Programma E Obiettivi
Obiettivi
Nel rispetto degli obiettivi formativi prima indicati, che qualificano la Classe di Laurea, il Corso di Laurea in Economia e Commercio ha lo scopo di:
- fornire le competenze economiche, tecniche, matematico-statistiche e giuridiche per un'adeguata comprensione del sistema economico, dei mercati e degli enti pubblici e privati;
- sviluppare conoscenze e metodi di analisi in grado di interpretare le dinamiche aziendali, dell'economia e delle istituzioni;
- fornire un quadro di conoscenze multidisciplinare sotto il profilo economico-aziendale e giuridico per l'esercizio della libera professione da commercialista;
- possedere un'adeguata conoscenza della cultura organizzativa dei contesti lavorativi;
- affrontare e approfondire le problematiche connesse alla valutazione e al controllo dei sistemi complessi quali il management, il marketing, il controllo di qualità e la gestione delle risorse umane.
Oltre agli obiettivi specifici prima indicati, il Corso garantisce una valida preparazione interdisciplinare in cam-po informatico, giuridico-amministrativo e linguistico per consentire un adeguato inserimento professionale an-che a livello europeo.
Il Corso, infatti, rilascia una certificazione di lingua inglese secondo il Portfolio Linguistico del Consiglio d'Europa.
Il Corso di Laurea in Economia e Commercio si presta ad un'articolazione in diversi percorsi formativi, al fine di fornire una preparazione interdisciplinare in ambito economico-aziendale-giuridico, e con riferimento alle meto-dologie statistico-matematiche, per consentire idonee conoscenze di base e diversi e immediati sbocchi profes-sionali, con competenze manageriali nel mondo aziendale, in quello bancario e finanziario, nella pubblica ammi-nistrazione, nel non profit e nell'economia sociale; e per far maturare conoscenze nelle discipline maggiormente orientate alle attività professionali.
Lo studente, oltre che essere assistito da un tutor, verrà incoraggiato a trascorrere periodi di stage e tirocinio in aziende pubbliche e private. Gli obiettivi formativi, conseguiti nel triennio, potranno essere ulteriormente appro-fonditi attraverso la laurea specialistica, master, corsi di perfezionamento nonché dottorati di ricerca
- fornire le competenze economiche, tecniche, matematico-statistiche e giuridiche per un'adeguata comprensione del sistema economico, dei mercati e degli enti pubblici e privati;
- sviluppare conoscenze e metodi di analisi in grado di interpretare le dinamiche aziendali, dell'economia e delle istituzioni;
- fornire un quadro di conoscenze multidisciplinare sotto il profilo economico-aziendale e giuridico per l'esercizio della libera professione da commercialista;
- possedere un'adeguata conoscenza della cultura organizzativa dei contesti lavorativi;
- affrontare e approfondire le problematiche connesse alla valutazione e al controllo dei sistemi complessi quali il management, il marketing, il controllo di qualità e la gestione delle risorse umane.
Oltre agli obiettivi specifici prima indicati, il Corso garantisce una valida preparazione interdisciplinare in cam-po informatico, giuridico-amministrativo e linguistico per consentire un adeguato inserimento professionale an-che a livello europeo.
Il Corso, infatti, rilascia una certificazione di lingua inglese secondo il Portfolio Linguistico del Consiglio d'Europa.
Il Corso di Laurea in Economia e Commercio si presta ad un'articolazione in diversi percorsi formativi, al fine di fornire una preparazione interdisciplinare in ambito economico-aziendale-giuridico, e con riferimento alle meto-dologie statistico-matematiche, per consentire idonee conoscenze di base e diversi e immediati sbocchi profes-sionali, con competenze manageriali nel mondo aziendale, in quello bancario e finanziario, nella pubblica ammi-nistrazione, nel non profit e nell'economia sociale; e per far maturare conoscenze nelle discipline maggiormente orientate alle attività professionali.
Lo studente, oltre che essere assistito da un tutor, verrà incoraggiato a trascorrere periodi di stage e tirocinio in aziende pubbliche e private. Gli obiettivi formativi, conseguiti nel triennio, potranno essere ulteriormente appro-fonditi attraverso la laurea specialistica, master, corsi di perfezionamento nonché dottorati di ricerca
Autonomia di giudizi
Il laureato in Economia e Commercio deve saper gestire i dati economici di cui viene a conoscenza per poter risalire dall'indicatore ad una valutazione autonoma dei fenomeni analizzati. In particolare, il laureato deve possedere:
- capacità di raccolta e selezione di dati e informazioni pertinenti all'analisi economica nei suoi vari aspetti applicativi;
- capacità di condurre indagini di tipo quantitative;
- capacità di analizzare casi aziendali e documenti e di poter esprimere giudizi e autonomi sulle problematiche esaminate, con specifiche considerazioni di carattere economico, quantitativo e giuridico.
L'apprendimento interdisciplinare e le conoscenze e l'applicazione in campo statistico permettono di porre in essere quelle abilità ritenute necessarie per venire ad un giudizio individuale.
- capacità di raccolta e selezione di dati e informazioni pertinenti all'analisi economica nei suoi vari aspetti applicativi;
- capacità di condurre indagini di tipo quantitative;
- capacità di analizzare casi aziendali e documenti e di poter esprimere giudizi e autonomi sulle problematiche esaminate, con specifiche considerazioni di carattere economico, quantitativo e giuridico.
L'apprendimento interdisciplinare e le conoscenze e l'applicazione in campo statistico permettono di porre in essere quelle abilità ritenute necessarie per venire ad un giudizio individuale.
Abilità comunicative
Il laureato in Economia e Commercio deve essere posto nella condizione di saper comunicare in maniera autonoma ed efficace su problematiche attinenti alle vicende economiche. In particolare, il laureato deve:
- possedere competenze idonee per rappresentare le problematiche delle istituzioni economiche, delle imprese e del lavoro;
- possedere conoscenze lessicali e terminologiche per operare in maniera efficiente ed efficace nell'ambito del proprio ambito di studi;
- essere in grado di dialogare ed esprimere in modo comprensibile conoscenze economico-aziendali anche con personale non specialistico;
- essere in grado di esprimere idee e formulare soluzioni su specifici progetti economici e aziendali al fine di individuare adeguate scelte organizzative e gestionali.
I seminari, i lavori di gruppo e l'attività di laboratorio sono strumenti attraverso i quali si possono sviluppare confronti tra gli studenti e proficui scambi di idee. In questo ambito, particolare attenzione viene dedicata alla prova finale dove il laureando ha la possibilità di manifestare davanti alla commissione la capacità comunicativa acquisita durante gli studi.
- possedere competenze idonee per rappresentare le problematiche delle istituzioni economiche, delle imprese e del lavoro;
- possedere conoscenze lessicali e terminologiche per operare in maniera efficiente ed efficace nell'ambito del proprio ambito di studi;
- essere in grado di dialogare ed esprimere in modo comprensibile conoscenze economico-aziendali anche con personale non specialistico;
- essere in grado di esprimere idee e formulare soluzioni su specifici progetti economici e aziendali al fine di individuare adeguate scelte organizzative e gestionali.
I seminari, i lavori di gruppo e l'attività di laboratorio sono strumenti attraverso i quali si possono sviluppare confronti tra gli studenti e proficui scambi di idee. In questo ambito, particolare attenzione viene dedicata alla prova finale dove il laureando ha la possibilità di manifestare davanti alla commissione la capacità comunicativa acquisita durante gli studi.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Economia e Commercio deve saper affrontare successivi e specialistici percorsi di studio con una significativa capacità analitica. Le conoscenze acquisite nei vari ambiti del sapere debbono costituire la premessa indispensabile per garantire passaggi verso campi di studio più complessi. Il laureato deve essere in grado:
- di applicare la metodologia e gli strumenti acquisiti al fine di un loro utilizzo nei vari contesti professionali;
- di approfondire e aggiornare i contenuti delle discipline studiate al fine di adeguarle ai vari contesti professionali.
Anche in questa circostanza gli esami di profitto e l'elaborato finale costituiscono un test rilevante per verificare tale tasso di apprendimento.
- di applicare la metodologia e gli strumenti acquisiti al fine di un loro utilizzo nei vari contesti professionali;
- di approfondire e aggiornare i contenuti delle discipline studiate al fine di adeguarle ai vari contesti professionali.
Anche in questa circostanza gli esami di profitto e l'elaborato finale costituiscono un test rilevante per verificare tale tasso di apprendimento.
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Economia e Commercio è necessario aver conseguito un diploma di scuola media superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Economia e Commercio è altresì necessario sostenere una prova iniziale di verifica delle conoscenze.
Il Regolamento Didattico del Corso di Studio disciplina le modalità di verifica delle conoscenze richieste e gli obblighi formativi aggiuntivi da assolvere in caso di esito negativo della verifica. In particolare:
1. La prova per la verifica delle conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea, ai sensi dell'art. 6 del D.M. 270/2004, si intende superata qualora lo studente ottenga un punteggio pari o superiore a un minimo fissato dalla Giunta della Scuola delle Scienze Economiche, Aziendali, Giudiriche e Sociologiche. In assenza di esplicita delibera, si intende adottato il minimo fissato nell'anno precedente.
2. L'esito negativo della prova di verifica delle conoscenze comporta l'attribuzione di un obbligo formativo aggiuntivo (OFA), che consiste nella frequenza di un corso di recupero offerto sulle conoscenze richieste per l'accesso, tenuto nel primo semestre.
3. La verifica dell'assolvimento dell'OFA avviene con il superamento di un minimo di 18 cfu, relativi a insegnamenti previsti nel primo anno del piano di studio, nell'ambito delle materie di base, caratterizzanti e affini, entro la sessione straordinaria degli esami del primo anno accademico.
4. In caso di mancato assolvimento dell'OFA entro il termine di cui al precedente comma 3, gli studenti restano comunque tenuti ad assolvere l'OFA e a ripetere l'iscrizione al primo anno di corso.
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Economia e Commercio è altresì necessario sostenere una prova iniziale di verifica delle conoscenze.
Il Regolamento Didattico del Corso di Studio disciplina le modalità di verifica delle conoscenze richieste e gli obblighi formativi aggiuntivi da assolvere in caso di esito negativo della verifica. In particolare:
1. La prova per la verifica delle conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea, ai sensi dell'art. 6 del D.M. 270/2004, si intende superata qualora lo studente ottenga un punteggio pari o superiore a un minimo fissato dalla Giunta della Scuola delle Scienze Economiche, Aziendali, Giudiriche e Sociologiche. In assenza di esplicita delibera, si intende adottato il minimo fissato nell'anno precedente.
2. L'esito negativo della prova di verifica delle conoscenze comporta l'attribuzione di un obbligo formativo aggiuntivo (OFA), che consiste nella frequenza di un corso di recupero offerto sulle conoscenze richieste per l'accesso, tenuto nel primo semestre.
3. La verifica dell'assolvimento dell'OFA avviene con il superamento di un minimo di 18 cfu, relativi a insegnamenti previsti nel primo anno del piano di studio, nell'ambito delle materie di base, caratterizzanti e affini, entro la sessione straordinaria degli esami del primo anno accademico.
4. In caso di mancato assolvimento dell'OFA entro il termine di cui al precedente comma 3, gli studenti restano comunque tenuti ad assolvere l'OFA e a ripetere l'iscrizione al primo anno di corso.
Esame finale
1. La prova finale consiste nella redazione di un elaborato scritto, preparato dallo studente, su un argomento di carattere teorico o pratico nell'ambito delle attività formative del corso di laurea. L'argomento viene concordato con un docente che assume il ruolo di relatore.
2. Nella prova finale lo studente deve mostrare di avere adeguata conoscenza e comprensione dell'argomento oggetto di analisi e autonoma capacità di sintesi e rielaborazione.
3. L'elaborato, una volta approvato dal relatore, sarà valutato da una Commissione giudicatrice composta da non meno di cinque docenti. Della Commissione fanno parte il relatore ed almeno altri quattro docenti appartenenti prioritariamente allo stesso raggruppamento scientifico-disciplinare del relatore, ovvero a settori scientifico-disciplinari affini. Il Presidente della Scuola che gestisce il corso di laurea procede alla nomina della Commissione, sentito il Dipartimento cui il corso stesso afferisce.
4. La Commissione valuta, in seduta pubblica, l'elaborato del candidato; successivamente, procede all'assegnazione di un punteggio che in ogni caso non può essere superiore a sei punti. La Commissione procede, altresì, alla valutazione dell'intero percorso di studi del candidato, cui può attribuire un ulteriore punteggio di merito che, in ogni caso, non può superare i quattro punti per gli studenti in corso e i due punti per quelli fuori corso. Il voto di laurea del candidato attribuito dalla Commissione è dato dalla somma algebrica fra il totale dei punti assegnati all'elaborato e al curriculum del candidato, e la media (espressa su base di centodieci e ponderata per i crediti formativi di ciascun insegnamento) delle votazioni degli esami di profitto superati dal candidato, approssimata all'intero superiore. Qualora il voto finale sia uguale o superiore a centodieci, la Commissione, accertata l'eccellenza dei risultati raggiunti dal candidato, può conferire, all'unanimità, la lode.
5. La proclamazione del voto di laurea e la consegna del relativo diploma sono pubblici e si svolgono al termine di ciascuna sessione di laurea.
2. Nella prova finale lo studente deve mostrare di avere adeguata conoscenza e comprensione dell'argomento oggetto di analisi e autonoma capacità di sintesi e rielaborazione.
3. L'elaborato, una volta approvato dal relatore, sarà valutato da una Commissione giudicatrice composta da non meno di cinque docenti. Della Commissione fanno parte il relatore ed almeno altri quattro docenti appartenenti prioritariamente allo stesso raggruppamento scientifico-disciplinare del relatore, ovvero a settori scientifico-disciplinari affini. Il Presidente della Scuola che gestisce il corso di laurea procede alla nomina della Commissione, sentito il Dipartimento cui il corso stesso afferisce.
4. La Commissione valuta, in seduta pubblica, l'elaborato del candidato; successivamente, procede all'assegnazione di un punteggio che in ogni caso non può essere superiore a sei punti. La Commissione procede, altresì, alla valutazione dell'intero percorso di studi del candidato, cui può attribuire un ulteriore punteggio di merito che, in ogni caso, non può superare i quattro punti per gli studenti in corso e i due punti per quelli fuori corso. Il voto di laurea del candidato attribuito dalla Commissione è dato dalla somma algebrica fra il totale dei punti assegnati all'elaborato e al curriculum del candidato, e la media (espressa su base di centodieci e ponderata per i crediti formativi di ciascun insegnamento) delle votazioni degli esami di profitto superati dal candidato, approssimata all'intero superiore. Qualora il voto finale sia uguale o superiore a centodieci, la Commissione, accertata l'eccellenza dei risultati raggiunti dal candidato, può conferire, all'unanimità, la lode.
5. La proclamazione del voto di laurea e la consegna del relativo diploma sono pubblici e si svolgono al termine di ciascuna sessione di laurea.