Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Studi magistrale in Psicologia fornisce una preparazione avanzata alla professione psicologica in diverse aree in cui essa può essere applicata, quali la psicologia cognitiva e la psicobiologia, la psicologia dello sviluppo e dell'educazione, la psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni, con un riguardo particolare alla formazione nel campo delle neuroscienze cognitive e alle loro applicazioni nella riabilitazione cognitiva ed emotiva dell'adulto e del bambino e nella ricerca in tutti gli ambiti sopradescritti. L'obiettivo specifico è formare un/a professionista della psicologia con solide basi teoriche, capace di applicare la metodologia e gli strumenti dell'indagine psicologica e psicometrica, le procedure informatiche per l'analisi dei dati di ricerca; capace altresì di progettare, attuare e valutare interventi diretti alla persona, ai gruppi, alle comunità, ai contesti lavorativi e organizzativi, anche in condizioni di difficoltà e conflitto, in piena autonomia e in modo collaborativo, consapevole altresì degli aspetti deontologici e delle problematiche connesse all'attività professionale. La definizione del piano formativo non può, inoltre, non tener conto della dimensione clinica, sia per quanto riguarda l'inquadramento nosografico della psicopatologia nell'adulto e nell'età evolutiva, sia per ciò che concerne i fondamenti della diagnosi e del trattamento.
Il/La laureato/a raggiunge, inoltre, una conoscenza avanzata, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea (lingua inglese) oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari, che avrà occasione di praticare e affinare, eventualmente, in esperienze di mobilità internazionale (per studio e traineeship) nelle sedi con cui è stipulato un accordo.
Obiettivi formativi specifici vengono raggiunti attraverso tre curricoli differenziati a livello dei contenuti della didattica frontale e delle attività pratiche e/o di laboratorio, riconducibili a differenti macroaree di apprendimento. I curricoli condividono attività caratterizzanti finalizzate a mantenere una prospettiva unitaria della formazione, con un core orientato da un lato alla solida conoscenza dei processi cognitivi e neuropsicologici alla base del funzionamento individuale, anche in una prospettiva evolutiva, dall'altro alla conoscenza approfondita del funzionamento sociale collettivo/comunitario e organizzativo, nonché della metodologia di progettazione e intervento in questi ambiti. Ampio spazio è dato agli aspetti metodologici, agli strumenti di indagine psicologica, alle tecniche psicometriche e di analisi dei dati. Lo/la studente/ssa avrà ampia possibilità di personalizzare il proprio curriculum, inserendo discipline affini opzionali coerenti con il proprio progetto formativo-professionale e scegliendo anche discipline caratterizzanti, nell'ottica di rafforzare il più possibile la propria preparazione in un'area specifica dell'attività psicologica.
Gli obiettivi formativi professionalizzanti, necessari al conseguimento dell'abilitazione alla professione, vengono raggiunti attraverso attività formative pratiche (20 crediti formativi universitari di TPV, DL 163/2021) contestualizzate e supervisionate, che prevedono l'osservazione diretta e l'esecuzione di attività finalizzate ad un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e abilità procedurali e relazionali fondamentali per l'esercizio della professione. Tali attività comprendono l'applicazione di strumenti e protocolli per la prevenzione, la diagnosi, l'abilitazione/riabilitazione, il sostegno in ambito psicologico e sono rivolte alla persona lungo l'arco di vita, ai gruppi, alle comunità e alle organizzazioni sociali e lavorative. Esse comprendono altresì l'applicazione di protocolli di ricerca nei campi delle neuroscienze, della neuropsicologia, della psicologia dello sviluppo e dell'educazione, della psicologia sociale e del lavoro.
- Obiettivi formativi nell'area delle neuroscienze-cognitive. Gli obiettivi formativi specifici in quest'area consistono nel fornire conoscenze e competenze specialistiche nell'ambito delle neuroscienze cognitive, con specifico riferimento alla comprensione del funzionamento cognitivo tipico e atipico, lungo tutto l'arco di vita, e al potenziamento delle funzioni cognitive di base e superiori nonché al loro recupero in caso di disfunzione. Queste competenze sono acquisite attraverso insegnamenti caratterizzanti dedicati all'approfondimento dei principali processi cognitivi e affettivi - e dei loro correlati neurali - anche in ottica evolutiva, dei metodi e delle tecniche impiegate per studiarli, dei disturbi neuropsicologici e mentali, e delle metodiche per la loro valutazione e riabilitazione. L'indirizzo del percorso formativo si realizza inoltre con la conoscenza e la comprensione dei fenomeni sociali e di comunità utili alla pratica professionale. Gli insegnamenti affini e integrativi offrono una gamma di possibilità di scelta tra ambito bio-genetico, neurofisiologico-psichiatrico, filosofico e economico, e consentono una flessibilità idonea al progetto individuale del percorso. Il/La laureato/a esperto in quest'area sarà in grado di operare in autonomia professionale e interagire con altre figure professionali implicate nella cura della persona, fornendo il contributo della specificità psicologica alla lettura e all'analisi dei casi, nonché all'utilizzo appropriato degli strumenti di indagine e di intervento circa il funzionamento comportamentale e (neuro)cognitivo-affettivo.
- Obiettivi formativi nell'area dello sviluppo-educazione Gli obiettivi formativi specifici in quest'area consistono nel fornire conoscenze e competenze in riferimento alle abilità psicologiche e al loro funzionamento nel periodo di vita che si estende dalla nascita all'età scolare, all'adolescenza. Guardando allo sviluppo umano come un fenomeno multidimensionale e dinamico, gli obiettivi specifici sono raggiunti mediante insegnamenti caratterizzanti che riguardano lo sviluppo cognitivo, comunicativo-linguistico, affettivo, sociale ed emotivo, studiato nelle condizioni di sviluppo tipico e a rischio. Tali obiettivi si completano con una conoscenza avanzata del processo di specializzazione e integrazione neurale nella costruzione del primo sviluppo e con la conoscenza e la comprensione dei fenomeni di adattamento scolastico e psico-sociale. E' garantita, inoltre, l'acquisizione di competenze sugli strumenti metodologici di osservazione e valutazione delle abilità nei diversi ambiti sopra descritti. Insegnamenti affini e integrativi di area biomedica completano la conoscenza delle atipicità in età evolutiva, riguardo i disturbi del neuro-sviluppo, nonché le forme disfunzionali della crescita; un'ampia scelta di insegnamenti in ambito umanistico - filosofico, antropologico, pedagogico, sociologico, economico, garantisce altresì la possibilità di individualizzare il progetto formativo. Il/LA laureato/a esperto/a in quest'area sarà in grado di operare in autonomia professionale e in collaborazione con altre figure, nei servizi che offrono consulenza, progettazione, valutazione e intervento sulle problematiche psicologiche in età evolutiva.
-Obiettivi formativi nell'area sociale-lavoro-organizzazioni
Obiettivi formativi specifici in quest'area consistono nel fornire conoscenze specialistiche degli aspetti cognitivi, affettivi e comportamentali implicati nei processi di interazione e nelle dinamiche intra-gruppo e inter-gruppi ai vari livelli della vita sociale, unitamente alle competenze sugli strumenti metodologici e tecnici necessari a valorizzare le capacità e potenzialità degli individui e dei gruppi in ambito sociale, lavorativo e organizzativo, intendendo queste come realtà multidimensionali e dinamiche. Il percorso formativo si articola negli ambiti disciplinari caratterizzanti della psicologia sociale, della psicologia del lavoro e delle organizzazioni, della psicologia cognitiva e delle neuroscienze e mira a fornire gli strumenti teorici e metodologici necessari ad analizzare, interpretare e valutare il comportamento sociale come il risultato dell'interazione tra processi cognitivi e affettivi intraindividuali (atteggiamenti, percezione, linguaggio e comunicazione, attribuzioni, emozioni) e variabili contestuali e situazionali, dal livello micro (caratteristiche e dinamiche di piccolo gruppo- équipe) al livello macro dei sistemi sociali e organizzativi complessi. Il progetto formativo è indirizzato ulteriormente alla conoscenza e comprensione dei fenomeni collettivi e della capacità generativa dei processi partecipativi, anche finalizzati alla presa di decisione condivisa. E' garantita, inoltre, l'acquisizione delle competenze necessarie all'utilizzo di strumenti appropriati di analisi, valutazione e intervento nei contesti sociali, lavorativi e organizzativi. Le attività formative affini e integrative offrono una gamma di scelta tra i settori della Sociologia generale, dell'Economia aziendale e Gestione delle imprese, della Filosofia morale, della Genetica, garantendo una flessibilità formativa utile alla progettazione individualizzata del percorso. Il laureato esperto in quest'area sarà in grado di svolgere, in piena autonomia professionale e in collaborazione con altre figure, azioni finalizzate allo sviluppo del potenziale umano e dell'empowerment individuale e collettivo; alla gestione del cambiamento e dell'innovazione nei contesti sociali, istituzionali, educativi e produttivi nonché alla valutazione e recupero del disagio psicologico e psicosociale connesso agli aspetti della vita comunitaria e lavorativa.
Il/La laureato/a raggiunge, inoltre, una conoscenza avanzata, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea (lingua inglese) oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari, che avrà occasione di praticare e affinare, eventualmente, in esperienze di mobilità internazionale (per studio e traineeship) nelle sedi con cui è stipulato un accordo.
Obiettivi formativi specifici vengono raggiunti attraverso tre curricoli differenziati a livello dei contenuti della didattica frontale e delle attività pratiche e/o di laboratorio, riconducibili a differenti macroaree di apprendimento. I curricoli condividono attività caratterizzanti finalizzate a mantenere una prospettiva unitaria della formazione, con un core orientato da un lato alla solida conoscenza dei processi cognitivi e neuropsicologici alla base del funzionamento individuale, anche in una prospettiva evolutiva, dall'altro alla conoscenza approfondita del funzionamento sociale collettivo/comunitario e organizzativo, nonché della metodologia di progettazione e intervento in questi ambiti. Ampio spazio è dato agli aspetti metodologici, agli strumenti di indagine psicologica, alle tecniche psicometriche e di analisi dei dati. Lo/la studente/ssa avrà ampia possibilità di personalizzare il proprio curriculum, inserendo discipline affini opzionali coerenti con il proprio progetto formativo-professionale e scegliendo anche discipline caratterizzanti, nell'ottica di rafforzare il più possibile la propria preparazione in un'area specifica dell'attività psicologica.
Gli obiettivi formativi professionalizzanti, necessari al conseguimento dell'abilitazione alla professione, vengono raggiunti attraverso attività formative pratiche (20 crediti formativi universitari di TPV, DL 163/2021) contestualizzate e supervisionate, che prevedono l'osservazione diretta e l'esecuzione di attività finalizzate ad un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e abilità procedurali e relazionali fondamentali per l'esercizio della professione. Tali attività comprendono l'applicazione di strumenti e protocolli per la prevenzione, la diagnosi, l'abilitazione/riabilitazione, il sostegno in ambito psicologico e sono rivolte alla persona lungo l'arco di vita, ai gruppi, alle comunità e alle organizzazioni sociali e lavorative. Esse comprendono altresì l'applicazione di protocolli di ricerca nei campi delle neuroscienze, della neuropsicologia, della psicologia dello sviluppo e dell'educazione, della psicologia sociale e del lavoro.
- Obiettivi formativi nell'area delle neuroscienze-cognitive. Gli obiettivi formativi specifici in quest'area consistono nel fornire conoscenze e competenze specialistiche nell'ambito delle neuroscienze cognitive, con specifico riferimento alla comprensione del funzionamento cognitivo tipico e atipico, lungo tutto l'arco di vita, e al potenziamento delle funzioni cognitive di base e superiori nonché al loro recupero in caso di disfunzione. Queste competenze sono acquisite attraverso insegnamenti caratterizzanti dedicati all'approfondimento dei principali processi cognitivi e affettivi - e dei loro correlati neurali - anche in ottica evolutiva, dei metodi e delle tecniche impiegate per studiarli, dei disturbi neuropsicologici e mentali, e delle metodiche per la loro valutazione e riabilitazione. L'indirizzo del percorso formativo si realizza inoltre con la conoscenza e la comprensione dei fenomeni sociali e di comunità utili alla pratica professionale. Gli insegnamenti affini e integrativi offrono una gamma di possibilità di scelta tra ambito bio-genetico, neurofisiologico-psichiatrico, filosofico e economico, e consentono una flessibilità idonea al progetto individuale del percorso. Il/La laureato/a esperto in quest'area sarà in grado di operare in autonomia professionale e interagire con altre figure professionali implicate nella cura della persona, fornendo il contributo della specificità psicologica alla lettura e all'analisi dei casi, nonché all'utilizzo appropriato degli strumenti di indagine e di intervento circa il funzionamento comportamentale e (neuro)cognitivo-affettivo.
- Obiettivi formativi nell'area dello sviluppo-educazione Gli obiettivi formativi specifici in quest'area consistono nel fornire conoscenze e competenze in riferimento alle abilità psicologiche e al loro funzionamento nel periodo di vita che si estende dalla nascita all'età scolare, all'adolescenza. Guardando allo sviluppo umano come un fenomeno multidimensionale e dinamico, gli obiettivi specifici sono raggiunti mediante insegnamenti caratterizzanti che riguardano lo sviluppo cognitivo, comunicativo-linguistico, affettivo, sociale ed emotivo, studiato nelle condizioni di sviluppo tipico e a rischio. Tali obiettivi si completano con una conoscenza avanzata del processo di specializzazione e integrazione neurale nella costruzione del primo sviluppo e con la conoscenza e la comprensione dei fenomeni di adattamento scolastico e psico-sociale. E' garantita, inoltre, l'acquisizione di competenze sugli strumenti metodologici di osservazione e valutazione delle abilità nei diversi ambiti sopra descritti. Insegnamenti affini e integrativi di area biomedica completano la conoscenza delle atipicità in età evolutiva, riguardo i disturbi del neuro-sviluppo, nonché le forme disfunzionali della crescita; un'ampia scelta di insegnamenti in ambito umanistico - filosofico, antropologico, pedagogico, sociologico, economico, garantisce altresì la possibilità di individualizzare il progetto formativo. Il/LA laureato/a esperto/a in quest'area sarà in grado di operare in autonomia professionale e in collaborazione con altre figure, nei servizi che offrono consulenza, progettazione, valutazione e intervento sulle problematiche psicologiche in età evolutiva.
-Obiettivi formativi nell'area sociale-lavoro-organizzazioni
Obiettivi formativi specifici in quest'area consistono nel fornire conoscenze specialistiche degli aspetti cognitivi, affettivi e comportamentali implicati nei processi di interazione e nelle dinamiche intra-gruppo e inter-gruppi ai vari livelli della vita sociale, unitamente alle competenze sugli strumenti metodologici e tecnici necessari a valorizzare le capacità e potenzialità degli individui e dei gruppi in ambito sociale, lavorativo e organizzativo, intendendo queste come realtà multidimensionali e dinamiche. Il percorso formativo si articola negli ambiti disciplinari caratterizzanti della psicologia sociale, della psicologia del lavoro e delle organizzazioni, della psicologia cognitiva e delle neuroscienze e mira a fornire gli strumenti teorici e metodologici necessari ad analizzare, interpretare e valutare il comportamento sociale come il risultato dell'interazione tra processi cognitivi e affettivi intraindividuali (atteggiamenti, percezione, linguaggio e comunicazione, attribuzioni, emozioni) e variabili contestuali e situazionali, dal livello micro (caratteristiche e dinamiche di piccolo gruppo- équipe) al livello macro dei sistemi sociali e organizzativi complessi. Il progetto formativo è indirizzato ulteriormente alla conoscenza e comprensione dei fenomeni collettivi e della capacità generativa dei processi partecipativi, anche finalizzati alla presa di decisione condivisa. E' garantita, inoltre, l'acquisizione delle competenze necessarie all'utilizzo di strumenti appropriati di analisi, valutazione e intervento nei contesti sociali, lavorativi e organizzativi. Le attività formative affini e integrative offrono una gamma di scelta tra i settori della Sociologia generale, dell'Economia aziendale e Gestione delle imprese, della Filosofia morale, della Genetica, garantendo una flessibilità formativa utile alla progettazione individualizzata del percorso. Il laureato esperto in quest'area sarà in grado di svolgere, in piena autonomia professionale e in collaborazione con altre figure, azioni finalizzate allo sviluppo del potenziale umano e dell'empowerment individuale e collettivo; alla gestione del cambiamento e dell'innovazione nei contesti sociali, istituzionali, educativi e produttivi nonché alla valutazione e recupero del disagio psicologico e psicosociale connesso agli aspetti della vita comunitaria e lavorativa.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il/La laureato/a in Psicologia, a conclusione del percorso formativo, conosce, comprende e sa utilizzare appropriatamente i concetti di base, il linguaggio scientifico, la metodologia e gli strumenti di applicazione propri della disciplina psicologica, declinati puntualmente negli ambiti disciplinari rispecchiati dai curricoli costitutivi del CdS: -conosce e comprende le principali teorie esplicative nell'ambito della psicologia cognitiva, della neuropsicologia, delle neuroscienze, della psicologia dello sviluppo, della psicologia sociale, dei gruppi e di comunità, della psicologia del lavoro e delle organizzazioni, unitamente agli apporti più rilevanti delle discipline affini di ambito filosofico, antropologico, sociologico, pedagogico, metodologico, economico e biomedico; -conosce e comprende i principali metodi di valutazione nell'ambito della psicologia cognitiva, della neuropsicologia, delle neuroscienze, della psicologia dello sviluppo, della psicologia dei gruppi e delle comunità, della psicologia del lavoro e delle organizzazioni; -conosce e comprende i principali metodi di ricerca e analisi dei dati della psicologia cognitiva, della neuropsicologia, delle neuroscienze cognitive, della psicologia dello sviluppo, della psicologia sociale, dei gruppi e di comunità, della psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Dette conoscenze e capacità di comprensione sono conseguite tramite lezioni frontali, seminari, discussioni di gruppo, esercitazioni e studio individuale con l'utilizzo di testi aggiornati sui recenti indirizzi teorici e metodologici delle discipline oggetto della formazione, e articoli scientifici di livello internazionale, che provvedono all'aggiornamento delle conoscenze e al miglioramento della comprensione, illustrando i risultati recenti e le prospettive future della ricerca scientifica. Esse verranno verificate con esami di profitto in forma orale e/o scritta in relazione alle singole materie di insegnamento.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Al laureato/a in Psicologia si richiede la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in attività di tipo pratico e in situazioni concrete; di inquadrare i dati empirici in modelli teorici adeguati, di valutare i fenomeni psicologici in base a criteri fondati su conoscenze solide. I/Le laureati/e dovranno mostrare capacità di interpretare i dati, di progettare ricerche, ovvero di collaborare alla loro progettazione in modo originale, di impostare e condurre interventi psicologici in ambiti specifici. Tale capacità verrà: 1. incentivata attraverso la realizzazione di esercitazioni pratiche e/o attività di laboratorio strettamente collegate con le lezioni teoriche e finalizzate all'acquisizione e alla gestione di strumenti di analisi, intervento e valutazione; 2. promossa e consolidata dall'esperienza di tirocinio pratico-valutativo (TPV), svolto in qualificate strutture sanitarie pubbliche o private accreditate e contrattualizzate con il SSN (v. D.I. 654/2022) e convenzionate con l'università, finalizzato sia a costruire un percorso di apprendimento situato delle abilità procedurali e relazionali a fondamento della professione, sia a sperimentare le medesime nei contesti operativi; 3. valutata tramite esami di profitto, prove pratiche/relazioni sugli argomenti delle esercitazioni e sulle letture di approfondimento, oltre che tramite i risultati delle attività di laboratorio e la prova pratica valutativa del TPV.
Autonomia di giudizi
Si richiede la capacità di: a) formulare autonomamente giudizi critici nella lettura e interpretazione della letteratura scientifica di riferimento; b) formulare valutazioni argomentate sui fenomeni indagati sulla base dei dati osservativi e strumentali, anche tenendo conto dei principi dell'etica professionale; c) valutare le proposte e i progetti di indagine/intervento, anche alla luce dei fattori situazionali che intervengono nei contesti in cui si applicano. Tali capacità verranno in particolare sviluppate e verificate in occasione della discussione attiva, durante lo svolgimento della didattica, delle esercitazioni pratiche/attività di laboratorio e dell'intero percorso di preparazione della tesi di laurea. L'esperienza del Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) concorrerà ulteriormente alla costruzione dell'autonomia di giudizio, con il doppio valore aggiunto che 1) le circostanze in cui essa sarà richiesta avranno valenza applicativa e situata, e che 2) la maturazione della capacità decisionale sarà soggetta a monitoraggio e valutazione per il positivo superamento del TPV.
Abilità comunicative
Si richiede la capacità di esporre in modo chiaro e appropriato al contesto della comunicazione (esperto o divulgativo) le conoscenze e le idee sviluppate tramite la riflessione critica sugli argomenti trattati, utilizzando il lessico proprio della disciplina. Si richiede anche la capacità di tenere in considerazione il punto di vista altrui allo scopo di promuovere e sostenere una discussione costruttiva con interlocutori diversi. Tali capacità verranno in particolare sviluppate e verificate in occasione delle prove pratiche e di presentazione di relazioni sugli argomenti svolti nel corso dell'attività didattica e esperienziale
Capacità di apprendimento
Si richiede una capacità avanzata di riflessione sugli argomenti di studio nonché di integrare le nuove informazioni sulla base di un processo elaborativo originale e autonomo. Il/La laureato/a in tale corso deve pertanto qualificarsi per la sua capacità di 'imparare a imparare', allo scopo di progettare lo sviluppo della propria formazione in funzione di specifici obiettivi. Tale capacità verrà sviluppata e verificata soprattutto in occasione della presentazione di progetti e dell'analisi della letteratura durante la preparazione della tesi di laurea.
Requisiti di accesso
L'ammissione al corso richiede il possesso di una Laurea o titolo equipollente (italiano o estero) che documenti un curricolo di studi costituito da non meno di 90 CFU nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari psicologici (M/PSI). Tali CFU devono essere così distribuiti: a) un minimo di 18 CFU in totale nei settori M-PSI/01,02,03; b) un minimo di 6 CFU nel SSD M-PSI/04; c) un minimo di 12 CFU in totale nei SSD M-PSI/05,06; un minimo di12 CFU in totale nei SSD M-PSI/07,08. Ulteriori requisiti di ammissione sono costituiti (a) dalla conoscenza della lingua inglese di livello minimo B1, attestata dal superamento di un esame di lingua inglese di livello universitario oppure da certificazione linguistica esterna; (b) dal conseguimento di 10 CFU di Tirocinio Pratico-Valutativo attestato dal curriculum della Laurea Triennale; nelle more dell'applicazione della L 163/2021 e successivi adeguamenti, è data facoltà a coloro che hanno conseguito la Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche (L-24) in base al previgente ordinamento e non hanno svolto i 10 CFU corrispondenti alle attività formative professionalizzanti, di chiedere il riconoscimento di attività svolte e certificate durante il corso triennale (DM n.654/2022, art. 6 co. a e b), nonché di richiedere l'iscrizione con riserva e acquisire i 10 CFU, in aggiunta ai 120, durante il percorso magistrale (D.M n. 654/2022, art.7). L'adeguatezza della personale preparazione è verificata attraverso la media ponderata dei voti ottenuti negli esami di profitto della Laurea Triennale riferiti ai sopra descritti SSD M-PSI, utile ai fini della redazione di una graduatoria di merito.
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Esame finale
L'esame finale per il conseguimento della Laurea Magistrale in Psicologia – classe LM-51 – abilita all'esercizio della professione di psicologo/a (ai sensi degli Art. 1 e 3 della Legge n. 163/2021) e comprende lo svolgimento di una prova pratica valutativa delle competenze professionali acquisite con il tirocinio interno al corso di studio, previo conseguimento della relativa idoneità.
L' esame finale consiste ulteriormente nella presentazione e discussione della tesi di laurea, elaborata in modo originale dallo/a studente/studentessa sotto la guida di un/una docente che insegna la materia di riferimento della tesi e funge da relatore/trice.
La tesi di laurea è il prodotto conclusivo della carriera della laurea magistrale, essa implica pertanto l'acquisizione ed il padroneggiamento delle abilità necessarie allo svolgimento di un lavoro di ricerca ed approfondimento autonomo in ambito psicologico. Tali abilità riguardano: - la scelta ragionata di un tema rilevante della ricerca e della teoria psicologica; - la comprensione critica della letteratura specifica e in particolare delle problematiche teoriche e metodologiche che caratterizzano la tematica prescelta; - la realizzazione di un lavoro empirico tramite le metodologie dell'indagine scientifica; - l'utilizzo autonomo degli strumenti utili alla raccolta dei dati e alla loro successiva analisi statistica; - la competenza logica e linguistica necessaria alla presentazione orale e scritta del lavoro svolto.
La tesi è in seguito sottoposta alla valutazione di un/una altro/a docente esperto/a dell'argomento che funge da correlatore/correlatrice.
L' esame finale consiste ulteriormente nella presentazione e discussione della tesi di laurea, elaborata in modo originale dallo/a studente/studentessa sotto la guida di un/una docente che insegna la materia di riferimento della tesi e funge da relatore/trice.
La tesi di laurea è il prodotto conclusivo della carriera della laurea magistrale, essa implica pertanto l'acquisizione ed il padroneggiamento delle abilità necessarie allo svolgimento di un lavoro di ricerca ed approfondimento autonomo in ambito psicologico. Tali abilità riguardano: - la scelta ragionata di un tema rilevante della ricerca e della teoria psicologica; - la comprensione critica della letteratura specifica e in particolare delle problematiche teoriche e metodologiche che caratterizzano la tematica prescelta; - la realizzazione di un lavoro empirico tramite le metodologie dell'indagine scientifica; - l'utilizzo autonomo degli strumenti utili alla raccolta dei dati e alla loro successiva analisi statistica; - la competenza logica e linguistica necessaria alla presentazione orale e scritta del lavoro svolto.
La tesi è in seguito sottoposta alla valutazione di un/una altro/a docente esperto/a dell'argomento che funge da correlatore/correlatrice.
Profili Professionali
Profili Professionali (3)
Esperto/a in neuroscienze cognitive
Previa iscrizione all'Albo professionale, il profilo si caratterizza per competenze teoriche e pratiche approfondite nell'ambito delle neuroscienze cognitive, della neuropsicologia, della psicologia generale e sperimentale, e della psicometria, con particolare riferimento allo studio del comportamento e dei processi cognitivi normali, nonché allo studio, la valutazione e il trattamento di quelli patologici.
Le competenze associate alla funzione professionale sono definite in modo condiviso in accordo con l'associazione unitaria europea di tutte le associazioni professionali psicologiche di settore (EFPA: www.efpa.org). Esse sono riassunte in 6 competenze primarie tipiche dello psicologo, declinate in 20 competenze specifiche e 8 competenze abilitanti ( in comune con altri professionisti) (http://www.europsy-efpa.eu/sites/default/files/uploads/EuroPsy%20Regulations%20July%202013.pdf.).
Tali competenze, nell'area delle neuroscienze cognitive, riguardano in particolare: 1) la comprensione dell'organizzazione e del funzionamento dei processi cognitivi e affettivi lungo tutto l'arco di vita in condizioni normali e patologiche; 2) l'utilizzo di metodi e strumenti per la valutazione qualitativa e quantitativa delle funzioni cognitive e affettive nell'arco di vita; per l'indagine sui correlati neurali delle funzioni cognitive di base e superiori; per l'analisi avanzata dei dati; per la riabilitazione neuropsicologica; per la progettazione e la valutazione di interventi rivolti alla persona; per la progettazione e l'implementazione di attività di ricerca sull'organizzazione e il funzionamento del sistema cognitivo sano e patologico e sui relativi meccanismi di recupero funzionale.
Le competenze abilitanti sono ulteriormente specificate dal recente DM 654/2022
Il/La laureato/a esperto/a in neuroscienze cognitive avrà la formazione culturale e professionale necessaria per esercitare funzioni di elevata responsabilità nelle organizzazioni e nei servizi diretti alla persona ed alla comunità (scuola, sanità, pubblica amministrazione, aziende). Nello specifico, potrà trovare occupazione in contesti socio-sanitari e socio-assistenziali (aziende del S.S.N, ospedali, centri di cura e riabilitazione), giuridico-amministrativi e/o assicurativi, economico-finanziari (aziende e imprese), e in contesti di formazione e ricerca (università, laboratori, IRCCS). Tra i principali sbocchi occupazionali in ambito socio-sanitario troviamo l'attività di valutazione, diagnosi e riabilitazione delle funzioni cognitive, in presenza di alterazioni cerebrali dovute a lesione/malattie neurologiche/malattie psichiatriche. In ambito aziendale, i/le laureati/e in psicologia esperti/e in neuroscienze cognitive potranno svolgere funzioni di organizzazione e gestione del settore sviluppo e innovazione in tutte quelle imprese, pubbliche e private, che offrono servizi e prodotti in cui gioca un ruolo fondamentale, la conoscenza dei processi mentali (e del cervello umano) degli/lle utenti/consumatori/trici implicati nel marketing, nella comunicazione, nell'interazione uomo-macchina-ambiente. Infine, nell'ambito della ricerca potranno essere inseriti in equipe multidisciplinari di ricerca psicologica e biomedica, sia di base che applicata. Il titolo da, inoltre, accesso alla formazione di Terzo livello (Dottorato di ricerca, Master, Scuola di Specializzazione in Psicoterapia)
Esperto/a in psicologia dello sviluppo
Previa iscrizione all'Albo professionale, la funzione professionale del/la laureato/a esperto/a in psicologia dello sviluppo si esplica nel promuovere il benessere psicosociale in una prospettiva life span e in particolare nei periodi cruciali per lo sviluppo umano come quelli che spaziano dall'infanzia all'adolescenza. In tale ambito, il compito del/la laureato/a consiste nel monitoraggio dell'adattamento individuale nei contesti quotidiani, in particolare la famiglia, le istituzioni formative, la scuola e il gruppo dei pari, allo scopo di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita in cui lo sviluppo avviene e di individuare i soggetti a rischio di ritardi, disabilità e disturbi. Contestualmente alle problematiche emerse, compito del/la laureato/a sarà la programmazione di attività per la prevenzione di comportamenti disfunzionali, l'inclusione nella comunità di appartenenza dei soggetti in condizioni di minorità fisica, psicologica e culturale, e l'intervento nel caso di soggetti a rischio di sviluppo e con sviluppo atipico. In considerazione delle funzioni svolte, il/la laureato/a dovrà interagire con altre figure professionali particolarmente interessate al benessere in età evolutiva quali operatori sociali, educatori, insegnanti, pediatri, neuropsichiatri dell'età evolutiva. All'interno di tali gruppi, il/la laureato/a fornirà il contributo della specificità psicologica alla lettura e analisi dei casi considerati e potrà anche svolgere un ruolo di coordinamento. Infine, potrà direzionare i suoi compiti in ambiti specifici, centrati ad esempio sulle tematiche della genitorialità e dei disturbi di apprendimento.
Le competenze associate alla funzione professionale dello/a psicologo/a sono definite in modo condiviso in accordo con l'associazione unitaria europea di tutte le associazioni professionali psicologiche di settore (EFPA: www.efpa.org). Esse sono riassunte in 6 competenze primarie tipiche declinate in 20 competenze specifiche e 8 competenze abilitanti ( in comune con altri professionisti) (http://www.europsy-efpa.eu/sites/default/files/uploads/EuroPsy%20Regulations%20July%202013.pdf.)
Tali competenze, nell'ambito della psicologia dello sviluppo, riguardano in particolare: 1) la comprensione delle fondamentali transizioni evolutive che avvengono in età infantile (0-6 anni); scolare (6-12 anni) e adolescenziale (12-18 anni); 2) l'utilizzazione degli strumenti psicologici (colloqui, interviste, osservazione, scale di valutazione, test) finalizzati a monitorare e intervenire circa le problematiche tipicamente emergenti nei periodi di età sopra considerati e precisamente: la gestione della gravidanza, le prime forme di interazione/relazione genitori-figli, la costruzione delle abilità basiche per la relazione con la realtà esterna; l'adattamento psicosociale nelle strutture extrafamiliari (0-6 anni); la promozione del comportamento positivo, del benessere psicosociale e del successo scolastico; le difficoltà di apprendimento e i disturbi evolutivi, l'inclusione scolastica e le differenze culturali (6-12 anni); la prevenzione delle dipendenze da sostanze, cibo e comportamenti, la gestione delle situazioni di conflitto in ambito familiare, scolastico e sociale, il fenomeno del bullismo, la gestione consapevole della sessualità, l'orientamento scolastico e professionale.
Le competenze abilitanti sono ulteriormente specificate dal recente DM 654/2022.
Il/La laureato/a esperto/a in psicologia dello sviluppo potrà trovare occupazione, svolgere attività di consulenza e presentare progetti nelle diverse istituzioni interessate ai soggetti in età evolutiva quali: sistemi educativi, scolastici e formativi; aziende del S.S.N.; servizi socio-sanitari e socio-assistenziali pubblici e privati; enti e istituti di ricerca pubblici e privati; organizzazioni del volontariato e del terzo settore. Inoltre, I/Le laureati/e che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.
Il titolo da, inoltre, accesso alla formazione di terzo livello (Dottorato di ricerca, Master e Scuola di Specializzazione in Psicoterapia)
Esperto/a in psicologia sociale del lavoro e delle organizzazioni
Previa iscrizione all'Albo professionale, le azioni professionali integrano due aree principali di attività:
Area sociale. Progetta, valuta e conduce interventi psicosociali mirati: a) allo sviluppo delle potenzialità di crescita personale, di inserimento e partecipazione dell'individuo nel contesto sociale e nella comunità di riferimento; b) alla promozione del benessere e della qualità di vita in contesti di salute e di malattia; c) alla gestione dei conflitti e dei processi di cambiamento; d) al cambiamento degli atteggiamenti sociali e alla comunicazione persuasiva; e) alla promozione del funzionamento ottimale dei gruppi e delle comunità.
Area lavoro-organizzazioni. Analizza le caratteristiche specifiche del contesto lavorativo, progetta e gestisce interventi per rendere i luoghi di lavoro rispondenti contemporaneamente alle esigenze di benessere, salute e sicurezza dei/elle lavoratori/trici e agli obiettivi produttivi del sistema lavorativo. Progetta, gestisce e coordina, quindi, interventi mirati all'orientamento, alla formazione e alla (ri)qualificazione dei/lle lavoratori/trici, alla valutazione del loro potenziale per un pieno sviluppo della carriera e un buon adattamento ai processi di cambiamento. Progetta e conduce interventi di miglioramento del benessere e della qualità della vita organizzativa per quanto attiene ai processi di comunicazione (interna e esterna), alle interazioni sociali orizzontali e verticali, all'interazione uomo-macchina, al funzionamento dei gruppi di lavoro e alla leadership, ai processi decisionali, alla tutela della dignità della persona.
Le competenze associate alla funzione professionale dello/a psicologo/a sono definite in modo condiviso in accordo con l'associazione unitaria europea di tutte le associazioni professionali psicologiche di settore (EFPA: www.efpa.org). Esse sono riassunte in 6 competenze primarie tipiche dello psicologo declinate in 20 competenze specifiche e 8 competenze abilitanti ( in comune con altri professionisti) (http://www.europsy-efpa.eu/sites/default/files/uploads/EuroPsy%20Regulations%20July%202013.pdf.)
Tali competenze, nell'ambito dell'area sociale, del lavoro e delle organizzazioni, riguardano, in particolare, le capacità di: a) analizzare e comprendere l'interazione tra variabili psicosociali (di contesto e di sistema) e variabili intraindividuali, (affettive e cognitive) e la loro influenza sulla condotta individuale e collettiva; b) utilizzare metodi e tecniche di sviluppo del potenziale umano; c) favorire lo sviluppo e il recupero di risorse di coping attivo in situazioni di stress e disagio individuale e collettivo, di promuovere le condotte rivolte alla sicurezza e al benessere; c) monitorare e interpretare le dinamiche intra-gruppo e intergruppi e di applicare strategie finalizzate al miglioramento della comunicazione e delle relazioni, alla soluzione dei conflitti e all'incremento della produttività di gruppo; d) utilizzare metodi e tecniche per lo sviluppo di strategie di adattamento ai processi di cambiamento e innovazione; e) applicare modelli previsionali e strategie di cambiamento degli atteggiamenti e dei comportamenti in ambienti sociali, lavorativo-organizzativi e di consumo; f) applicare strumenti di valutazione (colloqui, interviste, focus-group, scale di misurazione) mirati all'orientamento, alla selezione e allo sviluppo di competenze e abilità e di progettare interventi in tutti questi ambiti.
Le competenze abilitanti sono ulteriormente specificate dal recente DM 654/2022.
Il/la laureato/a esperto/a in psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni, opera in autonomia professionale e con funzioni di elevata responsabilità nei:
- Servizi diretti alla persona e alle comunità a carattere pubblico e privato (Ausl, Ospedali, Istituzioni scolastiche, Servizi di formazione professionale, Pubblica Amministrazione, Organizzazioni Non Governative, Terzo settore);
- Organizzazioni giuridico-amministrative/assicurative/economico-finanziarie (Aziende e Imprese) nei Servizi al personale, nel Settore delle Risorse umane, nei servizi di Progettazione, nei Servizi di Protezione e prevenzione, nei Settore Marketing e Pubblicità.
- Società di consulenza per la selezione, formazione e orientamento professionale, sviluppo delle risorse umane, analisi organizzativa, progettazione ergonomica, indagine demoscopica, marketing, comunicazione e pubblicità;
- Enti pubblici e privati di formazione e ricerca
Il titolo da, inoltre, accesso alla formazione di Terzo livello (Dottorato di ricerca, Master, Scuola di Specializzazione in Psicoterapia)
Insegnamenti
Insegnamenti (68)
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
12 CFU
96 ore
6 CFU
48 ore
PSICOG01 - PSICOLOGIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE
Primo Semestre (10/10/2024 - 18/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
PSICOG02 - PSICOLOGIA DELLA PERCEZIONE E DELL'ATTENZIONE
Secondo Semestre (01/03/2025 - 12/06/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
PSICOG04 - PSICOMETRIA PER LE NEUROSCIENZE COGNITIVE E CLINICHE
Secondo Semestre (01/03/2025 - 12/06/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
PSICOG05 - METODI E STRUMENTI IN NEUROSCIENZE COGNITIVE
Primo Semestre (10/10/2024 - 18/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
PSICOG08 - PSICOLOGIA DELLA MEMORIA E DELL'INVECCHIAMENTO
Primo Semestre (10/10/2024 - 18/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
PSICOG10 - VALUTAZIONE E RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA
Secondo Semestre (01/03/2025 - 12/06/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
14 CFU
350 ore
18 CFU
450 ore
6 CFU
48 ore
PSICOM010 - PSICOLOGIA DI COMUNITA' E PROGETTAZIONE SOCIALE
Secondo Semestre (01/03/2025 - 12/06/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
4 CFU
32 ore
PSICOM05A - FONDAMENTI NEUROFISIOLOGICI DEI DISTURBI MENTALI
Primo Semestre (10/10/2024 - 18/01/2025)
- 2024
3 CFU
24 ore
PSICOM05B - FONDAMENTI PSICOPATOLOGICI DEI DISTURBI MENTALI
Primo Semestre (10/10/2024 - 18/01/2025)
- 2024
3 CFU
24 ore
6 CFU
48 ore
PSICOM08 - METODOLOGIA E PIANIFICAZIONE SOCIALE PER IL WELFARE
Primo Semestre (10/10/2024 - 18/01/2025)
- 2024
6 CFU
48 ore
PSICOM09 - METODOLOGIA DELLA RICERCA E TECNICHE MULTIVARIATE DI ANALISI DEI DATI
Primo Semestre (10/10/2024 - 18/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
PSICOM10 - TEORIE DELL'INTERPRETAZIONE E FILOSOFIA DELL'ECONOMIA
Secondo Semestre (01/03/2025 - 12/06/2025)
- 2024
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
PSICOM12 - ENTREPRENEURSHIP AND VENTUR CAPITAL
Secondo Quadrimestre (09/01/2025 - 04/03/2025)
- 2024
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
60 ore
PSICOM17 - ANALISI DEI CASI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE IN NEUROPSICOLOGIA CLINICA - TPV INTERNO
Secondo Semestre (01/03/2025 - 12/06/2025)
- 2024
1 CFU
25 ore
PSICOM18 - STRUMENTI DI VALUTAZIONE PSICODIAGNOSTICA - TPV INTERNO
Secondo Semestre (01/03/2025 - 12/06/2025)
- 2024
1 CFU
25 ore
PSICOM19 - PROGETTAZIONE IN ETA' EVOLUTIVA - TPV INTERNO
Secondo Semestre (01/03/2025 - 12/06/2025)
- 2024
1 CFU
25 ore
PSICOM20 - VALUTAZIONE IN ETA' EVOLUTIVA - TPV INTERNO
Secondo Semestre (01/03/2025 - 12/06/2025)
- 2024
1 CFU
25 ore
PSICOM21 - STRUMENTI PER LA FORMAZIONE E LO SVILUPPO DELLA PERSONA E DEI GRUPPI - TPV INTERNO
Secondo Semestre (01/03/2025 - 12/06/2025)
- 2024
1 CFU
25 ore
PSICOM22 - VALUTAZIONE E SVILUPPO DEL POTENZIALE UMANO - TPV INTERNO
Secondo Semestre (01/03/2025 - 12/06/2025)
- 2024
1 CFU
25 ore
PSICOM23 - PROGETTAZIONE SOCIALE: LEGGERE E RISPONDERE AD UN BANDO - TPV INTERNO
Secondo Semestre (01/03/2025 - 12/06/2025)
- 2024
1 CFU
25 ore
PSICOM24 - STRUMENTI PER LA RICERCA IN PSICOLOGIA - TPV INTERNO
Primo Semestre (10/10/2024 - 18/01/2025)
- 2024
1 CFU
25 ore
PSICOM25 - INTERVENTI DI RIABILITAZIONE IN NEUROPSICOLOGIA CLINICA - TPV INTERNO
Primo Semestre (10/10/2024 - 18/01/2025)
- 2024
1 CFU
25 ore
PSICOM26 - PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE NEL CONTESTO SCOLASTICO - TPV INTERNO
Primo Semestre (10/10/2024 - 18/01/2025)
- 2024
1 CFU
25 ore
PSICOM28 - TALENT ACQUISITION: PROCESSI, METODI E STRUMENTI PER ATTRARRE E SELEZIONARE IL TALENTO - TPV INTERNO
Primo Semestre (10/10/2024 - 18/01/2025)
- 2024
1 CFU
25 ore
1 CFU
25 ore
PSICOMALS2 - ATTIVITA' LABORATORIO SUPERVISIONATE (ALS) da 2 cfu
Secondo Semestre (01/03/2025 - 12/06/2025)
- 2024
2 CFU
50 ore
PSICOMALS4 - ATTIVITA' LABORATORIO SUPERVISIONATE (ALS) da 4 cfu
Secondo Semestre (01/03/2025 - 12/06/2025)
- 2024
4 CFU
100 ore
PSICOMALS6 - ATTIVITA' LABORATORIO SUPERVISIONATE (ALS) da 6 cfu
Secondo Semestre (01/03/2025 - 12/06/2025)
- 2024
6 CFU
150 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
PSISOC06 - STRUMENTI E METODI DI VALUTAZIONE NEI CONTESTI SOCIALI E ORGANIZZATIVI
Primo Semestre (10/10/2024 - 18/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
60 ore
PSISOC20 - PSICOLOGIA DELLA SALUTE NEI CONTESTI SOCIALI E ORGANIZZATIVI
Primo Semestre (10/10/2024 - 18/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
16 CFU
400 ore
PSISVCOC21 - LA TEORIA DELLA MENTE: MODELLI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Primo Semestre (10/10/2024 - 18/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
PSISVI06 - STRUMENTI DI INDAGINE PER LA PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
Primo Semestre (10/10/2024 - 18/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
60 ore
PSISVI14 - GENITORIALITA' E SVILUPPPO AFFETTIVO NELL'INFANZIA
Secondo Semestre (01/03/2025 - 12/06/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
PSISVI18 - SVILUPPO,VALUTAZIONE E POTENZIAMENTO DELLE FUNZIONI ESECUTIVE
Primo Semestre (10/10/2024 - 18/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
PSISVI19 - LO SVILUPPO COMUNICATIVO TIPICO E ATIPICO
Primo Semestre (10/10/2024 - 18/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
20 CFU
500 ore
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Persone (52)
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Docenti di ruolo di IIa fascia
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Docenti di ruolo di IIa fascia
DIRETTORE DI DIPARTIMENTODocenti di ruolo di Ia fascia
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