorie esplicative nell'ambito della psicologia generale per comprendere ed intervenire in situazioni problematiche individuali e di gruppi di lavoro al fine di promuovere il benessere e la prestazione; - impostare interventi di ricerca-azione per rispondere ad esigenze poste da committenti; - utilizzare strumenti di osservazione e valutazione individuali e di gruppo e utilizzazione finalizzata alla progettazione di interventi e preventivi; - condurre valutazioni sull'efficacia degli interventi proposti; - stendere, realizzare e monitorare progetti orientati alle persone e alle comunità; - utilizzare le conoscenze nell'ambito della comunicazione orale e scritta per fornire feed-back adeguati; - progettare e realizzare attività di intervento e di formazione per diverse tipologie di interlocutori. Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenze e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale nell'ambito delle attività in aula, la presentazione di casi da parte dei docenti e la ricerca sollecitata agli studenti, tratti dall'esperienza scientifico-pratica dei docenti e dall'esperienza degli studenti, lo svolgimento di esercitazioni pratiche, la costruzione guidata di progetti di ricerca/ intervento individuali e/o di piccolo gruppo. Le verifiche sono svolte tramite relazioni scritte, attraverso le quali gli studenti dimostrano il grado di padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.
Autonomia di giudizi
Il laureato magistrale è in grado di: - Elaborare analisi complesse, basate anche su informazioni incomplete, e di sviluppare autonome riflessioni su tematiche relative a specifici ambiti di approfondimento. - Formulare giudizi autonomi relativamente a valutazioni del funzionamento cognitivo-emotivo, comportamentale e professionale. - Comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori anche non specialisti. - Redigere rapporti e relazioni. Questi obiettivi vengono sviluppati tramite la produzione di disegni sperimentali sulle varie tematiche proposte, che mostrino la capacità dello studente di collocare la prova di valutazione empirica in un quadro teorico di riferimento: stato dell'arte, ipotesi sperimentali, materiali e metodi impiegati, modo di analisi dei dati, discussione dei risultati ottenuti; la capacità di progettare un intervento che abbia lo scopo di articolare le diverse conoscenze acquisite per modificare comportamenti in senso adattivo. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di studio dello studente e la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare individualmente durante l'attività assegnata in preparazione della prova finale.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale è in grado di:
- Esporre in forma scritta e orale, in modo efficace e con un linguaggio adeguato a diversi interlocutori, le proprie conclusioni riguardo a studi e analisi, esplicitando in modo chiaro i propri ragionamenti.
- Comunicare in maniera efficace e non ambigua agli esperti e ai non esperti le proprie conclusioni, sia in merito alla valutazione del comportamento, sia alle proposte di intervento specifico che le singole situazioni esigono.
Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente sviluppate durante le attività di laboratorio e le presentazioni svolte singolarmente e in gruppo in aula, in cui gli studenti sono incoraggiati ad intervenire pubblicamente, per migliorare la propria capacità di presentazione di un elaborato.
La verifica di tali abilità avviene nella forma di seminari di fine anno durante i quali gli studenti devono presentare in forma orale e attraverso presentazioni a computer i risultati del loro apprendimento in una area fra quelle proposte nel corso dell'anno.
- Esporre in forma scritta e orale, in modo efficace e con un linguaggio adeguato a diversi interlocutori, le proprie conclusioni riguardo a studi e analisi, esplicitando in modo chiaro i propri ragionamenti.
- Comunicare in maniera efficace e non ambigua agli esperti e ai non esperti le proprie conclusioni, sia in merito alla valutazione del comportamento, sia alle proposte di intervento specifico che le singole situazioni esigono.
Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente sviluppate durante le attività di laboratorio e le presentazioni svolte singolarmente e in gruppo in aula, in cui gli studenti sono incoraggiati ad intervenire pubblicamente, per migliorare la propria capacità di presentazione di un elaborato.
La verifica di tali abilità avviene nella forma di seminari di fine anno durante i quali gli studenti devono presentare in forma orale e attraverso presentazioni a computer i risultati del loro apprendimento in una area fra quelle proposte nel corso dell'anno.
Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale è in grado di:
- Definire un piano per il proprio sviluppo professionale continuo, guidato dalla consapevolezza che gli approcci psicologici sono basati sull'evidenza scientifica e quindi sottoposti ad un continuo aggiornamento.
- Definire un piano di ricerca e sviluppo della propria carriera professionale avendo avuto una formazione psicologica in ambiti innovativi.
- Intraprendere studi di livello superiore (master, scuole di specializzazione e dottorato di ricerca) e mettere a frutto in contesti professionali le esperienze acquisite.
Il laureato magistrale sviluppa le abilità di apprendimento necessarie non solo per ottenere buoni risultati negli studi attuali, ma per progettare uno sviluppo professionale continuo, per assicurare la qualità professionale ed eventualmente intraprendere con autonomia ulteriori studi e attività di aggiornamento continuo.
Tali capacità sono verificate attraverso la frequenza ad attività formative pratiche attraverso l'esposizione di contenuti in forma scritta ed orale che testimonino le capacità riflessive e pertanto di apprendimento degli studenti.
- Definire un piano per il proprio sviluppo professionale continuo, guidato dalla consapevolezza che gli approcci psicologici sono basati sull'evidenza scientifica e quindi sottoposti ad un continuo aggiornamento.
- Definire un piano di ricerca e sviluppo della propria carriera professionale avendo avuto una formazione psicologica in ambiti innovativi.
- Intraprendere studi di livello superiore (master, scuole di specializzazione e dottorato di ricerca) e mettere a frutto in contesti professionali le esperienze acquisite.
Il laureato magistrale sviluppa le abilità di apprendimento necessarie non solo per ottenere buoni risultati negli studi attuali, ma per progettare uno sviluppo professionale continuo, per assicurare la qualità professionale ed eventualmente intraprendere con autonomia ulteriori studi e attività di aggiornamento continuo.
Tali capacità sono verificate attraverso la frequenza ad attività formative pratiche attraverso l'esposizione di contenuti in forma scritta ed orale che testimonino le capacità riflessive e pertanto di apprendimento degli studenti.
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Psychology of well-being and performance occorre essere in possesso di una laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L' ammissione al corso di studi è condizionata al possesso di:
Per gli studenti Italiani: titolo di laurea nella classe L-24 SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (ex D.M. 270/04), oppure laurea nella classe 34 SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (ex. D.M. 509/99), oppure possedere un titolo di laurea ed avere acquisito almeno 60 CFU in ambito psicologico.
Per gli studenti provenienti da atenei esteri: solida preparazione di base in tutti gli ambiti della psicologia: i processi psicofisiologici alla base del comportamento, la psicologia generale, la psicologia sociale, la psicologia dello sviluppo, la psicologia clinica, le dinamiche delle relazioni umane, le metodologie di indagine psicologica, i metodi statistici, psicometrici e le procedure informatiche per l'elaborazione dei dati.
b. conoscenza della lingua inglese non inferiore al B2 del quadro comune europeo di riferimento.
La verifica della personale preparazione è obbligatoria e possono accedere solo gli studenti in possesso dei requisiti curriculari. L'adeguatezza della personale preparazione viene verificata da parte di una Commissione composta dai docenti del CdS.
Ai fini dell'iscrizione al corso di laurea magistrale in Psicologia, coloro che hanno conseguito la laurea in Scienze e tecniche psicologiche - classe L-24 in base all'ordinamento previgente e che non hanno svolto le attività formative professionalizzanti corrispondenti ai 10 CFU di cui al comma 5 (Decreto Interministeriale n. 654 del 5-7-2022), possono chiedere il riconoscimento di attività svolte e certificate durante il corso di laurea triennale, relativamente a:
a) attività, svolte individualmente o in piccoli gruppi, finalizzate all'apprendimento di metodi, strumenti e procedure, relativi ai contesti applicativi della psicologia;
b) esperienze pratiche, laboratori, simulazioni, role playing, stesura di progetti, svolti individualmente o in piccoli gruppi, concernenti strumenti, metodi e procedure finalizzate allo sviluppo delle conoscenze necessarie ad operare nei contesti in cui intervengono gli psicologi.
In mancanza, totale o parziale, del riconoscimento dei CFU suddetti (Decreto Interministeriale n. 654 del 5-7-2022, art. 2 comma 6), i laureati triennali acquisiscono i CFU di tirocinio mancanti in aggiunta ai 120 CFU della laurea magistrale.
L' ammissione al corso di studi è condizionata al possesso di:
Per gli studenti Italiani: titolo di laurea nella classe L-24 SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (ex D.M. 270/04), oppure laurea nella classe 34 SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (ex. D.M. 509/99), oppure possedere un titolo di laurea ed avere acquisito almeno 60 CFU in ambito psicologico.
Per gli studenti provenienti da atenei esteri: solida preparazione di base in tutti gli ambiti della psicologia: i processi psicofisiologici alla base del comportamento, la psicologia generale, la psicologia sociale, la psicologia dello sviluppo, la psicologia clinica, le dinamiche delle relazioni umane, le metodologie di indagine psicologica, i metodi statistici, psicometrici e le procedure informatiche per l'elaborazione dei dati.
b. conoscenza della lingua inglese non inferiore al B2 del quadro comune europeo di riferimento.
La verifica della personale preparazione è obbligatoria e possono accedere solo gli studenti in possesso dei requisiti curriculari. L'adeguatezza della personale preparazione viene verificata da parte di una Commissione composta dai docenti del CdS.
Ai fini dell'iscrizione al corso di laurea magistrale in Psicologia, coloro che hanno conseguito la laurea in Scienze e tecniche psicologiche - classe L-24 in base all'ordinamento previgente e che non hanno svolto le attività formative professionalizzanti corrispondenti ai 10 CFU di cui al comma 5 (Decreto Interministeriale n. 654 del 5-7-2022), possono chiedere il riconoscimento di attività svolte e certificate durante il corso di laurea triennale, relativamente a:
a) attività, svolte individualmente o in piccoli gruppi, finalizzate all'apprendimento di metodi, strumenti e procedure, relativi ai contesti applicativi della psicologia;
b) esperienze pratiche, laboratori, simulazioni, role playing, stesura di progetti, svolti individualmente o in piccoli gruppi, concernenti strumenti, metodi e procedure finalizzate allo sviluppo delle conoscenze necessarie ad operare nei contesti in cui intervengono gli psicologi.
In mancanza, totale o parziale, del riconoscimento dei CFU suddetti (Decreto Interministeriale n. 654 del 5-7-2022, art. 2 comma 6), i laureati triennali acquisiscono i CFU di tirocinio mancanti in aggiunta ai 120 CFU della laurea magistrale.
Esame finale
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi originale, su tematiche relative agli insegnamenti del corso di laurea magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un relatore.
Come previsto dal DI 654/2022, per accedere alla prova finale occorre aver superato la Prova Pratica-Valutativa (PPV), previo conseguimento di un giudizio di idoneità delle attività di tirocinio pratico-valutativo (TPV) pari a 30 CFU di attività formative professionalizzanti nell'intero percorso formativo (triennale e/o magistrale).
Come previsto dal DI 654/2022, per accedere alla prova finale occorre aver superato la Prova Pratica-Valutativa (PPV), previo conseguimento di un giudizio di idoneità delle attività di tirocinio pratico-valutativo (TPV) pari a 30 CFU di attività formative professionalizzanti nell'intero percorso formativo (triennale e/o magistrale).
Profili Professionali
Profili Professionali
Psicologo esperto in psicologia del benessere e della prestazione
Il laureato in Psychology of well-being and performance potrà iscriversi all'albo A professionale degli Psicologi, previo superamento della prova pratico-valutativa, ed esercitare la professione nelle diverse aree della psicologia del benessere e della prestazione utilizzando approcci, metodi e tecniche proprie della professione. Più nello specifico, il laureato potrà pianificare e realizzare interventi di prevenzione e promozione del benessere psicologico nei differenti domini di vita quotidiana, sociale e professionale, riguardanti l'intero arco di vita della persona, in diversi contesti istituzionali pubblici e privati.
Monitorerà il proprio lavoro tramite l’effettuazione di valutazioni degli esiti degli interventi in termini di qualità ed efficacia. Il laureato, inoltre, effettuerà valutazioni del contesto multidimensionali, con particolare riferimento al benessere soggettivo.
Potrà, altresì, lavorare in équipe multi-disciplinari per la progettazione e la realizzazione di interventi finalizzati all’ottimizzazione della prestazione e al mantenimento o conseguimento del
benessere, adottando approcci, metodi e tecniche nei diversi modelli operativi (individuale, familiare, aziendale e sportivo)
II laureato in Psychology of well-being and performance avrà le competenze per riconoscere e regolare i processi cognitivi ed emozionali al fine di promuovere il benessere e ottimizzare la prestazione; saprà rilevare le dinamiche emotivo-comportamentali che prevengono lo stato di benessere e limitano la prestazione; saprà sviluppare un'appropriata consapevolezza circa le implicazioni emotive e motivazionali che sottendono la scelta della professione psicologica, sapendole valorizzare negli interventi preventivi volti a migliorare il benessere; saprà comunicare adeguatamente con gli utenti, nelle diverse fasi degli interventi, con riferimento alle dimensioni istituzionali, socioculturali e di genere; saprà valutare e identificare le diverse forme di trattamento preventivo e di miglioramento; saprà sviluppare competenze inerenti a interventi preventivi per promuovere il benessere e ottimizzare la prestazione nell'intero ciclo di vita.
II laureato in Psychology of well-being and performance potrà operare in diversi contesti inclusi aziende, settori delle risorse umane, servizi educativi e associazioni sportive o come libero professionista, per attività di consulenza e di formazione.