Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Struttura di riferimento:
Sede:
CHIETI
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di Laurea in Filosofia e Scienze dell'educazione è articolato in due profili corrispondenti alle classi di riferimento e al tempo stesso integrati:
- Filosofia
- Scienze dell'educazione
I laureati nell'indirizzo Scienze dell'educazione acquisiranno conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche, integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche e psicologiche, anche legate all'ambito della gestione e sviluppo del capitale umano. Acquisiranno, inoltre, conoscenze e competenze sulle tematiche formative in generale, nelle loro diverse dimensioni, comprese quelle legate alle discriminazioni, all'integrazione e alla multiculturalità, anche attraverso attività formative finalizzate all'analisi della realtà sociale, culturale e territoriale, tali da consentire l'elaborazione, la realizzazione, la gestione e la valutazione di progetti educativi adeguati all'attuale complessità sociale e professionale.
Il percorso consente, quindi, di acquisire abilità e competenze pedagogico-progettuali, metodologico-didattiche, comunicativo-relazionali, organizzativo-istituzionali al fine di intervenire nei processi di formazione anche mediante moderne tecnologie educative.
Il percorso è, infine, integrato da attività didattiche finalizzate alla conoscenza di almeno una lingua straniera oltre l'italiano e di adeguate competenze di informatica e di strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
Infatti, la complessità degli odierni scenari sociali, culturali e produttivi e la continua trasformazione dei processi di costruzione e di diffusione della conoscenza evidenziano la necessità di rinnovate figure professionali dotate di saperi e competenze spendibili nel campo dell'educazione e della formazione.
Il percorso vuole formare un operatore dotato di abilità relazionali e culturali. Competenze fondanti la professionalità educativa di questa figura sono la capacità di ideazione, progettazione, programmazione, implementazione, attuazione e verifica di attività finalizzate allo sviluppo e alla formazione nei campi del gioco, della motricità, del linguaggio, della crescita e del benessere psico-fisico. Tale professionalità mira alla valorizzazione delle potenzialità cognitive, creative, espressive e relazionali di ogni individuo.
Il percorso è finalizzato, pertanto, all'acquisizione delle conoscenze relative allo sviluppo infantile e degli strumenti linguistico-espressivi, comunicativi e logici indispensabili per la valorizzazione della pluralità delle esperienze di apprendimento.
L'acquisizione di specifiche conoscenze e competenze nelle scienze pedagogiche, psicologiche e sociologiche consentirà ai nostri laureati di intervenire, inoltre, nel campo della prevenzione del disagio educativo e delle diverse forme di marginalità e devianza educativo-familiare attraverso il lavoro di rete e attraverso forme di collaborazione interistituzionale.
Determinante, quindi, è l'acquisizione di capacità di interagire con l'utenza e collaborare con le istituzioni scolastiche e le agenzie (strutture pubbliche e private, organizzazioni no profit, associazioni di volontariato ecc.) presenti sul territorio, che si occupano dell'infanzia, della preadolescenza, della adolescenza, degli anziani, al fine di contrastare, in un'ottica formativa, gli effetti dei deficit educativi e della marginalità con idonee strategie di risposta. Le attività di tirocinio, previste nel percorso formativo, si svolgeranno presso istituzioni scolastiche e professionali.
Il percorso, inoltre, mira a creare conoscenze e competenze al fine di ottimizzare la valorizzazione delle risorse umane, in particolare quelle culturali.
Il capitale umano, oggi, è di fondamentale importanza per il successo di ogni realtà organizzata, di qualunque dimensione e natura. Qualunque innovazione, tecnologia, organizzazione ha come elemento fondativo e caratterizzante l'incidenza del fattore umano e culturale: va, quindi, incrementata la genialità creativa dell'uomo. La sfida di ogni organizzazione si gioca, ora soprattutto, sulle competenze 'degli uomini', i quali con le proprie qualità, la propria fantasia e la propria creatività, unite ad adeguate capacità e conoscenze, possono aiutare,prevedere e gestire la complessità del futuro.
Il corso è finalizzato, quindi, anche alla formazione di un professionista capace di operare sia nel settore della formazione professionale che in quello della gestione aziendale del capitale umano e intellettuale.
Il profilo in Filosofia ha come obiettivo quello di fornire allo studente un'approfondita formazione filosofica generale caratterizzata da una padronanza del percorso storico del pensiero filosofico occidentale dall'antichità ai giorni nostri, e dalla conoscenza complessiva delle principali tematiche, degli autori e delle correnti fondamentali che caratterizzano i diversi periodi della tradizione filosofica. In questo senso, il percorso formativo previsto nel corso di studio si prefigge di introdurre lo studente all'analisi, alla comprensione concettuale e alla contestualizzazione storica di alcune delle opere più rilevanti all'interno dei singoli periodi della tradizione filosofica. Obiettivo formativo specifico del corso di studio è inoltre il raggiungimento di una conoscenza generale delle tematiche e delle problematiche fondamentali che caratterizzano i diversi settori dell'indagine filosofica (teoretico, epistemologico, linguistico, estetico, etico, religioso), e l'acquisizione, in questi ambiti di ricerca, di una solida capacità critico-argomentativa. Il laureato deve inoltre raggiungere conoscenze ed abilità nella pratica testuale, nell'approfondimento concettuale e terminologico, nella padronanza del metodo storico e dell'argomentazione analitica, nonché nel possesso degli strumenti necessari alla ricerca (almeno una lingua dell'unione europea, oltre l'italiano, indagine bibliografica, informatica, etc.).
Il percorso formativo intende fornire allo studente una solida e ben articolata formazione filosofica di base, sia in chiave storica, sia in chiave tematico-problematica. È stato introdotto inoltre, come supporto integrativo, un equilibrato ventaglio di insegnamenti di carattere storiografico, letterario e socio-psico-pedagogico, mirante a fornire un'adeguata contestualizzazione umanistica generale delle problematiche filosofiche trattate nell'ambito del Corso di studio.
Il percorso formativo, inoltre, intende fornire allo studente alcuni prerequisiti fondamentali necessari a un eventuale, futuro inserimento nel circuito dell'insegnamento secondario-superiore. A questo scopo, sul solido tronco degli insegnamenti di carattere filosofico, è stata innestata una quota creditizia significativamente maggiorata di insegnamenti di carattere storiografico generale e di insegnamenti di carattere socio-psico-pedagogico.
Nell'ambito delle attività formative integrative di ambedue gli indirizzi, inoltre, sono stati inseriti insegnamenti di carattere economico, politico, e medico-antropologico, allo scopo di prospettare allo studente scenari culturali nuovi, nei quali potrebbe inserirsi produttivamente la riflessione filosofica della nostra epoca. A questi nuovi scenari si pensa di collegare poi la progettazione formativa di alcuni percorsi della laurea magistrale.
Gli studenti di entrambi gli indirizzi dovranno svolgere attività di tirocinio presso istituzioni scolastiche, extrascolastiche, professionali e presso il mondo dell'impresa.
- Filosofia
- Scienze dell'educazione
I laureati nell'indirizzo Scienze dell'educazione acquisiranno conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche, integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche e psicologiche, anche legate all'ambito della gestione e sviluppo del capitale umano. Acquisiranno, inoltre, conoscenze e competenze sulle tematiche formative in generale, nelle loro diverse dimensioni, comprese quelle legate alle discriminazioni, all'integrazione e alla multiculturalità, anche attraverso attività formative finalizzate all'analisi della realtà sociale, culturale e territoriale, tali da consentire l'elaborazione, la realizzazione, la gestione e la valutazione di progetti educativi adeguati all'attuale complessità sociale e professionale.
Il percorso consente, quindi, di acquisire abilità e competenze pedagogico-progettuali, metodologico-didattiche, comunicativo-relazionali, organizzativo-istituzionali al fine di intervenire nei processi di formazione anche mediante moderne tecnologie educative.
Il percorso è, infine, integrato da attività didattiche finalizzate alla conoscenza di almeno una lingua straniera oltre l'italiano e di adeguate competenze di informatica e di strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
Infatti, la complessità degli odierni scenari sociali, culturali e produttivi e la continua trasformazione dei processi di costruzione e di diffusione della conoscenza evidenziano la necessità di rinnovate figure professionali dotate di saperi e competenze spendibili nel campo dell'educazione e della formazione.
Il percorso vuole formare un operatore dotato di abilità relazionali e culturali. Competenze fondanti la professionalità educativa di questa figura sono la capacità di ideazione, progettazione, programmazione, implementazione, attuazione e verifica di attività finalizzate allo sviluppo e alla formazione nei campi del gioco, della motricità, del linguaggio, della crescita e del benessere psico-fisico. Tale professionalità mira alla valorizzazione delle potenzialità cognitive, creative, espressive e relazionali di ogni individuo.
Il percorso è finalizzato, pertanto, all'acquisizione delle conoscenze relative allo sviluppo infantile e degli strumenti linguistico-espressivi, comunicativi e logici indispensabili per la valorizzazione della pluralità delle esperienze di apprendimento.
L'acquisizione di specifiche conoscenze e competenze nelle scienze pedagogiche, psicologiche e sociologiche consentirà ai nostri laureati di intervenire, inoltre, nel campo della prevenzione del disagio educativo e delle diverse forme di marginalità e devianza educativo-familiare attraverso il lavoro di rete e attraverso forme di collaborazione interistituzionale.
Determinante, quindi, è l'acquisizione di capacità di interagire con l'utenza e collaborare con le istituzioni scolastiche e le agenzie (strutture pubbliche e private, organizzazioni no profit, associazioni di volontariato ecc.) presenti sul territorio, che si occupano dell'infanzia, della preadolescenza, della adolescenza, degli anziani, al fine di contrastare, in un'ottica formativa, gli effetti dei deficit educativi e della marginalità con idonee strategie di risposta. Le attività di tirocinio, previste nel percorso formativo, si svolgeranno presso istituzioni scolastiche e professionali.
Il percorso, inoltre, mira a creare conoscenze e competenze al fine di ottimizzare la valorizzazione delle risorse umane, in particolare quelle culturali.
Il capitale umano, oggi, è di fondamentale importanza per il successo di ogni realtà organizzata, di qualunque dimensione e natura. Qualunque innovazione, tecnologia, organizzazione ha come elemento fondativo e caratterizzante l'incidenza del fattore umano e culturale: va, quindi, incrementata la genialità creativa dell'uomo. La sfida di ogni organizzazione si gioca, ora soprattutto, sulle competenze 'degli uomini', i quali con le proprie qualità, la propria fantasia e la propria creatività, unite ad adeguate capacità e conoscenze, possono aiutare,prevedere e gestire la complessità del futuro.
Il corso è finalizzato, quindi, anche alla formazione di un professionista capace di operare sia nel settore della formazione professionale che in quello della gestione aziendale del capitale umano e intellettuale.
Il profilo in Filosofia ha come obiettivo quello di fornire allo studente un'approfondita formazione filosofica generale caratterizzata da una padronanza del percorso storico del pensiero filosofico occidentale dall'antichità ai giorni nostri, e dalla conoscenza complessiva delle principali tematiche, degli autori e delle correnti fondamentali che caratterizzano i diversi periodi della tradizione filosofica. In questo senso, il percorso formativo previsto nel corso di studio si prefigge di introdurre lo studente all'analisi, alla comprensione concettuale e alla contestualizzazione storica di alcune delle opere più rilevanti all'interno dei singoli periodi della tradizione filosofica. Obiettivo formativo specifico del corso di studio è inoltre il raggiungimento di una conoscenza generale delle tematiche e delle problematiche fondamentali che caratterizzano i diversi settori dell'indagine filosofica (teoretico, epistemologico, linguistico, estetico, etico, religioso), e l'acquisizione, in questi ambiti di ricerca, di una solida capacità critico-argomentativa. Il laureato deve inoltre raggiungere conoscenze ed abilità nella pratica testuale, nell'approfondimento concettuale e terminologico, nella padronanza del metodo storico e dell'argomentazione analitica, nonché nel possesso degli strumenti necessari alla ricerca (almeno una lingua dell'unione europea, oltre l'italiano, indagine bibliografica, informatica, etc.).
Il percorso formativo intende fornire allo studente una solida e ben articolata formazione filosofica di base, sia in chiave storica, sia in chiave tematico-problematica. È stato introdotto inoltre, come supporto integrativo, un equilibrato ventaglio di insegnamenti di carattere storiografico, letterario e socio-psico-pedagogico, mirante a fornire un'adeguata contestualizzazione umanistica generale delle problematiche filosofiche trattate nell'ambito del Corso di studio.
Il percorso formativo, inoltre, intende fornire allo studente alcuni prerequisiti fondamentali necessari a un eventuale, futuro inserimento nel circuito dell'insegnamento secondario-superiore. A questo scopo, sul solido tronco degli insegnamenti di carattere filosofico, è stata innestata una quota creditizia significativamente maggiorata di insegnamenti di carattere storiografico generale e di insegnamenti di carattere socio-psico-pedagogico.
Nell'ambito delle attività formative integrative di ambedue gli indirizzi, inoltre, sono stati inseriti insegnamenti di carattere economico, politico, e medico-antropologico, allo scopo di prospettare allo studente scenari culturali nuovi, nei quali potrebbe inserirsi produttivamente la riflessione filosofica della nostra epoca. A questi nuovi scenari si pensa di collegare poi la progettazione formativa di alcuni percorsi della laurea magistrale.
Gli studenti di entrambi gli indirizzi dovranno svolgere attività di tirocinio presso istituzioni scolastiche, extrascolastiche, professionali e presso il mondo dell'impresa.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il corso di Laurea in Filosofia e Scienze dell'educazione è articolato in due profili corrispondenti alle classi di riferimento e al tempo stesso integrati:
- Filosofia (L-5)
- Scienze dell'educazione (L-19)
I laureati nell'indirizzo Scienze dell'educazione acquisiranno conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche (Attività caratterizzanti del Gruppo 1 e Attività di base del Gruppo 7), integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche (Attività di base del Gruppo 2; Attività formative affini del gruppo 5 e del gruppo 14; Attività caratterizzanti linguistico-artistiche del Gruppo 11), sociologiche e psicologiche, antropologiche (Attività caratterizzanti discipline scientifiche per l'inclusione del gruppo 6 e del gruppo 12), anche legate all'ambito della gestione e sviluppo del capitale umano (Attività caratterizzanti storiche, geografiche, economico e giuridico-organizzative del gruppo 9) e all'ambito della neuropsichiatria infantile (Attività caratterizzanti discipline scientifiche per l'inclusione del gruppo 6 e del gruppo 12).
I laureati nella L-19 acquisiranno, inoltre, conoscenze e competenze sulle tematiche formative in generale, nelle loro diverse dimensioni, comprese quelle legate alle discriminazioni e all'intercultura, all'inclusione e alla disabilità, anche attraverso attività formative finalizzate all'analisi della realtà sociale, culturale e territoriale, tali da consentire l'elaborazione, la realizzazione, la gestione e la valutazione di progetti educativi adeguati all'attuale complessità sociale e professionale. Il percorso formativo è finalizzato all'acquisizione di conoscenze previste dalla legge di bilancio del 2018 (commi 594-601) che ha normato giuridicamente la figura dell'educatore professionale socio-pedagogico specificando tutti gli ambiti nei quali la figura dell'educatore opera. Sono inoltre presenti discipline finalizzate all'acquisizione di conoscenze previste dal D.Lgs. n. 65 del 13.04.2017 per lavorare nei servizi per l'infanzia dalla nascita fino ai 3 anni (educatore nei servizi per l'infanzia). Sono quindi presenti discipline miranti all'acquisizione di conoscenze per il conseguimento del titolo di educatore professionale socio-pedagogico e di educatore nei servizi educativi per l'infanzia così come definiti nella legge 55/2024 (entrata in vigore l'8.05.2024).
Il profilo di Filosofia (L5) ha come obiettivo quello di fornire allo studente un'adeguata formazione filosofica generale caratterizzata da una padronanza del percorso storico del pensiero filosofico occidentale dall'antichità ai giorni nostri, e dalla conoscenza complessiva delle principali tematiche, degli autori e delle correnti fondamentali che caratterizzano i diversi periodi della tradizione filosofica (Attività di base Storia della filosofia e istituzioni di filosofia del gruppo 2 e del gruppo 14; attività caratterizzanti discipline filosofiche del gruppo 5). In questo senso, il percorso formativo previsto nel corso di studio si prefigge di introdurre lo studente all'analisi, alla comprensione concettuale e alla contestualizzazione storica di alcune delle opere più rilevanti all'interno dei singoli periodi della tradizione filosofica. Obiettivo formativo specifico del corso di studio è inoltre il raggiungimento di una conoscenza generale delle tematiche e delle problematiche fondamentali che caratterizzano i diversi settori dell'indagine filosofica (teoretico, etico, epistemologico, linguistico, estetico, religioso), e l'acquisizione, in questi ambiti di ricerca, di una solida capacità critico-argomentativa. Il laureato deve inoltre raggiungere conoscenze e abilità nella pratica testuale, nell'approfondimento concettuale e terminologico, nella padronanza del metodo storico e dell'argomentazione analitica, nonché nel possesso degli strumenti necessari alla ricerca, conoscendo almeno una lingua dell'unione europea oltre l'italiano e acquisendo competenza nell'indagine bibliografica anche con l'ausilio di strumenti informatici (Attività di base discipline letterarie, linguistiche e storiche del gruppo 4; Attività di base discipline letterarie, linguistiche e storiche del gruppo 13; attività formative affini del gruppo 11).
Il percorso formativo quindi intende fornire allo studente una solida e ben articolata formazione filosofica di base, sia in chiave storica, sia in chiave tematico-problematica. È stato introdotto inoltre, come supporto integrativo, un equilibrato ventaglio di insegnamenti di carattere storiografico, letterario e socio-psico-pedagogico (attività dei gruppi 1, 3, 6, 8, 9, 11, 12), mirante a fornire un'adeguata contestualizzazione umanistica generale delle problematiche filosofiche trattate nell'ambito del Corso di studio.
- Filosofia (L-5)
- Scienze dell'educazione (L-19)
I laureati nell'indirizzo Scienze dell'educazione acquisiranno conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche (Attività caratterizzanti del Gruppo 1 e Attività di base del Gruppo 7), integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche (Attività di base del Gruppo 2; Attività formative affini del gruppo 5 e del gruppo 14; Attività caratterizzanti linguistico-artistiche del Gruppo 11), sociologiche e psicologiche, antropologiche (Attività caratterizzanti discipline scientifiche per l'inclusione del gruppo 6 e del gruppo 12), anche legate all'ambito della gestione e sviluppo del capitale umano (Attività caratterizzanti storiche, geografiche, economico e giuridico-organizzative del gruppo 9) e all'ambito della neuropsichiatria infantile (Attività caratterizzanti discipline scientifiche per l'inclusione del gruppo 6 e del gruppo 12).
I laureati nella L-19 acquisiranno, inoltre, conoscenze e competenze sulle tematiche formative in generale, nelle loro diverse dimensioni, comprese quelle legate alle discriminazioni e all'intercultura, all'inclusione e alla disabilità, anche attraverso attività formative finalizzate all'analisi della realtà sociale, culturale e territoriale, tali da consentire l'elaborazione, la realizzazione, la gestione e la valutazione di progetti educativi adeguati all'attuale complessità sociale e professionale. Il percorso formativo è finalizzato all'acquisizione di conoscenze previste dalla legge di bilancio del 2018 (commi 594-601) che ha normato giuridicamente la figura dell'educatore professionale socio-pedagogico specificando tutti gli ambiti nei quali la figura dell'educatore opera. Sono inoltre presenti discipline finalizzate all'acquisizione di conoscenze previste dal D.Lgs. n. 65 del 13.04.2017 per lavorare nei servizi per l'infanzia dalla nascita fino ai 3 anni (educatore nei servizi per l'infanzia). Sono quindi presenti discipline miranti all'acquisizione di conoscenze per il conseguimento del titolo di educatore professionale socio-pedagogico e di educatore nei servizi educativi per l'infanzia così come definiti nella legge 55/2024 (entrata in vigore l'8.05.2024).
Il profilo di Filosofia (L5) ha come obiettivo quello di fornire allo studente un'adeguata formazione filosofica generale caratterizzata da una padronanza del percorso storico del pensiero filosofico occidentale dall'antichità ai giorni nostri, e dalla conoscenza complessiva delle principali tematiche, degli autori e delle correnti fondamentali che caratterizzano i diversi periodi della tradizione filosofica (Attività di base Storia della filosofia e istituzioni di filosofia del gruppo 2 e del gruppo 14; attività caratterizzanti discipline filosofiche del gruppo 5). In questo senso, il percorso formativo previsto nel corso di studio si prefigge di introdurre lo studente all'analisi, alla comprensione concettuale e alla contestualizzazione storica di alcune delle opere più rilevanti all'interno dei singoli periodi della tradizione filosofica. Obiettivo formativo specifico del corso di studio è inoltre il raggiungimento di una conoscenza generale delle tematiche e delle problematiche fondamentali che caratterizzano i diversi settori dell'indagine filosofica (teoretico, etico, epistemologico, linguistico, estetico, religioso), e l'acquisizione, in questi ambiti di ricerca, di una solida capacità critico-argomentativa. Il laureato deve inoltre raggiungere conoscenze e abilità nella pratica testuale, nell'approfondimento concettuale e terminologico, nella padronanza del metodo storico e dell'argomentazione analitica, nonché nel possesso degli strumenti necessari alla ricerca, conoscendo almeno una lingua dell'unione europea oltre l'italiano e acquisendo competenza nell'indagine bibliografica anche con l'ausilio di strumenti informatici (Attività di base discipline letterarie, linguistiche e storiche del gruppo 4; Attività di base discipline letterarie, linguistiche e storiche del gruppo 13; attività formative affini del gruppo 11).
Il percorso formativo quindi intende fornire allo studente una solida e ben articolata formazione filosofica di base, sia in chiave storica, sia in chiave tematico-problematica. È stato introdotto inoltre, come supporto integrativo, un equilibrato ventaglio di insegnamenti di carattere storiografico, letterario e socio-psico-pedagogico (attività dei gruppi 1, 3, 6, 8, 9, 11, 12), mirante a fornire un'adeguata contestualizzazione umanistica generale delle problematiche filosofiche trattate nell'ambito del Corso di studio.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il percorso L-19 consente di acquisire abilità e competenze pedagogico-progettuali, metodologico-didattiche, comunicativo-relazionali, organizzativo-istituzionali al fine di intervenire nei processi di formazione anche mediante le più aggiornate tecnologie educative (Attività caratterizzanti discipline pedagogiche e metodologico-didattiche del gruppo 1; attività caratterizzanti discipline scientifiche per l'inclusione; attività di base del gruppo 3 e 7; attività di tirocinio formativo diretto).
Il percorso è, infine, integrato da attività didattiche finalizzate alla conoscenza di almeno una lingua straniera oltre l'italiano e di adeguate competenze di informatica e di strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione (Attività affini del gruppo 4 e 13, attività caratterizzanti del gruppo 10).
Il percorso vuole formare un operatore dotato di abilità relazionali e culturali. Competenze fondanti la professionalità educativa di questa figura sono la capacità di ideazione, progettazione, programmazione, implementazione, attuazione, valutazione e verifica di attività finalizzate allo sviluppo e alla formazione nei campi del gioco, della motricità, del linguaggio, della crescita e del benessere psico-fisico (attività caratterizzanti dei gruppi 6, 10 e 12). Tale professionalità mira alla valorizzazione delle potenzialità cognitive, creative, espressive e relazionali, inclusive e di promozione sociale di ogni individuo (Attività di base dei gruppi 3, 7, 8; attività caratterizzanti dei gruppi 1, 6, 9; attività affini dei gruppi 4, 13, 14; tirocinio formativo diretto).
Il percorso è finalizzato, pertanto, all'acquisizione delle conoscenze relative allo sviluppo infantile e degli strumenti linguistico-espressivi, comunicativi e logici indispensabili per la valorizzazione della pluralità delle esperienze di apprendimento (attività caratterizzanti del gruppo 6 e 12).
L'acquisizione di specifiche conoscenze e competenze nelle scienze pedagogiche, psicologiche e sociologiche consentirà ai nostri laureati di intervenire, inoltre, nel campo della prevenzione del disagio educativo e delle diverse forme di marginalità e devianza educativo-familiare, della disabilità attraverso il lavoro di rete e attraverso forme di collaborazione interistituzionale (attività caratterizzanti dei gruppi 1, 6 e 12, attività di base del gruppo 8).
Determinante, quindi, è l'acquisizione di capacità di interagire con l'utenza e collaborare con le istituzioni scolastiche e le agenzie (strutture pubbliche e private, organizzazioni no profit, associazioni di volontariato ecc.) presenti sul territorio, che si occupano dell'infanzia, della preadolescenza, della adolescenza, degli anziani, al fine di contrastare, in un'ottica formativa, gli effetti dei deficit educativi, della marginalità e della disabilità con idonee strategie di risposta. Le attività di tirocinio, previste nel percorso formativo, si svolgeranno presso istituzioni scolastiche e professionali.
Il percorso, inoltre, mira a creare conoscenze e competenze al fine di ottimizzare la valorizzazione delle risorse umane, in particolare quelle culturali. Il capitale umano, oggi, è di fondamentale importanza per il successo di ogni realtà organizzata, di qualunque dimensione e natura. Qualunque innovazione, tecnologia, organizzazione ha come elemento fondativo e caratterizzante l'incidenza del fattore umano e culturale: va, quindi, incrementata la genialità creativa dell'uomo. La sfida di ogni organizzazione si gioca, ora soprattutto, sulle competenze “degli uomini”, i quali con le proprie qualità, la propria fantasia e la propria creatività, unite ad adeguate capacità e conoscenze, possono aiutare, prevedere e gestire la complessità del futuro.
Il corso è finalizzato, quindi, anche alla formazione di un professionista capace di operare sia nel settore della formazione professionale che in quello della gestione aziendale del capitale umano e intellettuale, sia nell'ambito dei servizi di accoglienza, socio-assistenziali-educativi, di promozione sociale, di contrasto delle discriminazioni e di welfare comunitario.
I laureati nell'indirizzo in Filosofia (L5) saranno in grado di applicare le proprie conoscenze e la propria comprensione delle problematiche inerenti alla ricerca filosofica per scegliere e utilizzare gli strumenti teorici e metodologici più funzionali nell'ambito dei vari settori della didattica e della ricerca filosofica, identificare e definire in modo corretto problematiche relative all'etica applicata e all'etica ambientale, ma anche alle tematiche socio-economiche. Inoltre i laureati in Filosofia, in virtù dell'acquisita capacità di approcciarsi al mondo con curiosità e spirito di condivisione, avranno le conoscenze basilari per operare nella realizzazione di progetti e interventi di divulgazione delle conoscenze nei vari ambiti culturali, e favorire la sensibilizzazione della cittadinanza sull'importanza del sapere, sia umanistico che scientifico.
Ma il percorso formativo della L-5 intende fornire allo studente innanzitutto i prerequisiti fondamentali necessari per un eventuale inserimento nel circuito dell'insegnamento secondario-superiore (attività del gruppo 1, 3, 6, 7, 8, 13, 14). Da evidenziare che, sul solido tronco degli insegnamenti di carattere filosofico, è stata innestata una quota creditizia significativamente maggiorata di insegnamenti di carattere storiografico generale e di insegnamenti di carattere socio-psico-pedagogico. Nell'ambito delle attività formative integrative, inoltre, sono stati inseriti insegnamenti di carattere economico, politico, e medico-antropologico (attività dei gruppi 6, 9, 12), allo scopo di aprire allo studente orizzonti culturali collaterali rispetto a quelli tradizionalmente propri alla riflessione filosofica, orizzonti nei quali si inserisce fruttuosamente l'esercizio del pensare della nostra epoca. A questi nuovi scenari si potrà poi collegare la progettazione formativa del percorso della laurea magistrale.
Gli studenti di entrambi gli indirizzi dovranno svolgere attività di tirocinio presso istituzioni scolastiche, extrascolastiche, professionali e presso il mondo dell'impresa.
Il percorso è, infine, integrato da attività didattiche finalizzate alla conoscenza di almeno una lingua straniera oltre l'italiano e di adeguate competenze di informatica e di strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione (Attività affini del gruppo 4 e 13, attività caratterizzanti del gruppo 10).
Il percorso vuole formare un operatore dotato di abilità relazionali e culturali. Competenze fondanti la professionalità educativa di questa figura sono la capacità di ideazione, progettazione, programmazione, implementazione, attuazione, valutazione e verifica di attività finalizzate allo sviluppo e alla formazione nei campi del gioco, della motricità, del linguaggio, della crescita e del benessere psico-fisico (attività caratterizzanti dei gruppi 6, 10 e 12). Tale professionalità mira alla valorizzazione delle potenzialità cognitive, creative, espressive e relazionali, inclusive e di promozione sociale di ogni individuo (Attività di base dei gruppi 3, 7, 8; attività caratterizzanti dei gruppi 1, 6, 9; attività affini dei gruppi 4, 13, 14; tirocinio formativo diretto).
Il percorso è finalizzato, pertanto, all'acquisizione delle conoscenze relative allo sviluppo infantile e degli strumenti linguistico-espressivi, comunicativi e logici indispensabili per la valorizzazione della pluralità delle esperienze di apprendimento (attività caratterizzanti del gruppo 6 e 12).
L'acquisizione di specifiche conoscenze e competenze nelle scienze pedagogiche, psicologiche e sociologiche consentirà ai nostri laureati di intervenire, inoltre, nel campo della prevenzione del disagio educativo e delle diverse forme di marginalità e devianza educativo-familiare, della disabilità attraverso il lavoro di rete e attraverso forme di collaborazione interistituzionale (attività caratterizzanti dei gruppi 1, 6 e 12, attività di base del gruppo 8).
Determinante, quindi, è l'acquisizione di capacità di interagire con l'utenza e collaborare con le istituzioni scolastiche e le agenzie (strutture pubbliche e private, organizzazioni no profit, associazioni di volontariato ecc.) presenti sul territorio, che si occupano dell'infanzia, della preadolescenza, della adolescenza, degli anziani, al fine di contrastare, in un'ottica formativa, gli effetti dei deficit educativi, della marginalità e della disabilità con idonee strategie di risposta. Le attività di tirocinio, previste nel percorso formativo, si svolgeranno presso istituzioni scolastiche e professionali.
Il percorso, inoltre, mira a creare conoscenze e competenze al fine di ottimizzare la valorizzazione delle risorse umane, in particolare quelle culturali. Il capitale umano, oggi, è di fondamentale importanza per il successo di ogni realtà organizzata, di qualunque dimensione e natura. Qualunque innovazione, tecnologia, organizzazione ha come elemento fondativo e caratterizzante l'incidenza del fattore umano e culturale: va, quindi, incrementata la genialità creativa dell'uomo. La sfida di ogni organizzazione si gioca, ora soprattutto, sulle competenze “degli uomini”, i quali con le proprie qualità, la propria fantasia e la propria creatività, unite ad adeguate capacità e conoscenze, possono aiutare, prevedere e gestire la complessità del futuro.
Il corso è finalizzato, quindi, anche alla formazione di un professionista capace di operare sia nel settore della formazione professionale che in quello della gestione aziendale del capitale umano e intellettuale, sia nell'ambito dei servizi di accoglienza, socio-assistenziali-educativi, di promozione sociale, di contrasto delle discriminazioni e di welfare comunitario.
I laureati nell'indirizzo in Filosofia (L5) saranno in grado di applicare le proprie conoscenze e la propria comprensione delle problematiche inerenti alla ricerca filosofica per scegliere e utilizzare gli strumenti teorici e metodologici più funzionali nell'ambito dei vari settori della didattica e della ricerca filosofica, identificare e definire in modo corretto problematiche relative all'etica applicata e all'etica ambientale, ma anche alle tematiche socio-economiche. Inoltre i laureati in Filosofia, in virtù dell'acquisita capacità di approcciarsi al mondo con curiosità e spirito di condivisione, avranno le conoscenze basilari per operare nella realizzazione di progetti e interventi di divulgazione delle conoscenze nei vari ambiti culturali, e favorire la sensibilizzazione della cittadinanza sull'importanza del sapere, sia umanistico che scientifico.
Ma il percorso formativo della L-5 intende fornire allo studente innanzitutto i prerequisiti fondamentali necessari per un eventuale inserimento nel circuito dell'insegnamento secondario-superiore (attività del gruppo 1, 3, 6, 7, 8, 13, 14). Da evidenziare che, sul solido tronco degli insegnamenti di carattere filosofico, è stata innestata una quota creditizia significativamente maggiorata di insegnamenti di carattere storiografico generale e di insegnamenti di carattere socio-psico-pedagogico. Nell'ambito delle attività formative integrative, inoltre, sono stati inseriti insegnamenti di carattere economico, politico, e medico-antropologico (attività dei gruppi 6, 9, 12), allo scopo di aprire allo studente orizzonti culturali collaterali rispetto a quelli tradizionalmente propri alla riflessione filosofica, orizzonti nei quali si inserisce fruttuosamente l'esercizio del pensare della nostra epoca. A questi nuovi scenari si potrà poi collegare la progettazione formativa del percorso della laurea magistrale.
Gli studenti di entrambi gli indirizzi dovranno svolgere attività di tirocinio presso istituzioni scolastiche, extrascolastiche, professionali e presso il mondo dell'impresa.
Autonomia di giudizi
Nell'indirizzo in Scienze dell'educazione, tutte le attività verranno svolte secondo i più consolidati e moderni risultati della ricerca educativa e attraverso metodologie didattiche appropriate, al fine di fornire ai laureati una autonomia di giudizio tale da utilizzare metodi appropriati per condurre attività di ricerca o altre articolate indagini relativamente a ricerche bibliografiche, progettazione e conduzione di interventi. Alcuni specifici insegnamenti, integrando le discipline di area pedagogica, consentiranno ai laureati una autonoma interpretazione di dati, una matura riflessione sui temi sociali ed etici legati al complesso panorama educativo, nonchè una autonoma capacità di consultazione di normative di diritto e di sicurezza.
Attraverso lo studio delle discipline e la contestualizzazione dei contenuti teorici acquisiti, i laureati nell'indirizzo Scienze dell'educazione, in particolare, acquisiranno:
la capacità di svolgere ricerche bibliografiche e di utilizzare basi di dati e altre fonti di informazione;
la capacità di progettare e condurre interventi appropriati, interpretare i dati e trarre conclusioni;
la capacità di scegliere e utilizzare tecnologie e metodologie appropriate;
la capacità di combinare teoria e pratica per risolvere problemi di carattere educativo e relazionale;
una comprensione delle soluzioni educative applicabili e dei loro limiti;
una consapevolezza delle eventuali implicazioni non specifiche delle pratiche educative.
Anche nel caso dell'autonomia di giudizio, i risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali scolastiche, extrascolastiche, nonchè di realtà professionali legate all'educazione, all'azienda e, più in generale, allo sviluppo del capitale umano.
I laureati dell'indirizzo in Filosofia, saranno in grado di definire e di utilizzare metodologie adeguate per svolgere indagini o condurre attività di ricerca su tematiche adeguate al proprio ambito di competenza e di comprensione. Tali ricerche potranno riguardare l'analisi critica dei testi e la ricostruzione del contesto culturale da cui discendono.
Nello specifico, i laureati acquisiranno:
la capacità di svolgere ricerche bibliografiche, utilizzando in modo avveduto le diverse fonti di informazione;
la capacità di interpretare i dati acquisiti con acume critico e di trarne le corrette conclusioni;
la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per definire e avviare attività di ricerca su autori, testi o problematiche inerenti al proprio ambito di competenza;
la capacità di utilizzare le proprie competenze per affrontare problemi relativi alla discussione pubblica.
Tali obiettivi saranno conseguiti attraverso le attività didattiche previste dalle varie discipline, che, presentando strumenti e metodi distinti per l'analisi di autori e testi,
consentiranno agli studenti di identificare e applicare le strategie più adeguate all'ambito concettuale teoretico, logico, morale, storico-filosofico entro cui si propongono di operare.
Per accertare le competenze acquisite dagli studenti nei diversi ambiti disciplinari, ciascun corso o laboratorio dovrà individuare, alla luce della specificità di ciascuna disciplina o tipo di laboratorio, verifiche in itinere, prove scritte o orali o esercitazioni finali. In modo specifico, la verifica definitiva circa l'autonomia di giudizio acquisita dagli studenti, avverrà attraverso le attività connesse alla prova finale, per la quale ciascuno studente, sotto la guida del docente, sarà avviato e indirizzato a confrontarsi con autori, testi e problemi della tradizione filosofica, a redigere una bibliografia ragionata e opportunamente aggiornata sull'argomento di competenza; ad analizzare testi della bibliografia primaria e della letteratura secondaria così da saperne definire i principali snodi concettuali e riconoscere la tradizione storiografica e interpretativa nella quale si inseriscono; a trarre le corrette conclusioni dai dati acquisiti e analizzati e ad utilizzare tali acquisizioni teoriche per sostenere una discussione pubblica.
Attraverso lo studio delle discipline e la contestualizzazione dei contenuti teorici acquisiti, i laureati nell'indirizzo Scienze dell'educazione, in particolare, acquisiranno:
la capacità di svolgere ricerche bibliografiche e di utilizzare basi di dati e altre fonti di informazione;
la capacità di progettare e condurre interventi appropriati, interpretare i dati e trarre conclusioni;
la capacità di scegliere e utilizzare tecnologie e metodologie appropriate;
la capacità di combinare teoria e pratica per risolvere problemi di carattere educativo e relazionale;
una comprensione delle soluzioni educative applicabili e dei loro limiti;
una consapevolezza delle eventuali implicazioni non specifiche delle pratiche educative.
Anche nel caso dell'autonomia di giudizio, i risultati di apprendimento attesi verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti tra docenti, studenti e rappresentanti di realtà professionali scolastiche, extrascolastiche, nonchè di realtà professionali legate all'educazione, all'azienda e, più in generale, allo sviluppo del capitale umano.
I laureati dell'indirizzo in Filosofia, saranno in grado di definire e di utilizzare metodologie adeguate per svolgere indagini o condurre attività di ricerca su tematiche adeguate al proprio ambito di competenza e di comprensione. Tali ricerche potranno riguardare l'analisi critica dei testi e la ricostruzione del contesto culturale da cui discendono.
Nello specifico, i laureati acquisiranno:
la capacità di svolgere ricerche bibliografiche, utilizzando in modo avveduto le diverse fonti di informazione;
la capacità di interpretare i dati acquisiti con acume critico e di trarne le corrette conclusioni;
la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per definire e avviare attività di ricerca su autori, testi o problematiche inerenti al proprio ambito di competenza;
la capacità di utilizzare le proprie competenze per affrontare problemi relativi alla discussione pubblica.
Tali obiettivi saranno conseguiti attraverso le attività didattiche previste dalle varie discipline, che, presentando strumenti e metodi distinti per l'analisi di autori e testi,
consentiranno agli studenti di identificare e applicare le strategie più adeguate all'ambito concettuale teoretico, logico, morale, storico-filosofico entro cui si propongono di operare.
Per accertare le competenze acquisite dagli studenti nei diversi ambiti disciplinari, ciascun corso o laboratorio dovrà individuare, alla luce della specificità di ciascuna disciplina o tipo di laboratorio, verifiche in itinere, prove scritte o orali o esercitazioni finali. In modo specifico, la verifica definitiva circa l'autonomia di giudizio acquisita dagli studenti, avverrà attraverso le attività connesse alla prova finale, per la quale ciascuno studente, sotto la guida del docente, sarà avviato e indirizzato a confrontarsi con autori, testi e problemi della tradizione filosofica, a redigere una bibliografia ragionata e opportunamente aggiornata sull'argomento di competenza; ad analizzare testi della bibliografia primaria e della letteratura secondaria così da saperne definire i principali snodi concettuali e riconoscere la tradizione storiografica e interpretativa nella quale si inseriscono; a trarre le corrette conclusioni dai dati acquisiti e analizzati e ad utilizzare tali acquisizioni teoriche per sostenere una discussione pubblica.
Abilità comunicative
Nell'indirizzo in Scienze dell'educazione, tutte le attività didattiche, anche attraverso la possibilità di sperimentazione di modelli e tecniche diretti a migliorare la qualità e l'efficacia della propria comunicazione sul terreno delle attività relazionali e professionali, mirano in generale al potenziamento delle abilità comunicative.
Gli studenti, inoltre, saranno avviati attraverso i contenuti degli insegnamenti e attraverso il ricorso a metodologie didattiche appropriate, alla comprensione e alla conoscenza delle strategie di comunicazione in campo educativo e formativo.
I laureati nell'indirizzo in Scienze dell'educazione acquisiranno, in particolare, l'abilità di:
migliorare le proprie capacità relazionali;
identificare le tecniche comunicative che agiscono in testi e autori relativi all'ambito di ricerca educativa;
valutare in modo critico la qualità e l'efficacia delle diverse scelte espositive;
sviluppare capacità di osservazione e di ascolto degli altri;
ottimizzare l'efficacia della propria comunicazione;
comprendere le diverse modalità comunicative nei rapporti interpersonali;
gestire, attraverso la comunicazione, eventuali situazioni critiche nel proprio contesto professionale.
Acquisiranno, inoltre, capacità di comunicazione funzionale e interpersonale finalizzata al team building e al team leading.
Infine, il corso intende sviluppare le abilità comunicative degli studenti anche con l'utilizzo mirato dei diversi strumenti di comunicazione oggi disponibili, attraverso l'educazione alla scelta delle strategie e dei canali più idonei e funzionali rispetto ai contenuti da trasmettere.
I risultati di apprendimento attesi in termini di abilità comunicative verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti con realtà professionali scolastiche, extrascolastiche, nonchè realtà professionali legate all'educazione, all'azienda e allo sviluppo del capitale umano, in cui gli studenti, durante il proprio percorso, saranno chiamati a comunicare le informazioni teoriche acquisite, ad affrontare problematiche educative e ad elaborare possibili soluzioni.
Il percorso formativo dell'indirizzo in Filosofia intende sviluppare negli studenti le abilità comunicative necessarie per esprimere con chiarezza e rigore le proprie conoscenze, identificando e definendo volta per volta i mezzi e le modalità espressive funzionali all'obiettivo teorico che si persegue e agli interlocutori cui ci si rivolge.
A tale riguardo gli studenti saranno avviati alla comprensione e alla conoscenza delle strategie della comunicazione filosofica, in modo da poter
- identificare le tecniche comunicative che agiscono in testi e in autori relativi all'ambito della ricerca filosofica;
- cogliere il rapporto che congiunge le diverse strategie espositive al contesto storico in cui maturano i testi e alla natura degli interlocutori cui essi si rivolgono;
- valutare in modo criticamente avveduto la qualità e efficacia delle differenti scelte espositive.
Parallelamente, il corso intende avvicinare gli studenti ai molteplici strumenti di comunicazione attualmente disponibili, educandoli a distinguere e a scegliere gli strumenti e
le modalità espositive che volta per volta risultano adeguati e funzionali alle diverse situazioni ed esigenze comunicative.
Nello specifico, i laureati acquisiranno
- la capacità di comunicare le proprie conoscenze in forma scritta e orale, organizzando le proprie argomentazioni entro una struttura coerente e logicamente scandita nei vari
passaggi;
- la capacità di utilizzare strutture espressive adeguate e variarle secondo le necessità dei diversi mezzi di comunicazione adottati.
Tali obiettivi saranno conseguiti:
1. avviando gli studenti, nelle forme e nei modi peculiari a ciascuna delle discipline previste dal nostro ordinamento, ad esporre i dati teorici acquisiti nella forma di relazioni
scritte o orali;
2. avviando gli studenti a progettare e allestire testi su argomenti filosofici;
3. avviando gli studenti, dove possibile e secondo le peculiarità di ciascuna disciplina, alla lettura dei testi in lingua originale, consentendo di cogliere e valutare criticamente
la specificità del lessico filosofico nelle diverse lingue e tradizioni:
Per accertare le competenze acquisite dagli studenti nei diversi ambiti disciplinari, ciascun corso o laboratorio dovrà individuare, alla luce della specificità di ciascuna
disciplina o tipo di laboratorio, verifiche in itinere, prove scritte o orali o esercitazioni finali.
Gli studenti, inoltre, saranno avviati attraverso i contenuti degli insegnamenti e attraverso il ricorso a metodologie didattiche appropriate, alla comprensione e alla conoscenza delle strategie di comunicazione in campo educativo e formativo.
I laureati nell'indirizzo in Scienze dell'educazione acquisiranno, in particolare, l'abilità di:
migliorare le proprie capacità relazionali;
identificare le tecniche comunicative che agiscono in testi e autori relativi all'ambito di ricerca educativa;
valutare in modo critico la qualità e l'efficacia delle diverse scelte espositive;
sviluppare capacità di osservazione e di ascolto degli altri;
ottimizzare l'efficacia della propria comunicazione;
comprendere le diverse modalità comunicative nei rapporti interpersonali;
gestire, attraverso la comunicazione, eventuali situazioni critiche nel proprio contesto professionale.
Acquisiranno, inoltre, capacità di comunicazione funzionale e interpersonale finalizzata al team building e al team leading.
Infine, il corso intende sviluppare le abilità comunicative degli studenti anche con l'utilizzo mirato dei diversi strumenti di comunicazione oggi disponibili, attraverso l'educazione alla scelta delle strategie e dei canali più idonei e funzionali rispetto ai contenuti da trasmettere.
I risultati di apprendimento attesi in termini di abilità comunicative verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica e attraverso confronti con realtà professionali scolastiche, extrascolastiche, nonchè realtà professionali legate all'educazione, all'azienda e allo sviluppo del capitale umano, in cui gli studenti, durante il proprio percorso, saranno chiamati a comunicare le informazioni teoriche acquisite, ad affrontare problematiche educative e ad elaborare possibili soluzioni.
Il percorso formativo dell'indirizzo in Filosofia intende sviluppare negli studenti le abilità comunicative necessarie per esprimere con chiarezza e rigore le proprie conoscenze, identificando e definendo volta per volta i mezzi e le modalità espressive funzionali all'obiettivo teorico che si persegue e agli interlocutori cui ci si rivolge.
A tale riguardo gli studenti saranno avviati alla comprensione e alla conoscenza delle strategie della comunicazione filosofica, in modo da poter
- identificare le tecniche comunicative che agiscono in testi e in autori relativi all'ambito della ricerca filosofica;
- cogliere il rapporto che congiunge le diverse strategie espositive al contesto storico in cui maturano i testi e alla natura degli interlocutori cui essi si rivolgono;
- valutare in modo criticamente avveduto la qualità e efficacia delle differenti scelte espositive.
Parallelamente, il corso intende avvicinare gli studenti ai molteplici strumenti di comunicazione attualmente disponibili, educandoli a distinguere e a scegliere gli strumenti e
le modalità espositive che volta per volta risultano adeguati e funzionali alle diverse situazioni ed esigenze comunicative.
Nello specifico, i laureati acquisiranno
- la capacità di comunicare le proprie conoscenze in forma scritta e orale, organizzando le proprie argomentazioni entro una struttura coerente e logicamente scandita nei vari
passaggi;
- la capacità di utilizzare strutture espressive adeguate e variarle secondo le necessità dei diversi mezzi di comunicazione adottati.
Tali obiettivi saranno conseguiti:
1. avviando gli studenti, nelle forme e nei modi peculiari a ciascuna delle discipline previste dal nostro ordinamento, ad esporre i dati teorici acquisiti nella forma di relazioni
scritte o orali;
2. avviando gli studenti a progettare e allestire testi su argomenti filosofici;
3. avviando gli studenti, dove possibile e secondo le peculiarità di ciascuna disciplina, alla lettura dei testi in lingua originale, consentendo di cogliere e valutare criticamente
la specificità del lessico filosofico nelle diverse lingue e tradizioni:
Per accertare le competenze acquisite dagli studenti nei diversi ambiti disciplinari, ciascun corso o laboratorio dovrà individuare, alla luce della specificità di ciascuna
disciplina o tipo di laboratorio, verifiche in itinere, prove scritte o orali o esercitazioni finali.
Capacità di apprendimento
Attraverso metodologie didattiche appropriate e l'articolazione dell'intero piano formativo, l'indirizzo in Scienze dell'educazione si propone di sviluppare progressivamente quelle capacità (attenzione, continuità e assiduità di apprendimento) che consentono l'instaurarsi di processi di auto-formazione, di trasferimento delle conoscenze tra campi diversi, nella prospettiva di un 'imparare ad apprendere'. Il corso si propone, inoltre, di sviluppare negli studenti la capacità di apprendimento nei processi di aggiornamento in ambito professionale e nell'ambito della ricerca personale al fine di potenziare le conoscenze a fini applicativi.
I risultati attesi in termini di capacità di apprendimento verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica all'interno dei singoli insegnamenti e delle attività di tirocinio formativo previste.
L'indirizzo in Filosofia si propone di sviluppare negli studenti le capacità di attenzione assidua, applicazione, e sensibilità critica che consentono l'approfondimento delle nozioni acquisite nei livelli di studio successivi, favorendo in particolare la formazione di una specifica sensibilità per l'applicazione delle competenze maturate e il loro approfondimento.
Tale obiettivo sarà perseguito principalmente attraverso le ore di studio assistito previste all'interno delle attività didattiche di ciascuna disciplina. Il conseguimento dell'obiettivo sarà verificato sia, in itinere, attraverso l'interazione sistematica attivata durante le lezioni, sia nella valutazione finale relativa relativa a ciascuna disciplina.
I risultati attesi in termini di capacità di apprendimento verranno periodicamente verificati attraverso modalità tradizionali di verifica all'interno dei singoli insegnamenti e delle attività di tirocinio formativo previste.
L'indirizzo in Filosofia si propone di sviluppare negli studenti le capacità di attenzione assidua, applicazione, e sensibilità critica che consentono l'approfondimento delle nozioni acquisite nei livelli di studio successivi, favorendo in particolare la formazione di una specifica sensibilità per l'applicazione delle competenze maturate e il loro approfondimento.
Tale obiettivo sarà perseguito principalmente attraverso le ore di studio assistito previste all'interno delle attività didattiche di ciascuna disciplina. Il conseguimento dell'obiettivo sarà verificato sia, in itinere, attraverso l'interazione sistematica attivata durante le lezioni, sia nella valutazione finale relativa relativa a ciascuna disciplina.
Requisiti di accesso
Per l'accesso al corso di laurea - indirizzo in Scienze dell'educazione - gli studenti devono essere in possesso di un'adeguata cultura generale e delle conoscenze di base previste dal percorso scolastico di qualsiasi scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Il corso di laurea comprende specifiche attività formative per l'acquisizione delle conoscenze di base relative alle scienze dell'educazione e della formazione, rivolte, in modo particolare, a quegli studenti che nella scuola secondaria superiore non ne abbiano svolte.
La verifica delle conoscenze richieste per l'accesso avverrà attraverso un test a risposta multipla (e/o altro tipo di prova) per gli iscritti al percorso in Scienze dell'educazione, non selettivo, su contenuti di cultura generale, su contenuti disciplinari di base previsti dai percorsi scolastici di qualsiasi scuola secondaria superiore e su conoscenze di base delle discipline caratterizzanti il corso di laurea. Eventuali verifiche negative non pregiudicano la possibilità d'iscrizione al corso. Per il recupero di eventuali debiti formativi sono previste specifiche attività aggiuntive nelle discipline caratterizzanti il corso di laurea, da seguire nel primo anno di corso a sostegno delle attività formative ordinarie.
Per l'accesso al corso di laurea - indirizzo in Filosofia - gli studenti devono essere in possesso di una adeguata cultura generale e delle conoscenze di base previste dal percorso formativo di qualsiasi Scuola secondaria superiore e certificate dal corrispettivo titolo di studio conseguito in Italia, o da altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto come equipollente. All'inizio del corso di studio saranno verificati, in particolare, mediante un colloquio e/o una prova scritta, l'eventuale possesso e l'entità, nell'ambito della cultura generale richiesta per l'accesso, delle nozioni e delle competenze filosofiche più elementari. L'eventuale esito negativo della verifica non pregiudica l'iscrizione al corso. All'accertamento dell'assenza totale o dell'insufficienza di una pur minimale cultura filosofica di base farà seguito l'offerta di specifiche attività didattiche aggiuntive vertenti sulle discipline caratterizzanti il corso di laurea, che lo studente dovrà seguire a sostegno delle attività formative ordinarie.
La verifica delle conoscenze richieste per l'accesso avverrà attraverso un test a risposta multipla (e/o altro tipo di prova) per gli iscritti al percorso in Scienze dell'educazione, non selettivo, su contenuti di cultura generale, su contenuti disciplinari di base previsti dai percorsi scolastici di qualsiasi scuola secondaria superiore e su conoscenze di base delle discipline caratterizzanti il corso di laurea. Eventuali verifiche negative non pregiudicano la possibilità d'iscrizione al corso. Per il recupero di eventuali debiti formativi sono previste specifiche attività aggiuntive nelle discipline caratterizzanti il corso di laurea, da seguire nel primo anno di corso a sostegno delle attività formative ordinarie.
Per l'accesso al corso di laurea - indirizzo in Filosofia - gli studenti devono essere in possesso di una adeguata cultura generale e delle conoscenze di base previste dal percorso formativo di qualsiasi Scuola secondaria superiore e certificate dal corrispettivo titolo di studio conseguito in Italia, o da altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto come equipollente. All'inizio del corso di studio saranno verificati, in particolare, mediante un colloquio e/o una prova scritta, l'eventuale possesso e l'entità, nell'ambito della cultura generale richiesta per l'accesso, delle nozioni e delle competenze filosofiche più elementari. L'eventuale esito negativo della verifica non pregiudica l'iscrizione al corso. All'accertamento dell'assenza totale o dell'insufficienza di una pur minimale cultura filosofica di base farà seguito l'offerta di specifiche attività didattiche aggiuntive vertenti sulle discipline caratterizzanti il corso di laurea, che lo studente dovrà seguire a sostegno delle attività formative ordinarie.
Esame finale
Per il conseguimento del titolo di studio, il percorso in Scienze dell'educazione prevede l'elaborazione scritta di una ricerca, a carattere progettuale o analitico, incentrata su una delle discipline caratterizzanti il percorso seguito e sulle competenze caratterizzanti il profilo di educatore e di esperto nella formazione e nello sviluppo delle risorse umane.
Nella prova finale dell'indirizzo in Filosofia si richiederà allo studente di misurarsi con uno o più testi di uno o più autori, sulla base dell'acquisizione di alcune linee essenziali della letteratura secondaria. La prova consisterà concretamente nell'elaborazione, nella stesura e nella discussione pubblica di un testo scritto.
Nella prova finale dell'indirizzo in Filosofia si richiederà allo studente di misurarsi con uno o più testi di uno o più autori, sulla base dell'acquisizione di alcune linee essenziali della letteratura secondaria. La prova consisterà concretamente nell'elaborazione, nella stesura e nella discussione pubblica di un testo scritto.
Profili Professionali
Profili Professionali
La complessità degli odierni scenari sociali, culturali e produttivi e la continua trasformazione dei processi di costruzione e di diffusione della conoscenza evidenziano la necessità di rinnovate figure professionali dotate di saperi e competenze spendibili nel campo dell'educazione e della formazione. Il percorso vuole formare un operatore dotato di abilità relazionali e culturali. Competenze fondanti la professionalità educativa di questa figura sono la capacità di ideazione, progettazione, programmazione, implementazione, attuazione e verifica di attività finalizzate allo sviluppo e alla formazione nei campi del gioco, della motricità, del linguaggio, della crescita e del benessere psico-fisico. Tale professionalità mira alla valorizzazione delle potenzialità cognitive, creative, espressive e relazionali di ogni individuo. Il percorso è finalizzato, pertanto, all'acquisizione delle conoscenze relative allo sviluppo infantile e degli strumenti linguistico-espressivi, comunicativi e logici indispensabili per la valorizzazione della pluralità delle esperienze di apprendimento. L'acquisizione di specifiche conoscenze e competenze nelle scienze pedagogiche e nelle scienze dell’educazione consentirà ai nostri laureati di intervenire, inoltre, nel campo della prevenzione del disagio educativo e delle diverse forme di marginalità e devianza educativo-familiare attraverso il lavoro di rete e attraverso forme di collaborazione interistituzionale. Il percorso formativo intende fornire allo studente una solida e ben articolata formazione filosofica di base, sia in chiave storica, sia in chiave tematico-problematica. È stato introdotto inoltre, come supporto integrativo, un equilibrato ventaglio di insegnamenti di carattere storiografico, letterario e socio-psico-pedagogico, mirante a fornire un'adeguata contestualizzazione umanistica generale delle problematiche filosofiche trattate nell'ambito del Corso di studio. Il percorso formativo, inoltre, intende fornire allo studente alcuni prerequisiti fondamentali necessari a un inserimento nel circuito dell'insegnamento secondario-superiore. A questo scopo, sul solido tronco degli insegnamenti di carattere filosofico, è stata innestata una quota creditizia significativamente maggiorata di insegnamenti di carattere storiografico generale e di insegnamenti di carattere socio-psico-pedagogico.
I laureati nel profilo di Scienze dell'educazione potranno svolgere la propria attività lavorativa presso strutture educative, nelle imprese pubbliche e private di servizi, in comunità e nei servizi sociali, operando anche nel campo della prevenzione e della riduzione del disagio, nelle organizzazioni del volontariato, della cooperazione sociale.
I laureati nel profilo di Filosofia potranno utilizzare le competenze acquisite per accedere ai percorsi formativi previsti per l'insegnamento. Essi potranno inoltre inserirsi nell'ambito delle carriere legate alla professionalità intellettuale.
Le competenze nel settore pedagogico-educativo e filosofico permetteranno innanzitutto di proseguire gli studi nei rispettivi percorsi magistrali o essere spese nei quadri professionali intermedi dell'amministrazione pubblica e privata e, in generale, negli ambiti in cui è richiesta competenza educativo-formativa o capacità di riflessività filosofica. Nell'ambito delle attività formative integrative di ambedue gli indirizzi, inoltre, sono stati inseriti insegnamenti di carattere economico, politico, e medico-antropologico, allo scopo di prospettare allo studente scenari culturali e professionali nuovi, nei quali potrebbe inserirsi produttivamente la riflessione educativa, formativa e filosofica della nostra epoca. A questi nuovi scenari, infatti, si è pensato di collegare la progettazione formativa di alcuni percorsi della laurea magistrale. Per il conseguimento degli
obiettivi formativi, infine, il corso di laurea magistrale prevede laboratori didattici, tirocini formativi e project work.
Le competenze acquisite, possono essere utilizzate nei contesti edutativi della prima infanzia e nella gestione delle risorse umane.
I laureati nell'indirizzo Scienze dell'educazione potranno utilizzare le proprie specifiche e peculiari competenze nell'ambito delle carriere legate alla professionalità intellettuale in settori quali la gestione dell'informazione e delle risorse umane, le attività no-profit, l'industria e la promozione culturale. Inoltre, avranno competenze spendibili in ruoli di responsabilità in enti pubblici e privati.
Alcuni settori particolarmente appropriati di inserimento per i laureati nell'indirizzo Filosofia sono rappresentati dal giornalismo, dall'editoria, dalla comunicazione, dalla gestione dell'informazione e delle risorse umane, dalle attività no-profit, dall'industria e dalla promozione culturale. I laureati avranno acquisito inoltre competenze spendibili in ruoli di responsabilità in enti pubblici e privati (musei, archivi, biblioteche).
Insegnamenti
Insegnamenti (14)
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