Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Studi in Assistenza Sanitaria ha lo scopo di formare operatori con conoscenze scientifiche e tecniche necessarie a svolgere con responsabilità le funzioni proprie della professione di Assistente Sanitario secondo i principi e i metodi della prevenzione, promozione ed educazione alla salute ai sensi del D.M. 17.01.1997, n. 69.
Il Corso si pone l'obiettivo di far acquisire allo studente una cultura sanitario-sociale integrata, presupposto di base per l'apprendimento dei contenuti e metodi propri dell'intervento preventivo, educativo, di recupero e sostegno per la salute individuale e della collettività.
In particolare, i laureati dovranno essere dotati di competenze per:
- lo svolgimento di attività di prevenzione, promozione ed educazione alla salute e all'utilizzo di metodi, tecniche e strumenti specifici;
- individuare i bisogni di salute e le priorità di intervento preventivo, educativo e di recupero per la persona, la famiglia e la collettività;
- identificare i bisogni di salute sulla base dei dati epidemiologici e socio-culturali;
- individuare i fattori biologici e sociali di rischio;
- progettare, programmare, attuare e valutare gli interventi di educazione alla salute in tutte le fasi della vita della persona;
- collaborare alla definizione delle metodologie di comunicazione, ai programmi ed a campagne per la promozione e l'educazione sanitaria;
- concorrere alla formazione e all'aggiornamento degli operatori sanitari e scolastici per quanto concerne la metodologia dell'educazione sanitaria;
- intervenire nei programmi di pianificazione familiare e di educazione sanitaria, sessuale e socio-affettiva;
- attuare interventi specifici di sostegno alla famiglia;
- attivare risorse di rete anche in collaborazione con i medici di medicina generale ed altri operatori sul territorio;
- partecipare ai programmi di terapia per la famiglia;
- sorvegliare, per quanto di competenza, le condizioni igienico-sanitarie nelle famiglie, nelle scuole e nelle comunità assistite;
- controllare l'igiene dell'ambiente e del rischio infettivo;
- relazionare e verbalizzare alle autorità competenti e proporre soluzioni operative;
- operare nell'ambito dei centri congiuntamente o in alternativa con i servizi di educazione alla salute, negli uffici di relazione con il pubblico;
- collaborare, per quanto di competenza, agli interventi di promozione ed educazione alla salute nelle scuole;
- partecipare alle iniziative di valutazione e miglioramento alla qualità delle prestazioni dei servizi sanitari rilevando, in particolare, i livelli di gradimento da parte degli utenti;
- concorrere alle iniziative dirette alla tutela dei diritti dei cittadini con particolare riferimento alla promozione della salute;
- partecipare alle attività organizzate in forma dipartimentale, sia distrettuali che ospedaliere, con funzioni di raccordo interprofessionale, con particolare riguardo ai dipartimenti destinati a dare attuazione ai progetti-obiettivo individuati dalla programmazione sanitaria nazionale, regionale e locale;
- svolgere le proprie funzioni con autonomia professionale anche mediante l'uso di tecniche e strumenti specifici;
- espletare attività didattico-formativa e di consulenza nei servizi, ove è richiesta la loro competenza professionale;
- agire sia individualmente sia in collaborazione con altri operatori sanitari, sociali e scolastici, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto;
- contribuire alla formazione del personale di supporto e concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale;
- lavorare in gruppo e integrarsi con le professioni sanitarie e sociali.
PERCORSO FORMATIVO
Il primo anno è finalizzato a fornire conoscenze relative allo sviluppo somato-psichico della persona e allo studio della comunità per conoscere i fattori che incidono sulla produzione della salute individuale e comunitaria. Il percorso formativo, orientato allo studio della salute, colloca infatti la conoscenza dello sviluppo bio-psico-sociale dell'individuo in rapporto al contesto storico-culturale e sociale. Lo sviluppo di competenze di ordine metodologico e strumentale riguarda l'ambito della ricerca e dell'osservazione in campo sanitario, sociale e psicologico al fine di orientare all'identificazione dei bisogni di salute e alla metodologia di individuazione dei fattori biologici e sociali di rischio, prassi essenziale e preliminare all'impostazione dell'intervento preventivo, promozionale, educativo e di sostegno.
Nel secondo anno si affronta l'eziopatogenesi delle malattie infettive e mentali a maggiore rilevanza sanitario-sociale unitamente ad alcuni aspetti clinico-assistenziali ed ambientali che rivestono considerevole importanza ai fini gestionali e preventivi. Si approfondisce la nozione di rischio psico-fisico individuale e comunitario in rapporto al contesto ambientale e si acquisiscono conoscenze e abilità riguardanti metodi e strumenti operativi di carattere individuale e collettivo per realizzare interventi di prevenzione, di promozione e di educazione alla salute. Si approfondiscono, inoltre, le conoscenze riguardanti gli ambiti dell'intervento preventivo, educativo, promozionale e di recupero quali la famiglia, la scuola, il lavoro e la vita quotidiana, dove l'approccio metodologico diventa specifico per i singoli contesti.
Nel terzo anno si affronta l'eziopatogenesi delle malattie cronico - degenerative a maggiore impatto sanitario e sociale e si approfondiscono nozioni di medicina di urgenza. Si acquisiscono, inoltre, competenze per la tutela dei diritti dei cittadini, le relazioni con il pubblico e il processo di qualità delle prestazioni sanitarie. Infine, lo studio di aspetti manageriali e di economia sanitaria è finalizzato a far comprendere come possono essere gestite al meglio le risorse in ambito socio-sanitario in particolare per le aree della prevenzione e della promozione della salute.
Il Corso si pone l'obiettivo di far acquisire allo studente una cultura sanitario-sociale integrata, presupposto di base per l'apprendimento dei contenuti e metodi propri dell'intervento preventivo, educativo, di recupero e sostegno per la salute individuale e della collettività.
In particolare, i laureati dovranno essere dotati di competenze per:
- lo svolgimento di attività di prevenzione, promozione ed educazione alla salute e all'utilizzo di metodi, tecniche e strumenti specifici;
- individuare i bisogni di salute e le priorità di intervento preventivo, educativo e di recupero per la persona, la famiglia e la collettività;
- identificare i bisogni di salute sulla base dei dati epidemiologici e socio-culturali;
- individuare i fattori biologici e sociali di rischio;
- progettare, programmare, attuare e valutare gli interventi di educazione alla salute in tutte le fasi della vita della persona;
- collaborare alla definizione delle metodologie di comunicazione, ai programmi ed a campagne per la promozione e l'educazione sanitaria;
- concorrere alla formazione e all'aggiornamento degli operatori sanitari e scolastici per quanto concerne la metodologia dell'educazione sanitaria;
- intervenire nei programmi di pianificazione familiare e di educazione sanitaria, sessuale e socio-affettiva;
- attuare interventi specifici di sostegno alla famiglia;
- attivare risorse di rete anche in collaborazione con i medici di medicina generale ed altri operatori sul territorio;
- partecipare ai programmi di terapia per la famiglia;
- sorvegliare, per quanto di competenza, le condizioni igienico-sanitarie nelle famiglie, nelle scuole e nelle comunità assistite;
- controllare l'igiene dell'ambiente e del rischio infettivo;
- relazionare e verbalizzare alle autorità competenti e proporre soluzioni operative;
- operare nell'ambito dei centri congiuntamente o in alternativa con i servizi di educazione alla salute, negli uffici di relazione con il pubblico;
- collaborare, per quanto di competenza, agli interventi di promozione ed educazione alla salute nelle scuole;
- partecipare alle iniziative di valutazione e miglioramento alla qualità delle prestazioni dei servizi sanitari rilevando, in particolare, i livelli di gradimento da parte degli utenti;
- concorrere alle iniziative dirette alla tutela dei diritti dei cittadini con particolare riferimento alla promozione della salute;
- partecipare alle attività organizzate in forma dipartimentale, sia distrettuali che ospedaliere, con funzioni di raccordo interprofessionale, con particolare riguardo ai dipartimenti destinati a dare attuazione ai progetti-obiettivo individuati dalla programmazione sanitaria nazionale, regionale e locale;
- svolgere le proprie funzioni con autonomia professionale anche mediante l'uso di tecniche e strumenti specifici;
- espletare attività didattico-formativa e di consulenza nei servizi, ove è richiesta la loro competenza professionale;
- agire sia individualmente sia in collaborazione con altri operatori sanitari, sociali e scolastici, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto;
- contribuire alla formazione del personale di supporto e concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale;
- lavorare in gruppo e integrarsi con le professioni sanitarie e sociali.
PERCORSO FORMATIVO
Il primo anno è finalizzato a fornire conoscenze relative allo sviluppo somato-psichico della persona e allo studio della comunità per conoscere i fattori che incidono sulla produzione della salute individuale e comunitaria. Il percorso formativo, orientato allo studio della salute, colloca infatti la conoscenza dello sviluppo bio-psico-sociale dell'individuo in rapporto al contesto storico-culturale e sociale. Lo sviluppo di competenze di ordine metodologico e strumentale riguarda l'ambito della ricerca e dell'osservazione in campo sanitario, sociale e psicologico al fine di orientare all'identificazione dei bisogni di salute e alla metodologia di individuazione dei fattori biologici e sociali di rischio, prassi essenziale e preliminare all'impostazione dell'intervento preventivo, promozionale, educativo e di sostegno.
Nel secondo anno si affronta l'eziopatogenesi delle malattie infettive e mentali a maggiore rilevanza sanitario-sociale unitamente ad alcuni aspetti clinico-assistenziali ed ambientali che rivestono considerevole importanza ai fini gestionali e preventivi. Si approfondisce la nozione di rischio psico-fisico individuale e comunitario in rapporto al contesto ambientale e si acquisiscono conoscenze e abilità riguardanti metodi e strumenti operativi di carattere individuale e collettivo per realizzare interventi di prevenzione, di promozione e di educazione alla salute. Si approfondiscono, inoltre, le conoscenze riguardanti gli ambiti dell'intervento preventivo, educativo, promozionale e di recupero quali la famiglia, la scuola, il lavoro e la vita quotidiana, dove l'approccio metodologico diventa specifico per i singoli contesti.
Nel terzo anno si affronta l'eziopatogenesi delle malattie cronico - degenerative a maggiore impatto sanitario e sociale e si approfondiscono nozioni di medicina di urgenza. Si acquisiscono, inoltre, competenze per la tutela dei diritti dei cittadini, le relazioni con il pubblico e il processo di qualità delle prestazioni sanitarie. Infine, lo studio di aspetti manageriali e di economia sanitaria è finalizzato a far comprendere come possono essere gestite al meglio le risorse in ambito socio-sanitario in particolare per le aree della prevenzione e della promozione della salute.
Autonomia di giudizi
Il laureato in Assistenza Sanitaria deve avere la capacità di raccogliere ed interpretare dati per l'area della promozione della salute, della prevenzione e dell'educazione alla salute e di riflettere sui principali temi sociali, scientifici ed etici ad essi connessi per arrivare alla formulazione di giudizi autonomi che tengano conto della complessità e della variabilità dei contesti. In particolare, il laureato deve esprimere autonomia di giudizio nell' identificazione dei bisogni di salute, nella individuazione dei fattori biologici e sociali di rischio, nella progettazione, attuazione e valutazione dei progetti di tipo educativo e nella individuazione delle priorità di intervento preventivo, educativo e di recupero.
Il laureato deve possedere capacità di analisi, critica e senso di responsabilità nell' esercizio delle funzioni previste dal profilo professionale.
Egli deve dimostrare di sapere applicare i principi etici nella pratica professionale.
Deve essere in grado di riconoscere i propri limiti nell' esercizio della professione, attivare risorse di rete e di partecipare al lavoro in equipe multidisciplinare utile alla realizzazione di strategie di prevenzione.
L' autonomia di giudizio sarà verificata mediante le valutazioni da parte dei tutor addetti, mediante gli esami, le prove di tirocinio e attraverso la verifica legata all' esame finale.
Il laureato deve possedere capacità di analisi, critica e senso di responsabilità nell' esercizio delle funzioni previste dal profilo professionale.
Egli deve dimostrare di sapere applicare i principi etici nella pratica professionale.
Deve essere in grado di riconoscere i propri limiti nell' esercizio della professione, attivare risorse di rete e di partecipare al lavoro in equipe multidisciplinare utile alla realizzazione di strategie di prevenzione.
L' autonomia di giudizio sarà verificata mediante le valutazioni da parte dei tutor addetti, mediante gli esami, le prove di tirocinio e attraverso la verifica legata all' esame finale.
Abilità comunicative
Il laureato in Assistenza Sanitaria deve avere acquisito la capacità di:
- comunicare con gli utenti e i colleghi utilizzando un linguaggio appropriato;
- strutturare l' accoglienza della persona, della famiglia e di gruppi nei servizi;
- trasmettere informazioni e comunicazioni di tipo sanitario, psicologico e sociale adeguate al target di riferimento;
- stabilire relazioni corrette ed efficaci finalizzate ad ottenere elementi utili alla raccolta dell'anamnesi e alla realizzazione di ricerche di tipo epidemiologico e sanitario-sociale;
- relazionare e verbalizzare;
- individuare modalità comunicative adeguate ad ogni specifica situazione operativa;
- strutturare relazioni efficaci con finalità educative, di sostegno o promozionali con il singolo nelle diverse fasi della vita, con la famiglia e con la comunità;
- stabilire una comunicazione corretta nel contesto istituzionale per gli aspetti gerarchici e funzionali;
- strutturare un setting di colloquio per l' analisi della domanda e la valutazione dei bisogni di salute riguardante gli aspetti sia manifesti che latenti;
- parlare in pubblico impiegando efficaci modalità di coinvolgimento bidirezionale;
- sviluppare una comunicazione efficace all'interno dei gruppi di lavoro monoprofessionali e interdisciplinari facilitando la circolarità delle informazioni e il lavoro sul compito/progetto;
- promuovere il lavoro di rete dimostrando abilità nel costruire reti comunitarie;
- motivare i cittadini alle pratiche di prevenzione e promozione della salute all'interno della comunità;
- applicare le abilità comunicative del colloquio individuale e dell'utilizzo del dispositivo gruppale per la promozione della salute sessuale, riproduttiva, socio-affettiva e di pianificazione familiare;
- applicare specifiche abilità relazionali per la partecipazione ai programmi di terapia della famiglia;
- esprimere abilità relazionali all'interno di setting problematici riferiti a difficoltà familiari, relazionali, di rischio infettivo o genetico, di rischio nel lavoro, ecc.
- esprimere abilità relazionali per la strutturazione di setting pedagogici e promozionali efficaci specifici per l'infanzia, l' età adulta, fasce problematiche della popolazione, immigrati, ecc.
- esprimere abilità relazionali per la gestione e conduzione dell' intervento preventivo comprese le condizioni di emergenza sanitaria;
- esprimere abilità relazionali nell' utilizzo di strumenti di verifica dei processi riguardanti la qualità delle prestazioni dei servizi sanitari;
- utilizzare tecniche di comunicazione e di marketing riferite alla prevenzione, promozione ed educazione alla salute;
- essere competente nell'ascolto per la tutela dei diritti del cittadino.
Le abilità comunicative saranno acquisite tramite gli insegnamenti teorici della psicologia, pedagogia, sociologia, metodologia della professione e mediante laboratori professionali e tirocinio.
L'apprendimento di competenze comportamentali saranno verificate dai tutor attraverso le attività didattiche, nel corso del tirocinio e nei laboratori e attraverso la valutazione finale.
- comunicare con gli utenti e i colleghi utilizzando un linguaggio appropriato;
- strutturare l' accoglienza della persona, della famiglia e di gruppi nei servizi;
- trasmettere informazioni e comunicazioni di tipo sanitario, psicologico e sociale adeguate al target di riferimento;
- stabilire relazioni corrette ed efficaci finalizzate ad ottenere elementi utili alla raccolta dell'anamnesi e alla realizzazione di ricerche di tipo epidemiologico e sanitario-sociale;
- relazionare e verbalizzare;
- individuare modalità comunicative adeguate ad ogni specifica situazione operativa;
- strutturare relazioni efficaci con finalità educative, di sostegno o promozionali con il singolo nelle diverse fasi della vita, con la famiglia e con la comunità;
- stabilire una comunicazione corretta nel contesto istituzionale per gli aspetti gerarchici e funzionali;
- strutturare un setting di colloquio per l' analisi della domanda e la valutazione dei bisogni di salute riguardante gli aspetti sia manifesti che latenti;
- parlare in pubblico impiegando efficaci modalità di coinvolgimento bidirezionale;
- sviluppare una comunicazione efficace all'interno dei gruppi di lavoro monoprofessionali e interdisciplinari facilitando la circolarità delle informazioni e il lavoro sul compito/progetto;
- promuovere il lavoro di rete dimostrando abilità nel costruire reti comunitarie;
- motivare i cittadini alle pratiche di prevenzione e promozione della salute all'interno della comunità;
- applicare le abilità comunicative del colloquio individuale e dell'utilizzo del dispositivo gruppale per la promozione della salute sessuale, riproduttiva, socio-affettiva e di pianificazione familiare;
- applicare specifiche abilità relazionali per la partecipazione ai programmi di terapia della famiglia;
- esprimere abilità relazionali all'interno di setting problematici riferiti a difficoltà familiari, relazionali, di rischio infettivo o genetico, di rischio nel lavoro, ecc.
- esprimere abilità relazionali per la strutturazione di setting pedagogici e promozionali efficaci specifici per l'infanzia, l' età adulta, fasce problematiche della popolazione, immigrati, ecc.
- esprimere abilità relazionali per la gestione e conduzione dell' intervento preventivo comprese le condizioni di emergenza sanitaria;
- esprimere abilità relazionali nell' utilizzo di strumenti di verifica dei processi riguardanti la qualità delle prestazioni dei servizi sanitari;
- utilizzare tecniche di comunicazione e di marketing riferite alla prevenzione, promozione ed educazione alla salute;
- essere competente nell'ascolto per la tutela dei diritti del cittadino.
Le abilità comunicative saranno acquisite tramite gli insegnamenti teorici della psicologia, pedagogia, sociologia, metodologia della professione e mediante laboratori professionali e tirocinio.
L'apprendimento di competenze comportamentali saranno verificate dai tutor attraverso le attività didattiche, nel corso del tirocinio e nei laboratori e attraverso la valutazione finale.
Capacità di apprendimento
Il laureato deve aver sviluppato capacità di apprendimento che gli consentano di continuare lo studio in modo autonomo nei campi di interesse specifico.
Poiché gli interventi di prevenzione e promozione della salute, che costituiscono uno dei principali campi di interesse per l'Assistente Sanitario, richiedono non solo conoscenze già acquisite ma anche la capacità di analizzare il singolo problema e di costruirsi un modello di intervento applicabile nelle specifiche situazioni, il laureato in Assistenza Sanitaria deve essere in grado di:
- cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze riguardanti la pratica professionale, selezionando criticamente le fonti;
- strutturare setting di apprendimento circolare;
- studiare in modo indipendente;
- apprendere nel gruppo di lavoro;
- aggiornare le conoscenze teoriche acquisite attraverso la consultazione e l' analisi delle pubblicazioni scientifiche, anche attraverso l'utilizzo di banche dati e il reperimento di informazioni disponibili su internet, pur esaminandole in modo critico;
- raggiungere conoscenze e possedere competenze metodologiche sufficienti a far sì che possa proseguire in piena autonomia il percorso di studio e di crescita culturale (Laurea Magistrale, Corsi di perfezionamento universitari, Master universitari).
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, compenetrando le conoscenze acquisite nel corso di attività specifiche a quelle conseguite mediante lo studio personale, valutando il contributo critico dimostrato nel corso di attività seminariali e di tirocinio, nonché mediante la verifica della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.
Poiché gli interventi di prevenzione e promozione della salute, che costituiscono uno dei principali campi di interesse per l'Assistente Sanitario, richiedono non solo conoscenze già acquisite ma anche la capacità di analizzare il singolo problema e di costruirsi un modello di intervento applicabile nelle specifiche situazioni, il laureato in Assistenza Sanitaria deve essere in grado di:
- cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze riguardanti la pratica professionale, selezionando criticamente le fonti;
- strutturare setting di apprendimento circolare;
- studiare in modo indipendente;
- apprendere nel gruppo di lavoro;
- aggiornare le conoscenze teoriche acquisite attraverso la consultazione e l' analisi delle pubblicazioni scientifiche, anche attraverso l'utilizzo di banche dati e il reperimento di informazioni disponibili su internet, pur esaminandole in modo critico;
- raggiungere conoscenze e possedere competenze metodologiche sufficienti a far sì che possa proseguire in piena autonomia il percorso di studio e di crescita culturale (Laurea Magistrale, Corsi di perfezionamento universitari, Master universitari).
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, compenetrando le conoscenze acquisite nel corso di attività specifiche a quelle conseguite mediante lo studio personale, valutando il contributo critico dimostrato nel corso di attività seminariali e di tirocinio, nonché mediante la verifica della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.
Requisiti di accesso
Possono essere ammessi al Corso di Studi in Assistenza Sanitaria i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola Secondaria Superiore, o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Il numero di studenti ammessi al primo anno di corso è determinato in base alla programmazione nazionale. L'esame di ammissione al Corso di Studi ha luogo secondo modalità definite dal Ministero dell' Istruzione, Università e Ricerca (M.I.U.R.) e consiste in quiz con risposta multipla e verte su argomenti di logica, cultura generale, biologia, chimica, matematica e fisica.
Esame finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver superato con esito positivo tutti gli esami previsti dall'Ordinamento Didattico del Corso di Studi compresi quelli relativi alle attività professionalizzanti e di tirocinio e avere acquisito i crediti relativi.
La prova finale ha valore di esame di Stato abilitante all' esercizio della professione.
La prova finale si compone di:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
La prova finale è organizzata, con Decreto del Ministro dell' Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale.
La prova finale ha valore di esame di Stato abilitante all' esercizio della professione.
La prova finale si compone di:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
La prova finale è organizzata, con Decreto del Ministro dell' Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale.
Insegnamenti
Insegnamenti (89)
1 CFU
8 ore
3 CFU
30 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
8 ore
AS11A3B - METODOLOGIA DELLA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SANITARIO NELL'AMBITO DELLE SCIENZE DELLA PREVENZIONE E DEI SERVIZI SANITARI
Primo Semestre (07/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
4 CFU
32 ore
AS11A4A - METODOLOGIA DELLA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SANITARIO NELL'AMBITO DELLE SCIENZE PSICO-PEDAGOGICHE
Primo Semestre (07/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
AS11A4B - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA EDUCAZIONALE
Primo Semestre (07/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
8 CFU
200 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
AS12A5D - METODOLOGIA DELLA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SANITARIO NELL'AMBITO DELLE SCIENZE BIOMEDICHE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
3 CFU
24 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
AS12A7D - METODOLOGIA DELLA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SANITARIO NELL'AMBITO DELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
7 CFU
175 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
AS21B2A - METOD. DELLA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SANITARIO NELL'AMBITO DELLE SCIENZE AMBIENTALI E DEL TERRITORIO
Primo Semestre (07/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
AS21B3E - METOD. DELLA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SANITARIO NELL'AMBITO DELLE SCIENZE DELLA PREVENZIONE MATERNO-INFANTILE
Primo Semestre (07/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
12 CFU
300 ore
9 CFU
225 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
AS22B4C - SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
AS22B4D - METOD. DELLA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SANITARIO NELL'AMBITO DELLA MEDICINA DELLE COMUNITÀ
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
AS22B5A - METOD. DELLA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SANITARIO NELL'AMBITO DELLE SCIENZE DELLA PREVENZIONE RISCHI INFETTIVI
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
AS22B5C - EPIDEMIOLOGIA E PROFILASSI DELLE MALATTIE INFETTIVE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
AS31C1C - METODOLOGIA DELLA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SANITARIO NELL'AMBITO DEL DIRITTO PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE SANITARIA
Primo Semestre (07/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
AS31C2E - METODOLOGIA DELLA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SANITARIO NELL'AMBITO DELLE SCIENZE DELLA PREVENZIONE MALATTIE CRONICO-DEGENERATIVE
Primo Semestre (07/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
13 CFU
325 ore
11 CFU
275 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
AS32C4A - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
AS32C4E - METODOLOGIA DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI DELL'ASSISTENTE SANITARIO
Secondo Semestre (03/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
7 CFU
0 ore
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Docenti di ruolo di IIa fascia
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