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  1. Corsi

LINGUE, LETTERATURE E CULTURE MODERNE

corso
Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
DIPARTIMENTO DI LINGUE, LETTERATURE E CULTURE MODERNE
Sede:
PESCARA
  • Programma E Obiettivi
  • Profili Professionali
  • Professioni

Programma E Obiettivi

Obiettivi

Obiettivi formativi qualificanti del corso di Laurea Magistrale sono:

- Conseguire conoscenze avanzate della storia della letteratura e della cultura delle civiltà europee e americane nelle loro differenti espressioni.
- Conseguire un'elevata competenza di almeno una tra le lingue e civiltà europee e americane e degli strumenti teorici per la loro comparazione.
- Acquisire gli strumenti teorici e applicativi per l'analisi linguistica e letteraria, per la traduzione e per la didattica delle letterature e delle lingue.
- Essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e multimediali negli ambiti specifici di competenza.
- Sviluppare competenze comunicative e relazionali, come la capacità di lavorare in gruppo.


a) Risultati di apprendimento attesi

Per il conseguimento del titolo di studio gli studenti dovranno dimostrare di avere consolidato e ampliato competenze linguistico-culturali e capacità di comprensione delle problematiche e dell'orizzonte epistemologico di riferimento, tipici di un livello di studio magistrale. Dovranno inoltre dimostrare di avere approfondite competenze anche nell'uso degli strumenti bibliografici più aggiornati, di conoscere gli sviluppi recenti della ricerca nell'ambito del proprio campo di studi, mostrando la capacità di elaborare e applicare idee originali.

In particolare dovranno dimostrare:

a) Conoscenze approfondite delle culture europee e americana nei diversi aspetti letterario, filologico, artistico e antropologico.
b) Acquisizione delle competenze necessarie per applicare l'analisi letteraria e linguistica in prospettiva interculturale, compresa in particolare la traduzione letteraria, nonché acquisizione delle tecniche inerenti gli insegnamenti linguistici e letterari.
c) Approfondita conoscenza delle letterature pertinenti la/le lingue curricolari.
d) Buona conoscenza dei sistemi informatici e multimediali e relativa abilità di gestione strumentale dei medesimi.
e) Buona capacità comunicativa e relazionale.

Per raggiungere questi risultati, il percorso formativo offre un'ampia possibilità di scelta, a seconda delle esigenze e degli obiettivi personali, con la possibilità di scegliere tra diversi profili di studio. I diversi profili si differenziano per la TAF C, prevedendo sia corsi tesi al rafforzamento delle competenze comunicative e culturali, sia i corsi necessari all'insegnamento dall'altro. Per quanto riguarda le lingue di studio, il laureato della nostra L-11 avrà l'accesso diretto alla LM-37 anche qualora volesse scegliere una lingua studiata alla triennale come terza lingua.
Alla fine del percorso magistrale, lo studente che proviene dalla L-11 avrà la possibilità di maturare i CFU necessari per partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione dell'insegnamento secondario (di Lingue e Letterature straniere e di Italiano L2).
L'accertamento dell'acquisizione delle abilità sarà attuato, oltre che con le consuete forme di verifica a conclusione di ciascun corso disciplinare, anche attraverso verifiche dei livelli di apprendimento raggiunti, cui gli iscritti al corso saranno sottoposti all'atto dell'iscrizione al corso di studi magistrale, a conclusione del primo anno accademico e prima della discussione della prova finale.

Conoscenze e capacità di comprensione

Il laureato magistrale in Lingue, Letterature e Culture Moderne è dotato di un'approfondita conoscenza linguistica e letteraria di almeno due lingue straniere, oltre a quella italiana. L'acquisizione delle competenze linguistiche e filologico-letterarie offre al laureato magistrale gli strumenti necessari per un approccio critico e metodologico nelle diverse discipline. Questa matura formazione teorica e pratica fornisce una duttilità applicativa delle proprie capacità in molteplici ambiti culturali, artistici, storici ed estetici. Tuttavia, il laureato svilupperà competenze nelle aree della comunicazione culturale e nei domini letterari e filologici. Questa formazione interdisciplinare consentirà altresì al laureato di padroneggiare gli strumenti metodologici specifici per l'analisi sociologica e critico-filologica del testo letterario dei vari contesti culturali di dimensione internazionale.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

I laureati magistrali del Corso in Lingue, Letterature e Culture Moderne acquisiscono le competenze critiche e filologiche necessarie per l'analisi del testo linguistico e letterario a livello avanzato. Le competenze teorico-metodologiche possedute dal laureato di questo corso magistrale gli permetteranno di accedere all'esercizio specializzato della didattica in ambito linguistico, letterario e traduttologico, nonché alla collaborazione nell'editoria e nella cooperazione culturale internazionale.

Al laureato sarà fornita una ricca offerta didattica organizzata in lezioni frontali, esercitazioni, attività di laboratorio informatico e attività seminariali applicabili negli specifici ambiti di competenza e determinati all'acquisizione di un metodo di lavoro e di ricerca.

L'elevata specializzazione e le ottime capacità progettuali e relazionali sviluppate nel percorso di formazione fanno sì che il laureato sia in grado di investire le proprie conoscenze in diversi ambiti lavorativi, nazionali e internazionali: esercitare ruoli di gestione e di esperto linguistico negli istituti di cooperazione culturale internazionale e nelle istituzioni italiane all'estero (Ambasciate, Consolati, Istituti di Cultura); operare come esperto interculturale per le istituzioni diplomatiche e amministrative in aree linguistiche minoritarie e d'immigrazione/emigrazione in Italia e all'estero; svolgere compiti di rilievo negli enti pubblici e privati, nell'industria editoriale e nelle istituzioni culturali e patrimoniali quali archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, redazioni scientifiche, etc.; esercitare incarichi di alta responsabilità nella comunicazione interculturale e interlinguistica nel campo artistico, giornalistico e multimediale; intraprendere l'attività di esperto in traduzione letteraria e tecnico-specialistica nel campo dell'industria culturale ed editoriale; e di proseguire gli studi accedendo a corsi di dottorato di ricerca di carattere linguistico, filologico-letterario e storico-culturale.

Autonomia di giudizi

I laureati del corso di laurea magistrale dovranno mostrare di avere maturato autonome capacità di giudizio e di saper gestire problematiche complesse anche sulla base di informazioni limitate e di essere in grado di ampliare l'autonomia di giudizio conseguita alle implicazioni socio-culturali ed etico-scientifiche connesse con il proprio ambito di riferimento.
In particolare dovranno dimostrare:
- capacità di selezionare, analizzare e interpretare testi altamente specialistici e di tradurre tipologie testuali letterarie da e verso le lingue oggetto di studio.
- Capacità di individuare analiticamente i problemi e di articolare adeguate soluzioni.
- Capacità di reperire e vagliare dati e fonti di informazione riguardanti materiali culturali (a carattere letterario, estetico e storico).
- Capacità di affrontare tematiche diversificate in ambiti di lavoro coerenti con le specificità del corso.

L'accertamento dell'acquisizione di tali abilità verrà attuata, oltre che con le consuete forme di verifica a conclusione di ciascun corso disciplinare, anche attraverso verifiche dei livelli di apprendimento raggiunti cui gli iscritti al corso verranno sottoposti all'atto dell'iscrizione al corso di studi magistrale, a conclusione del primo anno accademico e prima della discussione della prova finale.


Abilità comunicative

I laureati del corso di laurea magistrale dovranno essere capaci di argomentare e di comunicare in maniera chiara ed efficace, anche nelle lingue straniere oggetto di studio, idee, problemi e soluzioni, sia a un pubblico di specialisti che non specializzato.
In particolare dovranno dimostrare:
- capacità di comunicare, oralmente e per iscritto, sulla base di tipologie testuali critico-letterarie, informazioni, idee, problemi e o difficoltà a interlocutori specialisti e non specialisti.
- Capacità di tradurre e di affrontare l'analisi critica di testi letterari (da e verso le lingue oggetto di studio).
- Capacità di comunicare in forma orale e scritta nella propria lingua e nelle lingue oggetto di studio nell'ambito delle attività e dei rapporti professionali.
- Capacità di interagire con altre persone e di condurre attività in collaborazione.
- Capacità di elaborare e presentare dati sperimentali con l'ausilio di sistemi multimediali.

L'accertamento dell'acquisizione di tali abilità verrà attuata, oltre che con le consuete forme di verifica a conclusione di ciascun corso disciplinare, anche attraverso verifiche dei livelli di apprendimento raggiunti cui gli iscritti al corso verranno sottoposti all'atto dell'iscrizione al corso di studi magistrale, a conclusione del primo anno accademico e prima della discussione della prova finale.


Capacità di apprendimento

I laureati del corso di laurea magistrale dovranno dimostrare di aver acquisito adeguate capacità e metodologia di apprendimento, in modo da poter sviluppare in maniera autonoma l'eventuale successivo approfondimento e ampliamento degli studi.
In particolare dovranno dimostrare:
- di avere pienamente sviluppato le quattro abilità linguistiche e raggiunto una competenza traduttiva nelle lingue A e B di testi fortemente specialistici dell'ambito di riferimento del corso.
- Di avere acquisito piena competenza del quadro di riferimento delle lingue e letterature straniere prescelte.
- Capacità di elaborare in forma orale e scritta gli esiti dello studio svolto, secondo le metodologie seguite avvalendosi anche degli strumenti informatici.

L'accertamento dell'acquisizione di tali abilità verrà attuata, oltre che con le consuete forme di verifica a conclusione di ciascun corso disciplinare, anche attraverso verifiche dei livelli di apprendimento raggiunti cui gli iscritti al corso verranno sottoposti all'atto dell'iscrizione al corso di studi magistrale, a conclusione del primo anno accademico e prima della discussione della prova finale.


Requisiti di accesso

Si accede al corso di laurea magistrale dopo aver conseguito la laurea di I livello L-11 o L-12.
Per i laureati in altri corsi di laurea di I livello, l'accesso è subordinato alla verifica del curriculum degli studi (Si veda quadro A3.b 'modalità di ammissione').
La verifica della personale preparazione dello studente, organizzata e seguita da una specifica commissione di docenti nominata dal Direttore del Dipartimento, è effettuata mediante la valutazione della carriera pregressa.

Esame finale

Lo studente è ammesso alla prova finale dopo aver acquisito tutti i crediti previsti dall'Ordinamento didattico e dopo aver dimostrato di aver raggiunto una competenza linguistica almeno pari al livello C1 del CEFR nella lingua di studio. La verifica di tale competenza avviene contestualmente all'esame di Lingua del II anno del corso magistrale, i cui contenuti sono strutturati per il conseguimento delle abilità linguistiche corrispondenti al livello C1.
La prova finale consiste nell'elaborazione di un testo, di almeno 80 cartelle (di 2.000 battute ciascuna, spazi inclusi), che abbia per oggetto una tematica coerente con gli obiettivi formativi del corso di studio, e che sia caratterizzata dai seguenti aspetti:
- sviluppo della tematica alla luce delle più recenti acquisizioni in materia;
- inserimento della tematica prescelta in contesti interdisciplinari;
- la trattazione dovrà contenere spunti di originalità critica.
La scelta dell'argomento deve essere concordata con un docente del corso di studio e deve essere correlata da un secondo docente del Corso di LM 37 o dell'Ateneo.
La commissione giudicatrice della prova finale per il conferimento del titolo di studio è nominata dal Direttore del Dipartimento ed è costituita da non meno di sette membri, Professori ufficiali del Dipartimento. Le funzioni di Presidente della Commissione sono svolte o dal Presidente del Consiglio di Corso di Studio interessato o da un docente di prima fascia designato dal Direttore.

Profili Professionali

Profili Professionali

Esperto in tradizioni letterarie e lingue straniere

La funzione dell’esperto in tradizioni letterarie e lingue straniere consiste nella capacità di produrre, elaborare, strutturare e interpretare criticamente testi di alto profilo letterario, linguistico, culturale, partendo da una autonoma capacità di giudizio e da mature competenze specifiche. Nei contesti professionali tale funzione si attua sia sul piano della produzione di testi originali nelle due lingue di studio, che sul versante della sintesi/rielaborazione/adattamento testuale per differenti platee di fruitori, che, infine, nella traduzione da e per le due lingue di studio.
Il laureato magistrale in LM 37, esperto in tradizioni letterarie e lingue straniere, acquisisce durante il corso di studio competenze linguistico-comunicative e letterarie inerenti le tradizioni culturali che si esprimono in almeno due lingue straniere, oltre a quella italiana, dimostrandosi in grado di argomentare e di comunicare in maniera chiara ed efficace nelle lingue straniere oggetto di studio, idee, problemi e soluzioni, sia a un pubblico di specialisti che non specializzato. È altresì capace di raccogliere, classificare e sintetizzare dati e informazioni di tipo storico, letterario e culturale, e di trasmetterli oralmente e in forma scritta nelle lingue di studio apprese, anche con l'ausilio delle nuove tecnologie. Alle abilità di sintesi si aggiungono quelle analitiche: il laureato sa affrontare testi letterari complessi, anche in ottica comparativa, ed è in grado di analizzarli dal punto di vista linguistico, retorico e stilistico, collocandoli nell'orizzonte epistemologico di riferimento.
- Operatore nel campo dei servizi culturali; - Operatore nel campo dell'editoria e delle Istituzioni culturali; - Operatore a livello internazionale ed interculturale nelle rappresentanze diplomatiche e consolari; - Operatore nel campo del turismo culturale. In tali posizioni il laureato in LM37 è in grado di svolgere le mansioni di autore di testi, traduttore in particolare letterario, redattore e consulente editoriali, istruttore, insegnante.

Professioni

Professioni (4)

Insegnanti di lingue

Interpreti e traduttori di livello elevato

Linguisti e filologi

Revisori di testi

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